Trama: Jack Sparrow questa volta deve cercare nientemeno che La fonte della giovinezza. Ovviamente Barbossa, questa volta corsaro al servizio della Corona inglese, cercherà di mettergli i bastoni tra le ruote, ma il nemico più terribile è il pirata Barbanera, la cui figlia, Angelica, è un’ex fiamma di Sparrow.
Se, come me, avete già visto i primi tre episodi della saga dedicata allo strepponissimo Capitan Sparrow, questa recensione vi servirà a poco, perché sapete già a cosa andate incontro con Oltre i confini del mare. Inutile che la gente dica “è meno bello dei precedenti episodi”, “ha stufato”, o altre simili amenità. Sono tutte balle. La formula che ha decretato il successo dei primi tre film non è assolutamente cambiata, a parte l’assenza di Orlando Bloom e Keira Knightley (e francamente dei loro personaggi non me n’è mai potuto fregare di meno…) e a parte il fatto che questo episodio è a sé stante e non fa parte di alcuna trilogia (forse…). Se avete apprezzato i film precedenti vi piacerà molto anche questo, salvo il fatto che Jack Sparrow potrà avervi stufato, ma questo è affar vostro, o di Johnny Depp al limite.
Personalmente, l’ho trovato divertente, avventuroso, simpatico e molto dinamico. La storia è interessante e infarcita di leggende ben conosciute ma in qualche modo rivisitate, così da catturare un po’ tutti gli spettatori, scritta e diretta a beneficio anche di quanti non avessero visto i primi tre film ma con qualche strizzata d’occhio ai vecchi fan (la comparsa del papà di Jack, la Perla Nera in bottiglia, la scimmietta dispettosa, i famigerati “salti nel vuoto” di Jack Sparrow e la sua esilarante camminata da checca). Ci sono dei graditissimi momenti “horror”, con la ciurma zombie e le sirene – vampiro e ancor più graditi momenti esilaranti, quasi tutti legati al personaggio di Jack Sparrow che in Oltre i confini del mare riesce ad essere anche più rincoglionito e cialtrone del solito (dichiarare di essere entrato in un convento scambiandolo per un bordello o riuscire a liberarsi dalle corde che lo imprigionano sfilandosi, letteralmente, da una palma, non è da tutti), e poi c’è il ritorno di personaggi riuscitissimi come il grandioso Barbossa e il geniale Gibbs. Per le bimbeminkia c’è anche la mielosa sottotrama dell’amore tra un prete che farebbe venire voglia a chiunque di andare in chiesa solo per gridare “che spreco!” e una sirena, ma diciamo che quel che conta, come direbbe Rufy di One Piece, è l’avventura. Certo, il film non è esente da difetti, che si concentrano tutti, paradossalmente, sull’introduzione dei due personaggi nuovi, Barbanera e Angelica. Il primo, nonostante tutto il potere che palesa, non ha nemmeno la metà del carisma di Barbossa (d’altronde, Geoffrey Rush è Geoffrey Rush…), mentre la seconda, a parte strusciarsi su Jack Sparrow e biascicare qualche impropero con accento spagnolo, fa ben poco ahimé. Credo comunque di poter tranquillamente consigliare Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare sia ai fan sia a chi non conosce la saga, a patto che rimaniate fino alla fine dei titoli di coda… lì c’è una (piccola) sorpresa.
Di Johnny Depp ho già parlato qui, mentre Geoffrey Rush lo trovate qua.
Rob Marshall è il regista della pellicola. Americano, ha diretto i film Chigago, Memorie di una Geisha e Nine. Anche produttore, ha 51 anni.
Penélope Cruz interpreta la piratessa Angelica. Forse la più famosa attrice spagnola, attualmente sposata con Javier Bardem (fortunata!!!), la ricordo per film come Prosciutto Prosciutto, Apri gli occhi, il bellissimo Tutto su mia madre, l’orrido Il mandolino del capitano Corelli, Vanilla Sky, Gothica, Vicky Cristina Barcellona e Nine, che le ha fatto vincere l’Oscar come migliore attrice non protagonista. Ha 37 anni e due film in uscita, tra cui Bop Decameron di Woody Allen.
Ian McShane interpreta il pirata Barbanera. Inglese, ha doppiato film come Shrek Terzo, Kung Fu Panda, Coraline e la porta magica e un episodio di Spongebob, inoltre ha partecipato alle serie televisive Radici, Magnum P.I., Dallas, Miami Vice e Colombo. Anche regista e produttore, ha 69 anni e un film in uscita.
Kevin McNally interpreta Gibbs. Inglese, ha partecipato all’intera trilogia dei Pirati dei Caraibi e a film come Agente 007 La spia che mi amava, Sliding Doors, La leggenda del pianista sull’Oceano, Entrapment, Johnny English e Il fantasma dell’Opera, oltre che ad alcuni episodi della serie Doctor Who. Anche sceneggiatore, ha 55 anni e tre film in uscita.
Tra le guest star della pellicola, oltre a Keith Richards che torna in una breve sequenza come padre di Jack Sparrow, segnalo anche Richard Griffiths (lo Zio Vernon di Harry Potter) nei panni dello sfattissimo Re Giorgio. Pare ci siano già un quinto e sesto episodio della saga in cantiere, anche se, da ultime indiscrezioni, Johnny Depp non sembrava troppo convinto. Chi vivrà vedrà, come sempre. Nel frattempo, se sentite la mancanza di epiche avventure, riguardatevi La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma e Ai confini del mondo… e se non vi basta, riguardate anche la trilogia del Signore degli Anelli e quella de La Mummia! Vi lascio ora al trailer originale con l'introduzione di Jack Sparrow in persona... ENJOY!!
A mio parere, invece, un film orrendo. Fotografato male, diretto anche peggio e con una storia senza capo né coda... unica nota positiva: Penelope <3
RispondiEliminaBah, io l'avevo trovata insulsa come al solito. Ma i pirati mi piacciono, quindi mio ero divertita!
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