domenica 22 maggio 2016

Hush (2016)

Ne stanno parlando tutti benissimo quindi è venuta anche a me voglia di guardare Hush, diretto e co-sceneggiato dal regista Mike Flanagan e distribuito in Italia con l'orrido titolo Il terrore del silenzio che durante il post non userò manco morta!


Trama: all'età di 13 anni la scrittrice Maddie è diventata sordomuta a causa di una meningite. Nonostante questo handicap, per poter immergersi meglio nel lavoro la ragazza ha scelto di vivere in un'isolata casa di campagna e una sera viene aggredita proprio lì da un uomo mascherato e armato di balestra, intenzionato a ucciderla...



Quello delle home invasion è un filone tra i più ansiogeni che siano mai stati creati. Dopo avere apprezzato Mike Flanagan come autore di horror sovrannaturali, posso dire di avere gradito molto anche il suo approccio a questo genere meno "fantasioso" ma più terrificante, soprattutto perché lui e la moglie Kate Siegel (che veste anche gli scomodi panni della protagonista) si sono impegnati a creare un terribile gioco tra gatto e topo, zeppo di ostacoli da superare necessariamente con una buona scrittura e un'ottima regia. Ciò che differenzia Hush dalla maggior parte degli home invasion è proprio il fatto che, come da titolo originale, la protagonista è muta e soprattutto sorda; all'handicap di non poter chiamare aiuto una volta capito che qualcuno la vuole uccidere si aggiunge pertanto quello di non sentire neppure il proprio aguzzino e qui viene meno il grosso vantaggio che le damsel in distress mediamente furbe possono sfruttare per sopravvivere in situazioni simili. Maddie è letteralmente costretta a tenere SEMPRE il killer sotto stretto contatto visivo e ciò scatena inevitabilmente nello spettatore dei moti d'ansia ininterrotti perché, ovviamente, la protagonista deve esporsi più del necessario e ogni volta che lo psicopatico esce dall'inquadratura subentra la consapevolezza che potrebbe trovarsi davvero ovunque, protetto dalla cappa di silenzio che opprime la ragazza. E' proprio questo dettaglio apparentemente "insignificante" a creare tutta una serie di dinamiche capaci di rivitalizzare e rendere ancora originale un filone ormai abusato come quello degli home invasion, oltre ad incrementare l'empatia provata dallo spettatore verso la protagonista, potenzialmente più fragile di altri e quindi maggiormente degna di umana pietà.


Kate Siegel mette palesemente l'anima nell'interpretazione di Maddie, aiutata da una sceneggiatura che fa di tutto per renderla simpatica e molto umana, ponendo l'accento su quei piccoli difetti che esulano dal suo handicap e relazionandola con pochi personaggi che, giustamente, la trattano come la persona normale che vorrebbe essere. Di fatto anche il maniaco si rapporta a Maddie come farebbe con qualsiasi altra vittima, sfruttando i suoi problemi non tanto come un vantaggio (il film finirebbe subito) ma piuttosto come un divertimento aggiunto che potrebbe potenzialmente portare avanti il suo gioco perverso all'infinito. Certo, laddove Kate Siegel è capace e profondamente espressiva, quel John Gallager Jr. che già non avevo apprezzato in 10 Cloverfield Lane lascia un po' a desiderare anche qui ma fortunatamente lo spettatore italiano potrà ravvisare un'incredibile somiglianza con il baldo Salveenee, cosa che mi ha reso il personaggio ancora più inviso e, di conseguenza, ha trasformato ogni mazzata infertagli in un attimo di pura e semplice goduria. Gli ultimi punti a favore della pellicola sono il sonoro (e soprattutto la parziale assenza dello stesso) e la capace regia di Mike Flanagan il quale, nonostante sia la Blumhouse che la Intrepid Pictures lo stiano praticamente facendo lavorare a cottimo, non perde un briciolo della sua eleganza neppure dietro la macchina da presa e sono convinta che mi darà ancora parecchie gioie per il futuro. Quindi, dategli fiducia e recuperate Hush!


Del regista e co-sceneggiatore Mike Flanagan ho già parlato QUI mentre John Gallager Jr., che interpreta Salv... ehm... "l'uomo", lo trovate QUA.

Kate Siegel interpreta Maddie ed è anche la co-sceneggiatrice della pellicola, oltre che moglie di Mike Flanagan. Americana, ha partecipato a film come Oculus - Il riflesso del male e a serie come Ghost Whisperers e Numb3rs. Ha un film in uscita, Ouija 2 che, in quanto diretto da Flanagan, si spera verrà fuori meglio del predecessore.


Se Hush vi fosse piaciuto recuperate Gli occhi della notte, The Strangers, You're Next e Funny Games. ENJOY!

13 commenti:

  1. Film caruccio, lei adorabile, lui di una coglionaggine epica (ma a Salvenee no, non ci avevo pensato...)

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    1. Eppure io non pensavo ad altro che a Matteone nostro mentre lo guardavo XD

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  2. A me, invece, non è piaciuto granché. Mi è sembrato uno di quei giallini stinti di Rai Due. Il cattivo anonimo, ma in Short Term 12, con Brie Larson, l'attore fa un lavorone notevole. ;9

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    1. Con quella faccetta da casso? Allora lo recupero, dai!

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  3. Ne ho sentito parlare anch'io.
    Recupererò, sperando di non rimanere deluso.

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  4. Ma sei sordomuta e vai a vivere in una casa isolata?
    Devi mmurì XD XD XD

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    1. Effettivamente ho pensato la stessa cosa quando ho cominciato a guardare il film XD

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    1. Più che spaventoso è inquietante, alla fine scene terrificanti non ce ne sono!

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  6. Segnato anche questo...chissà quando riuscirò a vederli tutti ;)

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  7. Sembra interessante, anche se il vedermi Salveenee in un film mi farebbe più paura di qualsiasi horror XD

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    1. Però perlomeno ci si sfoga a vederlo pestato/ucciso :P

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  8. Andata!
    Mi hai convinto a vederlo: ci sono dei bei elementi!

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