John Carpenter è uno dei miei registi preferiti, quindi l’idea di vedere il suo ultimo film, The Ward, da lui diretto nel 2010, era una festa. Una festa che purtroppo mi ha lasciata delusa.
Trama: Kristen è una ragazza che viene internata in manicomio dopo aver dato fuoco ad una casa. Durante la sua permanenza nella struttura scoprirà che il “reparto” del titolo, riservato ad alcune degenti, è infestato dallo spirito di una donna…
Carpenter ha sempre regalato ai suoi fan horror meravigliosi, innovativi e “reazionari” come Il principe delle tenebre, Essi vivono, Il seme della follia, Vampires, persino il divertentissimo omaggio ai film di serie B che è Grosso guaio a Chinatown e l’episodio migliore della serie Masters of Horror, Cigarette Burns. Però non ho problemi a dire che questo The Ward è un po’ una cazzatina, un film che di Carpenteriano ha giusto il titolo e le musiche particolari, per il resto avrebbe potuto essere girato da qualsiasi regista con un minimo di talento. E’ banale, per nulla inquietante, privo del mordente degli altri horror di Carpenter, del significato ribelle dei suoi film precedenti, e pesca a piene mani da una pellicola sicuramente poco conosciuta ma decisamente più bella di questa, ovvero Identità.
Per carità, non dico che il film sia brutto, affatto. Gli amanti dell’horror non avranno da lamentarsi, perché The Ward, oltre ad essere ovviamente ben diretto e ben interpretato, ha tutto. Ha la presenza incombente e misteriosa, legata ad un passato della protagonista che veniamo a scoprire a poco a poco, attraverso inquietanti flashback che la ritraggono bambina e in catene. Ha un’ambientazione evocativa e labirintica come un manicomio dove si praticano volentieri l’elettroshock e, talvolta, anche la lobotomia. Ha una ridda di effetti splatter non da poco, per quanto siano centellinati, e anche il make up del fantasma non è affatto malvagio, soprattutto se si pensa che anche la sua presenza viene dosata col contagocce e aleggia incombente ed inquietante, sbucando quando meno ce lo si aspetta. Però, fate un po’ due conti e pensate a quanti altri horror offrono tutti questi elementi, riuscendo a risultare più dinamici e meno banali. E il finale, beh… quel finale io proprio non l’ho retto. Trovare in un film di Carpenter qualcosa che mi richiamasse in maniera così spudorata un’altra pellicola mi ci ha fatto rimanere davvero male, non mi era mai successo. Che dire, speriamo nel prossimo film.
Di John Carpenter ho già parlato qui, mentre di Amber Heard, che interpreta Kristen, ho parlato qua.
Danielle Panabaker interpreta Sarah. Americana, la ricordo per film come Venerdì 13 e La città verrà distrutta all’alba. Ha partecipato ad episodi delle serie The Bernie Mac Show, Malcom, CSI, Law & Order, Medium, Grey’s Anatomy, e ne ha doppiato uno de I Griffin. Anche produttrice, ha 24 anni e due film in uscita, tra cui il seguito di Piranha 3D.
Lyndsy Fonseca interpreta Iris. Americana, la ricordo innanzitutto per il ruolo di Katie nel recente Kick – Ass, inoltre ha partecipato a serie come Malcom, NYPD, CSI, Dr. House, Heroes, Desperate Housewives e E alla fine arriva mamma!, dove interpreta la figlia del protagonista. Ha 24 anni e due film in uscita, tra cui il seguito di Kick – Ass, Kick – Ass 2: Balls to the Wall.
Jared Harris interpreta il Dr. Stringer. Attore inglese figlio del ben più famoso Richard Harris (per la cronaca: il primo Silente della saga di Harry Potter), lo ricordo per film come L’ultimo dei Mohicani, Cuori ribelli, Assassini nati, Resident Evil: Apocalypse, Ocean’s Twelve, Lady in the Water, From Within e Il curioso caso di Benjamin Button. Ha 50 anni e due film in uscita, tra cui il seguito del bellissimo Sherlock Holmes, Sherlock Holmes: A Game of Shadows, dove interpreterà nientemeno che Moriarty. In America dovrebbe uscire questo dicembre, ammetto di non veder l’ora!!
Mika Boorem interpreta Alice. Americana, ha partecipato a film come Cuori in Atlantide e a serie
Sabrina vita da strega, Ally McBeal, Walker Texas Ranger, Il tocco di un angelo, Dawson’s Creek, Dr. House e Ghost Whisperer. Ha 24 anni e due film in uscita.
E ora vi lascio con il trailer originale del film... ENJOY!!
vorrei tanto vederlo!
RispondiEliminacomplimenti per il blog
Scaglie
Grazie mille per i complimenti, fanno sempre piacere!!
RispondiEliminaFilm su commissione, non poteva star pari ai migliori del maestro ma è fotografato strepitosamente, colonna-sonorato in maniera eccelsa e vanta un pack di attrici da Coyote Ugly.
RispondiEliminaCarino il blog ma, pardonnez, le scritte su sfondo nero sono una forchettata nei cotijons.
Effettivamente da qualche tempo sto pensando di cambiare un po' la grafica, preferirei il fondo bianco. Mancanza di tempo e abilità sono purtroppo due cose contro cui non riesco a vincere, sorry.
EliminaPer il film, nulla da dire sulla realizzazione, ma purtroppo preferisco quando i film di Carpenter sono più personali.