martedì 1 marzo 2022

Macbeth (2021)

Gli Oscar si avvicinano a grandi passi e, per l'occasione, ho recuperato Macbeth (The Tragedy of Macbeth), diretto e sceneggiato dal regista Joel Coen a partire dalla tragedia omonima di William Shakespeare. Il film è candidato a tre premi Oscar: Denzel Washington miglior attore protagonista, miglior scenografia e miglior fotografia. 


Trama: Macbeth, nobile scozzese, viene avvicinato da tre streghe, che gli predicono un futuro come re di Scozia. Per raggiungere tale obiettivo, l'uomo non esita a macchiarsi del sangue di chi gli ostacola la strada...


Macbeth
è probabilmente la mia opera preferita di Shakespeare e credo di averla vista un po' in tutte le salse, quindi ero molto curiosa di capire come un Joel Coen per la prima volta in solitaria si sarebbe approcciato all'argomento. A livello di trama, per quanto sia stata un po' rimaneggiata, mi sarei aspettata un po' più di coraggio nell'adattamento e un po' più di nera ironia, anche perché i personaggi e il contesto si prestano parecchio, invece questo Macbeth non aggiunge praticamente nulla all'opera originale di Shakespeare e, se posso permettermi, i personaggi risultano quasi monodimensionali; chi dovesse avvicinarsi per la prima volta all'opera, me lo immagino come minimo perplesso davanti alla fregola di potere di Lady Macbeth e davanti all'arrendevolezza omicida di un uomo fedele al suo Re fino a pochissimi istanti prima, e anche la discesa nella follia di entrambi i personaggi mi è parsa trattata con freddezza, distacco e, ancor peggio, in modo un po' sbrigativo. A teatro, una cosa simile è comprensibile, d'altronde Macbeth è una tragedia molto breve, ma un'opera con un po' più di respiro cinematografico ha tutto il tempo (visto che ultimamente i film durano almeno due ore e mezza) di sviscerare maggiormente la relazione tra Macbeth e la moglie, la trasformazione del primo in sanguinoso e duro tiranno e della seconda in pulcino spaventato. Giova poco e confonde, a mio avviso, la promozione di un personaggio minore come Ross ad eminenza grigia e veicolo di tradimenti a non finire, impegnato a fare il doppio e triplo gioco per portare a casa non ho capito bene quale risultato, visto che la seconda profezia delle streghe riguarda sempre la progenie di Banquo, quindi a Ross che importa? Mah.


Trama a parte, il Macbeth di Joel Coen è un capolavoro visivo. Da amante dell'horror, sono rimasta semplicemente estasiata dalla resa delle Sorelle Fatali (interpretate da una sola persona, l'inquietantissima Kathryn Hunter), soprattutto nella splendida sequenza introduttiva in cui la figura di una singola strega si specchia in un'enorme pozza d'acqua rivelando il trio, e dall'ultima profezia offerta a Macbeth, dove misteriose illusioni acquatiche tornano ad essere protagoniste. La nitidissima fotografia in bianco e nero rende ancora più belle le scenografie meticolosamente ricostruite in studio, sottolineando ulteriormente la simmetria di alcune inquadrature e la natura sghemba, quasi espressionista, di altre, mentre il formato 4:3 è la perfetta cornice di una regia dal sapore antico e claustrofobico. Per quanto riguarda gli attori, in tutta sincerità non ne sono rimasta granché entusiasta. L'alchimia tra Denzel Washington e la McDormand è praticamente inesistente e, nonostante la loro interpretazione di un testo in inglese "antico" sia molto espressiva, al punto che chiunque potrebbe comprendere il senso delle frasi pur senza conoscere ogni singola parola, la piccola Queen Elizabeth che è in me ha rischiato di morire ogni volta che Denzellone apriva bocca per pronunciare la "parola di Shakespeare" con pesantissimo accento aMMeregano. Insomma, sicuramente bene, sia per gli amanti di Shakespeare che del cinema "artistico", ma non benissimo, e onestamente da uno dei Coen mi sarei aspettata molto di più.


Del regista e co-sceneggiatore Joel Coen ho già parlato QUI. Denzel Washington (Macbeth), Frances McDormand (Lady Macbeth), Brendan Gleeson (Duncan), Harry Melling (Malcom), Stephen Root (Porter), Sean Patrick Thomas (Monteith) e Ralph Ineson (Capitano) li trovate invece ai rispettivi link. 

Corey Hawkins interpreta Macduff. Americano, ha partecipato a film come Iron Man 3, BlacKkKlansman, Georgetown e a serie quali The Walking Dead. Anche produttore, ha 34 anni e un film in uscita.


Se lo stile di Macbeth vi è piaciuto, recuperate La passione di Giovanna d'Arco e il Macbeth di Orson Welles. ENJOY! 

2 commenti:

  1. Anche io apprezzo molto Macbeth, finisco per vedermi tutti gli adattamenti, ma questo mi è sembrato più un film della A24 che uno dei Coen, anche se sono felice di essermi potuto godere un grande attore come Denzel, alle prese con un ruolo da grandi attori. Cheers

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    1. Eh, io Denzel, per quanto non mi sia dispiaciuto, l'ho trovato meno in parte di altre volte. Ma io sono un po' Queen Elizabeth inside XD

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