martedì 7 dicembre 2010

Abominable (2006)

Navigando sulla rete si riescono a trovare film che sono praticamente considerati già dei cult in America, mentre qui molto probabilmente nessuno li ha mai sentiti nominare. E’ il caso di Abominable, diretto nel 2006 dal regista Ryan Schifrin, che nonostante le premesse non è poi così brutto.


Trama: Preston è un paralitico costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente di montagna, dove la moglie ha perso la vita. A scopo terapeutico, anche se con estrema riluttanza, torna sul luogo della tragedia con un infermiere, solo per scoprire che i boschi della zona sono diventati il territorio di caccia di una sorta di Bigfoot.


Diciamo che raccontato così fa venire poca voglia di vederlo, per questo ero assai scettica all’inizio. Al pari degli slasher, non è che i film “di mostri” mi entusiasmino tantissimo, e l’idea stessa del bigfoot assassino mi è sempre parsa un po’ una scemenza. Proseguendo con la visione, però, ho scoperto che Abominable, pur con ovvi limiti, non è male come pensavo. Il merito va ad una trama e ad una realizzazione che uniscono clichè del genere (i boschi, la presenza che c’è, si sente, si percepisce ma non si vede) ad un’idea legata interamente al genio di Hitchcock, ovvero quella dell’uomo costretto all’immobilità che si ritrova, impotente, a fare il “guardone” armato di binocolo e a testimoniare eventi inquietanti col rischio di non essere creduto da chi dovrebbe assisterlo. In La finestra sul cortile il bel James Stewart aveva solo una gamba ingessata e sicuramente non aveva a che fare né col Bigfoot né con l’infermiere più bastardo che la storia del cinema ricordi (dopo Annie in Misery non deve morire, ma lì la questione era un po’ diversa…), ma i tempi sono cambiati, il genere anche, quindi gli sceneggiatori hanno dovuto inserire un bel po’ di limiti, esagerazioni e gore (che pure in questo caso è limitato a qualche morso ben dato) in più.


Abominable-37Ovvio che un film simile non è esente comunque da tocchi trash e scemenze assortite. La cosa che salta all’occhio è l’improponibile makeup del mostro, che ha la stessa identica faccia di Gimli ne Il Signore degli anelli ma in più è corredato di zanne e di un’altezza che supera i due metri. L’altra cosa che perplime è la sostanziale idiozia e bastardaggine di tutti i personaggi secondari coinvolti o quasi: oltre al già citato infermiere, che prende a schiaffi ubriaco fradicio il paraplegico solo per farlo smettere di parlare del bigfoot, ci sono uno sceriffo superficiale e menefreghista, un cretino con problemi respiratori che piuttosto che starsene a casa va a caccia nella foresta con la bombola d’ossigeno appresso e dulcis in fundus un gruppo di sgallettate in ritiro per un addio al nubilato messe lì apposta per fungere da carne da macello (e deliziare l’occhio dello spettatore guardone…). Corredano il tutto un paio di nomi “storici” del cinema horror e di genere, guest star come la Dee Wallace de L’Ululato, Lance Henriksen e Jeffrey Combs (protagonista della cultissima serie dei Re – Animator), a completare un cast di attori che nel complesso non sono malvagi. Insomma, Abominable è un filmetto senza pretese ma godibile e divertente, ho visto davvero di molto peggio.


Di Dee Wallace, che compare in un brevissimo cameo all’inizio, ho parlato qui.

Ryan Schifrin è il regista e sceneggiatore del film. Argentino, figlio di Lalo Schifrin (compositore assai famoso, responsabile di pezzi storici come Mission Impossible, giusto per fare un esempio), è al suo primo lungometraggio visto che gli altri tre film che ha realizzato sono dei corti. Ha 37 anni.


Matt McCoy interpreta Preston. Attore americano non troppo famoso in effetti, lo ricordo per film come Scuola di polizia V: destinazione Miami, Scuola di polizia VI: la città è assediata, La mano sulla culla e L.A. Confidential, mentre per la tv ha partecipato a episodi de La signora in giallo, Star Trek: Next Generation, Avvocati a Los Angeles, La tata, Melrose Place, N.Y.P.D., Sabrina – Vita da strega, Six Feet Under, CSI: NY e Senza traccia. Ha 52 anni.


Lance Henriksen compare nei panni del cacciatore Ziegler. Se siete cresciuti nell’epoca in cui X-Files era un must, sicuramente vi ricorderete anche di una serie assai simile ma molto meno duratura e “quotata”, ovvero Millenium, di cui lui era il protagonista. L’attore ha anche un interessante curriculum cinematografico; tra i suoi film ricordo Quel pomeriggio di un giorno da cani, Quinto potere, Incontri ravvicinati del terzo tipo, La maledizione di Damien, Pirahna paura, Terminator, Aliens – Scontro finale, La casa 7, Alien3, Super Mario Bros, Pronti a morire, Scream 3 e Il corpo di Jennifer. Ha lavorato anche come doppiatore nel Tarzan della Disney e ha partecipato a telefilm come A – Team, Racconti di mezzanotte e X – Files. Ha 70 anni e la bellezza di nove film in uscita.


Jeffrey Combs interpreta il commesso con problemi polmonari. Americano e veterano di innumerevoli produzioni horror, lo ricordo per film come il già citato Re – Animator, Re – Animator 2, Love & una 45, lo splendido Sospesi nel tempo, l’orrido Incubo finale, Il mistero della casa sulla collina, Beyond Re – Animator e All Souls Day: Dia de los muertos, mentre per la tv è comparso in Freddy’s Nightmares, Hunter, Flash, Più forte ragazzi, CSI, Masters of Horror, The 4400 e Cold Case. Ha 56 anni e cinque film in progetto, tra cui un ennesimo probabile seguito di Re – Animator dal titolo House of Re - Animator.


1809859054_6140df126fUna curiosità: Christien Tinsley, che interpreta l’infermiere Otis, è stato nominato all’Oscar per il makeup de La Passione, controverso film di Mel Gibson. Vi fosse piaciuto Abominable, consiglio di vedere Cabin Fever (per la paranoia da isolamento, appunto) oppure L’ululato, simile per ambientazioni e genere ma nettamente superiore, anche per la critica sociale che affronta. E ora vi lascio con il trailer del film.... ENJOY!!

2 commenti:

  1. Questo lo volevo assolutamente vedere perché c'è Lance Henriksen, ma me l'ero scordato... Coglierò l'occasione e lo ripescherò!

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    1. Personalmente ho visto di peggio, lo ricordo molto divertente! :)

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