martedì 5 giugno 2012

Husk (2011)

Olé, ecco l'ennesimo horror prodotto dalla After Dark Films recensito sul Bollalmanacco, nonostante il 90% di essi sia una camurrìa senza pari al mondo. Oggi parliamo di Husk, diretto nel 2011 dal regista Brett Simmons.


Trama: un gruppo di ragazzi ha un incidente in macchina proprio vicino ad uno sterminato campo di granturco. Quando si accorgono che uno di loro manca all'appello, decidono di inoltrarsi nel suddetto campo, finché non arrivano in una casa... e lì cominciano i guai.


Nonostante sia un prodotto dell'After Dark Films, questo Husk poteva essere molto peggio. Certo, gli attori sono pessimi ragazzetti (parlo soprattutto dei due fidanzati, due gatti di marmo monoespressivi!) con le solite facce da vittime sacrificali, tontoloni o zoccolotte, la pellicola non racconta nulla di troppo nuovo e alcuni aspetti della trama portano a farsi più di qualche domanda, ma per passare un'ora e mezza di puro svago col cervello spento va benissimo e ci si spaventa anche un po'. No, correggo, MI spavento, ma solo perché da quando ho letto il capolavoro I figli del grano di Stephen King basta che veda un campo di granturco per cominciare ad avere l'ansia a mille... e poi perché le maschere asettiche e prive di occhi come quelle che potrebbero indossare degli spaventapasseri semoventi mi terrorizzano. In questo caso, Husk mescola un po' tutte queste "paure" tipicamente yankee e ci aggiunge anche l'elemento zombie e quello sovrannaturale per creare una maledizione senza fine, che come spesso succede negli horror si autoalimenta finché qualcuno non ne capisce il meccanismo e tenta di fermarla (riuscendoci o meno, questo lo scoprirete però solo guardando il film).


Il risultato è un horror abbastanza classico, con una regia e una fotografia buone ma prive di guizzi particolari, che offre allo spettatore tutto quello che ci si può aspettare, senza indugiare troppo sul gore o sulle sottigliezze della trama: i protagonisti cadono uno per uno nella rete dei mostri che li circondano senza capire troppo bene cosa stia accadendo, gli spaventapasseri sono forniti di unghie chiodate per spillare qualche goccia di sangue in più (e sarebbero anche facili da sconfiggere se solo le loro vittime sacrificali mostrassero un po' più di sale in zucca), ci sono i soliti ignoranti bifolchi campagnoli con tanto di capello lungo e salopette a dare un po' di colore e infine il campo di grano offre parecchie zone buie e nascondigli per i soliti attacchi a sorpresa che fanno stramazzare a terra lo spettatore incauto. Come ho detto, ci si potrebbe chiedere come mai 'sta gente non capisca che basterebbe togliere la maschera agli spaventapasseri zombie per ridurli all'impotenza, mentre l'unica soluzione che trova il nerd del gruppo è scappare intanto che uno di loro è impegnato a cucirsela (non ci vogliono anni per rappezzarsi un po' di juta, eh!), oppure ci si potrebbe domandare perché mai a turno si inoltrino nel campo di grano quando basterebbe farsi la strada a ritroso e chiedere l'aiuto di qualche autoctono, ma vabbé: in un mondo in cui basta finire con la macchina in un fosso per far svenire cinque persone e basta un telo per proteggere una Cadillac dall'usura del tempo, del sole e delle intemperie, certi dettagli sono superabili. Ah, chiedetevi anche a cosa serva cammallarsi dietro delle pesantissime taniche di benzina per dare fuoco al granturco quando il momento per usare l'accendino viene procrastinato con qualsiasi, futile barbatrucco fino a diventare inutile. Detto questo, ho sicuramente visto film peggiori, almeno Husk non pretende di essere un capolavoro, quindi è sicuramente onesto. A voi scegliere di guardarlo o meno, anche se io mi butterei su horror migliori.

Brett Simmons è il regista della pellicola. Americano al suo terzo film, anche attore, sceneggiatore, compositore e produttore, ha 30 anni.


Devon Graye interpreta l'occhialuto Scott. Americano, ha partecipato alle serie Dexter, Bones, CSI: Miami e CSI: Scena del crimine. Ha 25 anni e due film in uscita. 


Wes Chatham interpreta lo spesso Brian. Americano, ha partecipato al film The Help. Ha due film in uscita. 


C.J. Thomason (vero nome Christopher John Thomason) interpreta lo sborone Chris. Americano, ha partecipato a film come Transformers e serie come CSI: NY, Harper's Island e The Big Bang Theory. Ha 30 anni e un film in uscita.


Tammin Sursok interpreta Natalie, la ragazza del gruppo. Sudafricana, ha partecipato a film come Aquamarine, alla soap australiana Home & Away e alla serie Hannah Montana. Ha 29 anni e un film in uscita.


Se Husk vi fosse piaciuto, innanzitutto sappiate che esiste un omonimo corto diretto nel 2008 sempre da Brett Simmons, con una trama simile al film (potete trovarlo su Vimeo se non ho visto male); inoltre, vi consiglierei di leggere I figli del grano, racconto di Stephen King che potete trovare nella splendida raccolta A volte ritornano. Grano rosso sangue invece, film tratto proprio da quel racconto, non ve lo consiglio perché è davvero bruttarello. ENJOY!




8 commenti:

  1. "un gruppo di ragazzi ha un incidente in macchina proprio vicino ad uno sterminato campo di granturco. Quando si accorgono che uno di loro manca all'appello, decidono di inoltrarsi nel suddetto campo..."
    Com'è che mi sembra il Festival della citazione e del luogo comune? ^___^

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    1. Non ne ho davvero idea u__u
      Stiamo parlando di un film così innova*coff-coff*tivo!!
      Nessuno ha mai parlato di campi di grano, maledizioni, spaventapasseri semoventi, gente che sparisce dopo un incidente d'auto...

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  2. ci hai preso gusto con l'after dark... :)
    questo non sembra fenomenale, però come visione estiva potrebbe starci

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    1. Alla fine mi sa che li guarderò tutti o buona parte... d'altronde, anche se ormai dovrei aver capito l'antifona, sulla carta sembrano quasi tutti interessanti... ç__ç

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  3. Mmmmm.... not so good. L'afterdark ci ha dato delle buone cose, ma questo non mi era rimasto nella memoria. Dovrei rivederlo, forse mi sono addormentato. E non è buon segno :)

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    1. Non è un buon segno no! XD
      Della serie: non ti curar di loro ma guarda e passa...

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  4. Ma si, diamo soldi a questi registi, a queste produzioni, che ci sono un sacco di appassionati e di giovanissimi che non hanno visto Grano rosso sangue (ma perché, Rai4 l'ha riproposto ed io non l'ho registrato??!?!!??!). Non sono soldi persi, non c'è un sacco di materiale che esce direttamente in dvd che potrebbero eliminare direttamente all'idea di questi geni?

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    1. Hai assolutamente ragione (fermo restando che a me Grano rosso sangue non è piaciuto), ma ti dirò che credo i film dell'After Dark Horror Fest escano solo in DVD e al massimo vengano proiettati sonlo in occasione del Fest... che una volta si faceva, invece se non ho capito male ora non si fa più.

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