Trama: un gruppo di giovinetti portano l’amica drogata a disintossicarsi in un rifugio recantato nel bosco. Quando in cantina troveranno un libro in grado di evocare i demoni, basterà l’incauta lettura di uno dei brani ivi contenuti per scatenare, letteralmente, l’Inferno…
Cominciamo a tranquillizzare gli appassionati che non dovessero ancora aver visto questo nuovo La casa per paura che la frase di lancio “Non conoscerai terrore più grande” si riferisse allo scempio fatto nei confronti de La casa originale. Il film merita la sufficienza piena. Vero, siamo ben distanti dalla rozza, spassosa e crudelissima opera prima di Raimi, in grado di mettere una paura incredibile con due lire e un paio di azzardatissimi movimenti di macchina, ma come horror questo remake fa la sua porchissima figura. Non risparmia momenti di cattiveria e disgusto totali (conditi da litrate di sangue e colpi “proibiti” sferrati con oggetti appuntiti, ovvero quelli che più mi mettono ansia in questo genere di film), omaggia a piene mani ma senza essere spudorato il film originale (le carte, il ciondolo, l’inconfondibile macchina…) ed è sostenuto da effetti speciali e make up all’altezza e non troppo esagerati per quanto riguarda l’uso della CGI. La trama rimane pressoché la stessa con poche varianti, messe per provare a dare un background ai personaggi e conseguentemente ininfluenti al fine dello spettacolo horror, e c’è la piccola aggiunta di un prologo in grado di mettere subito gli spettatori nella giusta predisposizione per quello che verrà. Alcune sequenze de La casa che sono entrate da subito nell’immaginario horror anni ’80 vengono riprese e riaggiornate al gusto attuale senza snaturarle e senza privarle della loro violenta e sconvolgente efficacia, i deadites sono ciarlieri e stronzi come li ricordavo (forse anche di più!), l’attrice protagonista offre un’interpretazione convincente e assai distante dai fastidiosi canoni horror femminili, infine i realizzatori non hanno dimenticato di riproporre lo sfigatissimo, fantozziano personaggio di Scott (ribattezzato Eric, ma l’ho riconosciuto lo stesso!), che tanto aveva divertito me e la mia migliore amica durante un pomeriggio nel quale lo studio era stato sostituito dalla visione de La casa.
E che è quindi questo La casa? Tutto grasso che cola? No, qualche difetto ovviamente c’è, anche se la sorpresa che attende paziente alla fine dei titoli di coda val da sola a cancellarli tutti e persino a strappare gemiti di commozione. Lasciamo un attimo da parte l’incredibile ed anacronistica stupidità di cui sono dotati tutti i personaggi, perché ci tornerò con una spoilerosa mini-rubrica finale, e parliamo invece delle ultime sequenze. Sinceramente, il film poteva interrompersi 10 minuti prima con un cliffhanger graditissimo (per quanto prevedibile) che avrebbe punito giustamente i protagonisti per la loro natura di decerebrati… invece continua e si conclude in modo abbastanza loffio, introducendo un “supercattivo” da videogioco e facendo il verso agli splatterosissimi, sanguinari e cattivissimi horror francesi di ultima generazione. Per carità, ci vuole coraggio ad ambientare gli ultimi minuti di una pellicola sotto un nubifragio di sangue, però mi ha dato tanto l’idea di un pezzo aggiunto giusto perché si erano dimenticati di omaggiare la motosega, strumento di morte fondamentale all’interno de La casa originale. Comunque suvvia, poteva andare molto ma molto peggio: il remake de La casa si becca la sufficienza con conseguente Bollino di approvazione da parte della Bolla e del Bollalmanacco. Andatelo a vedere sereni e, ribadisco, rimanete fino alla fine dei titoli di coda o il Demone Calderiano vi coglierà!!!
E ora, in onore della demenza pura e semplice dei protagonisti de La casa, inaugurerò una rubrica dal titolo provvisorio Il tritone colpisce ancora (aka: vuoi che muoro??), liberamente ispirata al geniale concetto che stava alla base di Quella casa nel bosco, unico film in grado di dare una spiegazione logica al perché i personaggi degli horror prendano SOLO decisioni sbagliate e palesemente dannose. Occhio agli SPOILER che si va.
Appunto. |
Di Shiloh Fernandez, che interpreta David, ho già parlato qui.
Fede Alvarez è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Uruguayano, ha diretto quattro corti prima di approdare al timone de La casa. Anche produttore, ha 35 anni.
Jessica Lucas, che nel film interpreta l’infermiera Olivia (personaggio per cui aveva fatto il provino persino Thora Birch), aveva già partecipato a Cloverfield. Ad interpretare Mia, invece, avrebbe dovuto esserci un’insospettabilissima Lily Collins, che poi ha rinunciato e lasciato il posto alla brava Jane Levy. A parte questo, se il film vi fosse piaciuto consiglio ovviamente di recuperare la trilogia originale comprendente La casa, La casa 2 e L’armata delle tenebre, oltre al già citato Quella casa nel bosco. Vi volete proprio male? Buttatevi anche su Il bosco 1 e fatevi una risata!!! ENJOY!!
Non mi aspettavo grandi cose da questo remake...ma lo trovo veramente indecente. Sembra un mix di gag comiche e splatter senza senso. Non c'e' tensione nonostante la volontà di evidenziarla con musichette e movimenti di camera. Lo sconsiglio vivamente. Da dimenticare.
RispondiEliminaDi comico c'è solo l'anacronistica stupidera dei protagonisti, per il resto come horror funziona parecchio. Certo, questo e l'originale sono su due pianeti distanti e diversi, ma da qui a sconsigliarlo ne passa, ci sono film di genere ben peggiori.
EliminaMi trovo d'accordo con te, Bolla. Ovviamente il mitico resta il mitico, ma questo funziona alla grande per essere un remake di più di trent'anni dopo.
RispondiEliminaE se poi ti fa venire la positivissima voglia di rivedere l'originale tanto meglio ^__*
EliminaMeno male che non l'ho visto..
RispondiEliminaMa no, perché?
EliminaEsistono horror ben peggiori, dagli una possibilità!
Al "fatti i razzi tuoi" sono morta dal ridere...comunque, hai ragione, concordo praticamente su tutto buon horror, in giro c'è molto di peggio. Ne scriverò oggi nel pomeriggio.
RispondiEliminaNo, giuro, la storia del libro era per dementi, davvero XD
EliminaOggi allora ti vengo a leggere ^^
Al "fatti i razzi tuoi" sono morta dal ridere...comunque, hai ragione, concordo praticamente su tutto buon horror, in giro c'è molto di peggio. Ne scriverò oggi nel pomeriggio.
RispondiEliminaLa sufficienza la merita anche secondo me:) però niente di più, tutto piuttosto prevedibile
RispondiEliminaEh beh, la prevedibilità è insita nei remake :PP
EliminaComunque potevano fare di molto peggio.
in realtà, mi sa tanto che sia un barbatrucco quello che ti sia abbastanza piaciuto,in sostanza vuoi che anche gli altri soffrano come hai fatto tu per l'imbecillità trionfante dei personaggi. D'altronde sarà tutta farina della Diablo che già ci distrusse la voglia di vivere con jennifer's body
RispondiEliminaComunque brava ottima tattica e sopratutto:acqua e zucchero per tutto !altro che vaccini e medicine
Carissimo, ora ti DIluderò ma sappi che a me Jennyfer's Body era piaciuto parecchio.
EliminaIn confronto a quelli de La Casa, i personaggi del film di Cody sono dei plurilaureati in filosofia e medicina, ma riconfermo la bontà del remake.
ti assolvo dai tuoi peccati!
Eliminaok,allora aspetto che passi per altre vie e lo guardo
Com'è umano lei!! *__*
Eliminaper essere un remake è di lusso...e io parto prevenuto con i remakes
RispondiEliminaAnche io, parecchio. Ma questo già dal trailer prometteva bene, dai.
EliminaOmonero dice:
RispondiEliminaMa con quale coraggio te ne esci con "il Bosco1"?
Creatura crudele e priva di moralità, ecco cosa sei... :-)
Ahahah è una prova di coraggio :PPP
EliminaMica si possono guardare solo film belli! XD
Già dal trailer avevo storto il naso per le didascalie scritte sul Necronomicon. Quando poi ho visto che il nerd declamava il rituale infischiandosene bellamente, allora ho fatto il tifo per i satanassi!
RispondiEliminaE il film così mi è piaciuto un casino :)
P.S.
La "scenetta" dopo i titoli di coda l'ho trovata davvero inutile... speravo in qualcosa di integrato con la storia, ci son rimasto male :(
Ahahah effettivamente non si poteva che fare il tifo per loro, 'sta gente era troppo idiota!
EliminaA me invece la scenetta è piaciuta un mucchio, solo perché Groovybruce è Groovybruce u__u
La sorpresa dell'anno, per me
RispondiEliminaAddirittura? Mah, per me rimane nella media, niente di trascendentale, ma comunque valido.
EliminaPura curiosità: ma davvero conoscete qualcuno che trovando veramente "un antico libro fasciato, incatenato e protetto da un cimitero di gatti morti" NON si metterebbe seduta stante a leggerlo?
RispondiEliminaIo SO che se trovassi una roba del genere nella mia cantina, la starei leggendo dopo esattamente tre secondi. :-)
Sinceramente?
EliminaCon tutti gli horror che ho visto non lo toccherei nemmeno con un bastone lungo 30 metri XDXD
Sempre stato lontano dai remake horror, e forse anche qui ho ragione. La casa, 1 e 2, è l'originale, nient'altro....Che poi, vuoi vedere che tenteranno un remake di Shining, senza contare quello di King?
RispondiEliminaRitenteranno, ritenteranno... magari tra un po' d'anni. Minacciano persino di rifare Videodrome, figurati...
EliminaC'è il copyright se scarichi? Bene, ci vorrebbe qualcosa del genere anche per coloro che riprendono in toto personaggi, situazioni e trama da altri film, senza sostanziali novità (e penso pure a L'uomo d'acciaio) un DRM (digital rights management) al contrario.
RispondiEliminaBeh ma credo che per girare remake paghino fior di diritti a chi detiene l'idea originale o sbaglio?
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