mercoledì 2 dicembre 2015

We Are Still Here (2015)

In questi giorni ho recuperato un altro horror di cui avevo sentito parlare molto bene, We Are Still Here, scritto e diretto dal regista Ted Geoghegan.


Trama: dopo la morte del figlio Bobby, Anne e Paul si trasferiscono in una cittadina del New England. Appena arrivata nella nuova casa, Anne si convince di avvertire la presenza di Bobby mentre Paul è scettico; in realtà, nelle cantine dell'edificio si nascondono segreti ben più terrificanti....


Negli ultimi tempi mi è fortunatamente capitato sempre più spesso di parlare di pellicole horror che partono da un'idea di base assai comune e risaputa per poi sviluppare la questione in maniera particolare, così da distinguersi da quella massa di prodotti tutti uguali e fondamentalmente pietosi che ci vengono propinati mensilmente dai distributori italiani e americani. We Are Still Here, opera prima del regista Ted Geoghegan, è un altro valido esempio di come i cliché, se utilizzati con intelligenza, possano comunque risultare gradevoli e dare vita ad una storia interessante e, perché no?, paurosa anche per chi macina horror ininterrottamente da almeno due decenni. La casa infestata è un archetipo del genere che risale ai tempi della letteratura gotica, così come quello delle presenze arrabbiate e vendicative; la lunga introduzione di We Are Still Here unisce entrambi gli elementi e per un po' asseconda i preconcetti dello spettatore scafato, dopodiché introduce però un altro twist (che, ovviamente, non starò a rivelare) che, pur non essendo a sua volta originale, spiazza il pubblico portando a recepire la storia con tutto un altro stato d'animo e un punto di vista differente. We Are Still Here racconta la vicenda di una coppia vittima di un lutto atroce, un marito e una moglie che comunicano a fatica ma cercano comunque di sostenersi a vicenda, di anime erranti afflitte da dolore e rabbia che si accaniscono contro i vivi per testimoniare, come dice il titolo, che loro "sono ancora lì", vendicativi testimoni di colpe faticosamente nascoste oppure tristi ricordi di qualcuno che non riusciamo a lasciare andar via. La tensione viene costruita a poco a poco e il film si prende tutto il tempo necessario per costruire un climax che deflagra devastante nella seconda metà della pellicola ma in questo tempo noi impariamo ad affezionarci ai protagonisti (Anne e Paul ma anche gli hippy May e Jacob) e a soffrire con loro nel momento in cui la situazione, inevitabilmente, precipita.


Come altrettanto spesso accade ultimamente, We Are Still Here è anche un film dal sapore vintage e assai citazionista ma anche queste sue caratteristiche si piegano al servizio di una storia che ha comunque un'anima e un cuore. Forse perché i registi hanno bisogno di ritrovare l'innocenza (anche nella cattiveria, intendiamoci) e la freschezza degli anni '70-'80, quel periodo diventa l'ideale per ambientare racconti lontani dalle fredde macellate o dagli sfoggi di tecnologia moderni e We Are Still Here non fa eccezione, col suo inizio splendidamente Fulciano e i protagonisti deliziosamente ingenui e costretti ad affidarsi a chiacchiere o sensazioni per riuscire a capire il guaio in cui si sono cacciati prima che sia troppo tardi. Anche la scelta degli attori, a mio avviso, è stata molto fine. Le accoppiate Barbara Crampton/Andrew Sensenig e Larry Fassenden/Lisa Marie sono praticamente perfette, con la prima coppia assai "british" e composta nel suo modo di affrontare sia il dolore in particolare che la vita in generale mentre la seconda porta una ventata di colore e umorismo anche un po' cialtrone che si presta bene a stemperare la tensione. Fino a un certo punto, ovviamente, ché il one man show di Larry Fessenden è spettacolare e gela il sangue nelle vene tanto quanto gli effetti speciali utilizzati per le abbondanti scene splatter del "secondo tempo" o l'aspetto dei fantasmi, ennesimo punto a favore di We Are Still Here. Ormai siamo a novembre ed è quasi tempo di classifiche. Probabilmente la pellicola di Geoghegan non riuscirà ad entrare nella top 5 horror di fine anno ma la ritengo comunque una perlina per spettatori pazienti che non dovete assolutamente perdere... e, signori della Midnight Factory? Se state leggendo queste righe, già che state distribuendo in suolo italico tante belle cosine infilateci pure questa in lista, mi raccomando!

Ted Geoghegan (vero nome Theodore John Geoghegan) è il regista e sceneggiatore della pellicola. Americano, è al suo primo film dietro alla macchina da presa ma l'anno prossimo dovrebbe dirigerne un altro, Satanic Panic. Anche produttore e attore (in tale veste ha partecipato a Sharknado 2 e Hatchet III), ha 36 anni.


Barbara Crampton interpreta Anne Sacchetti. Americana, ha partecipato a film come Omicidio a luci rosse, Re-Animator, Puppet Master - Il burattinaio, You're Next, Le streghe di Salem, Tales of Halloween e a serie come Santa Barbara, La tata e Beautiful. Anche produttrice, ha 57 anni e due film in uscita.


Andrew Sensenig interpreta Paul Sacchetti. Americano, ha partecipato a film come Dylan Dog - Il film, Seconds Apart, The Last Exorcism e a serie come Prison Break. Anche produttore, regista, compositore e stuntman, ha dieci film in uscita.


Lisa Marie (vero nome Lisa Marie Smith) interpreta May Lewis. Un tempo compagna di Tim Burton, la ricordo per film come Ed Wood, Mars Attacks!, Il mistero di Sleepy Hollow, Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie, Le streghe di Salem e Tales of Halloween, inoltre ha partecipato a serie come Miami Vice. Ha 47 anni e un film in uscita.


Larry Fessenden interpreta Jacob Lewis. Americano, ha partecipato a film come Al di là della vita, Animal Factory, Broken Flowers, Mulberry St, Cabin Fever 2 - Il contagio, Stake Land, You're Next, We Are What We Are e a serie come The Strain. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 53 anni e otto film in uscita.


Se We Are Still Here vi fosse piaciuto recuperate Quella villa accanto al cimitero, film di Fulci più volte omaggiato all'interno della pellicola, oppure Last Shift e Tales of Halloween. ENJOY!

18 commenti:

  1. Me lo ricordo carino,anche se con dei momenti WTF mica da ridere,tipo il discorsone che il vicino tira ai Sacchetti all'inizio,che rema decisamente contro l'interesse della cittadina verso la famiglia(non voglio spoilerare).Mi piaceva che era girato e recitato in maniera vintaggia XD.L'interpretazione di Fessenden non mi ha colpito,però!

    SPOILER

    mi è piaciuto molto alla fine,quando le due famiglie stanno una davanti all'altra e si guardano,i morti con l'aria da "beh abbiamo pure ragione ad essere incazzati".

    FINE SPOILER

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    1. A me Fessenden è piaciuto, ha quell'aria da pazzo sempre molto gradita :P
      Quanto al vecchio, mah... io l'ho visto come un tentativo di "sviare" la famigliola, forse non molto riuscito in effetti!

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  2. Anch'io l'ho gradito molto, trovo sia stata una delle sorprese migliori dell'anno, parlando di horror.
    Fessenden mitico!

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    1. al momento la mia classifica horror di fine anno è un po' confusa, devo ancora pensarci! Però mi è piaciuto molto :)

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  3. Commento intelligente che non c'entra una ceppa: ma quanto è caruccio Ted Geoghegan?

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    1. Pelata a parte non è proprio il mio genere ma effettivamente è un bell'ometto u__u

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  4. anche a me è piaciuto soprattutto il finale e gli effetti caserecci...

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    1. Dai, ho visto effetti speciali peggiori non erano così caserecci :)

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    2. haha lo dicevo in senso positivo :-), mi piacciono fatti in questa maniera non raffinata ma efficace

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    3. Ah inteso in quel senso lì sono d'accordo!! :)

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  5. Non male, ma lette alcune recensioni mi aspettavo qualcosa di meglio!

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    1. Io invece ho visto proprio quello che mi aspettavo e mi è piaciuto parecchio ;)

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  6. Oh che bel film, con tante tante citazioni di Fulci e Lovecraft. Questo è il cinema horror che piace a me, sembra un viaggio nel viale dei ricordi ma mi spaventa pure, cosa sempre più rara

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    1. Spaventi pochi, almeno per me, ma la storia mi ha intrigata molto e sì, il fatto che si respirasse aria Fulciana ha aiutato parecchio!

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  7. Sembra interessante. La locandina poi mi ricorda "Doctor Sleep" di King

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    1. Guardalo, merita! Sicuramente più (e King mi perdoni) di quella ciofechetta di Dr. Sleep!

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  8. debbo vedere anche questo mannaggia...

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    1. Eh ti stai dando ai film horror maffi in questo periodo... :P

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