domenica 26 luglio 2015

Burying the Ex (2014)

Era da un po' che lo puntavo e non potevo rimandare ancora la visione di Burying the Ex, l'ultimo film del regista Joe Dante, da lui diretto nel 2014.


Trama: Max ed Evelyn sono due fidanzatini apparentemente inseparabili ma un giorno lui decide di lasciare lei. Tuttavia, la ragazza viene investita prima che Max possa manifestarle le sue intenzioni e al dolore si sostituisce lo sconcerto quando Evelyn torna a casa trasformata in uno zombi...


Finché morte non ci separi. Quante volte abbiamo sentito pronunciare (o abbiamo pronunciato) questa frase! Se però in determinate circostanze qualcuno invece dicesse "staremo sempre insieme... sempre e PER sempre" ci sarebbe da rabbrividire perché quel "PER SEMPRE" potrebbe venire preso alla lettera da qualche entità dispettosa. Questo è ciò che succede a Max, uomo dotato di tanti pregi ma sicuramente non di un paio di palle, che non trova il coraggio di lasciare quella che è in fin dei conti un tremendo gatto appeso ai marroni nonché la versione horror della Scarlet Johansson di Don Jon: piuttosto che rinunciare ad una relazione stabile Max accetta di venire castrato dalle fisse di una donna che lo costringe a mangiare vegano, accettare terribili rivoluzioni nell'arredamento della casa condivisa (e lì io l'avrei già uccisa e il film sarebbe finito...), rinunciare alla compagnia del fratello e peggio ancora ai propri sogni e poi, non contenta, gli fa anche delle gigantesche scenate di gelosia. Ecco, già una tizia simile è meglio perderla che trovarla ma il problema sono quelle paroline di cui sopra che, dopo un provvidenziale incidente, la fanno tornare come zombi. Quindi ancora più spaccapalle ma anche ripugnante, violenta e disgustosa. Date queste premesse, avrete capito che Burying the Ex non è un horror tout court ma piuttosto una classica commedia pseudo-demenziale americana con qualche sfumatura macabra e il tipico protagonista sfigato che, a poco a poco, si riscatta e arriva a capire che forse è giunto il momento di prendere tra le mani le redini della propria esistenza mentre la bitch (nel vero senso della parola) che lo ammorbava viene messa a posto dalla donna angelicata di turno, tanto simpatica e carina che viene da chiedersi come abbia fatto il protagonista a non trovarne una simile invece di accontentarsi della scassapalle. Burying the Ex è un film scacciapensieri privo dei guizzi cinici e critici di altri film di Joe Dante e l'unico spunto di riflessione che offre, in effetti, è quello relativo al modo in cui far funzionare una relazione, o meglio riuscire a trovare terreno comune con una persona che ci piace ma che è incredibilmente diversa da noi senza annullarci oppure cambiare in base ai suoi gusti.


Anche dal punto di vista tecnico, a dirla tutta, Burying the Ex avrebbe potuto essere stato diretto da un qualsiasi signor nessuno scelto tra le miriadi di giovanotti di belle speranze che sicuramente abbondano ad Hollywood. A parte un citazionismo gradevole ma inutile che si concentra in un paio di poster horror vintage italiani e non, spezzoni di horror passati in TV o su qualche schermo cinematografico, il nome di Romero scritto sulla fiancata di un furgone e l'apparizione del sempre simpatico Dick Miller non ci sono indizi che Joe Dante abbia avuto a che fare con questa pellicola. Il target rivolto ai teenager si evince anche dalla scelta di utilizzare attori che abbiano avuto quasi tutti a che fare con film o saghe rivolti ai giovanissimi: c'è la bellissima Alexandra Daddario presa dritta dalla saga di Percy Jackson (del personaggio interpretato in True Detective non c'è traccia, mi spiace per i maschietti!), Ashley Greene la cui faccia naturalmente da peppia palesa la partecipazione a tutti film della serie Twilight e Anton Yelchin giusto per dare un po' di continuità horror alla cosa. Nonostante quest'aria anonima e un po' bimbaminkia, dire che Burying the Ex sia stato un diludendo sarebbe però esagerato. La trama è divertente e coinvolgente, la rappresentazione nerdissima del paesino in cui vivono i protagonisti è a dir poco commovente (ma DOV'è questo posto dove si proiettano film al cimitero e, alla faccia della crisi economica, trovano spazio ben DUE negozi di memorabilia horror o una gelateria dove fanno i "malted" ai gusti più strani del globo, che ci voglio andare subito!!) e l'utilizzo di make-up ed effetti artigianali scalda sempre il cuore; certo, sono ben lontani i tempi in cui Joe Dante faceva dei film zeppi di personalità ma come divertissement estivo, nell'attesa di tempi migliori, Burying the Ex va benissimo. Però 'sti tempi migliori devono tornare, eh Joe!!!


Del regista Joe Dante ho già parlato QUI. Di Anton Yelchin (Max) e Dick Miller (il vecchio poliziotto) ho parlato invece ai rispettivi link.

Ashley Greene interpreta Evelyn. Americana, ha partecipato a TUTTI i film della serie Twilight e The Apparition. Ha 28 anni e quattro film in uscita.


Alexandra Daddario interpreta Olivia. Americana, ha partecipato a film come Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini,  Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri, Non aprite quella porta 3D e a serie come I Soprano e True Detective. Ha 29 anni e tre film in uscita.


Se Burying the Ex vi fosse piaciuto recuperate anche Shaun of the Dead. ENJOY!



20 commenti:

  1. La pensiamo uguale, anche se io nel mio commento (Giovedì prossimo) forse ci sono andato giù più duro, in ogni caso, il paragone con la Scarlet Johansson di Don Jon è Stra-Azzeccato, bravissima, stesso livello di odio ;-) Concordo anche su un altro punto, se non fosse stato diretto da Joe Dante, forse non avremmo avuto l'omaggio ad un certo periodo (d'oro) dell'Horror, ma avremmo dato a questo film lo stesso peso? Comunque ottimo commento come sempre ;-) Cheers!

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    1. Diciamo che se non lo avesse diretto Dante ce lo saremmo goduto per ciò che è senza fargli troppe pulci. Certo che così sa un po' di occasione sprecata...

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  2. E' un horror " scemo ", ma mi ha divertito un mondo. :-)

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  3. Chissà se arriveranno, i tempi migliori.
    Carino, ironico, ma Joe Dante è arrivato tardi. Tutto già visto, anche se il suo tocco si nota, qui e lì.

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    1. Non posso che darti ragione, pur non smettendo di sperare.

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  4. Non sapevo fosse di Dante, anche se mi incuriosiva parecchio.
    Comunque che brutta foto hai messo della Daddario? Vergogna!

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    1. Effettivamente è rimasta malissimo in questa foto, poverella. E sì che è una gnocca da paura!

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    2. Ahahahah, l'hai colta nel suo unico momento imbarazzante!

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    3. Vabbé ragazzi ma io ci metterei la firma a svegliarmi ogni giorno "brutta" come lei in questa foto XDXD

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  5. Sono d'accordo molti lo hanno ingiutamente affossato, secondo me la sufficienza la merita

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    1. C'è il divertimento, c'è l'horror e c'è il citazionismo, non potevo dargli un voto negativo :)

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  6. E' stata una delle ventate di freschezza in quel di Venezia, conoscendo poco il cinema di Joe Dante, come commedia divertente e a suo modo intelligente è stata una goduria unica!

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    1. Mah, accanto ad altri film di Dante come L'ululato, I Gremlins e Matinee scompare, sembra davvero diretto dal primo ragazzino che passava di lì per caso :)

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  7. Devo ancora vederlo sto film maccheccavolo non riesco proprio a trovarlo!!! Sembra troppo interessante

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    1. E' carino ma non ti sbattere, avrai tempo per recuperarlo :)

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  8. Sembra simpatico! Una cosa del genere potrei vederla senza incubi :D

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    1. Sì, è decisamente l'ideale per chi è troppo pauroso :)

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  9. Davvero carino,a noi piacciono molto gli horror buffi XD XD XD
    E Anton Yelchin più lo guardo più mi sta simpatico!

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