martedì 16 marzo 2021

I See You (2019)

Attratta da una locandina intravista su Letterboxd, mi sono accinta alla visione di I See You, diretto nel 2019 dal regista Adam Randall e disponibile su Prime Video.



Trama: mentre in una cittadina ricominciano a scomparire dei bambini, un poliziotto e la sua famiglia finiscono vittime di strani fenomeni in casa...



I See You è uno di quei film da vedere senza sapere assolutamente nulla, quindi fermatevi al primo paragrafo se volete mantenere la sorpresa, perché quello dopo sarà pieno di spoiler. L'atmosfera della pellicola richiama molto, fin dall'inizio in cui un ragazzino pedala nel bosco e poi scompare, quelle Kinghiane in cui l'orrore serpeggia all'interno di una cittadina fiaccata da un passato di rapimenti e traumi ai danni di bambini; quello stesso orrore pare insinuarsi all'interno della casa del poliziotto incaricato di indagare, la cui famiglia si sta sgretolando a causa della relazione extraconiugale della moglie, ma non solo. Oggetti cominciano a spostarsi o a scomparire, gli abitanti della casa si ritrovano vittime di aggressioni sempre più invasive e addirittura un operaio giura di aver parlato con una ragazza quando invece in casa c'è solo il figlio adolescente dei protagonisti. All'interno di un clima sempre più ossessivamente claustrofobico, accentuato ulteriormente da riprese dall'alto che mantengono città e casa sotto lo sguardo malevolo di qualche entità misteriosa, le indagini sui rapimenti continuano e la vita dei protagonisti si fa sempre più caotica e insicura, come se i loro peccati e le loro imperfezioni costituissero un nutrimento perfetto per il marciume che li circonda e che a un certo punto decide di prenderli di mira. La maschera con gli occhi sporgenti che campeggia nella locandina è un'entità che "vede", non vista, e che  a un certo punto deciderà di mostrare allo spettatore tutto ciò che non solo lui, ma nemmeno i personaggi del film sono riusciti a scorgere, in un crescendo di momenti ansiogeni e rivelatori (questi ultimi a un certo punto un po' tirati per i capelli, ci torniamo) che rende I See You un film divertentissimo, nonostante la sua serietà mortale, e molto inquietante. Vedere per credere. Con chi non ha visto il film ci fermiamo qui, gli altri possono proseguire ancora un po'.


SPOILER

Chi ha visto il film saprà che a un certo punto I See You va indietro e ci rivela il twist shyamalano: nonostante l'inquietantissima scena iniziale, che vede un ragazzino trascinato verso l'alto da una mano invisibile, non ci sono fantasmi né mostri in questa storia, tranne quelli orribilmente umani. I poltergesist che infestano casa Harper non sono altro che due ragazzi che fanno phrogging, ovvero vivono nascosti nelle abitazioni altrui senza farsi scoprire (e questo, onestamente, è MOLTO più inquietante di tutto il resto), e se la fanciulla più esperta sa che non bisogna interagire con i padroni di casa, il suo compare novellino, interpretato peraltro da un meraviglioso Owen Teague ormai abbonato ai ruoli borderline di ragazzi disturbati, ritiene molto più divertente farli ammattire. Questa, tra l'altro non è che la punta dell'iceberg di un altro twist, che, sebbene mi abbia lasciata a bocca aperta tanto quanto il primo, ad un'analisi più fredda mostra qualche falla qui e là, la più macroscopica delle quali è: ma com'è possibile che nessuno dei due ragazzini rapiti anni prima riconosca il loro aguzzino quando non è cambiato di una virgola? A maggior ragione Teague avrebbe dovuto altro che pisciargli sopra, ma tagliargli la gola o dargli fuoco nell'armadio. In questo modo, mi rendo conto, il film sarebbe finito ben prima  e chi sono io per non appoggiare un po' di suspension of disbelief quando persino Mirco ha apprezzato I See You? Tra l'altro, le pellicole che conoscono i loro polli e amano giocare con lo spettatore e le sue convinzioni, se mantengono alta la tensione fino in fondo (penso all'orribile The Open House, che parte da inganni simili ma annoia dall'inizio alla fine e fa cadere i marroni sul finale), sono tra quelle che apprezzo di più, quindi mi tocca di nuovo decretare la superiorità di Prime che ci regala questi thriller horror non famosissimi ma meritevoli. 



Di Judah Lewis, che interpreta Connor Harper, ho già parlato QUI.


Adam Randall è il regista della pellicola. Inglese, ha diretto film come iBoy. Anche sceneggiatore e produttore, ha 41 anni e un film in uscita.



Helen Hunt interpreta Jackie Harper. Americana, la ricordo per film come Twister, Qualcosa è cambiato, Cast Away e La maledizione dello scorpione di giada, inoltre ha partecipato a serie quali La famiglia Robinson, La donna bionica, Friends, Ellen e Innamorati pazzi; come doppiatrice ha lavorato in Capitan Planet e I Simpson. Anche produttrice, regista e sceneggiatrice, ha 58 anni. 



Owen Teague interpreta Alec Travers. Americano, ha partecipato a film come Cell, It, It - Capitolo due e a serie quali Bones, Black Mirror e L'ombra dello scorpione. Ha 23 anni e due film in uscita. 



8 commenti:

  1. Non ho letto quasi niente, su tua indicazione, ma nel dubbio guardo!

    PS. A me ieri è piaciuto tantissimo Cherry, con Tom Holland, stroncato da tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda e fammi sapere!
      Cherry lo recupererò post Oscar.

      Elimina
  2. Mi sono fermato anch'io al primo paragrafo, perché ho un mese gratis di Prime Video e sto recuperando qualcosa, e questo l'avevo già adocchiato, vedrò sicuro ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Recupera allora, fammi poi sapere come ti è sembrato!

      Elimina
  3. Visto proprio per leggere l'ultimo paragrafo, pensa te... :-P
    Ti dirò, una prima parte magnifica, che mi ha quasi fatto sperare di trovarmi di fronte a un nuovo capolavoro. Inutile dire che, per quanto ben congeniate, le risposte tolgono gran parte del fascino :/ un peccato, per me un film riuscito solo a metà. La prima, per intenderci...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, beh, capolavoro no, però è un film molto intelligente, che sicuramente coinvolge lo spettatore e lo spiazza dall'inizio alla fine :)

      Elimina
  4. Beh, se trovi altri horror su Prime spero che ne parli, perché spesso su quella piattaforma sono poco in risalto.
    Questo l'ho scoperto grazie al tuo post, e mi è garbato parecchio, ma senza la tua segnalazione non lo avrei mai scoperto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta di averti fatto scoprire un film interessante, allora!
      Di solito segnalo sempre dove trovo i film, e di qualcosa presente nel catalogo Prime ho già cercato, magari faccio una pagina apposita!

      Elimina

Se vuoi condividere l'articolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...