giovedì 12 aprile 2018

Il Bollodromo #45: Lupin III - Parte 5 - Episodio 2


Come promesso, eccomi di nuovo a parlare di Lupin III - Parte 5, che anche con questo secondo episodio, intitolato Lupin Game, si sta rivelando dieci spanne sopra quella precedente. Prima di cominciare, però, vi ammorbo con un piccolo "sfogo". Il Bollalmanacco non è nulla di che, un piccolo blog perso nella marea del web, però lo curo con passione e tengo molto a quello che scrivo. Sono anche molto "possessiva" verso i post che riguardano Lupin, in quanto frutto di una passione che alimento fin dall'infanzia, di conseguenza mi da MOLTO fastidio leggere altrove degli articoli palesemente "ispirati" a ciò che mi impegno a rendere più originale possibile. Non amo creare flame e non vivo per sputtanare il prossimo: la settimana scorsa mi sono limitata a chiedere a un paio di amici fidati e "superpartes" di confrontare QUESTO post con un altro articolo sospettosamente simile trovato on line, giusto per capire se ero pazza o se le mie sensazioni erano invece fondate (SPOILER: non sono pazza, pare, visto che i lettori si sono indignati parecchio), oggi CHIEDO pubblicamente a chiunque legga queste righe di non "ispirarsi" più ai miei post, la settimana prossima comincerò a diventare antipatica e a fare nomi. E dopo questo momento scazzo, torniamo a Lupin III - Parte 5: Lupin Game.

Più o meno è questa la mia reazione...

Avevamo lasciato i nostri eroi all'aeroporto di Nizza, braccati dall'intero world wide web e dalle utenze coinvolte nell'intrigante Lupin Game. Tra una foto rubata e l'altra il gruppetto di ladri capisce il trucco e, sempre grazie all'aiuto dell'hacker Ami (sempre più simile a Lisbeth Salander, non solo per la memoria eidetica ma anche per il modo in cui si nutre e affronta questioni di natura sessuale. Ne parliamo nel prossimo paragrafo), Lupin e soci fuggono a bordo di un velivolo a energia elettrica, dopodiché si imbarcano per un Paese esotico fuori dalla giurisdizione dell'Interpol, con sommo scorno di Zenigata. Lo scopo della crociera è semplicissimo: il popolo del web vive di emozioni effimere e la sua attenzione dev'essere tenuta costantemente desta, altrimenti subentra la noia, e quale modo migliore quindi per scoraggiare i cacciatori di Lupin se non sovraccaricarli con un ladro gentiluomo particolarmente social? Tra un selfie, un aggiornamento di stato e un tweet, c'è il tempo per l'ironico omaggio a una delle leggende metropolitane più popolari del web, ovvero quella del legame romantico tra Lupin e Jigen (C'è da dire che l'adorato pistolero se la prende un po' troppo, eh. Ho capito che la reazione di Goemon al gossip irrispettoso è da primato ma insomma, ci vuole contegno!), ma la rete non perdona, ahimé. Passata la frenesia da Lupin Game, chi vuole vendetta per il suo ultimo furto organizza infatti un altro gioco, il cosiddetto Happy Death Day, in cui gli utenti devono scommettere sul giorno in cui una data persona morirà. Nessuno, ovviamente, vieta agli scommettitori protetti da anonimato di causare la morte del bersaglio, ci mancherebbe, ed ecco quindi che Lupin e soci vengono completamente accerchiati da orde di assassini pronti a fare loro la pelle. Potrei sbagliare ma alcuni di questi killer hanno un sembiante familiare: potrebbero essere omaggi a vecchi avversari di Lupin oppure ad altri anime (c'è un tizio che come arma utilizza una canna da pesca, assai simile a Sanpei), uno sicuramente veste un completo identico a quello di Jigen nel trashissimo Lupin e la strana strategia psicocinetica e, giustamente, è stato rappresentato come un vecchio con la barba bianca visto che sono passati decenni dall'uscita del film. Come ho detto, probabilmente sbaglio ma l'ho visto come un simpatico inside joke quindi perdonatemi se scelgo di credere di avere ragione.

Dai, è lui. E' tornato!
Ai tempi de L'avventura italiana, i realizzatori di quella sciagurata serie avevano affermato di voler consegnare alle nuove generazioni un Lupin più "adulto", ben diverso dal belinone rappresentato nelle ultime opere a lui dedicate (salvo, ovviamente, i prodotti a marchio Koike). Tre anni fa l'intento non era stato rispettato, stavolta invece pare ci stiano riuscendo: in questo ultimo episodio Lupin ha sì mostrato tutto il suo lato sciocco, frivolo e giocoso ma appena il gioco si è fatto serio il protagonista ha affermato la sua natura di ladro e talvolta anche di assassino, confermandosi una figura da non prendere mai sotto gamba e dotata di un fascino tutto particolare. A differenza dell'orrido L'avventura italiana, Lupin III - Parte 5 gode anche di una trama apparentemente coesa, all'interno della quale i misteri si dipanano poco a poco, senza fretta. Per esempio, perché mai Lupin non vuol lasciare andare Ami? La ragazza, come ho scritto sopra, ha una noncuranza verso sé stessa assai simile a quella di Lisbeth Salander, al punto da arrivare a chiedere tranquillamente a Lupin se il suo interesse verso di lei non sia, banalmente, un interesse di tipo sessuale (Ciao adattatori italiani, vi sfido ad edulcorare una domanda diretta come questa!!), ma il ladro nicchia e ancora non sappiamo quale sia il reale valore di Ami... né a chi si stia accompagnando Fujiko o perché. Per un attimo ho sperato che la signorina Mine fosse a teatro col maggiordomo di Rebecca, quel gran bell'omino, ma ciccia, l'accompagnatore misterioso tale rimane. A livello di realizzazione, sottolineo invece come la colonna sonora sia tornata ad altissimi livelli di ritmo jazz e come gli animatori siano estremamente perfezionisti per quel che riguarda i dettagli geografici (il parcheggio dell'aeroporto di Nizza è uguale!). Come ultima cosa, finalmente l'amore per la convivialità ha trovato una dimensione che non si limita a proporre Lupin e Jigen scofanarsi piatti tipici del luogo giusto per far raggiungere la lunghezza standard all'episodio ma riesce a creare momenti di simpatico umorismo per alleggerire la presenza di un personaggio cupo come Ami: la scorsa volta c'erano le omelette, stavolta il piatto condiviso è il motsunabe, sorta di "stufato" a base di frattaglie (quelle robe beige dall'aspetto simile a popcorn giganti che Jigen e Goemon spazzolano alla faccia di Lupin), tofu, aglio e verdure assortite. Io non lo mangerei manco morta ma i nostri paiono avere gradito anche se, mi chiedo, ma in Francia gli ingredienti per realizzarlo dove li avranno trovati? Mistero! See you next week! ENJOY!






8 commenti:

  1. Solo il meglio viene plagiato! Ho detto tutto! :p

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    1. Infatti, come ho scritto su FB la settimana scorsa, non so se incazzarmi oppure sentirmi orgoglioNa XD

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  2. Per prima cosa mi spiace per la situazione. È sempre brutto leggere di queste situazioni.

    Per quanto riguarda la puntata l'ho trovata veramente buona, ho apprezzato che tutto quello che viene mostrato torna sempre nella logica dell'episodio e non ci sono salti carpiati per giustificare il tutto (tipo la scena del convertiplano). Comunque il solo Jigen Game sarebbe bastato a salvare in parte la puntata. Poi la scena del salvataggio di Ami vale oro colato a mio giudizio.

    Il character design dei Killer da quello che ho letto da un twitter di Telecom Animation è ripreso da alcuni personaggi apparsi nel manga di Monkey Punch.

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    1. Infatti mi sono sembrati tutti molto familiari ma siccome tra anime, film e manga parleremo di più di un centinaio di personaggi ricordare la loro presenza ormai è un po' difficile almeno per me XD

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  3. Se un giorno volessi fare opera utile per l'umanità, servirebbe un bell'elenco ragionato di serie, film e quant'altro prodotti sul caro Lupin... vorrei recuperare questo personaggio che avevo seguito (non tantissimo) da ragazzo, ma non so bene dove cominciare.

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    1. Guarda, su questo blog l'elenco c'è già! Lo trovi sotto la pagina "Progetto Lupin", ecco il link: QUI
      Purtroppo mancano quattro serie animate, anche perché se dovessi parlare di tutti gli episodi della seconda serie non mi basterebbe una vita...

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