domenica 4 febbraio 2018

Slumber: Il demone del sonno (2017)

Giovedì è uscito in tutta Italia (vabbé...) Slumber: Il demone del sonno (Slumber) diretto e co-sceneggiato nel 2017 dal regista Jonathan Hopkins e in qualche modo sono riuscita a recuperarlo.


Trama: una dottoressa esperta di disturbi del sonno si ritrova ad avere a che fare con una famiglia vittima degli incubi causati da un demone.


La paralisi del sonno è un disturbo più comune di quanto non si pensi. Detto in parole povere nonché improprie, chi soffre di questa condizione si ritrova prima o dopo il sonno col cervello ben sveglio e il corpo ancora addormentato, al punto da non riuscire a muoversi né a parlare per qualche minuto e spesso accade anche che la persona in questione sia vittima di terrificanti allucinazioni visive, uditive e persino tattili. A me è capitato un anno di soffrire di attacchi di panico notturni e svegliarmi con la tachicardia e un blocco nel petto che mi impediva di respirare e il ricordo ancora mi terrorizza, quindi non oso neppure immaginare cosa possa essere la lucida consapevolezza di non potersi muovere per nulla proprio quando la stanza si riempie di presenze orribili che a noi sembrano vere. Il pensiero, a dir la verità, mi fa ben più paura di questo Slumber: Il demone del sonno, che prende ispirazione un po' da episodi di paralisi del sonno (raccontati da alcuni pazienti - veri o falsi non è dato sapere - sui titoli di testa), un po' dal folklore popolare legato agli incubi e alle creature che li causano, un po' da qualsiasi horror moderno a base di demoni e famigliole in pericolo, con continue citazioni dell'opera più famosa di Füssli, L'incubo per l'appunto. La storia di Slumber corre sicura sui binari prestabiliti del genere, con la protagonista (segnata da un triste passato) impegnata a salvare una famiglia in pericolo con sommo sprezzo della propria incolumità e nonostante tutti le dicano di farsi i fatti propri; quando la testardaggine e la forza d'animo non bastano più, ecco arrivare l'altrettanto classica figura di un "esperto" pronto a dare manforte per il confronto finale col demone, che si risolverà bene o male a seconda della predisposizione d'animo degli sceneggiatori. A questo proposito, Slumber si mantiene perfettamente a metà tra l'irreale (qualcuno torna a fare la stessa vita di sempre, come se non avesse passato l'ultima settimana a combattere un demone che potrebbe tornare da un momento all'altro) e il plausibile (finalmente qualcuno viene internato, cosa che succederebbe a me se vivessi delle esperienze simili, anche se probabilmente io mi butterei da una finestra dopo la prima incursione nel paranormale), confermandosi un prodotto medio, non brutto ma nemmeno particolarmente entusiasmante.


Ciò di cui difetta Slumber, paradossalmente, è proprio un po' di sano e vario horror. L'aspetto positivo è che il "demone del sonno" del titolo italiano si vede poco o nulla, cosa che perlomeno ha evitato la creazione di un brutto mostrillo in CGI, però le situazioni da incubo sono abbastanza ripetitive e solo un paio sono davvero inquietanti o, come piace dire a noi bloggeVz di cinema, "disturbanti" (anzi, a scanso di equivoci, ché ci sono degli animalisti tra i lettori e lo so: non guardate Slumber, lo dico per voi. Eviterei anche se siete rimasti traumatizzati dai dentisti in passato...). Sinceramente, da un demone del sonno mi sarei aspettata un po' di varietà, invece chi soccombe al suo incantesimo si ritrova a fare sempre le stesse cose, ennesima riprova della ricorrenza dei sogni ma anche basta, Freddy Krueger era più fantasioso. Slumber si riconferma medio anche nel reparto attori, in quanto sprovvisto sia di cani maledetti che di attori di incredibile talento, sebbene la visione di Sylvester McCoy conciato come Doc Brown all'ultimo stadio di demenza senile potrebbe letteralmente turbare i sonni dei fan del Doctor Who; il battage pubblicitario si è poi interamente concentrato sulla presenza di Maggie Q, attrice dai tratti asiatici e dal nome assai simile a quello di una famosa supposta che personalmente non conoscevo, e tuttora non capisco il perché di tanto clamore visto che la sua interpretazione non è particolarmente memorabile né la consacrerà come nuova scream queen. Mah. In tutto questo, una trama perlomeno priva di buchi logici o personaggi dementi, unita ad una regia abbastanza classica (è già apprezzabile che il regista, al primo lungometraggio, non abbia preso la facile via del found footage come gran parte dei suoi colleghi) e a una bella nenia infantile che accompagna le manifestazioni demoniache riescono a far arrivare Slumber ad una sufficienza risicata ma 99 su 100 la settimana prossima me lo sarò già dimenticato... e non credo riuscirà a riproporsi nel sonno (a proposito: slumber non è il nome del demone, significa proprio "sonno". Così, giusto per fare i precisi)!


Di William Hope, che interpreta Malcom, ho già parlato QUI.

Jonathan Hopkins è il regista e co-sceneggiatore della pellicola, al suo primo lungometraggio. Inglese, è anche produttore.


Maggie Q (vero nome Margaret Denise Quigley) interpreta Alice Arnolds. Hawaiana, ha partecipato a film come Colpo grosso al drago rosso - Rush Hours 2, Il giro del mondo in 80 giorni e Die Hard - Vivere o morire. Anche produttrice, ha 39 anni e un film in uscita.


Sylvester McCoy (vero nome Percy James Patrick Kent-Smith) interpreta Amado. Scozzese, è stato il settimo Dottore in Doctor Who e ha partecipato a film come Dracula, Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, Lo Hobbit - La desolazione di Smaug e Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate. Anche regista, ha 75 anni e due film in uscita.


Se Slumber: Il demone del sonno vi fosse piaciuto recuperate Somnia Nightmare - Dal profondo della notte e il documentario The Nightmare. ENJOY!

18 commenti:

  1. Praticamente un film sulla pantafica! XD
    Certo, poi l'immaginario horror moderno tira fuori demoni e uominineri, ma quanto sarebbe stato più fico raccontarlo attraverso il folklore dei nostri nonni?
    Ci avevo visto giusto, dal trailer mi sembrava un po' cazzatona/nientediche. Non amo molto questo genere, son sincero...
    Ah, io spessissimo ho paralisi nel sonno, il picco massimo 8-9 anni fa, quando studiavo per finire gli studi... mi addormentavo sul letto, studiando dopo pranzo, e puntualmente mi capitava... brutta sensazione, ma se sai cosa è puoi evitare di avere (troppa) paura :)

    Moz-

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    1. Anche nel film ha mille nomi, in effetti. In Liguria non saprei, non avevo mai sentito di storie legate a sogni ed incubi...
      E porca miseria che brutta sensazione davvero! Addirittura studiando dopo pranzo è una bella menata :( Spero che ora non ti succeda più!

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    2. Mi succede quando sono effettivamente stanco e agitato.
      Sempre più raramente, ma sapendo che non c'è nulla di paranormale mi calmo o cerco di farlo. Se provi a parlare è la fine, perché non ti esce che un filo di voce :o

      Moz-

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    3. Ho letto di questa cosa. D'altronde ti si blocca tutto, giusto? Terribile, davvero!!

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  2. Ma cos'è questa mezza invasione di horrorini già belli che sottotitolati, online? Sarà mica già arrivata l'estate?
    Nel dubbio, lo salto. :)

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    1. Non saprei, in realtà li sto seguendo poco e ho guardato questo solo perché è uscito al cinema in Italia, ché al momento sono in piena febbrA da Oscar :PP

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  3. Pure a me dal trailer sembrava una scemezzuola. Ma ultimamente non trovo un horror che mi piaccia manco a morire :/

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  4. Su Maggie Q rischio sempre di essere volgare, ma mi piace un casino, non come attrice ovviamente. Il film lo vorrei vedere, ancora non sono riuscito a trovare la voglia di andare al cinema anche perchè preferisco abbandonare soldi al loro destino per altri lavori piuttosto che questo...

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    1. No vabbé ma questo non val la pena vederlo al cinema, tanto probabilmente lo daranno già quest'estate su Rai 4!

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  5. Effettivamente fa un certo effetto vedere il buon Sylvester McCoy conciato in quel modo.....

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    1. Sai che io sono dovuta andare a vedere chi diamine fosse perché non lo avevo riconosciuto per nulla? XD

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  6. Mamma mia anche a me è capitato di avere episodi del genere. Fortunatamente non spesso, ma ne ricordo chiaramente uno di molti anni fa. Avevo avuto un incubo terribile e per qualche minuto sono stata "sveglia/non sveglia". Ovvero mi ero svegliata con la testa ma continuavo a udire musiche/voci del sogno ed ero completamente immobilizzata col corpo. Porca vacca.
    Il film mi piacerebbe vederlo se non altro perché è un po' che non guardo horror, ma la premessa sugli animalisti mi turba... le scene di uccisione o tortura di animali sono le poche che non riesco a guardare :\

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    1. Non si vede nulla di esplicito però c'è un animaletto che fa una brutta fine. L'ho scritto nel post perché ho un'amica che non sopporta nemmeno le morti off-screen quindi donna avvisata... :)
      A me questi episodi fortunatamente non sono mai successi ma dev'essere una cosa terribile o_O

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  7. Eppure è stato stranamente strapompato, tanto che il trailer l'ho beccato praticamente dovunque, anche in siti che con il cinema non c'entrano una benemerita.
    Sarà per la pubblicità " poco " subliminale che si porta dietro, però in effetti vorrei vederlo lo stesso, ma magari non al cinema se il risultato è modesto.

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    1. Posso solo pensare che il "pompaggio" sia dovuto alla distribuzione Midnight Factory ma è davvero un filmetto da home video. Sono ben altri gli horror interessanti che meriterebbero di arrivare in sala...

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  8. Film davvero modesto che difetta di ripetitività e qualche falla logica difficile da digerire (dopo che la bambina fa la prima cosa con le cesoie, perché ci sono ancora le cesoie dentro casa, a parte il fatto che la storia vuole che faccia la seconda cosa?). Sullo stesso tema (che ahimè conosco bene per aver sofferto di paralisi per circa tre anni), il documentario The Nightmare (distribuito legalmente su YouTube) risulta più inquietante e meglio documentato.

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    1. Di The Nightmare ho letto sul blog Ilgiornodeglizombi, infatti l'ho prontamente messo tra i consigli nelle note in fondo. Se è disponibile su Youtube lo guarderò presto anche io :)
      Per la questione cesoie sì, concordo con te: la pargola vaga sonnambula con intenti omicidi e tu non te ne sbarazzi? Posso solo imputare la colpa alla mancanza di sonno XD

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