La prima sensazione avuta guardando la puntata è stata di puro terrore. Le atmosfere mi hanno infatti ricordato l'orribile Il sogno italiano, ma a quanto pare quello vissuto da Lupin, ritrovatosi catapultato negli anni '30 con l'identità del Ladro Maschera d'Oro, non è un sogno, il che è già qualcosa. E allora come c'è finito Lupin nell'era Showa? Chi lo sa! Sta di fatto che, se lui ha cambiato la sua identità (pur ricordandosi di essere Lupin), lo stesso vale per i suoi compagni e nemici, che tuttavia paiono aver perso la memoria: Fujiko è diventata la sensuale ladra Black Lizard e, a parte un tatuaggio nero, non ha perso né smalto né porcaggine, Jigen è diventato un gelido maggiore dell'esercito nipponico mentre Goemon compare come guest star solo sul finale, quindi ne sapremo di più la settimana prossima. Sulle tracce di Lupin c'è sempre il solito Zenigata, pur con un nome diverso, ridotto tuttavia a far da assistente ad un super investigatore che, a mio avviso, di questa faccenda sa più di quanto non traspaia, mentre l'oggetto delle brame del ladro, stavolta, è un orologio scoperto in Mongolia che, si dice, avrebbe il potere di controllare il tempo.
Di fronte a quest'ultima scoperta potete farvi un'idea di cosa possa essere successo a Lupin e compagni, probabilmente finiti vittime del potere di questo orologio favoloso. Il finale di puntata rimane sospeso, ovviamente, ché la settimana prossima c'è la seconda parte, ma l'inizio di questa lunga avventura non è male. Vedere i personaggi calati in altre personalità (per quanto simili alle loro) e contesti è interessante, poi io adoro i what if...?, lo sapete. L'unica cosa, come sempre, che apprezzo poco, è l'abitudine costante degli autori di inserire personaggi "di rinforzo" che diventano più importanti di quelli principali. In questo caso abbiamo una ricca ereditiera, fortunatamente non irritante come Rebecca, che ha scoperto l'orologio, e una giovanissima "assistente"/guardia del corpo, diretta discendente di coloro che hanno creato l'orologio e depositaria della chiave per farlo funzionare; alle due, ahimé, viene concesso anche troppo spazio (quando sarebbe stato molto più interessante vedere le versioni alternative dei nostri eroi in azione) ma se non altro, e non vorrei sbagliarmi, per la prima volta nella storia di Lupin viene rappresentata una coppia lesbica, o potenziale tale, senza fini "lubrichi". Ma chissenefrega, a un bel momento: la settimana prossima avremo un sempre graditissimo scontro tra Jigen e Goemon, quindi non posso che essere felice!
Ecco le altre puntate di Lupin III - Parte 6:
Ho lasciato la serie in sospeso perché preferisco vedere più episodi in serie, leggo i tuoi pezzi con passione e ti ho scoperta proprio per lupin e sono rimasto per i consigli horror(anche se ho constatato che da solo non riesco a reggere l'ansia post film), continua così grazie per tutto
RispondiEliminaGrazie a te che mi regali un po' del tuo tempo leggendo ciò che scrivo! :)
EliminaSarebbe stata una bella idea da sfruttare come ciclo minore della serie. Tipo una sorta di versione alternativa per cambiare le carte. Peccato che sia stata sfruttata malissimo.
RispondiEliminaComunque sì in questa serie c'è la costante idea di dare più spazio ai personaggi creati per l'occasione a discapito di quelli vecchi. La cosa in se non sarebbe male, peccato che come per Lily e Sherlock, alla fine siano personaggi che non hanno abbastanza mordente per lasciare il segno.
A me i What if...? piacciono parecchio, e questo all'inizio lasciava ben sperare. Peccato che la mia speranza è morta abbastanza presto!
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