venerdì 9 maggio 2014

Hansel e Gretel e la strega della foresta nera (2013)

Seguendo il sano principio del bastone e della carota, l'ultima recensione è stata quella del bellissimo Moon, quindi oggi parlerò di un'assoluta belinata come Hansel e Gretel e la strega della foresta nera (Hansel & Gretel Get Baked), diretto nel 2013 dal regista Duane Journey.


Trama: quando il ragazzo di Gretel scompare senza lasciare traccia, lei e il fratello Hansel cominciano a cercarlo partendo dalla casa di Agnes, una vecchietta che coltiva e vende la cosiddetta Forseta Nera, una fenomenale specie di Marijuana che nasconde tuttavia un terribile segreto...


A cavallo tra gli anni '90 e il 2000 andavano per la maggiore quelle che potremmo tranquillamente definire "commedie horror per fattoni", dove l'aspetto goliardico superava di parecchio la componente horror e le droghe leggere erano parte integrante della trama, come accadeva per esempio in Giovani diavoli, tra l'altro uno dei miei film preferiti in assoluto. Hansel e Gretel e la strega della foresta nera ricalca pedissequamente questo modello, arrivando con quasi venti anni di ritardo e, peggio ancora, senza aggiungere nulla di nuovo a questo sottogenere, limitandosi a seguire la moda recente che vede cinema e tv letteralmente invasi da opere ispirate a favole od opere letterarie e che già aveva sfornato un film zamarro ma pregevole come Hansel e Gretel cacciatori di streghe. Prodotto dagli stessi "geni" che già avevano ammorbato l'aria della settima arte con la saga Twilight, Hansel e Gretel eccetera ha perlomeno il pregio di distaccarsi dall'ahimé famosa sagra del mostro innamorato e di cambiare completamente registro (certo, uno degli attori presenti in Twilight è stato trascinato per i capelli anche dentro questo film), ma questo è l'unico aspetto positivo di un film che ad una trentenne non può fare altro che mettere tristezza per un motivo ben preciso: lo spettatore non assiste ad un horror, nemmeno ad una commedia, bensì al triste ed impietoso incedere del tempo. La malvagia Agnes non vuole invecchiare (e vi lascio immaginare quale metodo avrà trovato per sottrarsi a questa condanna visto che la trama del film è più o meno la stessa della fiaba...) ma fidatevi, è molto meglio vedere Lara Flynn Boyle sepolta sotto un trucco da anziana piuttosto che trovarsi davanti la versione USA della nostrana Serena Grandi, con le labbra a canotto e gli zigomi scompagnati da un chirurgo incapace.. e quale dolore anche vedere come si sia ridotto Cary Elwes, una volta così affascinante!! Il loro utilizzo in versione "Nuovi Mostri" e l'aggiunta di altre guest star pescate dal limbo delle serie e dei film anni '90 completa una tristissima operazione nostalgia che già non ho apprezzato io, figuriamoci il target giovanile a cui questo film avrebbe dovuto essere indirizzato.


Per il resto, c'è davvero poco da dire. La trama di Hansel e Gretel e la strega della foresta nera (il cui titolo originale può sia voler dire, letteralmente, "vengono cotti" oppure, in slang, "si sfondano di canne") si trascina per un'ora e mezza tra sballoni e situazioni ripetitive (talmente ripetitive, in effetti, che persino la strega ad un certo punto si scazza!!) e continue ed incoerenti aggiunte ai poteri e alla personalità della strega del titolo, intervallate qui e là da imbarazzanti marchette a prodotti come le Skittles o alla catena The Cheesecake Factory. Tra un cannone e l'altro i momenti horror sono pochini e gli effetti speciali mostrano chiaramente il limite di budget con cui è stato girato il film (chissà perché gli zombie si vedono quasi sempre in penombra...), senza contare che la recitazione degli attori fa cadere le braccia: Lara Flynn Boyle è svogliatissima e sembra palesemente aver partecipato per questioni finanziarie, i due protagonisti hanno il carisma di due alberi caduchi e sono altrettanto approfonditi per quel che riguarda personalità e psicologia e, per finire, la percentuale di caratteristi ispano-americani e tamarri da far schifo è decisamente troppo elevata per essere sopportabile. Carente nell'horror, carente nella commedia, carente sotto ogni punto di vista, Hansel e Gretel e la strega della foresta nera è uno strano ibrido che non consiglierei né ai fan della serie Once Upon a Time (citata più di una volta, soprattutto per quel che riguarda il personaggio di Rumpelstilskin) né, soprattutto, agli irriducibili del cult I segreti di Twin Peaks: ricordate l'affascinante, ambigua Donna Hayward com'era vent'anni fa e lasciate che questa vajassa rifatta dall'accento strascicato si perda nell'etere, così come meriterebbe di fare questa pellicola. E rendiamo sempre grazie a David Lynch, ché ogni tanto ricordarlo non farebbe male.

Totally baked.
Di Cary Elwes, che compare all'inizio nei panni dell'uomo dell'azienda elettrica, ho già parlato qui.

Duane Journey è il regista della pellicola, al suo secondo lungometraggio, dopo una gavetta passata a fare il macchinista coordinatore in film come Men in Black e Palle in canna e serie come Alias o I viaggiatori. Anche produttore, attore e sceneggiatore, ha un film in uscita.


Michael Welch interpreta Hansel. Americano, ha partecipato a tutti i film della saga Twilight, All the Boys Love Mandy Lane, Day of the Dead e a serie come Frasier, Settimo cielo, Walker Texas Ranger, Jarod il camaleonte, X-Files, Malcom, Cold Case, Numb3rs, CSI Miami, CSI - Scena del crimine, Criminal Minds, Bones e CSI: NY. Ha 27 anni e otto film in uscita.


Lara Flynn Boyle interpreta Agnes. Americana, indimenticabile Donna Hayward del meraviglioso Twin Peaks, ha partecipato a film come Poltergeist III, L'attimo fuggente, Fusi di testa, Baby Birba - Un giorno in libertà, Men in Black II e ad altre serie come Ally McBeal. Anche produttrice, ha 44 anni e un film in uscita.

No ma complimenti al chirurgo.
Andrew James Allen interpreta Ashton. Americano, ha partecipato a film come Amabili resti, Smiley e a serie come Lizzie McGuire, Streghe, Malcom, Settimo cielo, Grey's Anatomy, Monk, Cold Case, Bones, Er - Medici in prima linea, Medium, CSI: Miami, Ghost Whisperer e Criminal Minds. Ha 27 anni e tre film in uscita.


Molly C. Quinn, che interpreta Gretel, ha partecipato al film Come ti spaccio la famiglia ed è la doppiatrice ufficiale inglese di Bloom nelle serie e film dedicati alle Winx mentre tra le guest star spiccano l'ex Sara Pezzini Yancy Butler e il prezzemolino Lochlyn Munro nei panni dei due poliziotti. Detto questo, se Hansel e Gretel e la strega della foresta nera vi fosse piaciuto recuperate Giovani diavoli e la serie di pellicole dedicate ad Harold e Kumar. ENJOY!

20 commenti:

  1. Quella è Lara Flynn Boyle???!!!!Macchecc....

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    1. Eh, il tempo passa impietoso ma i più impietosi sono i chirurghi...

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  2. si vedeva già dal trailer che era uno schifo, ben felice di averlo evitato ;-)

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    1. Forse ogni tanto dovrei guardarli anch'io i trailer :D

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  3. anche io adoro giovani diavoli. film genialissimo!

    questo invece non sono riuscito a vederlo, ho abbandonato dopo pochi minuti per carenza totale di interesse.

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    1. Giovani diavoli prima o poi lo recensirò con l'aMMore che merita!
      Per quel che riguarda 'sta ciofeca invece io mi incaponisco e cerco sempre e comunque di arrivare alla fine!!

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  4. Avevo provato a vederlo ma, come il Cannibale. ho abbandonato dopo poco.

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  5. l'idea di base non era malaccio...ma si è perso dopo tre minuti dall'inizio.

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  6. allora era molto meglio il film del 2012...

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    1. Ma Cacciatori di streghe? Quello al confronto è un capolavoro!!

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  7. Mah...povera Lara Flynn Boyle, mi era così piaciuta in Twin Peaks....ma adesso.....:(

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    1. Il terrore del tempo che passa è una brutta bestia...

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  8. No, direi che io passo e non me ne pento neppure...

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  9. mah mi sa che lo salto a piè pari sto film...cmq si twin peaks è da vedere e rivedere, un telefilm del genere ti cambia la vita :)

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    1. Ti cambia la vita in peggio, nel senso che da ragazzina ho avuto un bel po' di traumi infantili per colpa sua ^__*

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