"Incontro sempre qualcosa di duro nella mia vita..."
... Vabbé.
Gesù, basta. Getto la spugna. Obsidian ha vinto la strenua battaglia a colpi di titoli trash. Dopo Riti, magie nere e segrete orge nel trecento... diretto e sceneggiato da Renato Polselli (o Ralph Brown, fate voi) la cosa peggiore che potrebbe chiedermi di guardare è il filmino delle vacanze sulla neve di Brunetta quindi Obsidian spara pure le tue cartucce peggiori, NUN TE TEMO! (Disse, prima di venire internata). Per la cronaca, il prossimo film On Demand sarà Un sapore di ruggine e ossa.
Trama (ri-vabbé...): per riportare in vita la strega Isabel, un gruppo di vampiri le sacrifica periodicamente delle giovani fanciulle. La situazione precipita quando nel castello del villaggio arriva la reincarnazione di Isabel, accompagnata da un gruppo di amiche...
Con la sola imposizione delle mani... |
Riti, magie nere ecc. avrebbe potuto essere un banalissimo horror gotico a base di sangue, sacrifici umani, vampirismo e reincarnazioni se solo questi elementi non fossero stati mescolati senza logica alcuna e con un senso della consecutio temporum discutibile. Già le storie che coinvolgono reincarnazioni e flashback passati sono un casino da gestire normalmente, in questo caso abbiamo una novella Barbara Steele (seh, te piacerebbe) che nel presente è una frigida fidanzatina con la stessa verve di una protagonista della Telenovela piemontese (il livello recitativo dei coinvolti è quello) mentre nel passato era l'"amante di Dracula", una strega vampira la cui unica colpa probabilmente era quella di far invaghire tutti gli uomini del villaggio senza darla a nessuno di loro; ovviamente, TUTTI gli uomini che l'hanno vista impalettata prima e bruciata al rogo poi, si sono reincarnati nel presente come vampiri/stregoni/servi gobbi dal nome e dalla personalità intercambiabile. Giuro, non si capisce una cippa: il padre di oggi era l'amante di ieri e si chiama come il gobbo, un po' sfregiato un po' no, il padrone di mezzo castello (solo mezzo, ché il resto l'ha venduto appunto al padre della protagonista) passa per essere cattivo invece alla fine diventa buono, il 90% degli uomini del film sono vampiri ma se ne ricordano solo quando arrivano al castello, per il resto hanno vissuto fino a quel momento lavorando, pregando e mettendo al mondo reincarnazioni delle loro ex fidanzate. Vomito, non ce la faccio. In tutto 'sto casino, bisognava giustificare il bieco titolo distributivo. Le segrete orge nel trecento, che saranno mai? Innanzitutto, non sono orge e non sono nel trecento: se il film si ambienta nel 1973 (e dagli orrendi abiti che comprendono gilet di muflone, tutine rosse per i diavoli/vampiri e ciglia talmente finte da fare orrore alla compianta Moira Orfei, non vedo perché dubitarne) e gli eventi passati sono accorsi 500 anni prima, il calcolo è presto fatto e, come diceva Pedro in Excel Saga, "non torna". Passando alle orge, vero è che buona parte delle protagoniste dormono truccatissime e parruccate ma nude (non si sa mai nella vita...) e che le torture dei vampiri prevedono almeno dieci minuti di palpate con conseguente urletto orgasmico della malcapitata e una sorta di musichetta zozzerella in sottofondo, ma il massimo dell'orgia è un disgustoso threesome a ritmo di musica jazz tra una bionda, un uomo al cui confronto Ron Jeremy è Apollo e il mio idolo incontrastato Steffy.
Steffy. Grazie di esistere! |
Renato Polselli è regista (col nome Ralph Brown) e sceneggiatore del film. Nato ad Arce, ha diretto film come Delitto al luna park, L'amante del vampiro, Ultimatum alla vita, Il mostro dell'Opera, La verità secondo Satana, Rivelazioni di uno psichiatra sul mondo perverso del sesso, Oscenità e Marina e la sua bestia. Anche produttore e attore, è morto nel 2006, all'età di 84 anni.
Se vi fosse piaciuto questo film... no, niente, come non detto, chi diamine lo avrà guardato a parte me (vi interessasse mai, lo trovate QUA. Vi sfido. Coraggio, vi sfido, ca**o!!!!)? Ma se DAVVERO vi fosse piaciuto Riti, magie nere e segrete orge nel trecento... innanzitutto vergogna, poi recuperate l'opera omnia di Renato Polselli perché non saprei davvero cos'altro consigliarvi di guardare! ENJOY!
"Un film talmente brutto che merita una visione". Così un paio di anni fa terminai la mia recensione sul mio defunto blog Obsploitation. In quel preciso momento mi fu subito chiaro che avrei dovuto condividere con te questo esempio di alto cinema. Gli ingredienti c'erano tutti per un bel "on demand": il montaggio fatto a ca##o, la scenaggiatura scombinata, gli attori-macchietta e quelle orge... talmente segrete, che rimangono un segreto ancora adesso.
RispondiEliminaNoto che ti sei lasciata sfuggire la frase-must di tutta l'opera: quella che dice che «I vampiri hanno bisogno di sangue non contaminato da seme umano».
P.S.: Interessante la filmografia di Polselli... Sai che hai fatto male a giurare quel che hai giurato? Al prossimo On-Demand! Grazie!!!
Prima o poi pubblicherò la foto della Moleskine che uso solo ed esclusivamente per riportare i dialoghi dei film che TU! mi richiedi e purtroppo quello me lo sono persa, immagino che in quel momento fossi andata a schiarirmi le idee in bagno o robe simili. Comunque grazie, grazie a te perché sei l'unico che mi fa venire genuinamente paura ad ogni On Demand! XD
EliminaPotrebbe essere così brutto da essere divertente!
RispondiEliminaBrutto lo è, divertente non saprei davvero. Però ripensandoci almeno Steffy è geniale XD
EliminaNon vorrei dire scemenze, ma forse lo beccai in qualche replica notturna su Rete Quattro/Iris. Quei film che vanno dopo "I Filmissimi" e "L'Effetto Notte"...
RispondiEliminaO tu ragazzo fortunato!! :D Lo ricorderesti, di sicuro!
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