Trama: un fornaio e sua moglie, impossibilitati ad avere figli, scoprono che le loro difficoltà nascono dalla maledizione di una strega. Per annullare il maleficio la strega li incarica di recuperare quattro oggetti appartenenti ad altrettanti personaggi da fiaba: Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Jack e Rapunzel.
Arrivati a metà film con le vicende apparentemente concluse, nel bene o nel male, io e Toto effettivamente ci siamo chiesti con cosa avrebbero riempito la seconda metà e, purtroppo, la risposta è stata "con della camurrìa". Into the Woods infatti continua dopo quel "e vissero felici e contenti" che, evidentemente, ai realizzatori sembrava troppo banale, e diventa una robaccia tediosissima, cupa, moralista fino all'inverosimile, pedante e ripetitiva. Concetti come "nessuno è solo", "il bosco rappresenta quella vita che è imprevedibile, non sempre bella, fatta di momenti da custodire", "bisogna avere coraggio e affrontare ogni dura prova", ecc. ecc. vengono ribaditi almeno settecento volte all'interno di canzoni sempre più infantili, zeppe di rime baciate e soprattutto discontinue, come se la natura di musical venisse a un certo punto meno, preferendo lasciare gli attori liberi di dialogare tra loro e allungare la broda all'infinito. Persino il registro visivo di Into the Woods cambia, con una fotografia innaturalmente cupa e zeppa di toni bluastri che ammorba ancor più lo spettatore già provato da due ore e fischia di banalità assortite ed intollerabili. Gli attori, poverini, continuano a fare del loro meglio ma è ben difficile quando i personaggi più carismatici vengono tolti dalla scacchiera senza una ragione plausibile (la scomparsa della Strega mi ha lasciata perplessa, sarò limitata ma è così), lasciando in scena le peggiori pittime della pellicola alle prese con una "trappola" talmente mal girata, mal fotografata e mal montata da risultare quasi incomprensibile. E qui ho finalmente capito perché tutta la blogosfera si sia unita per condannare all'onta perpetua questo Into the Woods che, davvero, aveva tutte le carte in regola per essere la gioia e la delizia di chi adora i musical e le storie gotiche ed irriverenti ma si è rivelato un "guazzabuglio medievale" che si candida di diritto ad essere uno dei film più brutti del 2015. Al confronto, persino un disastro come Maleficent diventa quasi un capolavoro! Evitate di sottoporvi a questa lunghissima serie di mattonate sui marroni soprattutto in sala, perché lì sarete costretti a subire l'ancor più fastidiosa tortura di un adattamento che mescola dialoghi in italiano e canzoni in inglese, con l'inevitabile divario tra voci doppiate e originali: fidatevi, Into the Woods è già pesante in una lingua, figuriamoci in due!
Del regista Rob Marshall ho già parlato QUI. Anna Kendrick (Cenerentola), Christine Baranski (la matrigna), Meryl Streep (la strega), Johnny Depp (il lupo), Chris Pine (il principe di Cenerentola) e Frances de la Tour (la gigantessa) li trovate invece ai rispettivi link.
James Corden interpreta il fornaio. Inglese, ha partecipato a film come I fantastici viaggi di Gulliver, I tre moschettieri e a serie come Little Britain e Doctor Who. Anche sceneggiatore e produttore, ha 37 anni e due film in uscita.
Emily Blunt interpreta la moglie del fornaio. Inglese, ha partecipato a film come Il diavolo veste Prada, Wolfman, I fantastici viaggi di Gulliver, I guardiani del destino, I Muppet, Looper - In fuga dal passato, Edge of Tomorrow e a serie come Little Britain e Doctor Who; come doppiatrice ha inoltre lavorato per serie come I Simpson e per la versione inglese di Si alza il vento. Ha 32 anni e quattro film in uscita.
Tracey Ullman (vero nome Trace Ullman) interpreta la madre di Jack. Inglese, ha partecipato a film come Jumpin'Jack Flash, Ti amerò... fino ad ammazzarti, Robin Hood un uomo in calzamaglia e a serie come Ally McBeal, Will & Grace e How I Met Your Mother; come doppiatrice ha inoltre lavorato per serie come I Simpson e per film come La sposa cadavere. Anche sceneggiatrice, produttrice e regista, ha 56 anni e un film in uscita.
Il piccolo Daniel Huttlestone, che interpreta Jack, era già stato Gavroche in Les Misérables mentre il principe di Raperonzolo Billy Magnussen interpretava l'esilarante Thor, il ragazzo incapace di distinguere i colori, in Damsels in Distress. Nel musical originale, leggermente rimaneggiato dalla Disney per quanto riguarda temi e morti per non turbare la sensibilità dei piccoli spettatori (per esempio, la madre di Jack viene colpita a morte con un bastone, non spinta, mentre Rapunzel muore schiacciata dal gigante), ci sono due personaggi che sono stati eliminati dal film, uno è il Mistery Man (confluito in parte nella Strega) e uno è il Narratore, che è stato sostituito dalla voce narrante del Fornaio; prima di arrivare a questa decisione si era però pensato di affidare il ruolo del Narratore ad attori del calibro di Jeremy Irons, Christopher Plummer, Geoffrey Rush, John Cleese, Michael Caine, Michael Gambon, Alan Rickman e persino Julie Andrews o Angela Lansbury. Rimaniamo in tema cambiamenti: Chris Pine era stato scelto per il ruolo di principe di Rapunzel, con Jake Gyllenhaal ad affiancarlo come principe di Cenerentola. Quando Gyllenhaal ha dato forfait, Pine ha preso il suo posto e assieme a Rapunzel c'è finito Billy Magnussen. Non ce l'hanno fatta invece Emma Stone, che ha rifiutato il ruolo di Cenerentola perché convinta di non avere la voce adatta, e neppure Kathy Bates ed Allison Janney, in lizza per il ruolo della madre di Jack. E per chi ha odiato fermamente Into the Woods, ecco qualcosa che ve lo farà odiare ancora di più e che mi sta uccidendo dal dispiacere: Jim Henson nel 1995 aveva chiesto il permesso per realizzare un film con i suoi pupazzi al posto degli animali e dallo script erano usciti ben due progetti; il cast del primo prevedeva Martin Short come Fornaio, Neil Patrick Harris come Jack e Daryl Hannah come Rapunzel, mentre il secondo progetto sfiorava la perfezione perché prevedeva Robin Williams come Fornaio, Goldie Hawn sua moglie, Cher come Strega, Carrie Fisher come Lucinda, Kyle MacLachlan e Brendan Fraser come i due principi, Elijah Wood come Jack, Roseanne Barr sua madre, Steve Martin come lupo e Danny DeVito come gigante. Datemi una fottuta macchina del tempo e fatemi convincere i maledetti studios a produrre questa meraviglia! Nell'attesa che qualcuno la costruisca, se Into the Woods vi è piaciuto recuperate Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street. ENJOY!
mah una chance gliela voglio dare, infondo un occhiata non fa male a nessuno, se è una trashata allora come al solito glie metto due hehehe xD
RispondiEliminaMah, fa male nella misura in cui ti privi di tempo prezioso per fare qualcosa di più piacevole e/o produttivo! XD
Eliminanon ti preoccupare bollicina, se è una trashata cazzolata dura, il suo voto sarà bassissimo hahaha, e la recensione sarà cattivissima....eh si, sono crudele lo so ;)
EliminaHo apprezzato la prima parte, come dici tu autoironica e spedita, ma quando modificano il lieto fine, giocando a farsi gli alternativi, mi hanno solo annoiato ed amareggiato. L'ho trovato troppo cupo, troppo teso. Il marchio Disney è un inganno bello e buono. Come accontentare gli amanti del musical se gli metti una chiusa simile? Figurarsi una famigliola con un tot di bambini appresso. Buon cast, canzoni non particolarmente orecchiabili (a parte Stay with me e la simpatica Agony, dei due principi azzurri), la Streep è maestosa al solito e secondo me comunque più meritevole di una Dern o di una Knightley. Bella sorpresa, invece, la Blunt, che è brava e affascinante. Il Golden Globe per me spettava a lei, non alla Adams dagli "occhi grandi". Ho fatto pace col genere da poco, con il remake bastonatisismo di Annie. Almeno li si cantano canzoni che rimangano in testa, ci si diverta e tutti sono schifosamente ricchi, famosi e belli. Come il musical richiede. ;)
RispondiEliminaI bambini, poveri patati, se portati a vedere 'sta camurrìa credo s'impiccheranno a qualche albero nascosto nel woods alla prima occasione. Detto questo, io ci sono andata pesante ma bisogna anche vedere com'è nella versione originale questo musical degli anni '80, credo che la cupezza fosse insita nell'opera già in partenza, ciò non toglie che il cambio di registro tra prima e seconda parte è troppo netto e quasi ingiustificato, sembrano due film diversi...
EliminaFortunatamente per me se l'è sciroppato Julez. Non credo ce l'avrei fatta a reggerlo. ;)
RispondiEliminaConoscendoti ne dubito fortemente. E comunque, povera Jules! XD
EliminaAgony era piaciuta anche a me.Ma Chris Pine con quella testona da Frankenstein come principe non mi è andato giù proprio,e,come dici giustamente,il problema è quella almeno mezz'ora di troppo riempita di niente,che affossa il film.E a me come canta la Streep fa cagare,ecco l'ho detto.
RispondiEliminaA me la Streep come cantante piace molto, fin dai tempi di Mamma mia!. Per i principi, sinceramente quello che mi ha inquietato di più è quel mezzo buliccione che hanno messo accanto a Rapunzel, non si poteva guardare! XD
EliminaSecondo me già chiamarla cantante è un complimento XD Da studio cantiamo bene tutti,ormai.Il computer fa miracoli ;)
EliminaAhaha dici che c'è tanto ritocco sotto? :P Io sono ingenua ma un po' di fiducia alla Merylona gliela do, dai!
EliminaLa Marylona secondo me è in grado anche di costruire case, dipingere, sbaragliare la concorrenza intera a Masterchef. E' tipo dio. In ogni film (e luogo), e onnipotente.
EliminaMah, credo anche io. E' come il prezzemolo ma non riesco a volerle male XD
EliminaSe riesco a cantare metal io,(abbiamo fatto una prova per ridere con degli amici che stavano registrando)che sì sono intonata ma sicuramente, non avendo studiato, potenza e controllo delle note lunghe me li scordo,possono cantare tutti.Lei secondo me è mediocre pure così.
EliminaDavvero? Figata! Io però non riuscirei a cantare nemmeno con tutti gli artifizi del mondo! :P
EliminaDi solito a me le canzoni piacciono molto, mi piace proprio il genere musical. Però tutte queste rime baciate prevedibili... ugh. E la metà finale, davvero, poteva anche non venire girata.
RispondiEliminaBoh..non mi ispira per nulla. Se passi dalle mie parti c'è, l'ennesimo, premietto...
RispondiEliminaPer ringraziarti del premietto ti consiglio di startene a casetta!! Grazie! *__*
EliminaIo lo volevo vedere e il cinema del mio paese l'ha levato subito.. avrà anche le sue ragioni ma cheppalle!!!! Io lo volevo vedere uguale! Dovrò aspettare il dvd... -_-
RispondiEliminaMa dai? Da me lo hanno tenuto anche questa settimana.... sì, meglio aspettare il DVD almeno lo guardi tutto in inglese!
EliminaNon solo gnafò, ma trovo che sul piano onestà intellettuale a parità di genere questo stia una spannetta sopra https://www.youtube.com/watch?v=3kYFMRsa8IE
RispondiEliminaNo vabbé questa trashata va vista aBBestia XD
Elimina"Un lupo palesemente pedofilo" non per dire un nome, ma l'hanno proprio dato a Jhonny Depp, di certo non poteva fare una cosa normale XD
RispondiEliminaDevo essere sincero, questa è la miglior recensione che ho letto sul film.
Nonostante l'analisi, mi hai convinto a vederlo comunque.
Oh certo che la versione "originale" aveva un cast da paura 0-0
Eh, se i produttori non avessero rotto le palle come al solito e se Jim Henson non fosse morto avremmo avuto un capolavoro... ma la strada per l'illuminazione, si sa, è per pochi.
EliminaGrazie del complimento comunque e che Depp stia lontano da tutti i miei eventuali futuri figli! XD
Si diceva su Imdb che la canzone è stata scritta(quando era un musical) con l'intento di essere la canzone di un pedofilo,ma che poi per il film hanno fatto dei cambi,musicalmente,per renderla meno "lasciva",sperando che i bimbi non cogliessero i doppi sensi.Secondo me,decisamente non è bastato.
EliminaAhahah sì, avevo letto anche io questa cosa e in effetti l'escamotage non è stato proprio efficace :P
EliminaNe parlano tutti in termini poco lusinghieri... di sicuro non lo guarderò al cinema. Dopo Nine, Rob Marshall non riceverà mai più soldi da parte mia.
RispondiEliminaAl cinema dev'essere ancora più terribile, non tanto visivamente ma per la questione del doppiaggio!
EliminaOhibò,in italiano non voglio neppure immaginare!
EliminaCon quel fastidioso stacco tra parlato in procinto di cantare e cantato... argh!
EliminaPer me vanno dritti nell'umido sia questo che Maleficent! :)
RispondiEliminaAlla Baranski avrei dato più spazio perché è bravissima e molto credibile come villain.
La Baranski ha proprio il phisique du role perfetto per la Matrigna, l'Oscar era da dare a lei! :D
EliminaMi ha un po' deluso questo Into the Woods. Dopo Les Misérables non c'è musical che regga il confronto per me..
RispondiEliminaSalvo giusto alcuni passaggi, l' Agony dei due principi, molto divertente, e la Cappuccetto Rosso che si abbuffa.
Sì, sono i due momenti che hanno più divertito anche me. E no, per citare il saggio Jules, Into the Woods e Les Misérables non sono neanche nello stesso fottuto campo da gioco! XD
EliminaInguardabile e soprattutto inascoltabile dal primo all'ultimo istante.
RispondiEliminaQuesto film mi ha fatto rivalutare persino le canzoni di Sanremo. :)
No dai, all'inizio io canticchiavo volentieri! :P
EliminaSanremo è inarrivabile in quanto a indecenza...
E' grave se dico che a me Maleficent è piaciuto? XD
RispondiEliminaPer citare un grande ed immortale classico: "Nessuno è perfetto" :D
EliminaA me Maleficent non è dispiaciuto...mi mancano Cenerentola e quest'altro, che vedrò a breve.
RispondiEliminaGli do una possibilità solamente perché è Disney e un occhio lo si può chiudere xD
Cenerentola è due spanne sopra Into the Woods... e pensare che non mi ha fatta impazzire :P
EliminaQualche divertimento qua e là nella prima parte c'è (v. Agony) ma poi davvero si fa inguardabile e cosa peggiore noioso. In più, finita la visione, non una canzone mi era rimasta in testa: imperdonabile!
RispondiEliminaQuesta è la cosa più grave. Dopo aver guardato Into the Woods canticchiavo le canzoni di Sweeney Todd, fai tu! :D
EliminaVisto ieri sera, sono d'accordo: prima parte interessante, ma seconda parte noiosa, anche se invece l'idea di andare al di là del lieto fine, se trattata in altra maniera, poteva essere carina. D'altronde è stato seguito il copione del musical originale, che quello prevedeva. Non malissimo ma nemmeno chissà che...non credo lo rivedrei, per dire.
RispondiEliminaSì, l'idea di andare oltre il lieto fine l'apprezzo sempre molto però così è davvero raffazzonato!
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