(Gio)WE, Bolla! del 1/11/2012

Buon giovedì a tutti! Come avete passato la festività halloweenA? Io, tra influenza, tempeste e camurrìe assortite mi sono fatta una bella serata casalinga guardando Trick'r Treat e il mio adorato The Rocky Horror Picture Show sgranocchiando dita di strega home made, nell'attesa di capire cosa avrebbero portato le uscite cinematografiche odierne. Diamo uno sguardo veloce e... ENJOY!!

Skyfall
Reazione a caldo: oh, belin!!
Bolla, rifletti!: più che riflettere mi toccherà palesare il fatto che, in 31 anni di vita, non ho MAI guardato un film dedicato a 007. Sì, qualche spezzone di quelli con Sean Connery, poca roba, non credo di averne mai finito uno perché è un genere che mi annoia. Quindi, capisco l'hype, chino il capo davanti a Her Majesty The Queen, adoro la nuova canzone di Adele, la voglia di vedere l'imbronciatello Craig fare il piacione sul grande schermo mi solletica, ma credo proprio che lascerò perdere anche questa volta, d'altronde prima di affrontare Skyfall servirebbe recuperare cinquant'anni di Bond!

Silent Hill: Revelation
Reazione a caldo: ma con tutti gli horror che... vabbé...
Bolla, rifletti!: ricordo solo vagamente il primo Silent Hill, visto nell'unico cinema della ridente Mildura, New South Wales, Australia, ovviamente sola come un cane perché il genere non si confaceva al mio coinquilino e ovviamente con una serata conclusasi correndo come una pazza per arrivare a casa senza essere mangiata da qualche mostro. Ricordo che mi era piaciuto e che l'inquietante musichetta finale era diventata la suoneria del mio cellulare per qualche tempo. Da questo seguito, invece, non so davvero cosa aspettarmi ma potrei anche andare a vederlo in fiducia, se il mio fidato compare di visioni horrende avrà voglia di accompagnarmi!

Prima visione interessante e particolare, invece, per il cinema d'élite.

Oltre le colline
Reazione a caldo: preparando il post per il festival di Cannes ricordo che mi aveva colpita...
Bolla, rifletti!: una storia d'amore non convenzionale, tra due amiche di infanzia, resa ancora più difficile dal fatto che una delle due ha trovato rifugio in un convento e che l'altra, nel tentativo di strappare l'amica dalla nuova realtà, rischia di venire considerata posseduta dal demonio. Senza dubbio l'assunto parrebbe interessante e si presta ad una riflessione sul modo in cui viene vissuta la fede e come spesso la religione rischia di diventare non già rifugio ma prigione. Sicuramente, Oltre le colline è un film che cercherò di recuperare.