martedì 18 novembre 2014

Il Bollodromo #6: Dolci Tenebre di Fabien Vehlmann e Kerascoët

Dopo la trasferta lucchese la cosa più naturale è tornare a parlare di fumetti! I riflettori del Bollodromo sono oggi interamente puntati sul meraviglioso Dolci Tenebre (Jolies Ténèbres) di Fabien Vehlmann e Kerascoët, edito dalla Bao Publishing. ENJOY!





Di cosa parla?
Dolci Tenebre racconta l'esistenza di una comunità di piccoli esseri dalle fattezze umane che abitano il corpo di una bimba, morta in mezzo al bosco. Non vi serve sapere altro.

Perché mi è piaciuto?
O, meglio, perché mi ha turbata così tanto che non riesco a smettere di pensarci? Perché Dolci tenebre è di una crudezza e una cattiveria rare, che fanno letteralmente a pugni con i disegni assai simili a quelli di una fiaba (che, per inciso, effettivamente erano assai simili ad un horror per quantità di morti e crudeltà assortite). Senza ricamare troppo sulla trama, anche perché Dolci Tenebre è un'opera d'arte che dovete gustare con gli occhi ma soprattutto con la mente, diciamo che, molto gradualmente, gli autori cominciano ad introdurre in una società idilliaca tanti piccoli elementi e dettagli perturbanti che, a poco a poco, mettono i brividi addosso al lettore, per poi deflagrare nel finale, malinconico, inquietante ma anche liberatorio. La perdita dell'innocenza e la morte dei sogni d'infanzia vengono rappresentati in modo poetico ma anche crudo, attraverso una metafora particolarmente fantasiosa e, proprio per questo, ancora più efficace.

E quindi?
E quindi Dolci tenebre è un capolavoro, forse il "fumetto" (anche se mi vergogno a definirlo tale, chiamiamolo romanzo illustrato) più bello che ho letto quest'anno. I disegni di Kerascoët, nome d'arte che unisce i due illustratori francesi Marie Pommepuy e Sébastien Cosset, sono bellissimi ed ingannevoli perché danno l'illusione di avere davanti un racconto per bambini un po' più macabro del normale, mentre la storia di Aurore e dei suoi "allegri" compagni cattura fin dalla primissima pagina. Il prezzo dell'edizione BAO (rigida e con sovraccoperta, molto elegante) è abbastanza costoso ma sono 17 euro assolutamente ben spesi se siete degli amanti delle graphic novel!!

9 commenti:

  1. Ce l'ho a casa e ancora non l'ho letto.. ;_;

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  2. Solo un'appunto, non capisco perché ti vergogni a chiamarlo fumetto, non dovresti per nulla vergognarti anche perché così facendo rischi di accrescere soltanto il solito luogo comune che gira intorno al mondo del fumetto, e seriamente non se ne può più xD

    E' un volume decisamente unico, ho avuto la fortuna di vincerlo e non vedo l'ora che la bao pubblichi bellezza <3

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    1. Appunto perché solitamente viene utilizzato come termine "riduttivo" e Dolci Tenebre non merita riduzione alcuna ma hai ragione, laGGente deve cominciare a capire che quando si parla di fumetto di parla spesso di Arte.

      Quanto a Bellezza vedo che gli autori sono gli stessi quindi me lo segno!!

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  3. Molti blog stanno parlando delle "Dolci Tenebre".
    Non ne avevo sentito parlare prima... che dire: devo recuperarlo o almeno leggerlo :)

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    1. Secondo me merita, l'ho trovato stupendo. Fondamentalmente, credo di essere arrivata al punto in cui X-Men e compagnia sono un po' come i romanzetti Harmony, il divertissement da leggere ogni mese, però ora cerco opere più valide ed intriganti e Dolci Tenebre rientra proprio nella categoria!!

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  4. Ce l'ho in wish list devo recuperarlo al più presto!

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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