E' finita. Non so come ma è finita, grazie a tutti gli dei. O, almeno, spero. Il regista Anthony C. Ferrante ha sfornato anche quest'anno l'ennesimo capitolo della sua più fortunata creatura, The Last Sharknado: It's About Time! e stavolta pare non ci saranno altri sequel. Ma perché ora sono così amareggiata quando l'anno scorso non vedevo l'ora di guardare il sesto episodio di Sharknado?
Trama: Fin e soci sono costretti a viaggiare nel tempo per combattere gli sharknado e impedire al terribile fenomeno atmosferico di distruggere il mondo.
L'anno scorso, alla fine del noiosissimo e discutibile quinto episodio, ero rimasta basita innanzi alla visione di Dolph Lundgren che, in guisa di figlio di Fin, invitava il padre ad imbarcarsi in un viaggio nel passato onde distruggere lo sharknado fonte di tutti i mali. Galvanizzata da tanta sfacciata ambizione tamarra, ho atteso col fiato sospeso The Last Sharknado: It's About Time!, confidando in un tripudio di trash e spacconate assortite ma dopo cinque minuti avevo già capito che Lundgren aveva mostrato a tutti il dito medio e abbandonato il progetto, lasciando il ruolo di Gil a comparse e signori nessuno e Ferrante e soci in preda alla deboscia più nera. A prescindere dalla sua infima qualità tecnica, che ormai è persino incapace di fare ridere, The Last Sharknado: It's About Time! è proprio noioso, ripetitivo, permeato da un autocompiacimento nostalgico che annulla persino le poche trovate buone e ammoscia quello che avrebbe dovuto essere l'obiettivo principale dell'ultimo episodio: sfogarsi, buttare tutto in ancor più caciara, rimanere negli annali come il trionfo dell'ignoranza, una roba da parlarne per anni. E invece. E invece abbiamo sempre lo stesso pattern di sceneggiatura: Fin e soci (i quali cambiano di volta in volta, per venire incontro a quei pochi attori che ancora credevano nel progetto o avevano bisogno di soldi contanti) saltano in un warp spaziotemporale, combattono lo sharknado di turno, cercano un mezzo abbastanza veloce da ricreare un altro passaggio per saltare nell'epoca successiva, ricominciano tutto da capo. Alla terza volta, il pattern diventa una palla cosmica. E voi direte, è come gli altri anni, cosa cambia? Sì, è vero, ma per l'ultimo capitolo speravo almeno in un colpo di coda, invece mi sono rimasti solo gli imbarazzanti siparietti di gente costretta a citare film della madonna (The Rocky Horror Show, Ritorno al futuro, La storia fantastica, di nuovo Guerre Stellari per la miseria...) o a darsi di gomito ammiccando (un'orripilante Tori Spelling che, vedendo Ian Ziering, gli chiede "Ma noi non andavamo al liceo assieme?") mentre passa dalla preistoria al medioevo inglese, dalla guerra d'indipendenza americana al Far West, dagli anni '60 ad un lontanissimo futuro, talmente apocalittico che penso nessuna distopia potrebbe reggere il confronto (SPOILER cloni di Tara Reid ovunque, che orrore!!!).
A parte la trama, se di trama si può parlare ché a un certo punto coi paradossi temporali gli sceneggiatori fanno un casino che scànsati, quello che mi offende è che, al SESTO episodio, non si sia riusciti a tirare su un minimo di effetto speciale decente. Secondo me qui non si può più parlare di budget scarso ma di incompetenza e di mancanza di rispetto per lo spettatore, della serie "tanto se li sono visti tutti così, cazzucene". E non parlo solo dei dinosauri appiccicati sullo schermo in modo da non combaciare con gli attori costretti a interagire con loro, nemmeno degli squali che in sei anni non sono riusciti a rimanere di dimensione standard manco una volta, quanto proprio della poraccitudine dell'insieme, dei "props", chiamiamoli così: basterebbero anche solo l'enorme mazza da baseball brandita da Judah Friedlander, la corona posticcia posata in testa a Tara Reid e, in generale, tutti i "costumi" per far urlare allo scandalo, ché in una recita parrocchiale persino questi dettagli sarebbero più curati di quanto viene mostrato in The Last Sharknado. E vi dirò anche che, salvo alcuni attori che se la godono da morire come la favolosa drag queen Alaska Thunderfuck, vera punta di diamante del film con una Morgana esilarante, risulta palese come Ziering e soci si siano stufati e recitino col pilota automatico oppure caricando all'inverosimile la loro interpretazione, come il belinone che interpreta Billy the Kid, un guitto pescato nei peggiori bar di Caracas, probabilmente. Ovvio, Ziering e soprattutto la Reid non sono MAI stati due attori, per carità di ogni divinità, ma il vecchio Fin è ormai scoglionato, si vede, l'imbarazzo con cui i suoi comprimari si palleggiano battute da avanspettacolo è evidente e sono quasi certa che l'unica a crederci ancora fortissimamente sia solo Tara Reid, impegnata nel doppio ruolo di testa e moglie ma anche di Biancaneve, Jeeg Robot d'Acciaio, Regina Cersei, gatto di marmo, ecc. ecc. Insomma, il diludendo e non sto nemmeno a sprecare parole sulle guest star a meno di non sottolineare lo shock di vedere le due colonne portanti degli Offspring ridotte a umarell bolsi oppure quello di ritrovarmi davanti Tori Spelling ricoperta di cerone e col fisico sfondato. Prego Dio di non farmi invecchiare a 'sto modo o mi impicco. E credetemi, mi spiace vomitare tanto astio su una cretinata come The Last Sharknado, col quale speravo di congedarmi in goliardica amicizia ma quando è troppo è troppo. Speriamo sia davvero la Fin, stavolta!
Del regista Anthony C. Ferrante, che compare anche come membro della band che suona sulla spiaggia, ho già parlato QUI. Ian Ziering (Fin), Tara Reid (April), Vivica A. Fox (Skye), James Hong (Confucio), Bo Derek (Mary), Gary Busey (Wilford Wexler) e John Heard (George, in un filmato d'archivio) li trovate invece ai rispettivi link.
Judah Friedlander interpreta Bryan, ruolo ripreso da Sharknado 2: A volte ripiovono. Americano, ha partecipato a film come Ti presento i miei, Zoolander, ... E alla fine arriva Polly, Starsky & Hutch, Cabin Fever 2 - Il contagio, Star Wars - Il risveglio della forza e a serie come 30 Rock; come doppiatore, ha lavorato in American Dad!. Anche sceneggiatore, regista e produttore, ha 49 anni e un film in uscita.
Leslie Jordan interpreta Benjamin Franklin. Americano, ha partecipato a film come Jason va all'inferno, The Help, Fear, Inc. e a serie come Jarod il camaleonte, Dharma e Greg, Ellen, Più forte ragazzi, Sabrina vita da strega, Nash Bridges, Ally McBeal, Monk, Desperate Housewives, Supernatural, American Horror Story e Will & Grace; come doppiatore, ha lavorato in Mucche alla riscossa e American Dad!. Anche sceneggiatore, ha 63 anni e due film in uscita.
Tori Spelling interpreta Raye. Americana, la ricordo per film come Scream 2 e Scary Movie 2 , inoltre ha partecipato a serie quali Love Boat, Bayside School, Melrose Place, Beverly Hills 90210, Perfetti... ma non troppo, Smallville e 90210; come doppiatrice, ha lavorato in Biker Mice da Marte, American Dad!, I Griffin - La storia segreta di Stewie Griffin e I Griffin. Anche produttrice, sceneggiatrice e regista, ha 45 anni.
Tra le guest star presenti nel film segnalo la già citata drag queen Alaska Thunderfuck nei panni di Morgana, l'astrofisico Neil deGrasse Tyson in quelli di Merlino, la Troi di Star Trek, Marina Sirtis, come Winter, gli invecchiatissimi (gesù, che shock!) Dexter Holland e Noodles degli Offspring nei panni di due membri della marina britannica, il comico Darrell Hammond (George Washington), il cantante dei Twisted Sisters Dee Snider (lo sceriffo), Chris Owen (lo Sherman di American Pie, qui nei panni di Gil trentenne), Christopher Knight (nonno Clarke), Bernie Kopell (in quanto ex-membro del cast di Love Boat gli tocca la parte del capitano del battello), LaToya Jackson (Cleopatra), Kato Kaelin (era l'amichetto di O.J. Simpson, qui interpreta il Re vichingo) e l'immancabile Al Roker nei panni di se stesso; dai vecchi Sharknado tornano inoltre Charles Hitting, ovvero Matt il figlio maggiore di Fin, Ryan Newman (la figlia Claudia), i due malviventi che aprivano il primo Sharknado, Mark McGrath (Martin) e Masiela Lusha (Gemini). Troppa gente, porca miseria! Per finire, se volete conoscere tutti i passaggi della saga che ha rovinato l'estate ai cinefili e rallegrato, almeno per un po', quella dei trashofili, recuperate Sharknado, Sharknado 2: A volte ripiovono, Sharknado 3: Attacco alla casa bianca, Sharknado 4 e Sharknado 5: Global Swarming. ENJOY!
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venerdì 31 agosto 2018
mercoledì 3 settembre 2014
Mercenaries (2014)
Domani uscirà in tutta Italia (per chi, ovviamente, non avesse approfittato della copia che circola in rete da praticamente un mese) il terzo capitolo della saga The Expendables e io, per festeggiare, mi sono buttata tra le braccia della Asylum e ho cercato Mercenaries, diretto dal regista Christopher Ray.
Trama: La figlia del presidente USA viene rapita dalla spietata Ulrika e, per liberarla, viene formata una squadra composta da tostissime galeotte, tutte ex agenti o ex soldatesse.
Obiettivamente, mi conoscete ormai. COME avrei potuto tirarmi indietro davanti a un film con un cast simile, che prometteva tamarreide a palate, come non si vedeva dagli anni '80? La Asylum sarà anche un insulto all'industria cinematografica, la filmografia di Christopher Ray è imbarazzante e per scrivere la sceneggiatura di Mercenaries avranno sicuramente messo all'opera uno scimpanzé vittima di una cura Ludovico fatta dei peggiori action televisivi ma fidatevi quando vi dico che Mercenaries, per quanto fatto coi piedi, è talmente esaltante, zamarro, pieno di WTF e gioioso che, al confronto, la creatura expendabile di Sylvester Stallone diventa una fiacca macchina per soldi. Per tutta la durata di Mercenaries, infatti, non subentra mai nemmeno un attimo di noia e le protagoniste si impegnano senza posa a superarsi in badassitudine, palleggiandosi a vicenda pose epiche, battute da lasciare a bocca aperta, esplosioni, sfoggio di arti marziali, reciproche punzecchiature e quant'altro vi possa venire in mente di trash e testosteronico, il tutto immerso in una trama (quale?) che più classica non si può. Nel solito paesucolo sperduto in chiulo al mondo, spunta la teutonica Brigitte Nielsen che vorrebbe tentare di conquistare il mondo e, onde raggiungere il suo obiettivo, rapisce la figlia del presidente USA, minacciandolo con il solito ultimatum dai termini temporali ridicoli. Segue l'immancabile spedizione suicida di outsider odiate dal governo e senza niente da perdere, ognuna dotata di un'abilità diversa e con una personalità ben definita, solo declinata al femminile: c'è il soldato che ha perso tutti i suoi commilitoni in guerra ed è diventato una brutta persona, il genietto scavezzacollo, il violento e il sensibile, quattro tipologie che, bene o male, ritroviamo sempre negli action di gruppo. La cosa che però distingue Mercenaries da altri prodotti simili è l'incredibile cattiveria e mancanza di morale della villainess che, pur essendo donna, gestisce (tra le altre cose) un giro di prostituzione particolarmente sadico e fastidioso e non si fa scrupolo a lasciare che il suo tirapiedi trucidi e violenti le povere vittime come se la cosa non la riguardasse particolarmente. Questo è l'unico dettaglio che mi ha lasciata un po' spiazzata, forse perché non ero più abituata a vedere su schermo questi "cattivi" senza motivazione visto che persino Malefica è stata dotata di un background motivazionale. Dieci punti alla Asylum, quindi!
La realizzazione tecnica, se così si può chiamare, di Mercenaries per il resto è imbarazzante quanto gli handicap che vengono imposti ai nemici delle mercenarie. I proiettili fanno letteralmente esplodere le parti colpite, con profluvi di sangue digitale, le esplosioni sono finte come i soldi del Monopoli e i ralenti durante le scene d'azione sono anche troppi ma i momenti più esilaranti del film sono quelli in cui i tirapiedi della Nielsen, armati fino ai denti, dimenticano di avere pistole/fucili/bazooka in mano e decidono di affrontare correttamente le donzelle disarmate cercando di scassarle a suon di pugni e venendo brutalmente sconfitti dalle loro mosse spaziali. Ma ignoriamo queste solenni minchiate e parliamo delle mercenarie in sé, il motivo che mi ha spinta ad affrontare questo film. Innanzitutto, diciamo che, più che di girl power, qui si parla di virago che spaccano perché, tolte la bellissima e statuaria Kristanna Loken e la delicata Nicole Bilderback, il resto del cast farebbe sembrare un branco di scaricatori di porto un gruppetto di educate ballerine. Cynthia Rothrock compare poco e non partecipa all'azione ma vederla è scioccante, in quanto il suo sembiante ormai è assimilabile a quello delle panterone che popolano le balere in cerca di giovinetti, truccate malissimo e dotate di capelli dai colori improponibili. D'altra parte, è anche vero che lei se la cava ancora, mentre Vivica A. Fox, Zoe Bell e Brigitte Nielsen sono praticamente tre uomini fatti e finiti: Vivica (e si era capito già con Sharknado 2) si è scrollata di dosso ogni traccia della Vernita Green di tarantiniana memoria per diventare una chiattona buzzurra che, per esigenze di copione, è costretta ad usare DUE pistole per volta con una tecnica e un'espressione facciale indecenti, Zoe Bell ha tre anni più di me ma, nonostante l'esercizio fisico, ne dimostra 50 e, dulcis in fundo, Brigitte Nielsen è diventata identica di faccia a Jean - Claude Van Damme (non scherzo!) e i suoi problemi di dizione sono eclissati giusto dal fatto che la sua interpretazione è talmente sopra le righe da strappare lacrime di commozione. Quindi ora voi penserete che Mercenaries non mi sia piaciuto e avete ragione: l'ho adorato!! Un'ora e mezza di cervello staccato, esplosioni, vecchiacce trash, antiche glorie che si prendono in giro come se non avessero un domani, belinate talmente gratuite che la risata era inevitabile e garantita. Fatevi un favore, NON perdetelo e pregate con me perché un giorno a qualche scellerato venga in mente di girare un crossover tra Mercenaries ed Expendables!
Di Vivica A. Fox, che interpreta Raven, ho già parlato QUI.
Christopher Ray è il regista della pellicola. Americano, ha diretto roba (e sottolineo ROBA) come Reptisaurus, Mega Shark vs. Crocosaurus, Almighty Thor e 2-Headed Shark Attack. Anche produttore, attore e responsabile degli effetti speciali, ha 37 anni.
Zoe Bell interpreta Cassandra Clay. Neozelandese, è assurta agli onori della gloria per essere stata il "doppio" di Uma Thurman durante le scene d'azione in Kill Bill e da allora ha partecipato come attrice in film come Planet Terror, A prova di morte, Django Unchained, Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe e a serie come Lost e CSI: Miami. Anche produttrice, ha 36 anni e quattro film in uscita tra cui il prossimo sicuro capolavoro di Tarantino, The Hateful Eight, dove interpreterà Six-Horse Judy.
Brigitte Nielsen (vero nome Gitte Nielsen) interpreta Ulrika. Danese, ex moglie di Sylvester Stallone ed ex beniamina del pubblico italiano (quando ero bambina la trovavi persino nella minestra, grazie Dino De Laurentis!!), la ricordo per film come Rocky IV, Cobra, Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II, Fantaghirò 2, Fantaghirò 3, Fantaghirò 4 e Fantaghirò 5. Anche sceneggiatrice e produttrice, ha 51 anni e un film in uscita.
Cynthia Rothrock (vero nome Cynthia Ann Christine Rothrock) interpreta Mona. Americana, la ricordo per film come Giustizia sommaria, Martial Law: Codice marziale, Martial Law 2: Codice marziale, Lady Dragon, Lady Dragon 2, Giustizia bionda e Hazzard vent'anni dopo. Anche produttrice e stunt, ha 57 anni e sei film in uscita.
Nicole Bilderback interpreta Mei-Lin Fong. Sud coreana, ha partecipato a film come Ragazze a Beverly Hills, Giovani pazzi e svitati e a serie come Willy il principe di Bel Air, Sabrina vita da strega, Una bionda per papà, Settimo cielo, Clueless, E.R. Medici in prima linea, Buffy The Vampire Slayer, Dark Angel, Dawson's Creek, Dr. House, Heroes, Cold Case e Numb3rs. Anche sceneggiatrice e produttrice, ha 39 anni e un film in uscita.
Kristanna Loken (vero nome Kristanna Sommer Løken) interpreta Kat. Americana, ha partecipato a film come Terminator 3 - Le macchine ribelli, Bloodrayne e a serie come ... e vissero infelici per sempre, I viaggiatori, The L World e Burn Notice. Anche produttrice, ha 35 anni e tre film in uscita.
Se Mercenaries vi fosse piaciuto non avete scelta: DOVETE recuperare The Expendables, The Expendables 2 e andare a vedere il terzo capitolo della saga! ENJOY!
Trama: La figlia del presidente USA viene rapita dalla spietata Ulrika e, per liberarla, viene formata una squadra composta da tostissime galeotte, tutte ex agenti o ex soldatesse.
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Get that BITCH!! |
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Now you listen very carefully. BITCHES. |
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F**KING BITCH!!!! |
Christopher Ray è il regista della pellicola. Americano, ha diretto roba (e sottolineo ROBA) come Reptisaurus, Mega Shark vs. Crocosaurus, Almighty Thor e 2-Headed Shark Attack. Anche produttore, attore e responsabile degli effetti speciali, ha 37 anni.
Zoe Bell interpreta Cassandra Clay. Neozelandese, è assurta agli onori della gloria per essere stata il "doppio" di Uma Thurman durante le scene d'azione in Kill Bill e da allora ha partecipato come attrice in film come Planet Terror, A prova di morte, Django Unchained, Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe e a serie come Lost e CSI: Miami. Anche produttrice, ha 36 anni e quattro film in uscita tra cui il prossimo sicuro capolavoro di Tarantino, The Hateful Eight, dove interpreterà Six-Horse Judy.
Brigitte Nielsen (vero nome Gitte Nielsen) interpreta Ulrika. Danese, ex moglie di Sylvester Stallone ed ex beniamina del pubblico italiano (quando ero bambina la trovavi persino nella minestra, grazie Dino De Laurentis!!), la ricordo per film come Rocky IV, Cobra, Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II, Fantaghirò 2, Fantaghirò 3, Fantaghirò 4 e Fantaghirò 5. Anche sceneggiatrice e produttrice, ha 51 anni e un film in uscita.
Cynthia Rothrock (vero nome Cynthia Ann Christine Rothrock) interpreta Mona. Americana, la ricordo per film come Giustizia sommaria, Martial Law: Codice marziale, Martial Law 2: Codice marziale, Lady Dragon, Lady Dragon 2, Giustizia bionda e Hazzard vent'anni dopo. Anche produttrice e stunt, ha 57 anni e sei film in uscita.
Nicole Bilderback interpreta Mei-Lin Fong. Sud coreana, ha partecipato a film come Ragazze a Beverly Hills, Giovani pazzi e svitati e a serie come Willy il principe di Bel Air, Sabrina vita da strega, Una bionda per papà, Settimo cielo, Clueless, E.R. Medici in prima linea, Buffy The Vampire Slayer, Dark Angel, Dawson's Creek, Dr. House, Heroes, Cold Case e Numb3rs. Anche sceneggiatrice e produttrice, ha 39 anni e un film in uscita.
Kristanna Loken (vero nome Kristanna Sommer Løken) interpreta Kat. Americana, ha partecipato a film come Terminator 3 - Le macchine ribelli, Bloodrayne e a serie come ... e vissero infelici per sempre, I viaggiatori, The L World e Burn Notice. Anche produttrice, ha 35 anni e tre film in uscita.
Se Mercenaries vi fosse piaciuto non avete scelta: DOVETE recuperare The Expendables, The Expendables 2 e andare a vedere il terzo capitolo della saga! ENJOY!
venerdì 8 agosto 2014
Sharknado 2: The Second One (2014)
-Che pesci sono quelli?
-Squali.
-Squelli.
Mi ero ripromessa che non lo avrei fatto mai più. E invece, puntuale come il Natale, al grido di Shark Happens! ecco arrivare la supercazzola estiva targata SyFy/Asylum col ridondante titolo di Sharknado 2: The Second One, sempre diretto da Anthony C. Ferrante.
Trama: Fin ed April stanno cercando di lasciarsi alle spalle lo sharknado di Los Angeles e decidono di andare a New York per incontrare la sorella di lui con famigliola a seguito. Ad attenderli ci saranno stavolta ben DUE tornado con tanto di tempesta elettrica e, ovviamente, squali...
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Il Ma perché?? |
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Il MaCCosa |
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Il WTF |
Vivica A. Fox (vero nome Vivica Anjanetta Fox) interpreta Skye. Americana, la ricordo per film come Nato il 4 luglio, Independence Day, Batman & Robin, Giovani diavoli e soprattutto Kill Bill - Volume 1 e Kill Bill - Volume 2. Ha partecipato anche a serie come Willy il principe di Bel Air, Beverly Hills 90210, Otto sotto un tetto, Tutto in famiglia e Alias. Anche produttrice, ha 50 anni e nove film in uscita.
Incalcolabile il numero di guest star o presunte tali, almeno per quel che ho potuto riconoscerle io. Andiamo con ordine: la figlia di Ozzy Osborne, Kelly, è l'improbabile hostess dai capelli lilla, Judd Hirsh (ovviamente) il vecchio tassista, Mark McGrath, cantante dei Sugar Ray, è il cognato di Fin (il nipote, per la cronaca, è invece interpretato dal figlio di Chazz Palminteri, Dante), il wrestler Kurt Angle è il capo dei vigili del fuoco, Billy Ray Cyrus, padre di quella porcona di Miley, è il dottor Quint, Andy Dick è il poliziotto che accoglie Fin dopo lo scampato disastro aereo, il gossipparo Perez Hilton è uno dei passeggeri dell'aereo, Robert Hays è il pilota e non a caso era il protagonista de L'aereo più pazzo del mondo, la sua assistente invece è interpretata da Rachel True, che era una delle quattro Giovani Streghe. Per finire, potrei avere capito male ma tutti i meteorologi presenti nel film sono veri così come, credo, i presentatori dei vari talk show. Detto questo, mi dispiace ma aspettiamoci per l'anno prossimo uno Sharknado 3 , cito direttamente dal sito della SyFy: Los Angeles and New York were not enough! Coming in Summer 2015, another city will be devoured by flying sharks when the new Original Movie Sharknado 3 premieres. But which city will it be... Guarda, non ci dormirò la notte!! Nel frattempo che aspettiamo con ansia il terzo capitolo, se Sharknado 2: The Second One vi fosse piaciuto recuperate Sharknado. ENJOY!
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