martedì 20 febbraio 2018

La forma dell'acqua - The Shape of Water (2017)

Dopo tanto penare, venerdì anche io sono riuscita a vedere lo splendido La forma dell'acqua (The Shape of Water), diretto e co-sceneggiato nel 2017 dal regista Guillermo Del Toro e pronto a portare a casa ben 13 Oscar (Miglior Regia, Miglior Film, Sally Hawkins Miglior Attrice Protagonista, Richard Jenkins Miglior Attore Non Protagonista, Octavia Spencer Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Colonna Sonora Originale, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Fotografia, Migliori Costumi, Miglior Montaggio Sonoro, Miglior Missaggio Sonoro, Miglior Montaggio e Miglior Scenografia). Vi avviso, sarà un post strano ma anche privo di spoiler!


Trama: Elisa Esposito, donna delle pulizie muta, lavora in un complesso governativo e lì si imbatte in una misteriosa creatura anfibia con la quale sviluppa un rapporto d'amicizia che a poco a poco diventa affetto...



Per la prima volta quest'anno mi trovo in difficoltà a parlare di un film. La forma dell'acqua è così bello e poetico che mettere in parole le sensazioni suscitate durante la visione sarebbe non solo triviale, ma addirittura offensivo. Se fossi brava a disegnare come le migliaia di artisti che hanno tributato omaggio all'ultimo lavoro di Del Toro avrei già affidato alla matita i miei pensieri ma, anche lì, verrebbe fuori qualcosa di indecente. Mi vien da ridere, perché la scena più bella de La forma dell'acqua, quella che mi ha commossa a tradimento, è proprio quella in cui la muta Elisa si ritrova a traboccare di così tanto amore che solo il canto potrebbe esprimerlo adeguatamente, e la donna è costretta a rifugiarsi in un sogno splendido dove ogni impedimento viene cancellato e l'amore prende la forma del desiderio e della speranza. Potessi anche io manifestare un sogno su questo blog, sarebbe quello di creare qualcosa di altrettanto bello, per ringraziare Del Toro di aver riportato al Cinema la Bellezza e la semplicità di una storia d'amore vecchia come il mondo. Invece, posso solo scrivere due robe raffazzonate.


Grazie a Guillermo per avermi incantata, lasciata lì davanti allo schermo col sorriso ebete di chi assiste a uno spettacolo meraviglioso per la prima volta. La sala, le poltrone e gli altri spettatori non esistevano più, c'erano solo la mano di Mirco a stringere la mia, i colori vintage di un appartamento al tempo stesso "povero" ma caldo, il fascino di un cinema quasi abbandonato, l'aspetto umidiccio e dimesso di una struttura governativa che tanto moderna non è, la bellezza senza tempo di vecchi film passati in televisione, gli stessi capaci di far sognare spettatori ben più innocenti e smaliziati di noi. L'elemento dell'acqua, per me affascinante ma anche fonte di terrore, da che ero bambina, reso con un'amore senza forma, mi ha fatto venire voglia di seguire col dito le gocce di pioggia sui vetri, di addormentarmi in una stanza sommersa, mi ha fatta sentire avvolta di dolcezza per la prima volta da che vado al cinema. L'idea folle che una creatura mezza uomo e mezza pesce potesse risultare forte, fiera e addirittura bella ai miei occhi, proprio io che se qualcosa è privo di pelliccia provo istantaneo ribrezzo, solo Del Toro poteva renderla realtà. Quindi, ancora una volta, grazie. 


Grazie a Guillermo per aver creato una Bella che bella non è. Sally Hawkins ha, e lo scrivo senza paura di essere banale o retorica, quel fascino e quella bellezza che le vengono da dentro. Io mi sono innamorata di Elisa Esposito, del suo sguardo franco e privo di limiti, dell'apparente fragilità che nasconde una forza immensa, del suo modo di mostrarsi naturalmente schiva e dei suoi atteggiamenti da bambina ma anche di donna, una donna che è anche e soprattutto desiderio e carne, porca miseria, altro che amori platonici! La speranza è sempre quella che a vincere l'Oscar sia Frances McDormand ma la statuetta del mio cuore l'ha già vinta la Hawkins, commuovendomi fino alle lacrime durante il suo accorato "discorso", per la testardaggine disperata con la quale cerca di aprire gli occhi all'amico Giles, provando ad essere "vista" da lui per la prima volta, nonostante l'amicizia che li lega da tempo. La sofferenza vomitata da Elisa mi ha colpita al cuore ancora più della storia d'amore tra lei e il Gill-Man, perché è una sensazione più profonda, che ho provato spesso nella vita, un senso di incompletezza avvalorato dall'idea di essere imperfetti e per questo invisibili, nonostante la presenza di amici comprensivi.


Ah, a tal proposito, grazie Guillermo per il grandioso cast di comprimari. Richard Jenkins avrei voluto abbracciarlo di continuo, magari dopo essermi fatta due risate con Octavia Spencer. Ti hanno accusato di essere "buonista", forse perché gli amici di Elisa sono un gay e una nera, entrambi reietti ed entrambi fulcro di un paio di scene in cui la loro condizione di esseri umani viene messa in discussione?  Mah, visti i tempi, ti direi che sequenze simili sono necessarie per ricordare alle persone queste "banalità buoniste". Sarà proprio lo stesso buonismo che ti ha permesso di realizzare un personaggio di merda ma sfaccettato come quello di Michael Shannon? Il gigante dai piedi di argilla, talmente sicuro delle sue posizioni razziste, misogine e maschiliste da dover consultare un manuale di autoaffermazione per andare avanti, così marcio dentro da non accorgersi di stare perdendo addirittura dei pezzi del suo stesso corpo? O forse sarà colpa di una spia russa con un cuore, l'unico personaggio, per inciso, per il quale finalmente ricorderò il trasformista Michael Stuhlbarg finché avrò vita? Sarà colpa di Doug Jones, che mastica gatteenee e uccide esseri umani ma ha anche un cuore, un'anima e forse anche uno Schwanzstuck di tutto rispetto nonostante sia "solo" un'attore infilato in una tuta di gomma? Ma posso dire chissenefrega della cVitica? Per una volta che un film mi fa uscire dal cinema felice, con gli occhi lacrimanti e il cuore zeppo di immagini bellissime, canticchiando le splendide melodie che le rendono ancora più indimenticabili, pervasa dal fuoco sacro dell'arte che ancora non mi fa smettere di disegnare Elisa e il suo amore anfibio su ogni superficie scrivibile... beh, c'è una sola cosa che resta da dire. Grazie, Guillermo, ancora, ancora e ancora. E in bocca al Gill-Man per il 4 marzo!


Del regista e co-sceneggiatore Guillermo Del Toro ho già parlato QUI. Michael Shannon (Richard Strickland), Richard Jenkins (Giles), Octavia Spencer (Zelda Fuller), Michael Stuhlbarg (Dr. Robert Hoffstetler) e Doug Jones (Uomo Anfibio) li trovate invece ai rispettivi link.

Sally Hawkins interpreta Elisa Esposito. Inglese, ha partecipato a film come Non lasciarmi, Jane Eyre, Grandi speranze, Blue Jasmine, Godzilla, Paddington e Paddington 2. Anche sceneggiatrice, ha 42 anni e un film in uscita, Godzilla - King of the Monsters.


Se La forma dell'acqua vi fosse piaciuto recuperate Il mostro della laguna nera, Il labirinto del fauno, Edward mani di forbice, La bella e la bestia e Scarpette rosse. ENJOY!

Alla fine ci ho provato, Guillermo. E ancora grazie!!



56 commenti:

  1. Curioso come Doug Jones torni nuovamente ad interpretare un uomo anfibio e sempre con Del Toro, che tra l'altro se lo trascina dietro in molti suoi film. Spero di vederlo al più presto, forse nel fine settimana.

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    1. Dicasi "attore feticcio", oltre che dotato del physique du rol!
      Vallo a vedere presto perché è un film splendido!

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    1. Ma come, tu che "sei sempre il primo a vedere le cose" (semicit.) non hai ancora avuto l'onore?
      Beh, spero che funzioni anche per te allo stesso modo: più grande l'attesa più grande la gioia :)

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  3. L'ho visto Mercoledì scorso, ma ci ho messo pure io un pochino di tempo per scrivere qualcosa. Sai che ti dico, credo che questa sera vado a rivedermelo alla faccia delle sfumature e degli uomini infilati a forza nel costume di catwoman.

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    1. Bwahaha grande!!
      Io adesso aspetto di rivederlo in lingua originale invece :)

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  4. Devo recuperarlo ma ho un po' poca voglia di commuovermi per ora XD

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    1. Mah, il Bolluomo non si è commosso quindi magari non capita neppure a te. Sarebbe un peccato perdersi un film così bello per paura di versare qualche lacrima :)

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    2. Io lo guarderò e piangerò sfacciatissimamente in faccia al Khal che farà le sue solite battute meschine sul filo del "non c'è nulla da piangere perchè piangi eh eh???"
      Chè a me gli amori impozzzzibbbili spremono i dotti lacrimali come se non ci fosse un domani XD

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    3. Anche Mirco è rimasto impassibile. L'ho visto piangere "solo" per Coco ma lì devi avere davvero il cuore di pietra per non piangere come un pazzo XD

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    4. Pensa che io per Coco non ho versato una lacrima!
      E di solito frigno per qualsiasi cosa...

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    5. Davvero? Noi eravamo delle maschere di cera sciolte XD

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  5. Decisamente il film più desiderato del momento....e poi Del Toro è sempre Del Toro.

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    1. Beh, è il più desiderato del momento perché è l'unico film di qualità presente nelle sale italiane in questo momento, a meno che non abbiano tenuto anche qualche film delle settimane scorse come The Post, The Party, Tre manifesti, Chiamami col tuo nome... decisamente, con Muccino e Black Panther non c'è gara!

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  6. Che dirti? Il tuo disegno in questo caso vale più di mille recensioni... è un film di cui non ci si può non innamorare. Poi, certo, a mente fredda (parlo per me) consideri che la sceneggiatura non è poi originalissima, che la morale di fondo è abbastanza scontata, ma quella scena... quella scena del ballo (e anche quella che la precede ;)) ti fanno ringraziare che esiste il cinema! E che esiste Guillermo ;)

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    1. A me la mente non si è ancora raffreddata, per fortuna :)
      Non riesco ancora a trovare un difetto a questo film!

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  7. Davvero stupendo!!! Il tuo Schwanzstuck mi ha ucciso XDDD
    Anch'io non riesco a smettere di disegnare.

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    1. Ho visto i tuoi disegni meravigliosi e guardandoli mi sento ancora più Lisa! :-P

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    2. Ma porca miseria, muoio XDXDXD
      E Ciccio del Toro ha persino commentato il "fenomeno"!
      Oh, ognuno ha i suoi feticismi, che te devo dì!

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  8. Mi unisco ai tuoi grazie e sento tutto il tuo entusiasmo, che una fiaba così, bella, buona, poetica e splendida, che ringrazia per prima il Cinema e lo omaggia, è quel ci vuole per scaldare il cuore!

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  9. ciao! la tua recensione è bellissima, come e più del film, in un certo senso. Direi che sei riuscita a fare qualcosa di bello per Guillermo.
    Tutti i dettagli che hai tirato fuori, le caratterizzazioni dei personaggi, mi han colpito e sorpreso - anche quando li avevo già notati e ne avevo avuto voglia di parlarne e scriverne per la tua stessa commozione (l'appello di Elisa a Giles!). Ma tu, devo dire, ne hai scritto così bene!
    Una bella sensazione, regalano le tue parole - e alla fine il disegno a matita è delizioso. Esco da questo post come tu sei uscita dal cinema :)

    PS, mi farebbe piacere se tu volessi andare a vedereil mio post sulla forma dell'acqua, che metterò domani (ma intanto, ce ne è uno sul Mostro della Laguna Nera...

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    1. Ma che parole splendide, grazie! :)
      Sai che Il mostro della laguna nera è uno di quei film che non ho mai visto per intero, ma solo a spezzoni beccati per caso in televisione da ragazzina?
      Passo subito a leggerti :)

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    2. Grazie di essere venuta a visitarmi :) Gli spezzoni li avevo beccati anche io qualche volta, e del film avevo capito nulla! Poi ho trovato il dvd: Il Mostro della Laguna Nera , per me, è uno degli horror universal più belli, e tra i più insoliti. Se riesci a trovarlo (ci sono delle edizioni economiche commemorative, mi pare) e a vederlo, penso proprio che ti opaicerà. Un libro che parla di film da un punto di vista un po' particolare: INSETTI GIGANTI E ALIENI MOSTRUOSI, di Tamra Sandrin (non ha un editore, mi pare lo abbia stampato in proprio, ma sarebbe bello che un editore prestasse attezione a questo testo!)

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    3. ah! vai a vedere, per favore, che ho inserito il tuo Bollalmanacco nella lista dei blog seguiti sulla Confidenza :)

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    4. Sì, sono anni che medito di acquistare un bel cofanetto coi mostri Universal, potrebbe essere arrivato il momento giusto :)
      Il libro che citi mi interessa, magari lo trovo da mettere sul kindle!
      E grazie dell'inserimento nel blogroll <3

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    5. Il Khal venera il mostro della laguna nera,ed è disperato perchè teme lo abbiano trasformato(quoto letteralmente) in una "cagata romantica".
      Io proprio per quello lo voglio vedere,chè l'originale era una pizza!

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    6. Non so quale livello di sopportazione romantica abbia il Khal ma FORSE allora sarebbe meglio non farglielo vedere.
      Del Toro ha confezionato The Shape of Water proprio per dare un lieto fine alla bella e al mostro, quindi... :PP

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  10. Hai detto tutto. Del Toro riesce a toccare il cuore, in barba a tutti quelli che lo definiscono "buonista".
    Sempre più convinto che lui sia il mio essere umano preferito ❤

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    1. Lui non è un essere umano, ma un morbidoso Totorone *__* Ecco perché lo amiamo!

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  11. Che gran film e quante emozioni!
    Trovarne di pellicole capaci di coinvolgere così tanto a livello emotivo. Comprendo pienamente lo stordimento post visione: impossibile riuscire a trovare un ordine razionale in un turbinio appassionante :D
    Un saluto,
    Fede.

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    1. Esatto. Ma mi pare che a poco a poco ci stiamo tutti raccapezzando... almeno fino alla prossima visione di questo splendore! :)

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  12. Adesso capisco cosa era quel disegno sexy fantascientifico sul tuo Instagram. Be', questo film lo attendo come lo scorso anno attendevo La La Land, che alla fine mantenne ampiamente le attese. Non vedo l'ora di andare nel cinema mano nella mano con la mia compagna, per commuovermi e divertirmi, come mi dici hai fatto tu. Tra l'altro io adoro Sally Hawkins, che vorrei ricordare anche in La felicità porta fortuna - Happy Go Lucky stupendo film di Mike Leigh con il quale ha lavorato diverse volte in We Want Sex, e nel sottovalutato e poco visto Il fiore del deserto.

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    1. Senza nulla togliere a La La Land ma Del Toro per me batte Chazelle 20.000 a zero!
      Io purtroppo la Hawkins non la conoscevo quasi fino ad ora ma mi segno questi titoli assieme a Maudie.

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    2. Happy Go Lucky ti apre lo spirito e ti fa davvero venire voglia di ridere. Lei, poi, è assai brava e intensa. e secondo me, è pure carina!

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    3. Sì, piace molto anche a me di viso. E' particolare, non bellissima ma affascinante :)

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  13. Ho adorato questo film e io l'ho visto in lingua originale *_*

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    1. Lo guarderò in lingua appena uscirà il BluRay, che finirà dritto dritto nella mia collezione di capolavori!

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  14. Sto leggendo tutte le recensioni che trovo su questo film proprio perché quando lo guarderò voglio capirlo al meglio e che dire...non vedo l'ora di vederlo! :)

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    1. Il modo migliore di approcciarsi a La forma dell'acqua secondo me è quello di aprire il cuore e goderselo senza troppi pensieri! :)

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  15. Recensione fantastica, avevo già l'hype per vedere questo film e ora sono ancora più fomentata! *_*
    ps.
    ma come "mastica gatteenee"? no oddio io se crepano gatti non riesco a vederlo il film '^^ sono ridicola lo so, posso vedere gente squartata ma se muoiono gli animali mi sento male hahaha

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    1. Grazie *__*
      Eh sì, purtroppo mastica un gatteenoo. Piccolo spoiler, mi spiace :(
      Ma adesso lo sai e sei preparata, anche io ci sono rimasta malissimo... però non perderti il film "solo" per questo vilipendio felino, ché Del Toro vuol bene anche ai gatti!

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    2. Sta roba che mastica il gattino mi traumatizzerà per settimane :(

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    3. Guarda, io ho urlato un "NO!!" che al cinema ha fatto girare tutti quindi ti capisco XD

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  16. Curioso come questo film sia riuscito a fregare tutti.
    Per me davvero una ruffianata senz'anima e scopiazzata da cose decisamente migliori come Edward mani di forbice.

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    1. Addirittura? Per me tra i due non c'è paragone, nel senso che sono entrambi stupendi a modo loro :)

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  17. Un bellissimo film, con una bella morale dietro. In altre mani avrebbe finito per scontentare tutti, invece Del Toro è riuscito a gestire ottimamente le varie componenti del film.

    Poi la scena del Musical farebbe scogliere il cuore anche al più cinico e stronzo dei Strickland.

    P.S. Bella recensione.

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    1. Intanto grazie del complimento e poi che dire, concordo in toto col tuo commento!

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  18. Un film sublime, si vede tutta la poetica di Del Toro. Lo considero favolista di questi tempi!

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  19. Un film sublime, si vede tutta la poetica di Del Toro. Lo considero favolista di questi tempi!

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    1. Favolista secondo me è riduttivo. Come direbbe King: Tessitore di Storie!

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