mercoledì 8 luglio 2015

Ted 2 (2015)

Dopo avere ripassato il primo capitolo, la settimana scorsa sono andata a vedere Ted 2, diretto e co-sceneggiato dal regista Seth McFarlane.



Trama: per salvare un matrimonio già allo sfascio, l'orsacchiotto Ted e Tami-Lynn decidono di adottare un figlio. Il problema è che Ted, legalmente, non è umano...


Seth McFarlane è un furbone matricolato a cui è impossibile volere male. Se Ted 2 lo avesse girato uno dei Vanzina probabilmente, in maniera molto ipocrita, starei urlando allo scandalo per la quantità di gag volgari, bambinesche e demenziali di cui è infarcito, anche più del primo Ted. Invece, siccome sotto sotto sono una stronza cinica e nerd, al regista perdono tutto per l'umorismo politically incorrect e le citazioni anni '80 che spesso fanno capolino in tutti i suoi lavori. E dico proprio TUTTI, visto che McFarlane da quando ha creato I Griffin non si è mai allontanato dalla formula magica che gli ha fatto guadagnare tanto successo. Quindi, quali motivazioni potrei addurre per spingere la gente a vedere Ted 2? Beh, intanto se non avete mai apprezzato la McFarlane Factory potete tranquillamente evitare di continuare a leggere il post perché, come ho detto all'inizio, non mi scaglierò contro le stupidità e le banalità sulle quali è costruito il film ed il motivo di questa scelta scellerata è che ho riso, me sciagurata, ho riso tantissimo. Ribadisco, sarei ipocrita se lo negassi. Ho riso e storto il naso, represso dei conati di vomito e dei fangooli ma ho comunque riso e questo è quanto, McFarlane evidentemente sa sempre quale tasto toccare con me. Aggiungo anche che stavolta la trama è un po' più strutturata rispetto a quella di Ted e omaggia spudoratamente un caposaldo della fantascienza di ogni tempo, ovvero "cosa ci rende umani?". Quindi, al di là delle grasse risate c'è anche il tempo per riflettere, forse in maniera un po' facilona, su quesiti per nulla scontati in tempi di migrazioni, "ruspe" e compagnia cantante: quello che alla fine vuol comunicare McFarlane è che non importa quanto una persona sia inutile, imbecille, cazzona e "bambina" finché riesce a provare e far provare empatia al prossimo, a differenza dei cosiddetti "esseri umani di prima classe" che magari hanno tanto cuore quanto una pietra inanimata. L'umanità, quindi, intesa come libertà di essere sé stessi alla faccia di quello che pensano gli altri, soprattutto se si ha la fortuna di avere degli amici che ci accettano per quello che siamo.


Accanto a questi concetti bellissimi ed aulici e all'umorismo di grana mastodontica c'è purtroppo l'altro lato della medaglia rappresentato dalla solita dose di maschilismo McFarlaniano che poco sopporto. La vera novità di Ted 2, infatti, è l'elegantissimo calcio in chiulo rifilato a Mila Kunis e alla sua Lori, troppo "seria" per accettare di stare con un fidanzato di rara idiozia che, neanche a dirlo, sarebbe il vertice perfetto di un ideale triangolo formato da lui, Homer Simpson e Peter Griffin. "Ho sprecato anni dietro ad una donna che non andava bene per me", bravo caprone, vallo a dire a Lori, Marge e Lois, tre poverette che in un mondo ideale ucciderebbero i loro compagni. Fuori la Kunis, dicevamo, dentro la Seyfried che, per quanto mi piaccia molto come attrice, ho trovato fastidiosa per il modo in cui il suo personaggio accontenta per l'appunto le convinzioni e i desideri di McFarlane e di tutti quelli come lui: la donna dev'essere praticamente un uomo con la patata, accettare col sorriso e con tanto aMMore tutte le imbecillità del compagno (giuro, Wahlberg qui è MOLTO più cretino rispetto al primo Ted) mentre l'uomo deve accettare con rassegnata compassione il fatto che le fidanzate di solito siano totalmente ignoranti in materia di film, serie TV, cultura nerd in generale. Ciccio Seth, già che sei un bell'ometto, vieni qui che ti spiego due cose in materia di sapienza femminile, ché se sei rimasto negli anni '50 non è mica colpa mia! Giusto per smentirti, nonostante sia femmina (orrore!!) quel che ho apprezzato maggiormente di Ted 2 è proprio il continuo citazionismo e sono stra-convinta che le sequenze migliori siano quelle in cui ricicciano fuori Sam J.Jones, un Liam Neeson esilarante e appena uscito da una scena della franchise Taken e soprattutto l'omaggio al primo Jurassic Park. Insomma, mi sembra di aver detto abbastanza, nel bene e nel male. Se avete visto Ted sapete cosa aspettarvi (anche perché i riferimenti alla prima pellicola sono pressocché infiniti), ovvero nulla di entusiasmante ma neanche nulla per cui partire e andare negli USA a far sommario scempio del regista... se invece odiate il genere state alla larga da questo film!!


Del regista e co-sceneggiatore, nonché voce di Ted, Seth McFarlane ho già parlato QUI. Mark Wahlberg (John), Amanda Seyfried (Samantha), Giovanni Ribisi (Donnie), Morgan Freeman (Patrick Meighan), Sam J. Jones (Sam Jones), Patrick Warburton (Guy), John Carrol Lynch (Tom Jessup), Liam Neeson (il cliente al supermercato), Dennis Haysbert (Dottore alla clinica della fertilità), Patrick Stewart (Narratore) e Martin Klebba (Chucky) li trovate invece ai rispettivi link.

John Slattery (vero nome John M. Slattery Jr.) interpreta l'avvocato Shep Wild. Americano, lo ricordo per il ruolo di Victor in Desperate Housewives, inoltre ha partecipato a film come Sleepers, Iron Man 2, e ad altre serie come Party of Five e Will & Grace; come doppiatore, ha lavorato nelle serie I Simpson e The Cleveland Show. Anche regista, sceneggiatore e produttore, ha 53 anni e due film in uscita tra cui Ant-Man, dove tornerà ad interpretare Howard Stark.


Tra gli altri attori, segnalo il ritorno di Jessica Barth nei panni della procace Tami-Lynn, l'arrivo di Michael Dorn (il VERO Worf di Star Trek) in quelli di Rick, il fidanzato di Guy, e ovviamente le partecipazioni speciali della sorella del regista, Rachael McFarlane (la segretaria di Meighan), del giocatore di football Tom Brady, dei presentatori Jay Leno e Jimmy Kimmell e dei comici del Saturday Night Live Kate McKinnon, Bobby Moynihan e Taran Killam. Non ce l'hanno fatta invece Mila Kunis (apparentemente perché incinta ma in realtà pare che Seth McFarlane non avesse già da subito contemplato la presenza del personaggio di Lori, salvo un brevissimo cameo) e il reverendo di Settimo cielo Stephen Collins, la cui partecipazione speciale è saltata dopo le recenti accuse di pedofilia. E dopo avervi consigliato di guardare tutti i titoli di coda per un'esilarante scena post credits, se Ted 2 vi fosse piaciuto vi direi di recuperare Ted e... sì, diamine, L'uomo bicentenario! ENJOY!

24 commenti:

  1. Per motivi estetici mi è mancata Mila Kunis, anche se interpretava un personaggio odioso, Amanda "Gollum" Seyfried non è tanto meglio (la canzone stile Disney...) però almeno fa da spalla a qualche gag in più. La penso come te, meglio questo di "a million way to die in the west" funziona meglio come film, e ci sono almeno un paio di gag da morire dal ridere, ottimo commento ;-) Cheers!

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    1. Il personaggio della Kunis non era odioso, era semplicemente reale. Vorrei vedere qualunque donna con un minimo di cervello sopportare per più di un mese un tizio che a quasi 40 anni vive come un ragazzino di 18 XD

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    2. Ehm...11 anni bastano?Si vede che non era ammmore!

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    3. Ahahah non mi stai dicendo che il Khal è come Wahlberg, vero? :P
      Scherzi a parte, il ragazzino di 18 ci sta ed è bello l'uomo con un sacco di interessi strani, che non si prende troppo sul serio, ecc. ecc... è che il personaggio di John è davvero irritante, al limite del sociopatico... sul finale poi non ne parliamo XD

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    4. Meno coglione sicuramente,ma a volte non so se sono sua moglie o sua mamma XD

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    5. Ahaha povero, gli fischieranno le orecchie stamattina!

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    6. Gli fischiano in ogni caso,purtroppo,visto che soffre di acufeni cronici!
      Cmq non fraintendermi,io il Khal lo amo che di più non si può,solo che ecco,la maturità non è il suo forte XD

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    7. Ci sta :) L'importante in una coppia è comunque venirsi incontro e compensarsi... pensa che tra me e il mio fidanzo è il contrario, la bambina nerd e cazzara sono io XDXDXD

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  2. Già nel primo film,il personaggio di Wahlberg era di un cretino insopportabile,e le gag erano spesso di una volgarità che in confronto i Vanzina sono Zeffirelli(ed io sono tutto meno che una bacchettona).Sarei propensa a saltarlo a piè pari,ma a quanto ho capito il Khal vuole vederlo,quindi mi toccherà per ammmore XD
    Detto ciò,fiera di essere un uomo con la passera,piuttosto ferrata in tutto quel che riguarda film, serie TV, cultura nerd in generale XD salvo qualche momento di paturnie qua e là,dove vengo spesso apostrofata con un "cosa fai,la femminuccia?",ma per fortuna passa subito XD
    Anche a me "a million ways to die in the west",pur se abbondante di momenti "gross" era piaciuto(abbiamo riso come pazzi),mentre i Griffin non mi sono mai piaciuti :/

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    1. Mah secondo me ti divertirai a guardarlo, anche se la volgarità stavolta viene raddoppiata! A million ways to die in the West, come tutti i film diretti da McFarlane, hanno un unico grosso limite, ovvero che quello che funziona in piccolo nei Griffin se trascinato per due ore annoia più che divertire o colpire...

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    2. A me i Griffin annoiano e non fanno ridere per niente!

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    3. Non posso parlare per le ultime stagioni perché purtroppo se sto dietro anche alle serie animate divento matta ma quelle vecchie addirittura le preferivo ai Simpson! Sono molto più surreali :P

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  3. Io, invece, ho quasi adorato Un milione di modi per morire nel west, ma questo...
    Già sai. Inutile, come i seguiti di Pitch Perfect e 21 Jump Street, per me. Si ride in gag che le pubblicità hanno già mostrato e, nel caso mio, quando hanno scomadato - con quel politicamente scorretto che adoro - catastrofi mondiali, nella scena in cui danno consigli al cabarettista. E su di me l'umorismo becero funziona sempre, ma questa volta no. Mi hanno divertito di più Affare fatto e Duri si diventa, per dire, ed erano commediole a cui non davo una lira; questo - attesissimo - mi è parso svogliato. Come se al cast e al regista mancassero proprio gli stimoli; la metafora alla base, però, è d'effetto.

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    1. Io forse l'ho affrontato col solito spirito "rassegnato", senza aspettarmi un capolavoro, per questo mi sono divertita di più. Ed ecco il motivo per cui cerco di non guardare i trailer, che ormai sono diventati più belli degli stessi film!

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    2. Ma anch'io non mi aspettavo più di tanto, ma saranno stati i trailer - come dici tu - la mia rovina. Adesso che l'hai visto, va' a guardare il trailer e dimmi quale gag manca! :-D

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    3. Effettivamente, a parte l'improvvisazione dei comici e la raffinatissima sequenza col bong fallico mancava solo la presenza di Donnie e poi il trailer diceva già tutto!

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  4. Non sono ancora riuscito a vederlo, ma dopo il pessimo Un milione di modi per morire nel West, non mi aspetto granchè. ;)

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    1. Ted 2 è meglio di Un milione di modi per morire nel West, forse perché i personaggi sono già stra-collaudati. Se hai riso col primo riderai anche con questo :)

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  5. È uno di quei film per cui non pagherei.
    Adoro MacFarlane, non a caso American Dad e i Griffin sono tra le mie serie preferite, però il primo Ted non è che mi abbia poi divertito più di tanto ( due, tre scene a parte ).
    Ecco, la comicità di Seth sono più propenso ad accettarla in un serial che in un film, me penso che semplicemente bisogna vederlo a cervello spento ed accettare tutte le stronzate per cui Wahlberg è stato pagato ( la canzone del temporale del primo film era roba che avrebbe fatto vergognare persino Vanzina, secondo me).

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    1. Infatti visti a distanza ravvicinata ti posso dire che Ted 2 ha più ritmo e anche le gag, essendo maggiormente legate ad una trama "sensata", sono più divertenti e sopportabili. E niente canzoncina, per fortuna, ma ci sono cose moooolto peggiori :D

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  6. Boh, il primo mi aveva fatto abbastanza schifo, ancora più dei milioni di modi per schiattare nel west... mi s che questo lo salto a piè pari.
    E sappi che ti ritengo troppo intelligente per definirti un nerd u.u

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    1. Sì, ti conviene evitarlo come la peste allora! E grazie della fiducia :P

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  7. Sto in fase di rivalutazione di McFarlane... ma non penso che lo vedrò prossimamente

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    1. Beh magari con calma in futuro dagli un'occhiata!

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