mercoledì 19 ottobre 2022

My Best Friend's Exorcism (2022)

Un film perfetto per Halloween è My Best Friend's Exorcism, diretto dal regista Damon Thomas, tratto dal romanzo omonimo di Grady Hendrix e disponibile su Amazon Prime Video.


Trama: Abby e Gretchen sono amiche per la pelle ma tutto cambia quando la seconda viene posseduta da un demone...


Nonostante sia ormai arrivata a sopportare poco le "rievocazioni storiche" degli anni '80, mi sono ritrovata ad aspettare con gioia l'uscita di My Best Friend's Exorcism, soprattutto dopo avere letto il romanzo da cui è tratto (purtroppo ancora inedito in Italia ma disponibile in una gagliardissima edizione inglese dalla gradevole copertina vintage). Non avevo mai avuto occasione di conoscere Grady Hendrix, prolifico scrittore "di genere" americano, e mi sono ritrovata davanti una lettura gradevolissima e scorrevole, che sfrutta l'horror e un pizzico di sana ironia per fare una riflessione non banale sulla lotta di classe, sul tempo che passa e sull'amicizia, tratteggiando due protagoniste, Abby e Gretchen, sfaccettate ed adorabili nelle loro mille imperfezioni. Il mio consiglio, ovviamente, è quello di leggerlo senza indugio ma, nel frattempo, My Best Friend's Exorcism è un ottimo e simpatico antipasto. Purtroppo, il difetto principale del film è quello di essere inevitabilmente più superficiale e "semplice", al limite del banale, soprattutto per quanto riguarda le circostanze della possessione di Gretchen, nebulose e quasi oniriche nel romanzo e molto definite nel film (francamente avrei evitato l'espediente stra-abusato della tavoletta Ouija ma sono scelte, per carità...), e per ciò che concerne il finale, incredibilmente sbrigativo; l'altro difetto, se così si può chiamare in quanto My Best Friend's Exorcism percorre la via del teen horror umoristico, quindi potrebbe semplicemente essere una scelta di stile, è che il film manca della cattiveria a tratti crudele di cui il romanzo è permeato e di quei tantissimi momenti di autodisprezzo e disperazione che portano il lettore a temere davvero per il destino dei personaggi, sia quelli principali che secondari. 


Quello che rimane è una commedia horror godibile e ben realizzata, perfetta per un pubblico di adolescenti alle prime prese col genere, che alterna momenti spaventosi ad altri più ironici che stemperano la tensione di alcune scene abbastanza "forti". L'atmosfera della casa abbandonata dove Abby e Gretchen incontrano per la prima volta il demone Andras, così come la sequenza ambientata lì dentro, è molto efficace e lo stesso vale per la scena più schifosa del romanzo, fortunatamente mantenuta quasi inalterata (interessante come, invece, il parossismo autodistruttivo di Glee sia stato trasformato in un'allergia, forse perché per il target di riferimento un tentativo di suicidio sarebbe stato tabù), mentre non ho granché apprezzato il sembiante del demone, troppo simile a Gollum per non farmi scoppiare a ridere. La cosa più apprezzabile del film, però, è l'interpretazione delle due protagoniste. Elsie Fisher ormai è una garanzia, dopo l'ottima prova nella seconda serie di Castle Rock (lasciamo perdere Non aprite quella porta, lì non poteva farci nulla neppure lei!), ed interpreta Abby con una sensibilità incredibile, in parte aiutata da un make up che la rende più bruttina di quanto non sia in realtà, mentre Amiah Miller, giovane attrice che non conoscevo e che ha più di un punto in comune con Amanda Seyfried, è il perfetto mix di inconsapevole innocenza e diabolica malizia che mi sarei aspettata dalla povera, sfortunata Gretchen. Sulla rappresentazione degli anni '80 non commento ma sappiate che, più della colonna sonora e dei poster dei Culture Club, ciò che mi ha travolta a mo' di  madeleine proustiana sono i braccialetti di plastica indossati da Abby, che non vedevo dalle elementari e che mi hanno ricordato un angelo biondo e dolce quanto Gretchen, andato in cielo troppo presto. Sarà per questo che sul finale, nonostante l'atmosfera divertente e rilassata del film, mi è scesa la lacrima, chissà.


Di Elsie Fisher ho già parlato QUI.

Damon Thomas è il regista della pellicola. Inglese, ha diretto episodi di serie come Penny Dreadful e Dracula. E' anche produttore e sceneggiatore. 


Cathy Ang, che interpreta Glee, era la voce originale della protagonista di Over the Moon - Il fantastico mondo di Lunaria mentre Clayton Johnson, che interpreta Wallace, era uno degli stupidi amici di Jason nell'ultima stagione di Stranger Things. Detto ciò, se il film vi fosse piaciuto recuperate Jennifer's Body. ENJOY!



8 commenti:

  1. Qua mi tocca studiare altre lingue, compreso lo spammese!

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  2. Secondo me significa Asereje-ja-dejé
    De jebe tu de jebere seibiunouva majavi an de bugui an de güididípi
    Aserejé-ja-de jé
    De jebe tu de jebere seibiunouva majavi an de bugui an de güididípi
    Aserejé-ja-dejé
    De jebe tu de jebere seibiunouva majavi an de bugui an de güididípi

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  3. A proposito di esorcismo. Adesso mi si è posseduto il blog XD

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  4. Per me hai definito alla perfezione il pubblico del film, "adolescenti alle prime prese col genere": avendo io appena compiuto 48 anni e vedendo film horror da almeno trenta sono decisamente l'anti-pubblico per eccellenza del film, infatti ho dovuto interrompere la visione a metà perché avevo troppa voglia di bastonare la TV.
    Sono contento di sapere che il romanzo non è un coacervo di asinini luoghi comuni asfittici come ho trovato il film, dove l'unico modo per renderlo meno stereotipato sarebbe stato aggiungere frasi come "non esistono più le mezze stagioni" :-P

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    1. Forse avresti dovuto essere donna per resistere un po' di più, visto l'elemento "girly" che lo rende assai scoppiettante. Nel libro, molto più amaro del film, c'è un ottimo aspetto di critica sociale che qui è assente e il disagio della protagonista è reso in maniera molto più complesso. Comunque questo sarebbe diventato un mio piccolo cult, lo avessi visto da adolescente!

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  5. Mi sa che anch'io sono troppo cresciuta e ormai troppo ferrata con i brividi. Me l'ero tenuta buona per la settimana di Halloween ma la semplicità è risultata anche troppo banale, i buchi di sceneggiatura notevoli e mi ci sono pure addormentata. Forse, era davvero meglio il libro :)
    In cosa mi avete trasformata dopo anni di Notti Horror?!

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    1. Alla fine ti abbiamo guarita :P
      Scherzi a parte, è un film per ragazzin*, ci sta che sia fuori dal nostro target. Però, se mastichi l'inglese, ti consiglio di recuperare il romanzo su Kindle, è davvero carino!

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