martedì 10 luglio 2018

Notte Horror 2018: Re-Animator (1985)



Estate, mare profumo di mare, profumo di... paura!! Sì, la Notte Horror dei Blogger è tornata anche quest'anno e come tradizione vuole ci saranno due post, ogni martedì sera, uno alle 21 e uno alle 23. Quest'anno è toccato a me aprire le danze con un Re-Animator del 1985, diretto da Stuart Gordon e da lui co-sceneggiato partendo dal racconto Herbert West, Re - Animator di H.P. Lovecraft. Ricordate che alle 23 ci sarà un altro film recensito QUI e che, in fondo al post, troverete il calendario della rassegna. ENJOY!


Trama: Herbert West, studente di medicina, è ossessionato dall'idea di far rivivere i cadaveri attraverso un siero di sua invenzione e coinvolge un suo compagno, Dan Cain, nelle sue ricerche che diventano sempre più pericolose...


Si può trasformare un serissimo racconto horror di H.P. Lovecraft in una supercazzola perfetta per rimembrare i tempi innocenti di Notte Horror, quasi una parodia di Frankenstein? Ovviamente, se il progetto finisce nelle mani di Stuart Gordon e Brian Yuzna, la risposta è "sì" o non staremo qui a parlarne. A dire il vero, fino a poco tempo fa io il primo Re-Animator non l'avevo neppure mai visto e a Notte Horror avevo recuperato Re-Animator 2, ovviamente capendoci poco o nulla in quanto direttamente collegato (male, a mio avviso, ma niente spoiler) al suo predecessore, ma il senso è sempre quello: abbiamo un film con la faccetta da psicopatico malvagio di Jeffrey Combs e una serie di situazioni horror-splatter sempre più paradossali, un escalation di follia che porterà qualunque luogo dipinto nella pellicola a pullulare di zombi semoventi, mordaci, talvolta loquaci... e anche un po' lubrichi, diciamolo, tanto che in Inghilterra e America (e forse anche nel DVD che ho trovato in un mercatino dell'usato) il film è stato censurato. Nulla a che vedere con Romero e, per quanto sia riuscita a percepire io, nessun messaggio di fondo più o meno profondo, solo sano e vecchio divertimento horror fatto di effetti speciali artigianali tuttora validi (salvo forse per il gatto, povero animatronic finto come i soldi del Monopoli, benché mi si dica che quello nel freezer sia vero) e assai splatterosi, un intento "scioccante" chiarito fin dall'inizio, con occhi che esplodono in faccia ad incaute dottoresse. Ma, per chi non lo avesse mai visto, di cosa parla questo Re-Animator? Beh, come da titolo, c'è lo studente di medicina Herbert West che, attraverso un siero di sua invenzione (di un bel giallino fluorescente) e la parlantina saccente di un Nelson Muntz ibridato col Puffo Quattrocchi, cerca di rianimare i cadaveri e, poiché le sue ricerche lo hanno fatto cacciare da un'università svizzera, cerca rifugio in America, nella fattispecie in casa di un altro studente di medicina, il povero Dan Cain. Quest'ultimo, manzetto inespressivo dotato di buon cuore, bella fidanzata e sfiga incredibile, viene a poco a poco coinvolto nelle nefandezze perpetrate da West, arrivando a perdere tutto ciò che gli avrebbe garantito un roseo futuro soprattutto in virtù di una debolezza di carattere congenita che gli impedisce di prendere a pugni l'occhialuto collega fin quando non è davvero troppo tardi.


Herbert West, però, non è l'unico villain della pellicola e nemmeno quello che rischia di rimanere più impresso, nonostante il carisma di Jeffrey Combs. Da un certo punto in avanti, infatti, si impone l'esimio dottore Carl Hill, dapprima come semplice accademico odioso ed impiccione, quindi come vecchio rattuso dotato di particolari poteri di controllo mentale tagliati dalla sceneggiatura ma comunque chiaramente percepibili in alcune sequenze, protagonista di alcune delle scene migliori e, ovviamente, più gore della pellicola, quando tutte le carte sono ormai in tavola... e non rimane altro da fare che darci sotto con gli zombi! Le apparizioni di questi ultimi sono sì non facili da digerire per chi non mastica horror, anche perché come ho detto gli effetti speciali sono ancora pregevoli, ma sono sempre accompagnate da abbondanti dosi di umorismo nero e si manifestano in maniera assai "fisica", con sganassoni e colpi contundenti oppure con espressioni particolarmente buffe; a essere sinceri però, il film si incupisce man mano che prosegue e che Dan (ché Herbert West è perso fin dall'inizio) passa quindi dall'essere studente modello a reietto, con implicazioni che, a ben pensarci, non sono poi così divertenti e in qualche momento portano persino a vergognarsi di avere riso. A parte tutto, riesco a capire perché negli anni Re-Animator è diventato un piccolo cult degno di venire inserito in una Notte Horror che si rispetti. La pellicola unisce infatti l'omaggio a Lovecraft, uno score dei titoli di testa ripreso da Psyco, attori talmente in parte da essersi fissati nell'immaginario collettivo proprio con questo film, un comparto tecnico non da poco e soprattutto la gioia di creare un horror divertente realizzato con competenza e la massima serietà... ovvero, la ricetta perfetta di tutte quelle opere che ricordiamo con piacere anche dopo trent'anni e che richiamano alla memoria calde sere d'estate passate a rabbrividire di paura al buio!


Del regista e co-sceneggiatore Stuart Gordon ho già parlato QUI. Jeffrey Combs (Herbert West), Barbara Crampton (Megan Hasley) e Carolyn Purdy-Gordon (Dr. Harrod) li trovate invece ai rispettivi link.

Bruce Abbott interpreta Dan Crain. Americano, lo ricordo per film come Vivere nel terrore, Re-Animator 2 e L'angelo del male, inoltre ha partecipato a serie quali MacGyver e La signora in giallo. Ha 64 anni.


David Gale, che interpreta il dottor Carl Hill, compare anche in Re-Animator 2 nei panni dello stesso personaggio ma non in Beyond Re-Animator, al momento l'ultimo film della saga. Se Re-Animator vi fosse piaciuto recuperate quindi i due sequel e aggiungete Splatters - Gli schizzacervelli e magari anche Al di là dell'orrore. Di seguito, troverete il bannerone con tutti gli appuntamenti della rassegna! ENJOY!


La notte dei demoni (1988)
La chiesa (1989)
Darkman (1990)

28 commenti:

  1. Bah! Continuo a chiedermi come mai questo Re-Animator sia così famoso, visto che tra i tanti film tratti dai racconti di HPL questo è probabilmente il più osceno... Meglio ripescare "Whisperer in darkness" o "Dagon", che non saranno dei capolavori ma almeno non fanno inca##are.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dagon ce l'ho in progetto da anni, solo che alla fine passa sempre in secondo piano. No problem, me li segno entrambi :)

      Elimina
    2. Molto bello Dagon. Uno dei pochi horror moderni che senza prendere strane tortuose e filosofiche, sa farsi guardare e apprezzare :)

      Elimina
    3. Dagon allora lo recupererò il prima possibile :)

      Elimina
  2. Ciao , come stai?
    Spiegami sta cosa ...la notte horror è una staffetta fra blogger con a tema film horror!
    Non si vedono i film ma le vostre rece?
    Forse in teoria bisognerebbe aver visto prima i film del calendario e poi commentarli da voi?
    Va ben... se è così allora non so proprio che dirti di Re -Animator a memoria sicuramente è uno dei miei preferiti .
    Ottimo sano splatter datato ma fatto bene escludendo la scena del gatto in effetti;)
    Poi scrivi di Yuzna ...c’è anche lui in questo film con Gordon?
    Di Bryan Yuzna me piaciuto tantissimo anche Society.
    Era di Stuart Gordon anche From beyond?
    Non ricordo.
    Buona notte horror!
    Massimiliano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!
      Todo bien e spero sia lo stesso per te!
      La Notte Horror nostra è esattamente come hai detto: un modo per fare un po' di amarcord estivo con film che ci accompagnavano nelle calde notti d'estate e anche un modo per far conoscere queste pellicole a chi Notte Horror non sa nemmeno cosa fosse (o far venire voglia di rivederle...)!
      Yuzna in questo caso si limita a produrre e ti confermo che anche From Beyond era di Gordon :)

      Elimina
    2. Si grazie!
      Allora devo cercare di leggervi tutti ;)
      Son già passato da Cassidy e ho posto pressappoco la stessa domanda che ho fatto a te...non ti avevo ancora letto ;)
      Di quelli in cartellone ne avrò visti tre quattro...è na specie di techete’ Horror;)
      Ciao

      Elimina
    3. Techeté Horror mi piace un sacco!!
      Dovrebbero brevettarlo, mandando in onda film interi o spezzoni u__u

      Elimina
  3. Come ogni anno la Notte Horror mi consente di scoprire un mondo per me sconosciuto... e quindi leggo questi pezzi con grande interesse: piano piano mi sto facendo una cultura, e il bello di questa iniziativa è proprio questo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu devi staccarti dagli "autori" ed entrare un po' nel mondo del trucido, potresti divertirti :)

      Elimina
  4. Sinceramente non l'ho mai visto, però vorrei provare a farlo, vista la tua recensione. Sembra una di quelle tamarrate supercazzole di cui ultimamente sento un po' il bisogno!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero non l'hai mai visto? Io pensavo fosse famosissimo! Recuperalo, magari per la prossima Notte Horror :)

      Elimina
  5. Non lo ricordo!
    Il racconto di H.P. pur non essendo tra i miei preferiti, lo ricordo ancora con piacere, invece.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il racconto, con enorme vergogna, credo di non averlo mai letto!

      Elimina
  6. Le super cazzole di questi tempi sono super gradite, visto che ormai siamo circondati da un alone di zombietudine che nessuno vorrebbe rianimare... Comunque, la cosa che mi ha inquietato di più è il gatto (vero) nel freezer!

    RispondiElimina
  7. Io sono tra quelli che non l'ha mai visto, dopotutto molti horror "classici" e non da piccolo era difficile vedere, ora che posso ne ho tantissimi da recuperare, compreso ora anche questo, nonostante sia comunque una supercazzola ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io li guardavo di nascosto ma ovviamente quando è arrivato il videoregistratore la mia vita è diventata una pacchia: potevo andare a dormire accontentando i miei e vedere gli horror in orari più consoni :P
      Però Re-Animator, come ho scritto, non sono mai riuscita a beccarlo!

      Elimina
  8. Gran bel film che è un po' che non vedo...Ottima recensione e ottima partenza per la nuova Notte Horror...

    RispondiElimina
  9. Io ce l'ho in dvd e l'avrò visto decine di volte ma devo ammettere di non aver mai guardato il secondo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il secondo io lo avevo visto per caso. Era messo sulla guida TV come primo della saga, invece era l'ennesimo esempio dell'ignoranza/imprecisione della stampa italiana verso gli horror...

      Elimina
  10. Ad avercene oggi, di Reanimator. E' vero, ho amato più film meno blasonati come Horror in a bowery Street. Ma per gli amanti del gore e dell'humor nero questo è un film che non si può davvero perdere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Horror in Bowery Street per me è troppo "rozzo", l'avevo patito parecchio anche se di trash e serie Z lì ce n'era in abbondanza!

      Elimina
  11. Ricordo che fu uno dei primi horror che guardammo io ed il Khal assieme.Della serie:partiamo dalle basi!!!No vabbè magari non sarà fra i fondamentali,ma ricordo ci divertimmo parecchio ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, per molti questo è davvero una delle basi anche perché Stuart Gordon non era un fesso qualsiasi :)

      Elimina

Se vuoi condividere l'articolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...