Spulciando qui e là qualche recensione sono incappata in The Wretched, horror diretto e sceneggiato nel 2019 dai registi Brett Pierce e Drew T. Pierce.
Trama: un adolescente problematico si trasferisce per l'estate a casa del padre e scopre che i vicini di casa nascondono qualcosa di strano...
Come ho scritto su Facebook, a questo The Wretched non avrei onestamente dato un euro. Al momento è diventato famoso in rete in quanto maggior incasso horror dell'anno o quasi negli USA, primato raggiunto grazie al fatto di essere uno dei pochi film distribuiti in un circuito dove le sale sono praticamente quasi tutte chiuse, il che non deporrebbe benissimo verso la sua effettiva qualità (della serie, ci piace vincere facile ponciponcipòpòpò). In realtà, già The Wretched è uno dei pochi horror che non mi ha fatta addormentare in questo periodo di stanchezza fisica e mentale, il che è un traguardo non da poco, e poi oggettivamente l'ho trovato molto carino ed interessante nonostante non racconti nulla di particolarmente nuovo. Uno dei punti di forza di The Wretched è il protagonista, un ragazzo normalissimo, brillante e simpatico costretto a passare l'estate col padre dopo essersi rotto un braccio cercando di procurarsi dei medicinali; Ben, questo il nome del ragazzo, non è connotato come un cretinetto viziato o un disagiato dai cupi pensieri, bensì come un normalissimo adolescente che è incappato in un errore ma cerca comunque di vivere la propria esistenza senza drama, il che dispone lo spettatore a volergli bene fin da subito e ad interessarsi alle sue sorti. Sorti che, ahimé, si intrecciano alle brame di un demone/strega che si impossessa del corpo di una vicina di casa, per scopi che non vi sto a dire e con risultati che dovreste ignorare se avete voglia di godervi il film fino al gustosissimo twist del prefinale, che mi ha lasciata piacevolmente sorpresa nella sua semplicità. The Wretched, quindi, si basa sulla lenta presa di coscienza di un ragazzo che si accorge che qualcosa non va nella casa dei vicini e, come nelle migliori storie horror con protagonisti adolescenti, il protagonista viene lasciato solo a combattere un'entità malvagia, senza venire creduto dagli adulti e nemmeno dai pochi amici, che tentando di aiutare fanno più danni che altro.
Con un concept simile sarebbe stato molto facile per i realizzatori cavalcare l'aMMore per il vintage che pare essere una costante di queste produzioni recenti, invece The Wretched manda al diavolo l'estetica modaiola che omaggia gli anni '80/'90 e si concentra sulla resa delle atmosfere cupe legate al mostro/demone/strega protagonista, una demoniaca figlia dei boschi che reca con sé morte ed oblio ovunque venga a trovarsi. Ci sono alcune scene, all'interno di The Wretched, che sbattono in faccia allo spettatore un gore scioccante e tutta la cattiveria delle fiabe dei Grimm, con bambini che vengono rapiti e destinati ad una sorte orribile, sia che questa sorte venga mostrata sia che venga solo lasciata intuire; in più, l'iconografia della strega è evocativa ed elegante (la CGI talvolta scricchiola, letteralmente, ma ho visto di peggio e comunque le ossa scrocchiarelle a me fanno sempre tanta impressione, lo sapete) quanto il suo bellissimo rifugio sotterraneo, la cui scenografia è penalizzata forse da una fotografia anche troppo scura che nasconde i tanti dettagli fiabeschi di cui il luogo è disseminato. E fiaba nera, magari non arzigogolata come l'imminente Gretel e Hansel, è la definizione che meglio si adatta a The Wretched, una favola oscura dal sapore innocente e assieme terribile delle avventure Kinghiane, quando alla gente normale cominciano a capitare cose brutte perché sì e non c'è modo di salvarsi da un male sconosciuto. Magari non sarà l'horror dell'anno ma è un prodotto dignitoso e vi consiglio di guardarlo in una di queste calde sere d'estate!
Brett Pierce e Drew T. Pierce sono i registi e sceneggiatori della pellicola. Fratelli, assieme hanno diretto film come Secrets of Fenville e Deadheads. Sono entrambi anche produttori, animatori e attori.
Mi sa proprio che sono l'unica a non averlo apprezzato quasi per niente... va beh, capita XD
RispondiEliminaSuccede, sì :) Detto ciò, non è sicuramente l'horror dell'anno, però è gradevole.
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