domenica 8 febbraio 2015

Suck (2009)

Nonostante quasi tutta la blogosfera stia parlando del Neozelandese What We Do in the Shadows io, che come sempre rimango indietro a mo' di gambero, mi sono invece finalmente decisa a recuperare la commedia vampirica Suck, diretta e sceneggiata nel 2009 dal regista Rob Stefaniuk.


Trama: i Winners, nonostante il nome, sono una band in declino che cerca in tutti i modi di sfondare, inutilmente. La loro fortuna cambia quando la bassista diventa una splendida vampira ma la strada verso il successo non sarà comunque tutta rose e fiori...


Come sapete, nonostante non sia una grande appassionata di musica (anzi, diciamo pure che sono un'ignorante totale) adoro comunque i musical, soprattutto se di stampo horror. Suck non è proprio un musical, in realtà ripercorre un po' la via tracciata ai tempi da supercazzole cult come Fusi di testa con qualche canzone originale calata in un contesto "realistico" e parecchie guest star a tema, tuttavia è lo stesso dannatamente divertente e piacevole. Il film racconta la storia dei Winners e del loro frontman Joey, uno scalcinato gruppo di musicisti ormai troppo vecchi per poter ancora sfondare e ridotti ad arrabattarsi alla bell'e meglio con concerti a cui non va praticamente nessuno. Alla frustrazione per essere, fondamentalmente, dei musicisti mediocri, si aggiunge il fatto che il manager è uno stronzo profittatore e la bassista una fattona zeppa di problemi che, una sera, si fa irretire da un vampiro ed entra a far parte delle schiere dei non morti; come aveva già scoperto Lestat in quel film maffo che risponde al nome di La regina dei dannati, rock e vampirismo vanno a braccetto e i Winners, superato lo stupore iniziale, capiscono che avere un succhiasangue sul palco rende i concerti automaticamente superlativi e che il successo non è mai stato così facile. Anche troppo facile, a dire il vero. Arrivato ad un letterale crocevia della sua esistenza Joey dovrà decidere se continuare a faticare e sputar sangue nell'attesa dell'inarrestabile declino fisico ed artistico oppure cominciare a succhiarlo approfittando della fondamentale stupidità delle masse, che sempre più spesso guardano all'aspetto e allo stile prima ancora che all'effettiva bravura (i Winners rimangono comunque musicisti banali e mediocri con o senza vampiri sul palco ma basta un po' di vento tra i capelli e il pallore micidiale della bassista a mandare in delirio il pubblico) e lo stesso vale per i manager senza scrupoli.


Questo canovaccio esile ma simpatico viene messo in scena con una goliardia godibilissima che mescola gag ricorrenti e comprensibili da buona parte del pubblico più o meno avvezzo all'horror ad altre un pochino più sottili e dedicate agli spettatori più scafati in campo musicale (in questo senso, io ho riso tantissimo solo davanti alla performance di un'inedito Moby in versione metallozza ma il resto delle citazioni le ho un po' perse per strada...). La regia di Rob Stefaniuk è surreale e demenziale, priva di qualsiasi pretesa di realismo e gli effetti speciali sono stati realizzati di conseguenza, rendendo Suck più un cartone animato con esseri umani che un horror tout court; la scena della cannuccia o le bellissime sequenze in stop motion dove la macchina dei protagonisti percorre una cartina del Canada e degli Usa sempre più insanguinata sono solo degli esempi sia dello spirito con cui è stato realizzato Suck sia, comunque, della cura messa nel tentativo. Gli attori non sono particolarmente eccezionali e persino Malcom McDowell nei panni del cacciatore di vampiri è leggermente sottotono rispetto al solito ma tutti compensano in abbondanza con la simpatia, soprattutto Paul Anthony con quella faccetta da schiaffi e il mitico Hugo interpretato da Chris Ratz, una sorta di Renfield dall'accento francese sfigato da morire e schiavizzato da umani e vampiri. Le comparsate di Alice Cooper nei panni del "traviatore" (affascinante e sballato come non mai) e di un Iggy Pop stranamente saggio e ripulito completano l'opera e catapultano automaticamente Suck nell'olimpo degli instant cult che probabilmente riguarderò fino ad arrivare a conoscerli a memoria. Se non lo avete mai visto dategli una chance e divertitevi!


Di Alice Cooper (il barista) e Malcom McDowell (Eddie Van Helsing) ho già parlato ai rispettivi link.

Rob Stefaniuk è il regista e sceneggiatore della pellicola, inoltre interpreta Joey. Canadese, ha diretto film come Phil The Alien. Anche compositore e produttore, ha un film in uscita.


Jessica Paré interpreta Jennifer. Canadese, ha partecipato a film come L'altra metà dell'amore, Un tuffo nel passato e ha doppiato un episodio di Robot Chicken. Ha 32 anni.


Paul Anthony interpreta Tyler. Canadese, ha partecipato a film come Blade: Trinity, American Mary e a serie come Dark Angel, La zona morta, Masters of Horror e The Flash. Ha 39 anni e tre film in uscita.


Henry Rollins (vero nome Henry Rogers Garfield) interpreta Rockin' Roger. Americano, membro di band come i Black Flag, ha partecipato a film come Johnny Mnemonic, Heat - La sfida, Strade perdute e a serie come Sons of Anarchy; come doppiatore, ha lavorato per le serie American Dad! e Adventure Time. Anche produttore e sceneggiatore, ha 54 anni e un film in uscita.


Dave Foley interpreta Jeff.  Canadese, ha partecipato a film come Tre scapoli e un bebé, Mordimi e a serie come Will & Grace, Scrubs, Desperate Housewives, How I Met Your Mother e Dads; come doppiatore, ha lavorato per film come Bug's Life - Megaminimondo, South Park - Il film: Più grosso, più lungo e tutto intero, Toy Story 2, Cars - Motori ruggenti, Monsters University e serie come Robot Chicken. Anche sceneggiatore, produttore e regista, ha 51 anni e un film in uscita.


Oltre ad Alice Cooper (che recita assieme alla figlia Calico Cooper nel ruolo di barista) nel film compaiono il veganissimo Moby nei panni del carnivoro metallozzo Beef, Iggy Pop in quelli di Victor e altri musicisti a me totalmente sconosciuti come Dimitri Coats in quelli del vampiro Queeny, il chitarrista Alex Lifeson in quelli della guardia al confine e Carole Pope in quelli della buttafuori. Per chi poi, come me, si fosse chiesto come abbiano fatto a far recitare un Malcom McDowell così giovane, sappiate che le scene in questione sono state prese dal musical O Lucky Man! del 1973 e poi modificate per adattarle a Suck; se il film vi fosse piaciuto magari recuperatelo (io penso proprio che lo farò visto che ora sono curiosa!) e aggiungete Ragazzi perduti e Ammazzavampiri. ENJOY!

20 commenti:

  1. Mi aveva divertito un sacco, da "non è come sembra" alla parte di Moby che è stata davvero una trovata geniale!

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    1. Sì, mi pento di averci messo tanto a recuperarlo! :D

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  2. Quasi quasi lo recuperò per le guest star musicali!

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  3. Grazie della segnalazione! Terro' presente, che ignoravo completamente.

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  4. Visto ^^ Un film con lo zio Alice non si fa scappare XDDD

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    1. Effettivamente la sua guest appearance è sempre un tocco di classe!

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  5. Secondo me una cazzata mostruosamente schifosa... ma non voglio essere la voce fuori dal coro ;)

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  6. henry Rollins è una leggenda...caruccia mi titilla ma tu devi assolutamente recuperare What we do in the shadows...

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    1. Lo farò appena finita 'sta maledetta febbre degli Oscar, promesso!

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  7. Solo la parte in cui compare Moby merita la visione.

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  8. Henry Rollins ha preso parte a molte pellicole Horror e fantascientifiche come: "Johnny Mnemonic" e "Wrong turn 2" oltre che a serie TV quali "Sons of Anarchy".
    A me comunque la colonna sonora non dispiace ;)

    https://m.youtube.com/watch?v=38zLBln88FE

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    1. Sì, non ho giusto segnato Wrong Turn 2 perché devo ancora vederlo :P

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  9. Non mi ispira per nulla. Ma per Alice Cooper questo e altro! *.*

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  10. Non ho imai sentito questo film ma mi hai incuriosito,e poi lo voglio vedere solo per Alice Cooper!!

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