domenica 24 giugno 2018

Contracted - Fase I (2013)

La Midnight Factory questo mese ha puntato sul body horror e ha infilato in un cofanetto il dittico di Contracted. Oggi parlerò di Contracted - Fase I (Contracted), diretto e sceneggiato nel 2013 dal regista Eric England, con il prossimo post arriverà Contracted - Fase II.


Trama: dopo una serata "alcoolica", Samantha viene drogata e stuprata. Quando al mattino si risveglia, è convinta di soffrire di un pesante post-sbornia ma a poco a poco il suo malessere peggiora, dando inizio a un incubo...



Disgustorama. Sono strasicura di avere visto altri horror con delle scene rivoltanti (Tonight She Comes, di cui ho parlato nei giorni scorsi, è uno di questi) ma Contracted è riuscito a toccare tutti i tasti giusti per farmi contorcere le budella dal disgusto e, se era questo l'intento di Eric England, in ciò posso tranquillamente considerarlo un ottimo horror. Assai meno raffinato e mindfuck di un Cronenberg "qualsiasi", Contracted racconta della sfiga di Samantha, ragazza lesbica che una sera finisce vittima di uno stupratore e contrae, per l'appunto, quella che all'apparenza sembrerebbe una malattia venerea. Uno può anche farsi trarre in inganno dall'ironia nera per cui ovunque Samantha vada compaiono manifesti a favore della prevenzione e dell'uso del preservativo, o può abboccare alla sottotrama che accenna al passato della protagonista, fatto di abuso di droghe e autolesionismo; può persino cercare un qualche significato nell'"indecisione" sessuale di Sam e nel suo desiderio di essere amata ed apprezzata per quello che è oppure indignarsi per il moralismo grondante dalla penitenza che le è toccata, ma la verità è che Contracted è fondamentalmente una splatterata fine a sé stessa, alla faccia persino della raffinata metafora floreale che apre i titoli di testa. Ribadisco, se è quello che si ricerca (momentaneamente o meno) in un horror, va anche bene così. Io, per esempio, volevo semplicemente divertirmi a vedere il Bolluomo piegato in due dai conati quindi ho apprezzato la pellicola di Eric England e ogni singolo barbatrucco atto a prolungare l'agonia di Samantha, paragonando la sua esperienza con le mie recenti sfighe mediche. Per dire, la protagonista si risveglia al mattino (per carità, dimentica di essere stata violentata e quello che volete) un po' vomitilla, un po' con mal di pancia e mal di testa da hangover, quindi ci sta che non si preoccupi particolarmente. Ma dal momento in cui il giorno dopo, santa creatura, di svegli col peggior ciclo della tua vita, che a momenti nemmeno un maiale scannato, in più ti ritrovi la baginga irritata a livello VENE NERE che risalgono fino all'addome... ecco, io non andrei dall'equivalente del mio medico di base (poveraccio, mi immagino la faccia che farebbe!), forse nemmeno da un ginecologo, ma correrei al pronto soccorso implorando la reception di darmi un codice rosso, sempre che non sia già subentrato l'infarto da ipocondria.


Per carità, è un horror, quindi bisogna abbracciare forte la suspension of disbelief pregandola di non scappare, però non nego che, tra un lamento di disgusto e l'altro, io e il Bolluomo ci si sia fatti delle grasse risate davanti alla natura fondamentalmente clueless non solo della protagonista ma anche dei comprimari, un branco di belle "peerle", a cominciare dalla madre di Samantha che davanti alla figlia svomante qualsiasi schifezza presente in natura chiama uno psicologo (era meglio un esorcista, signò!) per finire con tale Riley, il quale... no, nulla, guardate il film. Vi dico solo che alla fine mi sono girata verso Mirco e gli ho chiesto "Ma davvero un uomo preda dell'arrunchio non vedrebbe che...?" e lui ha ricambiato il mio sguardo con un'espressione di puro odio schifato. Ah, l'aMMore! Dunque, questo post è diventato un po' troppo ironico e me ne scuso, anche perché sembra che stia scrivendo una stroncatura quando in realtà non è così. Anzi, secondo me Contracted dosa bene il poco tempo a disposizione entrando subito nel vivo della vicenda, sfruttando un countdown "con sorpresa" e soprattutto giocando in maniera subdola con i timori dello spettatore e i cliché del genere, creando non solo sequenze ad alto tasso di disgusto ma anche parecchi momenti di pre-schifo che forse sono anche peggiori, in quanto uno è portato ad immaginarsi (spesso azzeccando) le peggio cose, raddoppiando così l'orrore. Validissimi gli effetti speciali, sebbene il make-up di Sam cambi leggermente da una sequenza all'altra con qualche errorino di continuità, e valida anche l'interprete principale, dotata di una bellezza assai particolare. Unici, veri nei dell'opera: l'attrice che interpreta Alice è una cagna maledetta della peggior specie e il finale del film da il fianco a un'evoluzione banalissima della malattia di Sam, cosa che sicuramente ha agevolato la produzione del secondo capitolo ma a mio avviso ha un po' privato di significato tutto ciò che succede durante la prima fase di Contracted. Detto questo, se avete lo stomaco più che forte recuperatelo, io nel frattempo ingurgiterò una confezione di Maalox per affrontare senza indugio Contracted - Fase II!


Di Caroline Williams, che interpreta la madre di Sam, ho già parlato QUI.

Eric England è il regista e sceneggiatore della pellicola. Americano, ha diretto film come Madison County e Josie. Anche produttore e attore, ha 30 anni e due film in uscita.


Matt Mercer interpreta Riley. Americano, ha partecipato a film come Madison County, Contracted: Fase II e Beyond the Gates. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 38 anni e un film in uscita.


Simon Barrett interpreta BJ. Americano, è principalmente conosciuto come sceneggiatore/socio di Adam Wingard (sue le sceneggiature di You're Next, V/H/S, The ABCs of Death, V/H/S 2, The Guest e Blair Witch), ha partecipato a film come You're Next, V/H/S, The ABCs of Death, V/H/S 2, ABCs of Death 2 e Always Shine. Anche produttore, ha 40 anni e un film in uscita.


Najarra Townsend ha partecipato anche a Contracted - Fase II, sempre col ruolo di Samantha. Se Contracted - Fase I vi fosse piaciuto consiglierei il recupero del sequel, di cui parlerò presto, e che potete trovare in vendita nel cofanetto Midnight Factory, corredato dal making of del primo film e dl libretto illustrativo curato dalla redazione di Nocturno. ENJOY!

4 commenti:

  1. Allora, se è puro divertimento disgustorama ci sto, amo il genere e da tempo non si vedono più film contorcibudella.
    Devo solo capire dove vuole andare a parare, intendo con la fase 2... se diventa una zombata allora NO.

    Moz-

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  2. Questo è un buonissimo film... il secondo non mi ispira affatto :)

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    Risposte
    1. Il secondo è ancora meno "innovativo" e si concentra su una tipica epidemia zombi.

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