Cinquant'anni fa l'uomo metteva piede sulla Luna. Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità, come si suol dire. Kris Kelvin del blog Solaris ha quindi proposto a noi blogger uniti di celebrare questo importantissimo anniversario con una giornata dedicata a quei film che parlano della conquista dello spazio, con tutto ciò che ne consegue. Io ho scelto così Europa Report, diretto nel 2013 dal regista Sebastián Cordero.
Trama: un gruppo di astronauti viene mandato ad esplorare una delle lune di Giove, Europa. L'emozione è tanta, sia a terra che sull'astronave, tuttavia presto le comunicazioni si interrompono a causa di inquietanti e pericolosi eventi...
Ero un po' terrorizzata all'idea di affrontare Europa Report, non tanto per la storia (sapete quanto la fantascienza mi tenga a distanza...) quanto per lo stile di regia con cui Sebastián Cordero ha scelto di raccontarla, l'odiato e stra-abusato found footage. Al primo accenno di ripresa da una telecamera interna dell'astronave ammetto di aver cominciato a sbuffare come un mantice ma fortunatamente, almeno in questo caso, la "tecnica" del found footage è perfettamente funzionale e concorre a riportare allo spettatore una sensazione di totale isolamento, di completa lontananza. Europa Report è infatti un gigantesco flashback attraverso il quale ripercorriamo la parziale disfatta di una spedizione incaricata di raccogliere dati dal suolo di Europa, una delle lune di Giove; fin dall'inizio del film sappiamo che la spedizione è andata malissimo, ce lo confermano le parole dolenti di una dei responsabili rimasti a terra, la quale si fa carico di presentarci la tragica documentazione pervenuta alla NASA come se Europa Report fosse una sorta di documento ufficiale o un documentario da diffondere al grande pubblico. Sotto i nostri occhi scorrono i primi, esaltanti momenti di familiarizzazione con gli strumenti di bordo e con i mezzi di comunicazione, quella gioia mista a terrore derivante dalla consapevolezza di essere i primi a tentare una missione così ardita, che porterebbe ad arrivare "là dove nessuno è mai stato prima", eppure c'è sempre quella spada di Damocle appesa sulla testa dei protagonisti, la consapevolezza che quella gioia sarà effimera. Attraverso piccoli incidenti, malfunzionamenti e difficoltà sempre più grandi e preoccupanti, l'atmosfera del film cambia e all'esaltazione subentra una disperazione serpeggiante, soprattutto dal momento in cui le comunicazioni con la Terra vengono interrotte e i nostri si ritrovano alla deriva nello spazio, senza possibilità di chiedere eventualmente soccorso ma anche, soprattutto, senza la possibilità di divulgare le importanti scoperte fatte nonostante tutte le difficoltà.
Questo è l'aspetto di Europa Report che più ho trovato interessante. L'obiettivo del film, che pur regala momenti di tensione e talvolta di puro terrore, non è scioccare lo spettatore con la scoperta di inquietanti forme di vita su Europa, quanto piuttosto mostrare la tenacia, al limite della follia, di un gruppo di astronauti che sono partiti per una missione e intendono portarla a termine, anche a costo di sacrificare le proprie vite, perché altrimenti anche la morte diventerebbe vana. I protagonisti di Europa Report sono dei "martiri" dello spazio, personaggi imperfetti ma integerrimi che perseguono la conoscenza e la sua diffusione fino all'ultimo respiro, ecco perché penso che un film come questo, al di là del genere, sia particolarmente adatto al discorso che intendeva portare avanti Kris. La conquista dello spazio, fino ad oggi, non ha portato alla luce i mostri della tradizione dell'horror sci-fi, tuttavia non so quanti astronauti, nemmeno dopo cinquant'anni dalla prima passeggiata sulla Luna, partano a cuor leggero e con l'assoluta certezza di tornare indietro, eppure si impegnano lo stesso nelle loro missioni, spinti dal profondo desiderio di far progredire ulteriormente l'umanità e la scienza. Al fascino innegabile delle profondità siderali si accompagna il terrore per un ambiente ostile, che rischia di uccidere una persona a causa di un piccolissimo buco su una tuta e dove non è tollerato il minimo errore umano, tanto che persino attività quotidiane come mangiare e stare in compagnia diventano dei lussi, una parentesi dal terrore necessaria per non impazzire. L'impressione di "familiarità" viene data dal cast molto affiatato, composto da volti noti e meno noti, la sceneggiatura (a differenza di quella di moltissimi found footage) è curata quanto basta per imbastire una storia e non solo un insieme di riprese o microepisodi montati alla bell'e meglio, tanto che ad ogni morte, ad ogni fallimento, ci si dispiace come se avessimo seguito la vicenda per mesi, non solo per l'ora e mezza messaci a disposizione. Avrete capito che non mi aspettavo nulla da Europa Report, invece l'ho apprezzato parecchio quindi mi sento di consigliarvelo e non solo per celebrare i cinquant'anni dello sbarco sulla luna!
Di Sharlto Copley (James Corrigan), Michael Nyqvist (Andrei Blok), Embeth Davidtz (Dr. Unger) e Dan Fogler (Dr. Sokolov) ho parlato ai rispettivi link.
Sebastián Cordero è il regista della pellicola. Ecuadoregno, ha diretto film come Ratas, ratones, rateros e Crónicas. Anche produttore, sceneggiatore e attore, ha 47 anni.
Daniel Wu interpreta William Xu. Americano, ha partecipato a film come Il giro del mondo in 80 giorni, L'uomo con i pugni di ferro e Tomb Raider. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 45 anni e un film in uscita.
Christian Camargo interpreta Daniel Luxembourg. Americano, ha partecipato a film come The Hurt Locker, The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 e Parte 2 e a serie quali Senza traccia, CSI - Scena del crimine, Ghost Whisperer, Numb3rs, Medium, Dexter, House of Cards e Penny Dreadful . Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 48 anni e un film in uscita.
Karolina Wydra interpreta Katya Petrovna. Polacca, ha partecipato a film come Be Kind Rewind, Crazy, Stupid, Love. e a serie quali Dr. House, True Blood, Twin Peaks: Il ritorno e Agents of S.H.I.E.L.D.. Ha 38 anni.
Anamaria Marinca interpreta Rosa Dasque. Romena, ha partecipato a film come Perfect Sense, Fury, Ghost in the Shell e a serie quali Doctor Who. Ha 41 anni e un film in uscita.
Ecco gli altri film che troverete nella rassegna:
Stories (Uomini veri)
Deliria (Moon)
La Bara Volante (Capricorn One)
La Fabbrica dei Sogni (Mission to Mars)
Il Bollalmanacco di Cinema (Europa Report)
The Obsidian Mirror (Preludio allo spazio)
Non c'è paragone (Sunshine)
Director's cult - Moon
Il Zinefilo (Stazione Luna)
Non quel Marlowe (Il finto sbarco lunare)
Fumetti Etruschi (Comunisti sulla Luna)
Gli Archivi di Uruk (Primi sulla Luna!)
30 anni di Aliens (La Luna nell'universo alieno)
Il CitaScacchi (Scacchi verso la Luna)
IPMP: Locandine italiane d'annata (Stazione Luna)
SOLARIS (Contact)
Di Sharlto Copley (James Corrigan), Michael Nyqvist (Andrei Blok), Embeth Davidtz (Dr. Unger) e Dan Fogler (Dr. Sokolov) ho parlato ai rispettivi link.
Sebastián Cordero è il regista della pellicola. Ecuadoregno, ha diretto film come Ratas, ratones, rateros e Crónicas. Anche produttore, sceneggiatore e attore, ha 47 anni.
Daniel Wu interpreta William Xu. Americano, ha partecipato a film come Il giro del mondo in 80 giorni, L'uomo con i pugni di ferro e Tomb Raider. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 45 anni e un film in uscita.
Christian Camargo interpreta Daniel Luxembourg. Americano, ha partecipato a film come The Hurt Locker, The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1 e Parte 2 e a serie quali Senza traccia, CSI - Scena del crimine, Ghost Whisperer, Numb3rs, Medium, Dexter, House of Cards e Penny Dreadful . Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 48 anni e un film in uscita.
Karolina Wydra interpreta Katya Petrovna. Polacca, ha partecipato a film come Be Kind Rewind, Crazy, Stupid, Love. e a serie quali Dr. House, True Blood, Twin Peaks: Il ritorno e Agents of S.H.I.E.L.D.. Ha 38 anni.
Anamaria Marinca interpreta Rosa Dasque. Romena, ha partecipato a film come Perfect Sense, Fury, Ghost in the Shell e a serie quali Doctor Who. Ha 41 anni e un film in uscita.
Ecco gli altri film che troverete nella rassegna:
Stories (Uomini veri)
Deliria (Moon)
La Bara Volante (Capricorn One)
La Fabbrica dei Sogni (Mission to Mars)
Il Bollalmanacco di Cinema (Europa Report)
The Obsidian Mirror (Preludio allo spazio)
Non c'è paragone (Sunshine)
Director's cult - Moon
Il Zinefilo (Stazione Luna)
Non quel Marlowe (Il finto sbarco lunare)
Fumetti Etruschi (Comunisti sulla Luna)
Gli Archivi di Uruk (Primi sulla Luna!)
30 anni di Aliens (La Luna nell'universo alieno)
Il CitaScacchi (Scacchi verso la Luna)
IPMP: Locandine italiane d'annata (Stazione Luna)
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