venerdì 7 agosto 2020

Open 24 Hours (2018)

Ci vuole un po' di ignoranza in quest'estate camurrìosa e un film come Open 24 Hours, diretto nel 2018 dal regista Padraig Reynolds, è perfetto, anche se non così ignorante come parrebbe a un primo sguardo.


Trama: dopo aver dato fuoco all'ex fidanzato serial killer, una ragazza si ritrova a lavorare nel turno di notte di un distributore aperto 24 ore su 24, dove cominciano ad accadere le cose più terribili...


Open 24 Hours è un "simpatico" film ad alto tasso di claustrofobia ed incertezza, dove a un'ambientazione già poco amichevole come un distributore notturno si aggiunge la natura paranoica ed allucinata di una protagonista che rientra di diritto nella definizione di "narratore inattendibile". Mary è infatti reduce da una terribile esperienza che l'ha portata non solo in prigione ma anche a non saper distinguere la realtà dalle allucinazioni: accortasi della natura di serial killer del suo ex ragazzo, Mary è stata costretta a guardarlo uccidere innumerevoli vittime e ciò non ha contribuito ad attirarle la simpatia dell'opinione pubblica, che l'ha ribattezzata "The Watcher" nonostante lei si sia ribellata dando fuoco al pluriomicida. All'inizio del film troviamo dunque una protagonista sconfitta, debole di mente, che tenta di riappropriarsi della sua vita cominciando proprio dal lavoro, necessario per reinserirsi nella società nel periodo di libertà vigilata che le è stato concesso. Purtroppo, l'unico posto disponibile è proprio quello di commessa nel turno di notte di un distributore, topos che, come ben sappiamo, non porta benissimo alle povere fanciulle, a prescindere dalla grandezza del negozietto annesso al distributore. Fin dai primi minuti passati lì dentro, Mary diventa vittima di terrori, allucinazioni e vari stalker, anche telefonici, e se il suo punto di vista allucinato concorre a farla sprofondare sempre più nella paranoia, noi sappiamo che qualcuno c'è davvero e sta mietendo vittime senza essere visto, particolare che rende ancora più interessante, sia per gli spettatori più smaliziati che per quelli un po' meno scafati, cercare di capire dove sia la verità.


Nonostante la sua natura di slasher "passatempo", Open 24 Hours ha dunque una struttura portante abbastanza raffinata e tutto il comparto tecnico concorre a creare sequenze interessanti e mai scontate, soprattutto quando entrano a gamba tesa le allucinazioni di Mary, che spesso si fondono alla perfezione con la realtà e riescono a trasmettere la sensazione palpabile di un senso di colpa enorme e sanguinoso, che in un istante stravolge la normalità precipitando protagonista e spettatori in un incubo senza fine. La percentuale di gore presente nel film farà sicuramente felici i fan del genere slasher, soprattutto quando il killer, a un certo punto, mette mano alla mazza (ma c'è una morte praticata attraverso un metodo assai meno ortodosso!) e anche per quanto riguarda le atmosfere Open 24 Hours ci sa fare, perché i due ambienti utilizzati, ovvero il distributore e una discarica, danno proprio l'idea di luoghi abbandonati da tutti tranne che dai matti e sono sufficientemente squallidi e luridi da trasformarsi, alla bisogna, nei palcoscenici perfetti per una spietata mattanza. Se a ciò aggiungete che l'attrice protagonista, Vanessa Grasse, offre una performance parecchio convincente, si può dire che Open 24 Hours è un ottimo prodotto per intrattenere durante le calde serate estive!

Padraig Reynolds è il regista e sceneggiatore della pellicola. Anche produttore e attore, ha diretto film come Rites of Spring, Worry Doll e Dark Light.


Brendan Fletcher interpreta Bobby. Canadese, ha partecipato a film come Freddy vs. Jason, Licantropia Apocalypse, Licantropia, Alone in the Dark, Revenant - Redivivo e a serie quali Piccoli brividi, Millenium, Tru Calling, Supernatural, Masters of Horror, CSI - Scena del crimine, Smallville e Bates Motel. Anche produttore e sceneggiatore, ha 39 anni e un film in uscita.


La protagonista Vanessa Grasse aveva già partecipato al film Leatherface - Il massacro ha inizio. Se il film vi fosse piaciuto recuperate Last Shift, purtroppo ancora inedito in Italia (Midnight Factory, anyone?), e L'esorcismo di Hannah Grace (questo lo trovate su qualsiasi piattaforma di streaming legale tranne Netflix e Prime, mannaggia). ENJOY!

4 commenti:

  1. Mah... non l'ho visto, ma una con dei problemi psichici la mettono a fare il turno di notte a un distributore? Proprio da andarsele a cercare...

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  2. Questo è in cima alla lista dei recuperi, che però è davvero lunghissima XD

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    1. Siamo in due. Spero di guardare qualcosina durante queste ferie!

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