venerdì 13 novembre 2015

Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts (2015)

Eccoci arrivati a parlare di un altro dei film che più aspettavo quest'anno, Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts (The Peanuts Movie), diretto dal regista Steve Martino.


Trama: La vita di Charlie Brown scorre tranquilla, tra un episodio di ordinaria sfiga e l'altro, finché nel quartiere non si trasferisce La Ragazzina Dai Capelli Rossi e il piccolo Charles se ne innamora perdutamente...


Non posso nemmeno cominciare ad immaginare l'ansia ai vertici del Blue Sky Studio quando il figlio e il nipote di Charles Schulz hanno deciso di affidare a loro la realizzazione di un film sui Peanuts. Molto probabilmente sarà stata al livello dei timori degli spettatori all'idea che al posto dell'animazione tradizionale venisse usata quella al computer, sicuramente poco adatta a riproporre il tratto nevrotico e "bambinesco" del vecchio Charles. Indubbiamente, Steve Martino e compagnia si sono presi una bella gatta da pelare perché quale bambino e quale adulto, soprattutto, non conoscono Snoopy, Charlie Brown e il loro umorismo dolceamaro, zeppo di caustici ed ironici insegnamenti adatti ad ogni momento della vita? Il rischio di spezzare cuori e scatenare una sommossa universale era enorme e io personalmente ho varcato la soglia del cinema con il dente avvelenato del sospetto, che si è sciolto in un enorme sorriso prima e in un magone grosso così poi davanti alla deliziosa, delicata goduria che è questo Snoopy & Friends. Una pellicola dove il cagnolino sognatore e l'uccellino Woodstock vivono la più classica delle battaglie aeree contro il maledetto Barone Rosso, introdotta dalle parole "Era una notte buia e tempestosa...", mentre Charlie Brown, in parallelo, è costretto ad affrontare la più grande sfida della propria vita: mettersi in buona luce davanti alla Ragazzina dai Capelli Rossi, la bimba che si è appena trasferita vicino a casa sua e che gli ha colpito il cuore. Buon vecchio Charles. Charlie Brown è come Paperino, lo specchio di tutti noi: è sfigato, bruttino, goffo, pasticcione, non ha abilità particolari né è particolarmente intelligente. Eppure, povera creatura, si impegna e non si arrende mai, sbatte quel buffo testone contro l'albero mangia aquiloni e si rialza, viene vessato e disprezzato da Lucy ma resiste, rinuncia persino ai rari momenti di gloria affinché gli altri siano felici e, soprattutto, non viene mai meno a sé stesso, ai suoi valori e ai suoi principi, nonostante non se ne renda conto e passi il tempo a tormentarsi roso da dubbi esistenziali. Riuscirà il nostro eroe a conquistare la Ragazzina dai Capelli Rossi? Forse, chissà, ma a noi deve importare relativamente. Ciò che conta è che Charlie Brown è una bella persona e le belle persone potranno anche non diventare famose e sicuramente non avranno mai vita facile... ma, allo stesso modo, non saranno mai sole e non dovranno mai vergognarsi di quello che sono. E il Film dei Peanuts lo urla a gran voce, come ha fatto del resto Schulz per cinquant'anni, alla faccia di tutti quegli eroi pronti a convincerci che ognuno di noi è speciale: no, non siamo tutti speciali, ma DOBBIAMO essere tutti delle belle persone, come Charlie Brown.


Anche il film di Steve Martino è bello, ovviamente. Lo è dal momento in cui rispetta tutti gli elementi storici delle strisce di Schulz e le riporta sullo schermo integrandole alla perfezione all'interno di una storia coinvolgente ed interessante, senza lasciare che siano vuote strizzate d'occhio allo spettatore amante dei Peanuts. L'animazione 3D dei personaggi non è né rigida né finta (pensate a com'erano orrendi i primi esperimenti in tal senso all'interno de I Simpson, per esempio) anzi, le ombre che delineano le figure dei personaggi danno loro un senso di morbidezza e realismo senza snaturare la loro natura cartoonesca. Fortunatamente, gli animatori hanno deciso di mantenere alcune delle caratteristiche del disegno di Schulz, che si traducono negli sfondi statici e nel tratteggio degli occhi e della bocca dei protagonisti, oltre che nell'interessante rappresentazione grafica di pensieri, sogni e ricordi, praticamente delle strisce in movimento. Qui e là nella pellicola sono inoltre sparse moltissime finezze, la più evidente delle quali è la scelta di non mostrare mai il fondo della cuccia di Snoopy durante le sue scorribande da "Asso della Prima Guerra Mondiale", dando così l'illusione, come accadeva nelle strisce quotidiane di Schulz, che il bracchetto voli davvero su un aereo. Deliziosa e poco invadente anche la colonna sonora, che riprende melodie tipiche della vecchia serie animata aggiungendo alcune canzoni più moderne (e anche alcuni old but gold: vi sfido a non scatenare l'applauso davanti ad uno Snoopy che si dimena sulle note di Bamboleo dei Gipsy Kings) e lodi sperticate alla scelta di mantenere invariato il suono di trombone che sostituisce le voci degli adulti, idea geniale già negli anni '70. E infine, davvero, chissenefrega se la Ragazzina dai Capelli Rossi, mito irraggiungibile ed invisibile dei fumetti, incarnazione degli amori di chiunque, in questo film acquista un volto e, orrore!, una voce: la caratterizzazione fisica e soprattutto psicologica di tutti gli amatissimi Peanuts, la rappresentazione senza tempo di un quartiere in cui i bambini giocano, parlano, pensano e volano sulle ali della fantasia senza bisogno di cellulari, televisioni e tablet, è talmente bella e coerente con quella sviluppata nel tempo da Charles Schulz che per una volta posso anche accettare una deviazione dal "canon" e struggermi dal desiderio di entrare nello schermo e prendere per mano Charlie Brown e i suoi amici, lasciandomi trascinare in un'allegra pattinata sul ghiaccio. Siete ancora qui a leggere? Misericordia, CORRETE al cinema (e non alzatevi fino alla fine dei titoli di coda)!!!!


Del regista Steve Martino ho già parlato QUI.

Kristin Chenoweth (vero nome Kristi Dawn Chenoweth) è la voce di Fifi. Americana, ha partecipato a film come Vita da strega, La pantera rosa, Conciati per le feste, Descendants e a serie come Ugly Betty e Glee; come doppiatrice, ha lavorato per le serie Robot Chicken e American Dad!. Ha 47 anni e tre film in uscita, tra cui My Little Pony.


Snoopy & Friends è il quinto film d'animazione dedicato ai personaggi di Charles Schulz pensato per il grande schermo, gli altri sono Arriva Charlie Brown (1969), Snoopy cane contestatore (1972), Corri più che puoi Charlie Brown (1977) e Bon Voyage, Charlie Brown (and Don't Come Back!!) (1980). A questi vanno poi aggiunti le serie The Charlie Brown and Snoopy Show, This Is America, Charlie Brown e tutti gli special e film TV che venivano spesso passati anche in Italia, soprattutto sotto Natale: Un Natale da Charlie Brown (1965), Charlie Brown's All Stars! (1966), E' il grande cocomero, Charlie Brown (1966), You're in Love, Charlie Brown (1967), He's Your Dog, Charlie Brown (1968), It Was a Short Summer, Charlie Brown (1969), Play It Again, Charlie Brown (1971), È tempo di elezioni, Charlie Brown (1972), There's No Time for Love, Charlie Brown (1973), Un giorno del ringraziamento da Charlie Brown (1973), It's a Mystery, Charlie Brown (1974), E' il bracchetto pasquale, Charlie Brown (1974), Sii il mio Valentino, Charlie Brown (1975), You're a Good Sport, Charlie Brown (1975), It's Arbor Day, Charlie Brown (1976), It's Your First Kiss, Charlie Brown (1977), What a Nightmare, Charlie Brown! (1978), Sei il più grande, Charlie Brown (1979), She's a Good Skate, Charlie Brown (1980), Life Is a Circus, Charlie Brown (1980), È magico, Charlie Brown (1981), Someday You'll Find Her, Charlie Brown (1981), A Charlie Brown Celebration (1982), Is This Goodbye, Charlie Brown? (1983), It's an Adventure, Charlie Brown (1983), What Have We Learned, Charlie Brown? (1983), It's Flashbeagle, Charlie Brown (1984), Snoopy's Getting Married, Charlie Brown (1985), You're a Good Man, Charlie Brown (1985), Happy New Year, Charlie Brown (1986), Snoopy: The Musical (1988), It's the Girl in the Red Truck, Charlie Brown (1988), Why, Charlie Brown, Why? (1990), Snoopy's Reunion (1991), It's Christmastime Again, Charlie Brown (1992), You're in the Super Bowl, Charlie Brown! (1994), It's Spring Training, Charlie Brown! (1996), It Was My Best Birthday Ever, Charlie Brown! (1997), It's the Pied Piper, Charlie Brown (2000), A Charlie Brown Valentine (2002), Charlie Brown's Christmas Tales (2002), Lucy Must Be Traded, Charlie Brown (2003), I Want a Dog for Christmas, Charlie Brown (2003), He's a Bully, Charlie Brown (2006) e Happiness Is a Warm Blanket, Charlie Brown (2011). Come vedete, se Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts vi fosse piaciuto roba da recuperare ne avete! ENJOY!



20 commenti:

  1. Il tuo entusiasmo un po' mi rassicura, ma io sono affezionata alle strisce e a quelle e basta. Quelle è impossibile portarle al cinema senza snaturarne il messaggio, il senso, il modo di comunicare...davvero ci hanno fatto tutti quei film?? non sapevo. Tutto ciò un po' mi incuriosisce e abbassa la mia reticenza

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti do ragione per quel che riguarda il modo di comunicare, nonostante ti possa assicurare che i realizzatori si sono impegnati molto. Ma, tolta la necessità di condensare 50 anni di strisce in un'ora e mezza di film, ti posso assicurare che nulla è stato snaturato per quel che riguarda i personaggi e il loro modo di rapportarsi al mondo!
      Si vede che sei giovane comunque, una volta i film e le serie dei Peanuts passavano spessissimo in TV ed erano una delle mie visioni preferite!! :)

      Elimina
    2. non credo sia l'età in questo caso perchè i miei coetanei mi hanno chiesto in che mondo ho vissuto quando ho detto che i cartoni animati dei peanuts non li avevo mai visti.
      è che da piccola guardavo solo videocassette registrate e mai la tv. Coll'insindacabile filtro dei miei genitori ;)

      Elimina
    3. Aaaah ok!! Beh, comunque erano cartoni semplici, assai carini e ben doppiati, praticamente delle strisce in movimento. Purtroppo il doppiaggio adesso è necessariamente cambiato (anche quel "misericordia!" che diceva sempre Charlie Brown) ma l'adattamento mi è piaciuto comunque molto.

      Elimina
  2. Il Khal mi maledirà in tutte le lingue che conosce,ma io il film dei Peanuts lo voglio troppo vedere!
    Se poi anche tu mi dici che non è una cacatina per bimbi di 2 anni,mi lancio XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono uscita dal cinema felice come una bambina, sono sicura che piacerà molto anche a te!! :D

      Elimina
  3. Mi rassicuri (anche se quella faccenda della ragazzina dai capelli rossi mi crea qualche problema). L'ho ripreso in considerazione, anzi, credo proprio che lo vedrò.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh ma anche la ragazzina con i capelli rossi è stata realizzata in modo intelligente: il suo volto è fuggevole, si vede pochissimo e parla solo in una sequenza, anche se molto importante :) Vallo a vedere, secondo me non te ne pentirai!!

      Elimina
  4. visto domenica, è piaciuto molto anche a me: anzi, me lo sono proprio goduta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che sia piaciuto molto a tutti quelli che lo hanno visto, per fortuna! :)

      Elimina
  5. Purtroppo devo ancora recuperarlo... Spero al più presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì dai tanto questa settimana c'è poca roba interessante :)

      Elimina
  6. Da storico lettore dei Peanuts, sono molto tentato di andare, e questa tua rece forse mi convincerà a volare al cinema, ritornando bembino :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sta piacendo a tutti, appassionati e non, quindi ribadisco vai! :)

      Elimina
  7. Spero di vederlo la più presto, da piccolo era un maniaco dei Peanuts *.*

    RispondiElimina
  8. Amo le strisce dei Peanuts, ma non ho mai visto le trasposizioni animate: questo film mi incuriosisce un sacco!
    Ah, dimenticavo, sono...Petralia Alaskana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bentornata!!!
      Se ti piacciono le strisce vallo a vedere, è bellissimo :) E anche i vecchi film sono carini, per quanto un po' "rozzi".

      Elimina
  9. Sono un grande appassionato di snoopy & company fin da piccolo. Ammetto di aver visto di più la serie animata piuttosto che leggere le vignette (che comunque in parte ho letto poi da adulto). Che dire lo stile nostalgico/realista/malinconico e comico al tempo stesso rimarrà ineguagliabile. Il film non l'ho ancora visto, ammetto che ho paura che possa deludermi, anche perchè non apprezzo molto la grafica computer.
    Mi spiace del poco spazio che viene lasciato sui canali nazionali per i vari film e per la serie animata, almeno durante le varie festività potrebbero mandarli in onda. Io addirittura ricordo che vidi la serie su un canale regionale (telenapoli credo), il quale mandava in onda anche Ranma 1/2 e Dragon Ball anni prima della diffusione sui canali nazionali (per dragonball credo si sia arrivati ai primi del 2000 su italia1).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che un po' di anni fa roba come Dragonball e Snoopy fossero appannaggio di molte reti regionali, chissà perché. Anche a me è capitato di vedere DB anni prima dell'arrivo su Italia 1 e Snoopy praticamente ogni Natale era un appuntamento fisso.
      Ti dirò che anche io avevo paura della grafica al computer ma ho invece trovato l'insieme di Snoopy & Co. molto gradevole!

      Elimina

Se vuoi condividere l'articolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...