Siccome a breve uscirà il secondo episodio, urge ripassare le epiche gesta del panda più mitico della storia del kung fu. E così vi beccate la recensione di Kung Fu Panda, diretto nel 2008 dai registi Mark Osborne e John Stevenson.
Trama: il panda Po sogna di diventare maestro nell'arte del kung fu ma, grasso e impacciato com'è, pare che il suo destino sia quello di vendere noodles assieme al padre Ping. Per un caso fortuito però viene designato come leggendario Guerriero Dragone proprio quando il malvagio Tai Lung evade dal carcere... e lì cominciano i guai!
Azione, risate, messaggio positivo, animazione della madonna. Kung Fu Panda è sicuramente uno dei più bei film a cartoni animati prodotti negli ultimi tempi, uno degli ultimi "anelli di congiunzione" tra il glorioso passato delle fiabe Disney e un presente fatto di prodotti sicuramente bellissimi graficamente ma un po' privi di inventiva e "cuore", maggiormente rivolti al pubblico adulto di nostalgici nerd (mi ci metto io per prima, eh!!) piuttosto che ai più piccoli. Qui invece la grafica moderna e l'uso del 3D si sposano benissimo con una storia ideale per i bambini e divertente anche per gli adulti.
La storia del panda Po, desideroso di coronare un sogno impossibile, è un incitamento per i piccoli spettatori ad impegnarsi sempre senza mai arrendersi, a discapito di malelingue, invidiosi e pessimisti; a trovare il buono in sé stessi e sfruttare al meglio le proprie qualità perché, come ci insegna questa storia, ognuno di noi è speciale per quello che è. E così, anche la "mistica" arte del Kung fu ci viene presentata con una visione un po' più umana: non ci sono imperturbabili e perfetti maestri zen, né invincibili guerrieri come quelli che ci sono stati tramandati da anni di manga, anime, film e quant'altro. L'americanizzazione delle leggende cinesi sicuramente le priva di quell'aura di mistero e magia che tanto ci attraggono, ma le rendono più comprensibili anche al pubblico ottuso occidentale e più "a portata di mano", senza privarle del significato positivo di fondo. Il tutto senza mettere troppo alla berlina un'arte così nobile e senza calcare la mano sull'ironia fuori luogo: le gag sono spesso esilaranti e tutte azzeccate, ma quasi delicate, non strappano mai la risata "crassa" che ci si potrebbe aspettare da un personaggio col cuore (e il fisico!) di Jack Black e a tratti alcune scene sono anche tristi, commoventi ed emozionanti.
Perfetta, come ho detto, l'animazione. I combattimenti tra i personaggi e gli stili di kung fu che riflettono la natura di ogni singolo animale sono splendidi e naturalissimi, gli sfondi e gli ambienti creati sono imponenti e ricchissimi di dettagli, mentre la scena iniziale, realizzata con un'animazione più classica ma non meno efficace, ha un sapore nostalgico affatto disprezzabile. La versione in lingua originale ha dalla sua poi l'utilizzo delle voci del già citato Jack Black e di un Dustin Hoffman semplicemente perfetto nei panni del severo, incredulo e bizzoso maestro Shifu, cosa che potrebbe parere insignificante ma che sicuramente la eleva rispetto alla versione italiana, penalizzata dall'utilizzo del pubblicizzatissimo Fabio Volo come doppiatore di Po e dall'ovvia impossibilità di rendere, nella nostra lingua, la differenza tra le espressioni "nerd" e colloquiali utilizzate dal protagonista (parole come "awsomeness", "kungfuish" e altre danno proprio l'idea del ragazzino entusiasta che si approccia a qualcosa che ama, su cui ha fantasticato per secoli, sentendosi inadatto e anche un po' titubante) e il linguaggio compassato e mistico di Shifu e delle Cinque Furie. Se non avete ancora avuto modo di vedere Kung fu Panda, questo è il momento giusto visto che tra qualche giorno la awsomeness del grasso Po tornerà ad invadere i cinema!!
Di Jack Black (Po), Dustin Hoffman (Shifu), Angelina Jolie (Tigre), Seth Rogen (Mantide), Ian McShane (Tai lung), Michael Clarke Duncan (Comandante Vachir), David Cross (Gru), ho già parlato nei post ai quali potete arrivare seguendo i rispettivi link.
Mark Osborne è uno dei registi della pellicola. Prima di Kung Fu Panda, aveva diretto qualche episodio televisivo di Spongebob Squarepants e le scene live action del film tratto dalla serie. Americano, anche produttore, sceneggiatore e attore, ha 41 anni.
John Stevenson è l'altro regista della pellicola. Inglese, alla sua prima esperienza cinematografica come regista, ha un film in uscita.
Jackie Chan (vero nome Kong - san Chang) doppia Scimmia in originale. Mitica star di tantissimi, assurdi action sia cinesi che americani e per fenomenali stunts, lo ricordo per film come l'esilarante e trashissimo City Hunter - Il film, Terremoto nel Bronx, Lo smoking e Il giro nel mondo in 80 giorni. Originario di Hong Kong, anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 57 anni e un film in uscita; ovviamente, riprenderà il ruolo di Scimmia nell'imminente Kung Fu Panda 2.
Lucy Liu doppia Vipera in originale. Ovviamente il migliore ricordo che ho dell'attrice newyorchese è l'interpretazione dello splendido personaggio di O-Ren Ishii in Kill Bill Vol.1 e 2, ma ha partecipato anche a film come Jerry Maguire, Gridlock'd - Istinti criminali, Charlie's Angels e Charlie's Angels: più che mai; inoltre, ha partecipato a serie come Beverly Hills 92010, Quell'uragano di papà, Hercules, E.R., X - Files, Nash Bridges, NYPD, Ally McBeal, Joey e Ugly Betty, oltre ad aver doppiato un episodio de I Simpson. Anche produttrice e regista, ha 43 anni e cinque film in uscita; ovviamente, riprenderà il ruolo di Vipera nell'imminente Kung Fu Panda 2.
Randall Duk Kim, che in originale doppia il maestro Oogway, interpretava nonno Gohan nell'urendo Dragonball Evolution, mentre Invece James Hong, che da la voce al padre di Po, Ping, interpretava David Lo Pan in Grosso guaio a Chinatown. Tra gli altri doppiatori, segnalo anche l'altro membro dei Tenacious D, Kyle Gass, che qui doppia uno dei tanti maialini presenti nel film. Il primo film è stato seguito da parecchi special televisivi e brevi "spin-off" straight to video. Personalmente, ho visto solo Secrets of the Furious Five, che è molto carino, ma sono usciti anche l'inevitabile Kung Fu Panda Holiday Special e il corto Kung Fu Panda: Secrets of the Masters; inoltre, è imminente una serie tv dal titolo Kung Fu Panda: Legends of Awesomeness. E ora, invece che col solito trailer, vi lascio con un pezzo della colonna sonora del film, la geniale cover di Kung Fu Fighting cantata da Jack Black e Cee Lo Green... ENJOY!!
Che dire, condivido la recensione... dal mio punto di vista, le uniche due cose deprecabili sono:
RispondiElimina1) il doppiaggio di Po. Fabio Volo è penoso e monocorde, l'ho odiato dal primo momento che l'ho sentito.. fa tendere il personaggio al patetico con le vocine avvilite... brrr! °_°
2) Idisegni senza senso sul capoccione della tigre.. è una tigre, appunto, che sono quei ghirigori?? Hanno fatto le strisce sulle braccia, non gliele potevano fare anche sulla testa? >_<
Concordo con il parere su Fabio Volo, per quanto riguarda Tigre non so che dire, in effetti... forse non si riusciva ad animare bene o sarebbe diventata meno espressiva? o__O
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