mercoledì 9 luglio 2014

Bollalmanacco On Demand: Cracks (2009)

Questa volta al Bollalmanacco On Demand spetta accontentare la richiesta di Stefania, che voleva vedere recensito il film Cracks, diretto nel 2009 dalla regista Jordan Scott e tratto dall'omonimo romanzo di Sheila Kohler. Il prossimo film On Demand sarà invece I 400 colpi. ENJOY!


Trama: Anni '30. All'interno di un collegio situato su un'isola inglese la vita scorre serena per la squadra di tuffatrici capitanata dalla carismatica insegnante Miss G. A spezzare l'armonia arriva però la misteriosa Fiamma, la nuova studentessa spagnola...


Come al solito, periodicamente mi tocca ringraziare chi ha deciso di aderire alla mia scellerata iniziativa dei film On Demand perché quasi ogni volta recupero film pregevolissimi di cui non conoscevo l'esistenza. Lo stesso vale per questo Cracks, diretto dalla figlia di Ridley Scott e, credo, mai uscito in Italia. La storia della pellicola richiama a tratti il meraviglioso Creature del cielo di Peter Jackson e sembra quasi una versione distorta e al femminile de L'attimo fuggente: Miss G è un'insegnante carismatica i cui metodi d'insegnamento stridono con l'ambiente conservatore di un collegio inglese degli anni '30 e, proprio per questo, ogni ragazzina della scuola pende dalle sue labbra, brama la sua approvazione e, fondamentalmente, ne è innamorata, soprattutto la "capetta" Di. Miss G è affascinante, ha viaggiato per il mondo, le sue avventure hanno sempre qualcosa di erotico e proibito che le rende ancora più appetibili per un branco di adolescenti facilmente suggestionabili e, ovviamente, la cosa alimenta l'ego dell'insegnante... almeno finché non arriva l'esotica e bellissima Fiamma, una principessa spagnola dal passato turbolento. All'interno di un ambiente elitario e chiuso come un collegio, per di più confinato all'interno di un'isola, l'arrivo dello straniero crea una serie di scompensi, di "fratture", sia nel gruppo che nella psiche dei singoli componenti, che portano inevitabilmente alla distruzione dell'armonia iniziale e ad alcune rivelazioni scomode ed inaspettate. Cracks diventa così un'oscura storia di passioni turbolente e disagio non solo adolescenziale, nonché una sorta di romanzo di formazione per il più impensato dei protagonisti che, finalmente, vede il suo mondo protetto ed illusorio andare in frantumi grazie alla peggiore delle esperienze e riesce a crescere e maturare, pronto a vivere di persona quella libertà che aveva solo sognato.


In Cracks il collegio e l'isola sembrano popolati esclusivamente da donne, gli uomini vengono solamente nominati senza venire mostrati e, inevitabilmente, il cast quasi interamente al femminile è di prim'ordine. Eva Green, col suo sguardo ambiguo, sensuale e disturbante, è perfetta nel ruolo di Miss G, una parte difficilissima che l'attrice riesce a sostenere per tutto il film senza risultare caricaturale o ridicola. Bravissime anche le giovani stelle nascenti Juno Temple e María Valverde, due animi contrapposti accomunati dalla stessa sofferenza e solitudine, rese rivali, come nelle migliori tragedie, da sentimenti di gelosia e folle amore; in particolare, la Valverde interpreta il suo personaggio con tanta eleganza e sottile, inconsapevole erotismo, da spiccare su tutte le altre bravissime attrici. Cracks è realizzato inoltre in modo molto raffinato ed è colmo di immagini emblematiche; la Scott è sicuramente figlia d'arte ma non lo fa pesare e rinuncia ad appesantire la pellicola con virtuosismi o sfoggi di tecnica fini a sé stessi, limitandosi a seguire le ragazze e la loro insegnante, lasciando che gesti, sguardi e luci (luci soffocate, opache e inghiottite da un'oscurità onnipresente) parlino al cuore dello spettatore pur mantenendo a tratti un'aura di mistero e riserbo, degni complementi dell'ambiente chiuso ed elitario che viene mostrato. Sicuramente Cracks patisce di alcune sequenze un po' lente e di momenti assai melodrammatici, tuttavia è un film molto particolare che mi sento di consigliare a chi ama le torbide vicende che lasciano molto all'immaginazione e non scodellano facili risposte. Grazie ancora a Stefania per la richiesta e anche al genio che ha procurato gli oggetti di scena per Cracks: tra i regali che riceve Fiamma ad un certo punto spuntano anche gli Amaretti Virginia di Sassello!! Viva la Liguria!

L'amaretto del peccato!! :D
Di Eva Green (Miss G), Juno Temple (Di) ed Imogen Poots (Poppy) avevo già parlato ai rispettivi link.

Jordan Scott è la regista della pellicola. Figlia di Ridley Scott, è al suo primo e finora unico lungometraggio. Inglese, anche sceneggiatrice e attrice, ha 36 anni.


María Valverde interpreta Fiamma. Spagnola, ha partecipato a film come Melissa P. e le trasposizioni iberiche dei due abomini mocciani Tre metri sopra il cielo (Tres metros sobre el cielo) e Ho voglia di te (Tengo ganas de ti). Ha 27 anni e quattro film in uscita.


I mille riferimenti all'Italia e all'Africa presenti nel film si spiegano in quanto, nel romanzo di Sheila Kohler, Fiamma è una principessa italiana mentre il collegio si trova in Sudafrica. Detto questo, se Cracks vi fosse piaciuto recuperate Creature del cielo, Picnic ad Hanging Rock e Cruel Intentions - Prima regola non innamorarsi.




 


6 commenti:

  1. Risposte
    1. Nemmeno a me, anzi. Ce ne fossero di esordi simili! :)

      Elimina
  2. me lo sono procurato quando l'hai presentato nella rece di mr hoola hop, bollicina mi hai incuriosito, prossimamente lo guarderò pure io ^_^

    RispondiElimina
  3. Grazie per aver esaudito la mia richiesta.
    Questo film mi ha fatto innamorare di Juno Temple e ha alimentato la mia venerazione per Eva Green.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Juno Temple è bravissima e la Green... cavolo, è una Dea. Non vedo l'ora che esca Una dama per cui uccidere!
      Grazie a te per aver richiesto Cracks! :)

      Elimina

Se vuoi condividere l'articolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...