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venerdì 30 dicembre 2016

Bolla's Top 5: Worst of 2016


Sta per finire un anno particolarmente orrendo dal punto di vista cinematografico o, meglio, di persone legate al cinema che se ne sono andate. Fortunatamente, film orribili ne ho invece visti pochi, forse per botta di fortuna o forse perché, più semplicemente, tendo a cercare di guardare solo cose che ormai so potrebbero piacermi. Ah ma nel mucchio qualcosina è spuntato, state tranquilli! A domani per il Best of 2016, abbastanza difficile da stilare quest'anno e purtroppamente lacunoso dal punto di vista horror. ENJOY!

5. Blair Witch
Sì, mi spiace infilare Adam Wingard in una worst five. Eppure, proprio perché è lui il regista, il diludendo di aver visto una schifezzuola come Blair Witch lo infila di diritto in classifica al posto di film ben più deprecabili ma fondamentalmente innocui. Tra l'altro devo ancora riprendermi dal senso di nausea, quindi punizione ancor più meritata!


4. Suicide Squad
Altro nome eccellente finito in lista, che è troppo facile sparare sui film maffi che ho visto solo io. Quel "avrei voluto ma non ho potuto" della DC è stato un diludendo sotto molti aspetti, buono solo per convertire orde di ragazzine al culto di Harley Quinn. Un po' troppo poco visto l'hype con cui si aspettava il primo cinecomic interamente dedicato a un gruppo di villain, pesantemente surclassato (e purtroppo influenzato) dal Deadpool della Marvel.



3. Inferno
All'inferno, per l'appunto, Ron Howard e l'ostinazione con cui continua ad imbolsirmi Tom Hanks, riportando su grande schermo romanzetti già deboli di suo. Terzo posto per un terzo adattamento cinematografico, che peraltro nessuno aveva chiesto, dei libri di Dan Brown.


2. Cell
Ovvero, come ti rovino definitivamente la carriera al bollito John Cusack (Samuel L. Jackson comunque sta per andare a fargli compagnia, eh. Per un pelo anzi Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali non è entrato in classifica) e ti massacro un romanzo di Stephen King che, già in partenza, non era un gran che.

Era meglio se non lo distribuivano. Datemi retta.

1. Jem e le Holograms
Il revival di un successo anni '80 ibridato con l'apologia dei cantanti nell'epoca di Youtube, un Jem and the Holograms meet Justin Bieber che probabilmente ha fatto schifo a chiunque l'abbia visto, salvo gli ignari fan della "cantante bella e stravagante" ingaggiati per fare delle tristissime comparsate. Che Synergy vi fulmini!


Fuori classifica:
The Rocky Horror Picture Show: Let's Do the Time Warp Again
Un tale abominio ha praticamente frantumato il mio disgustometro, tanto che inserirlo in classifica non è stato possibile. Che la Fox non si azzardi MAI più a compiere un simile scempio, pena l'evocazione di Frank-n-Furter e della sua accetta.






martedì 23 agosto 2016

Suicide Squad (2016)

Il Bollalmanacco sta pian piano uscendo dalle meritate vacanze estive e sabato sera, dopo un tentativo abortito mercoledì, ho fatto il mio dovere andando a vedere Suicide Squad, diretto e sceneggiato dal regista David Ayer.


Trama: terrorizzati da Superman, i più alti esponenti del governo americano accettano la proposta di Amanda Waller e mettono in piedi una squadra di "eroi" composta da pericolosi criminali, così da poter sconfiggere eventuali minacce superumane. Ovviamente, la cosa sfuggirà di mano...


Non essendo andata a vedere Batman vs Superman ed essendo ben più ferrata in materia Marvel, mi sono approcciata a Suicide Squad avendo solo una vaghissima idea di cosa avrei guardato e, soprattutto, dei personaggi che mi sarei trovata davanti. Da sporadiche letture, qualche film e ovviamente dalla visione della splendida serie a cartoni animati anni '90 dedicata a Batman, conoscevo giusto qualcosa su Joker e Harley Quinn quindi non ho potuto fare come i saputissimi spettatori alle mie spalle che hanno smontato Suicide Squad come un mobile Ikea venuto male, conseguentemente il post che seguirà sarà scritto dal punto di vista prevalentemente ignorante di uno spettatore occasionale. Del film di Ayer avevo sentito dire le peggio cose ma preso come puro intrattenimento serale ci sta: la DC ha creato il suo film Marvel, senza flagellazioni (oddio, non troppe ma il momento saudade è sempre dietro l'angolo) e con tanti trenini brigittebardòbardò, offrendo in pasto al pubblico la versione "malvagia" dei Guardiani della Galassia, con una colonna sonora gradevole ma non altrettanto accattivante. Allo stesso modo, a differenza del film di Gunn quello di Ayer non tiene il ritmo di un inizio deflagrante che presenta al meglio i protagonisti per poi bloccarsi lì ed afflosciarsi nella parte centrale in una serie ripetitiva di battaglie contro esseri letteralmente intercambiabili e privi di qualsivoglia personalità, diventando la versione cinematografica di uno sparatutto, prima di recuperare con un finale simpatico nonché probabilmente foriero di qualche sequel. Tuttavia il problema ENORME del film, oltre alla trama risibilissima e i tempi sbagliati, è che la Squadra avrebbe potuto tranquillamente essere formata da eroi minori del cosmo DC visto che la cattiveria dei membri del gruppo viene prevalentemente millantata a parole e sottolineata (pure troppo!) in ogni dialogo ma grazie al meraviglioso visto censura PG-13 americano il massimo di malvagità mostrata si concentra in qualche rivoltellata agli esseri ancora più cattivi che si ritrovano ad affrontare i protagonisti, un paio di rapine e un omicidio interrotto sul più bello da visioni di lacrimose pargolette. Il Deadpool cinematografico a questi cattivoni della Distinta Concorrenza avrebbe strappato il cuore per poi mangiarselo, scuotendo la capoccetta perplesso davanti a tanto bisogno d'aMMore dissimulato da crudeltà all'acqua di rose, lasciandosi giusto il piacere di tenere la bellissima Harley Quinn come giocattolo sessuale, tanto ci ha già pensato Ayer ad inquadrarle le natiche ogni due per tre.

Beviamoci su
A proposito di donne, sesso e amore. Non è un segreto che il 90% del battage pubblicitario di Suicide Squad sia stato giocato sulla bellezza innaturale e pazzerella di Margot Robbie, cosa che ha reso il film uno one woman show della bionda Harley Quinn, infilata a mo' di minestra in ogni dove, persino in inutili quanto dannosi flashback, però  ci sono rimasta molto male nello scoprire lo one man show di quel mollusco di Will Smith, protagonista maschile nei panni di Deadshot. Mettiamo un attimo da parte gli altri membri della squadra che non si è filato nessuno (tra cui gli unici a spiccare sono la bellissima Incantatrice e l'esilarante Capitan Boomerang, gli altri sono la quintessenza della banalità, soprattutto Diablo) e concentriamoci sui due protagonisti de facto del film. Deadshot è una presa in giro, il mercenario prezzolato che non vuole uccidere nessuno perché la figlia non vuole però ti minaccia, fa la faccia bruttabrutta e tira su la difesa da puGGile quando fai lo smargiasso con lui. Enorme BAH al sapor di Muccino. La Harley Quinn della Robbie è perfetta, stilosissima, sensuale da morire, a tratti irresistibilmente carina ma a un certo punto due papagne in faccia se le meriterebbe anche lei, con quella vocetta da bimbo che le hanno appioppato in italiano e il carico da uNNici che si porta appresso, ovvero Puddin', ovvero il Joker. E qui torniamo sul discorso donne, sesso e amore. Ayer, ma che Cristianimento ti abbiamo fatto? L'Incantatrice tenuta a bada da un po' di belino (mollo, tra l'altro. Ma mollo, mollo che lévati, 'sto svedese freddo come uno stoccafisso di Stoccolma), Katana che parla col marito morto e spera solo di ricongiungersi a lui nell'aldilà, Harley Quinn che limona felice col Joker manco fossero in una scena di Twilight, stessa musica e stesso modo di presentarti una povera cretina lieta di farsi "adoperare" da un pericoloso sadico che però è tanto, tanto innamorato di lei. Per carità, io non dico che Jared Leto nei panni di Joker non sia un figo paurosissimo nonostante i denti di latta e il capello verde, il fanciullo ha carisma da vendere, ma che per cambiare un po' caratterizzazione del Joker dopo Jack Nicholson e Heath Ledger si sia dovuti arrivare a renderlo un pimp colmo di amore per la sua Harley (Le parole "ci aspettano succo d'uva e una pelle d'orso" accompagnate da leccata di labbra e ruggito da tigre ha rischiato di farmi strozzare dalle risate), così da far venire ANCHE le palpitazioni alle ragazzine no, dai. Si sono già abbastanza rintronate con Twilight e Cinquanta Sfumature di Grigio, vederle fremere per uno che prima ti getta nell'acido poi ti limona pentito, tra l'altro snaturando quel che ricordo del rapporto tra Harley e il Joker, me lo risparmio volentieri, grazie. Potrei aggiungere altro ma tecnicamente parlando Suicide Squad rientra nella norma delle grandi produzioni DC/Marvel e si candida come miglior remake del finale del primo Ghostbusters, tanto che ad un certo punto ho creduto che sarebbe spuntato Gozer il Gozeriano, per il resto non sono rimasta né particolarmente entusiasta né particolarmente delusa. Se vi piace il genere andatelo a vedere (rimanendo ad aspettare la scena mid credits), altrimenti evitate tranquilli.

L'aMMore
Del regista e sceneggiatore David Ayer ho già parlato QUI. Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Jared Leto (Il Joker), Jay Hernandez (Diablo) e Ben Affleck (Bruce Wayne/Batman) li trovate invece ai rispettivi link.

Will Smith interpreta Deadshot. Americano, lo ricordo per film come Bad Boys, Man in Black Independence Day, Nemico pubblico, Wild Wild West, Alì, Man in Black II, Bad Boys II, Man in Black 3 e The Anchorman 2 inoltre ha partecipato a serie come Blossom, Willy il principe di Bel Air e lavorato come doppiatore per Shark Tale. Anche produttore, cantante, regista, sceneggiatore e compositore, ha 48 anni e cinque film in uscita.


Nei panni di Dexter Tolliver compare lo sceriffo Hopper della serie Stranger Things, alias l'attore David Harbour mentre Adewale Akinnuoye-Agbaje, ovvero Killer Croc, era il Mr. Eko di Lost e Kenneth Choi, Boss della Yakuza ucciso da Katana, il giudice Ito di American Crime Story; a proposito di serie televisive, c'è un'altra comparsata che non spoilero e che penso farà felici molti fan (tra l'altro in una scena diretta da Zack Snyder). Altra gradita guest star è Scott Eastwood nei panni del Tenente Edwards e se avessero dato retta a me gli avrebbero dato il ruolo di Rick Flag, altro che Joel Kinnaman, anche se il migliore sarebbe stato comunque Tom Hardy, che ha rinunciato per partecipare a Revenant - Redivivo. Per concludere, se Suicide Squad vi fosse piaciuto recuperate Deadpool e magari Batman vs Superman - Dawn of Justice, così da capire ciò che ha portato alla nascita della Squadra. ENJOY!

giovedì 11 agosto 2016

(Gio) WE, Bolla! del 11/8/2016

Buon giovedì a tutti! A Savona ha riaperto il multisala e in mezzo ai vecchi recuperi (Ghostbusters, Star Trek Beyond, Lights Out e persino Perfetti sconosciuti) ha aggiunto un paio di nuove uscite... ENJOY!

Il drago invisibile
Reazione a caldo: No, dai
Bolla, rifletti!: Ormai sembro un vecchio disco rotto quando mi ritrovo a ripetere "BASTA REMAKE!" ma giuro che l'idea di un rifacimento dell'adorabile Eliot, il drago invisibile Disneyano non avrebbe sfiorato nemmeno i miei sogni più perversi. Per me è no.

Suicide Squad
Reazione a caldo: Evvai!!!
Bolla, rifletti!: Più che altro è una speranza, ché Suicide Squad esce il 13 e la programmazione del multisala arriva fino al 12 ma, dai, mica dovrò andarlo a vedere a Genova o, peggio, al cinemino Albisolese infestato da mocciosi? Anche perché non mi pare un film molto adatto ai bambini e voglio essere libera di inneggiare alla violenza più che posso!!

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