mercoledì 3 maggio 2017

Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017)

PENSIERINO PRE-POST 1: Gente, è un film Marvel. CI SONO SCENE DOPO I TITOLI DI CODA. Plurale. E' possibile che dopo dieci anni ancora non lo sappiate e rompiate le palle a chi rimane seduto in poltrona alzandovi e sciamando dalla sala come un branco di scimmie catarrine appena i titoli cominciano a scorrere? Ma che cavolo avrete mai da fare a casa? Vergogna.
PENSIERINO PRE-POST 2: Invece di sottotitolare i titoli di testa, che è una cosa inguardabile, preoccupatevi di mettere in bocca a Stallone un congiuntivo, altrimenti il povero Amendola mi si rivolta nella tomba. Vergogna al quadrato.


Sono fuori allenamento e ancora un po' preda dei fumi del sake nipponico quindi non so come uscirà fuori questo post su Guardiani della Galassia Vol. 2 (Guardians of the Galaxy Vol. 2), diretto e co-sceneggiato dal regista James Gunn e visto appena tornata dalla vacanza giapponese, dopo un bel merendino del primo maggio. Sopportate qualunque delirio, please.


Trama: Peter Quill, alias Star-Lord, incontra il suo vero padre proprio quando i Guardiani della Galassia sono in guerra con i Sovereign, decisi a uccidere Peter e compagnia a causa di un furto compiuto dal procione Rocket...


Può non piacere lo stile demenziale ma è indubbio che Guardiani della Galassia, arrivato al secondo capitolo, sia probabilmente l'unica "serie" all'interno del MCU capace di imprimersi nella memoria degli spettatori per alcune caratteristiche che lo differenziano dai suoi fratellini cinematografici e non sarà facile per Anthony e Joe Russo, né soprattutto per gli sceneggiatori di Avengers: Infinity War, ritagliare all'interno del film uno spazietto riconoscibile per Star-Lord e compagnia. Meno frenato rispetto al primo capitolo, James Gunn in questo vol. 2 del suo Awesome Mix è riuscito a spingere ancor più l'acceleratore del camp e del trash, sia visivamente che per quel che riguarda dialoghi e sceneggiatura, senza dimenticare però di regalare allo spettatore un degnissimo film di avventura e, soprattutto, inserendolo elegantemente nella continuity del MCU con una serie di rimandi, scene post credits e dettagli che probabilmente saranno stati colti nella loro interezza solo da un Marvel fan all'ultimo stadio o da un espertone come il Dottor Manhattan. Il che, intendiamoci, non è garanzia di un film interamente riuscito, eh. Diciamo anzi che Guardiani della galassia vol. 2 ha tanti difetti quante sono le stelle in cielo (o i pianeti nella Galassia), soprattutto nel primo tempo, durante il quale ho pensato troppo spesso alle ormai storiche recensioni di Leo Ortolani. La prima parte del Vol. 2 è infatti un lungo film comico-demenziale, niente di più, niente di meno. Divertente, fatto di dialoghi brillanti, tempi comici perfetti, momenti esilaranti durante i quali Drax e Baby Groot diventano gran mattatori, soprattutto quando il primo interagisce con Star-Lord o Mantix, ma purtroppo anche zeppo di sequenze in cui il momento che dovrebbe essere serio diventa una cialtronata, un po' come se durante La scelta di Sophie entrasse di corsa Boldi a scoreggiare, lasciando lo spettatore come minimo perplesso. Mi sono ritrovata spesso a sorridere indulgente più che a spaccarmi di risate, pensando "sì, haha, però adesso vogliamo tirar fuori un po' di ciccia?" e anche se il mio cervellino di scimmia è stato blandito dalla presenza di Hasselhoff, Howard il papero e una colonna sonora bellissima (ah, l'adorata Brandy, ah, l'adoratissima My Sweet Lord) ammetto che alla fine del primo tempo avevo sulla testa un punto interrogativo grosso come una casa.


Per fortuna, nel secondo tempo Gunn riesce a cambiare un po' registro, puntando su alcuni confronti emozionanti (quello tra Gamora e Nebula ma soprattutto quello tra Rocket e Yondu), su interessanti ragionamenti legati al termine "famiglia" e su un paio di momenti realmente commoventi, ingredienti necessari a conferire sostanza al film e soprattutto a personaggi che rischiavano di non cambiare di una virgola rispetto al primo capitolo. In questo modo, sono riuscita a godere come si deve degli omaggi ai videogame, alle serie televisive e alla fantascienza anni '80, delle comparsate d'eccezione e anche dello scontro finale col malvagio della pellicola, villain che è risultato lo stesso un po' deboluccio ma non totalmente disprezzabile. In tal senso, Kurt Russell è stata una scelta di casting azzeccata (nonostante il ringiovanimento iniziale al computer mi abbia devastata dalle risate) ma chi esce davvero a testa alta da tutta l'operazione, a differenza della povera Mantis trasformata in bimbo asiatica scema come un tacco e tolto Stallone a cui basta la sola presenza scenica per farmi pregare Gunn di dedicare un intero film al suo personaggio (oltre ad una pellicola tutta per Howard il papero, ça va sans dire), è un grandissimo Michael Rooker che, assieme a Rocket e Baby Groot, conquista le scene più memorabili dell'intera pellicola e si riconferma uno dei migliori caratteristi viventi. Detto questo, non vorrei che pensiate che il film non mi sia piaciuto, anzi. Torno a confermare ciò che ho scritto all'inizio, e cioè che Guardiani della Galassia Vol. 2 è un film che merita di essere visto innanzitutto per passare una serata divertentissima con tutta la famiglia (il film è adatto ai bambini, li farà impazzire) e poi perché stavolta la sfacciataggine di Gunn non ha limiti e tocca le corde degli amanti del trash in un modo che rende impossibile non volergli bene. Con buona pace di chi, come me, vorrebbe i film Marvel più simili a quel trionfo di Loganun po' meno brigittebardòbardò e un po' più "siam peccatori ma figli tuoi, o santa Vergine prega per noi". Ma diciamo che quei cazzoni dei Guardiani non li vedrei bene a deprimersi assieme al canadese artigliato e ai suoi umanissimi problemi.


Del regista e co-sceneggiatore James Gunn ho già parlato QUI. Chris Pratt (Peter Quill/Star-Lord), Zoe Saldana (Gamora), Dave Bautista (Drax), Vin Diesel (voce di Baby Groot), Bradley Cooper (voce di Rocket), Michael Rooker (Yondu), Karen Gillan (Nebula), Sylvester Stallone (Stakar Ogord), Kurt Russell (Ego), Elizabeth Debicki (Ayesha), Rob Zombie (uno dei Ravager), Seth Green (voce originale di Howard il papero), Ving Rhames (Charlie-22), Michael Rosenbaum (Martinex), Michelle Yeoh (Aleta Ogord), Jeff Goldblum (Grandmaster) e David Hasselhoff (Zardu Hasslefrau) li trovate invece ai rispettivi link.

Chris Sullivan interpreta Taserface. Americano, ha partecipato a film come Chi è senza colpa, Morgan e a serie come Stranger Things. Anche produttore e sceneggiatore, ha 37 anni e due film in uscita.


Sean Gunn interpreta Kraglin ed è l'attore che "sostituisce" Rocket sul set. Americano, fratello di James Gunn, ha partecipato a film come Tromeo & Juliet, Guardiani della galassia e a serie quali Angel, Una famiglia del terzo tipo, Una mamma per amica, Glee, Bones e Una mamma per amica: di nuovo insieme. Anche sceneggiatore e produttore, ha 43 anni e un film in uscita, Avengers: Infinity War.


La canadese Pom Clementieff, che interpreta Mantis, tornerà assieme al resto del cast nel già citato Avengers: Infinity War mentre tra le guest star della pellicola figurano nientemeno che Miley Cyrus come voce di Mainframe e ovviamente Stan Lee in quelli dell'astronauta. Tra gli attori rimasti fuori dal film figurano invece Gary Oldman, Viggo Mortensen, Christoph Waltz, Christopher Plummer, Max von Sydow e Liam Neeson, tutti papabili per il ruolo di Ego, rifiutato con certezza solo da Matthew McConaughey. Parliamo un attimo di continuity: Guardians of the Galaxy vol. 3 arriverà dopo Avengers: Infinity War e dovrebbe ragionevolmente coinvolgere il personaggio di Warlock, intravisto in una delle scene post credits del vol. 2 mentre pare che gli eventi di questo secondo capitolo della saga siano da collocare quattro anni prima di Infinity War e un anno prima di Age of Ultron. Per non saper né leggere né scrivere, prima della visione di Guardiani della Galassia vol. 2 consiglio quindi il recupero non solo di Guardiani della galassia ma anche di Iron ManIron Man 2ThorCaptain America - Il primo vendicatoreThe AvengersIron Man 3Thor: The Dark WorldCaptain America: The Winter SoldierAvengers: Age of Ultron , Ant-ManCaptain America: Civil War e Doctor Strange. ENJOY!

10 commenti:

  1. Non vedo l'ora di vederlo! Mi sa che finirà sul mercoledì a 2€.

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    1. Per i motivi che sai io il cinema a 2 euro lo evito come la peste ma questa settimana potrei infilarci Gold, gente permettendo...

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  2. Non vedo l'ora di vederlo anch'io.
    Ho come l'impressione che mi piacerà molto.

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  3. Anche se probabilmente non era tua intenzione farlo, mi hai messo curiosità più che altro per la prima parte comico-demenziale.
    A questo punto già immagino che appaia Boldi veramente. :)

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    1. Eh, diciamo che Dave Bautista attore comico ha messo a dura prova i miei neuroni. Per il resto tutto bene, uno dei film Marvel più frizzanti di sicuro!

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  4. io sono molto grata che esistano i guardiani della galassia per smorzare quel mcu che secondo me se la tira un po' troppo, ma per me che non amo la comicità questo è stato troppo. Il primo mi era piaciuto molto, ma se si tira troppo la corda finisco per stancarmi, infatti dopo un'oretta ero secca sui divanetti del cinema:/

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    1. Questo effettivamente è il rischio, questo secondo capitolo era un po' TROPPO. A Gunn converrebbe aggiustare il tiro, aspettiamo il terzo capitolo per giudicare meglio, speriamo che non sia una fotocopia degli altri due...

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  5. L'ho trovato esageratamente bello. Forse mi aspettavo un qualcosa in più per arrivare alla perfezione, ma va bene così. Adesso dritti ad Infinity Wars!

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    1. Infinity Wars secondo me non sarà nemmeno lontanamente bello come questo... almeno per i Guardiani!

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