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martedì 7 luglio 2015

Bolla's Top 5 - Summer Horrors

Yeeh, una Top 5, quanto tempo!! Sarò brutalmente sincera, l'evento nasce dal fatto che non ho avuto molto tempo di guardare film e recensirli in questi giorni ma fortunatamente il periodo estivo e l'imminente Notte Horror Blogger Edition 2015 cascano a fagiuolo per parlarvi di quali horror abbiano accompagnato le calde notti durante l'ultima infanzia e la prima adolescenza. E i vostri, se ci sono, quali sono stati? ENJOY!


5. La notte dei morti viventi
Il remake di Tom Savini è stato uno dei primi film registrati da Notte Horror e nonostante sia diventato uno dei miei must, tanto da averlo poi riguardato almeno due/tre volte all'anno negli anni a venire, ricordo che la mia prima reazione era stata: "Embé? Cribbio ma non è possibile che spuntino morti da tutte le parti dopo solo due minuti!! Ma che vuol dire, perché??? NON HA SENSO." Beata ingenuità. E bravo Savini che in seguito mi avrebbe portata a recuperare l'originale di Romero.

4. La casa 7
"CheMMerda!" vi sento già dire. E avete ragione, ché questo emulo di Sotto Shock, chiamato La casa 7 senza che ci fosse la 6 di mezzo (volendo possiamo contare La casa di Helen. Ma non avete idea di quanto mi fossi incarognita all'epoca, convinta che Italia 1 ne avesse saltato un capitolo!!) non si può proprio guardare, nonostante sequenze di alta macelleria. Ma è il primo e unico horror che sono riuscita a fare vedere ad una mia amica completamente digiuna, quindi non posso non volergli bene.

3. The Mangler - La macchina infernale
Beh, di questo vi ho già parlato l'anno scorso. Visto, rivisto e stravisto milioni di volte, con un Robert Englund che gigioneggia senza ritegno ed ettolitri di sangue, mi ha tenuto compagnia più di una volta nelle giornate estive piovose.

2. Cimitero vivente
Ancora Stephen King, amata compagnia estiva sia in versione cartacea che cinematografica. A differenza delle quattro supercazzole che ho nominato nella Top 5, Cimitero vivente è un capolavoro (ed è per questo che non ho mai avuto il coraggio di recensirlo), fa una paura fotonica e mette un magone infinito. Non proprio adatto al periodo estivo leggero ma comunque è in grado di richiamarmi l'adolescenza e le vacanze più di molti altri film.

Gelatiii!! Chii vuole i gelatii? Ma come? Non avete passato una felice, felice giornata? Mal ve ne incolga! Questo, assieme a Milo, è stato IL caso dell'estate credo 1996, massimo 1997: TUTTI l'avevamo visto, NESSUNO di noi lo aveva capito e apparentemente neppure apprezzato ma nessuno se lo è dimenticato. E io è da allora che cerco disperatamente il DVD per rimpiazzare la cassetta ormai rovinata dalle millemila visioni di quest'incredibile trashata senza vergogna!


Con questo post colgo l'occasione per dirvi che dalla settimana prossima comincerà la Notte Horror On the Blog 2015: ogni martedì, fino a settembre, DUE post a tema horror sui vari blog che partecipano all'iniziativa, uno alle 21 e uno alle 23. Non c'è ancora un calendario definitivo ma dovrebbero cominciare il 14 luglio Montecristo con Il conte Dracula e Director's Cult con The Wicker Man. Save the date e... ENJOY!

It's coming...!

martedì 15 luglio 2014

NOTTE HORROR 2014: The Mangler - La macchina infernale (1995)


Finalmente è arrivato il mio turno di partecipare alla Notte Horror - Blog Edition indetta dal solito gruppetto di folli blogger al quale mi pregio di appartenere! Non vedevo l'ora infatti di parlare di uno dei film che più mi aveva colpita in quelle folle notti de paura, ovvero The Mangler - La macchina infernale (The Mangler), diretto nel 1995 da Tobe Hooper e tratto dal racconto Il compressore di Stephen King, contenuto nella raccolta A volte ritornano.


Trama: alla lavanderia Blue Ribbon succedono orribili e sanguinosi incidenti ogni volta che i dipendenti si avvicinano troppo al mangano. Un detective si mette ad indagare e scopre un terribile segreto...


The Mangler all'epoca mi aveva sconvolta, non ci avevo dormito la notte. Era stato eletto subito (complici la presenza di Englund e il nome Stephen King) come uno dei miei horror preferiti e devo avere consumato la cassetta a furia di riguardarlo, tanto che posso tranquillamente citare dialogo per dialogo la prima ventina di minuti. Dopo i quali il film diventa fuffa, sia chiaro, ma da ragazzina non lo capivo mica. The Mangler parte infatti col botto, annichilisce lo spettatore con fiumi di sangue, vecchie ridotte a stracci (giuro!!), urla come se gli attori non avessero un domani e, su tutto, il terribile Robert Englund che incombe sui poveri dipendenti come un ave caroñero sbraitando improperi contro quella "stupida vacca" della Signora Frawley prima di concupire con occhio (uno) voglioso una delle giovani impiegate. E il film potrebbe finire lì. O, meglio, potrebbe andare avanti a pezzi, saltando direttamente agli altri due o tre momenti tremendamente gore ed evitando tutto il contorno fatto di pippe mentali del protagonista, il solito poliziotto abbattuto dal diludendo di un passato di morte e sfiga, incazzoso come un'ape, ignorante come una capra di Biella e stranamente non alcoolizzato (però è zoppo, gobbo e quando si stupisce un'occhio diventa più grande dell'altro, tipo Popeye). Eh sì, avrete capito che, tolto il povero Englund che gigioneggia come al solito, coperto da un trucco che lo rende più che orrendo e che sembra stato ripreso, in alcuni dettagli, dritto dal BELLISSSSSSSSIMO Le notti proibite del Marchese De Sade, il resto del cast va dal livello guitto a quello imbarazzante e questo vale sia per i protagonisti che per le comparse: evidentemente, anche prendere il Jame Gumb de Il silenzio degli innocenti e schiaffarlo a fare il protagonista non si è rivelata un'idea geniale, col senno di poi.


Ed è buffo che sia proprio Englund, assieme al gore, a salvare The Mangler dalla caterva di insulti che meriterebbe visto che, di fatto, tutto il plot del patto col Diavolo e la saggia massima "non fidarti della gente a cui manca un pezzo di corpo" sono stati aggiunti per rimpolpare un racconto che era interamente basato su sfigatissime coincidenze, dannosa incompetenza... e finiva in modo tale da provocare altro che UNA notte insonne. Almeno un mese. La sceneggiatura, scritta a tre mani dallo stesso Hooper, Stephen Brooks e Harry Alan Towers (sceneggiatore, tra l'altro, di Dieci piccoli indiani trinceratosi, chissà perché, dietro lo pseudonimo di Peter Welbek), è un tentativo noiosissimo e raffazzonato di allungare la broda, con dialoghi imbarazzanti, concetti ripetuti allo sfinimento e personaggi che non sanno, per dirla alla Guzzanti, né quando stanno andando né quando stanno facendo su questa Tèra. E la finisco qui altrimenti Zio Tibia mi da tante di quelle cartelle che mi leva dal mondo, facciamoci una bella iniezione di nostalgia e ricordiamoci perché The Mangler merita comunque un posticino nel mio cuore. Perché pare che Tobe Hooper abbia abbandonato il film quasi completato lasciandolo in mano a tale Avant Singh, non accreditato. Perché il doppiatore di Englund è un porcone ringhiante. Perché fa più paura il vecchio fotografo impiccione del mangano. Perché i due protagonisti si sfondano di cibo come se non avessero un domani (ed effettivamente...). Perché una signora si ritrova una ghiacciaia in un giardino, non sua, e la lascia lì, senza chiedersi perché né trovarle un posto più consono. Perché una ghiacciaia, sempre lei, la esorcizzi a martellate ma un mangano col razzo. Perché, per liberarsi dalla stretta di una stiratrice, è molto più semplice prendere a revolverate l'orlo dell'impermeabile invece di toglierselo di dosso. Perché Robert Englund riesce a diventare uno dei migliori Robot Transformer di sempre. Perché l'attrice che interpreta Shelly, sul finale, passa dall'essere scialba al semplicemente imbarazzante. Vedere per credere. Ciao, zombetti!!!


Del regista e co-sceneggiatore Tobe Hooper ho già parlato qui. Robert Englund, che interpreta William "Bill" Gartley, lo trovate invece qua.

Ted Levine (vero nome Frank Theodore Levine) interpreta John Hunton. Americano, indimenticabile Jame Gumb de Il silenzio degli innocenti, ha partecipato a film come Heat - La sfida, Flubber - Un professore tra le nuvole, Wild Wild West, Evolution, Fast and Furious, Memorie di una geisha, Le colline hanno gli occhi, Shutter Island e a serie come Monk. Ha 57 anni e cinque film in uscita.


Riguardandolo per l'occasione ho capito che su Notte Horror andava in onda la normale versione R-Rated ma ne esiste anche un'altra, la Director's Cut con qualche dettaglietto gore in più, soprattutto quando il mangano ci da dentro a stirare gente. Esistono anche, ahimé, due seguiti della pellicola, The Mangler 2 del 2002 (Lance Henrikssen compare come guest star ma come il film possa essere definito seguito non si sa visto che il demone diventa un virus del computer...) e The Mangler Reborn del 2005 (la guest star stavolta è Reggie Bannister e il film ha di nuovo il mangano come protagonista), entrambi usciti direttamente sul mercato dell'home video: mi si dice che il Reborn sia meglio del 2 ma, per amore dell'originale, non ho alcuna voglia di recuperarli! Meglio invece guardare Christine - La macchina infernale... o tutti gli altri film di cui abbiamo parlato e parleremo nella nostra Notte Horror, dei quali segue l'elenco. ENJOY!

GIA' PUBBLICATI:
Dovevi essere morta su Il giorno degli zombi
Mimic su Non c'è paragone
Brivido su Solaris
Vamp su Montecristo

IL PROGRAMMA COMPLETO!



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