A seguito del vuoto incolmabile lasciato da David Bowie era inevitabile che il gruppetto di blogger di cui mi pregio di far parte decidesse di dedicare un "day" all'Uomo che cadde sulla terra. Come al solito arrivo tardi e conseguentemente male alloggio tanto che, tolti i titoli importanti di cui avevo già parlato sul Bollalmanacco, erano rimaste libere ben poche pellicole col Duca Bianco come unico protagonista, quindi ho dovuto "ripiegare" su The Prestige, diretto e co-sceneggiato nel 2006 dal regista Christopher Nolan.
Trama: dopo un terribile incidente accorso durante uno spettacolo di magia, il rapporto di amicizia professionale tra due prestigiatori diventa un odio reciproco radicato negli anni, una scalata al successo senza esclusione di colpi...
Il post dovrebbe essere dedicato a David Bowie, quindi parliamo del Duca Bianco e del perché Christopher Nolan ha voluto giustamente a tutti i costi che il cantante partecipasse a The Prestige. Il film dell'autore inglese racconta la storia di due prestigiatori, Robert Angier e Alfred Borden, dichiaratamente due imbonitori che devono convincere il loro pubblico a credere in una magia fatta di trucchi, illusioni ed inganni; molte volte nel corso della pellicola viene ribadito il concetto e la trama è interamente giocata sul continuo scambio di ruoli tra Angier e Borden i quali, a turno, diventano l'ingannatore e l'ingannato, il prestigiatore e il pubblico che deve scoprire quali assi si nascondano nella manica dell'avversario. A scombinare le carte all'interno di una storia vissuta da due "semplici" esseri umani, per quanto incredibili, arriva ad un certo punto "lo stregone", come viene definito dal personaggio di Michael Caine, Nikola Tesla. Tesla è una persona realmente esistita, un pioniere dell'ingegneria elettrica dalle molte idiosincrasie e dalla mente geniale, ma all'interno della pellicola di Nolan viene descritto più come un mago che come uno scienziato, quasi un visionario osteggiato dal "malvagio" Edison (per il quale, peraltro, Tesla ha davvero lavorato prima di venire derubato dei suoi progetti e spedito fuori dall'azienda a calci nel sedere); relegato all'interno di un laboratorio/rifugio in cima alle montagne del Colorado, il Tesla di Bowie sembra un novello Dottor Frankestein ma non c'è follia nel suo sguardo, semmai una dolorosa consapevolezza di ciò che lo circonda e di quello che si cela nel futuro. La performance di Bowie, per quanto breve, si carica della personalità magnetica dell'attore/cantante e conferisce al personaggio un nobile distacco, una saggezza superiore, un'aura quasi ultraterrena: arrivato agli inizi del nuovo millennio il Duca Bianco poteva permettersi di nobilitare qualunque pellicola anche solo in virtù del suo fascino e della sua presenza scenica, non a caso qualche anno prima era stato Ben Stiller a decretare Bowie arbitro indiscusso di un'improbabile contesa tra fotomodelli mentre in The Prestige il cantante si erge a nume tutelare e figura di riferimento all'interno della terribile faida tra i due protagonisti che, diciamocelo, per almeno una decina di minuti scompaiono, inghiottiti dallo sguardo bicromo dello splendido David.
Ovviamente, The Prestige non ruota attorno a David Bowie, nonostante il suo personaggio sia una figura chiave all'interno della trama. La pellicola di Nolan è splendida a prescindere, forse il film del regista che ho preferito, ancora più di Inception, per il modo subdolo che ha di ingannare lo spettatore creando una sorta di identificazione non solo con l'ingenuo (e tuttavia molto esigente!) pubblico dell'epoca ma anche con i due protagonisti, vittime della propria curiosità ancor più che della loro ambizione. Intendiamoci, Angier e Borden sono due personaggi deprecabili, ognuno per motivi diversi, e non si fa in tempo a provare pena per il dolore dell'uno o i fallimenti dell'altro che Nolan cambia le carte in tavola e alla pietà si sostituisce l'odio e viceversa, come in un carosello apparentemente infinito. Merito non solo della sceneggiatura ad orologeria ma anche di un intelligente montaggio che scivola con eleganza tra presente e passato, costringendo lo spettatore a seguire le vicende con estrema attenzione. La macchina da presa di Nolan non lesina spettacolari coreografie dei numeri di magia e le inquadrature giocano con l'occhio dello spettatore, costringendolo dapprima a concentrarsi sui dettagli o i piccoli trucchi per poi allargare all'improvviso il campo di ripresa e scioccare l'occhio con macroscopiche e inquietanti rivelazioni, troppo grandi per rimanere nascoste a lungo. Affiancati da un cast di supporto di prima scelta (il già citato Michael Caine, Scarlett Johansson, Rebecca Hall e Andy Serkis), Christian Bale e Hugh Jackman duettano e soprattutto duellano dall'inizio alla fine del film, cercando di accaparrarsi non solo le simpatie del pubblico ma anche i favori di chi potrebbe aiutarli a prevalere e placare finalmente la loro devastante sete di vendetta unita ad un pericoloso desiderio di imperitura gloria. Di fronte a simili modelli di rovina faustiana fa quasi specie pensare che David Bowie, talmente "superiore" a noi miseri umani da far davvero pensare ad un patto col diavolo, in The Prestige giochi il ruolo del saggio e misterioso deus ex machina ma tant'è, il Duca Bianco è stato anche questo ed è bello ricordarlo anche in questi piccoli, grandi cammei.
Di David Bowie, ovviamente, ho già parlato sul Bollalmanacco, ecco l'elenco dei post "a tema" che potete trovare:
Elegantissimo vampiro in Miriam si sveglia a mezzanotte (1983)
Il mio primo amore, Jareth il Re dei Goblin, in Labyrinth - Dove tutto è possibile (1986)
Qui invece trovate l'elenco degli omaggi tributati al grande Artista dagli altri blogger:
L’uomo che cadde sulla terra (1976) su In Central Perk
The Elephant Man (1980) su The Obsidian Mirror
The Elephant Man (1980) su The Obsidian Mirror
ChristianeF. (1981) su Mari’s Red Room
Furyo (1983) su White Russian
Miriam si sveglia a mezzanotte (1983) su Combinazione Casuale
Tutto in una notte (1985) su Non c’è paragone
Labyrinth (1986) su Director’s Cult
Zoolander su Viaggiando (meno)
Uno dei miei film preferiti in assoluto e devo ammettere che la prima volta Bowie non lo riconobbi nemmeno. Però solo lui avrebbe potuto recitare nel ruolo di Tesla :D
RispondiEliminaDavvero? Ricordo al cinema che alla sua apparizione per poco non svenivo per la gioia!! :D Perfetto, sempre e comunque!
EliminaLa scelta del casting la dice lunga su come viene considerato "in essenza" Tesla dagli americani.Del vero Tesla c'è poco, nella caratterizzazione del persobaggio, ma grazie al cielo c'è tanto Bowie! :)
RispondiEliminaObiettivamente, ai fini della trama riproporre un Tesla "realistico" aveva poco senso, così invece si mantiene quell'incertezza tra scienza e magia indispensabile per la riuscita del Prestigio :D
EliminaAssolutamente propedeutico, senza dubbio. Nolan su queste cose non ne sbaglia mezza ;)
EliminaSe devo essere sincero, questo film è forse l'unico (dei tanti della lista) che ho visto e che ricordo ci sia Bowie, il film poi è veramente molto bello ;)
RispondiEliminaTi consiglio di recuperare almeno Labyrinth e Miriam si sveglia a mezzanotte, gli unici che conosco bene! :D
EliminaToh, David Bowie.
RispondiEliminaBel film visto in un cinema estivo, con un Bowie che si mangia i protagonisti in un boccone per quanto rimanga poco sullo schermo. Bella la tua recensione focalizzata solo un personaggio, e che personaggio!!!
RispondiEliminaSì, Bowie compare poco ma per fortuna si fa notare, quanto a me ho dovuto fare di necessità virtù!! :)
EliminaMi congratulo con voi per questa bella iniziativa ( mi piacerebbe poter partecipare ad una delle prossime). Rimanendo in particolare su questo The Prestige, probabilmente si tratta di una delle migliori prove recitative effettuate dal cantante negli ultimi anni.
RispondiEliminaSe vuoi partecipare basta dirlo, ti inserisco all'interno del blog "segreto" :)
EliminaMa non eri già parte del gruppo...?
All'epoca andai sotto a "The Prestige". Quando scoprii che Tesla fu interpretato da Bowie, ci rimasi galvanizzato :D
RispondiEliminaImmagino! Grandissimo film, a mio avviso il più bello tra quelli girati da Nolan :)
EliminaIl mio Nolan preferito, un film che amo tantissimo.
RispondiEliminaOttimo modo per omaggiare anche Bowie.
Ce ne sarebbero stati di migliori ma mi andava di rivedere questo film! :)
EliminaL'apparizione di Tesla è stata una delle cose migliori di tutto il film. (che mi era anche piaciuto, tra le altre cose)
RispondiEliminaE grazie per avermi inserita nell'elenco! :)
Doveroso!! :)
EliminaFilm decisamente affascinante e decisamente ingannatore... l'ho visto e rivisto ma ne sono già passati parecchi di anni, una rispolveratina non farebbe male :)
RispondiEliminaRiguardalo perché io non lo vedevo da anni ed è sempre un gran filmone!!!
EliminaAdoro Bowie come cantante, ma come attore mi mancano quasi tutti i suoi film. Lo ricordo in Zoolander, mentre qui purtroppo l'avevo rimosso...
RispondiEliminaPerò a mia discolpa devo dire che è da un sacco che non vedo The Prestige e in più la mia memoria non è tra le migliori del mondo.
E' giunto il momento di riguardarlo allora!! :D
EliminaGran bel film,che ho adorato da cima a fondo!
RispondiEliminaE fantastico il Tesla di David <3
Adoro adoro adoro questo film! E non avevo mai fatto caso ci fosdse lui!
RispondiEliminaMa come no?? E' essenziale!! :D
EliminaAnch'io avevo rimosso dalla memoria la presenza di Bowie in questo film.... probabilmente perché quando si pensa a lui vengono in mente ben altre cose.
RispondiEliminaQuello poco ma sicuro, tuttavia ricordo distintamente il tuffo al cuore che mi era preso vedendolo 10 anni fa comparire sul grande schermo!!
EliminaCerto che Bowie con quei baffoni e quella pettinatura... non si può proprio vedere!
EliminaPer me è figo comunque u__u
Eliminaquesto film mi piacque quando, al cinema, lo vidi
RispondiEliminaera il periodo dei maghi, come questo è quello degli chef
non so se mi rimase propriamente impressa la parte del Bowie, ma sicuramente, nel suo insieme il film è pregevole
Sì è vero, ricordo che ce n'è anche uno con Edward Norton, The Illusionist, dello stesso anno, però non l'ho mai visto...!
EliminaNonostante tutto, a Nolan voglio un benone. Ma ovviamente questo mi manca. Sospiro dalla frustrazione e metto in coda.
RispondiEliminaDavvero? Credevo fosse un film abbastanza popolare :) Tolta la meravigliosa partecipazione di David, guardalo perché è davvero molto bello!
EliminaRicordo questo film solo vagamente, ma all'epoca mi era piaciuto molto.
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