martedì 11 ottobre 2022

Omicidio nel West End (2022)

Attirata dal cast, mercoledì scorso sono andata al cinema a vedere Omicidio nel West End (See How They Run), diretto dal regista Tom George.


Trama: durante i festeggiamenti per la 100esima rappresentazione di Trappola per topi viene ucciso un membro del cast. Un investigatore alcolizzato, affiancato da una giovane recluta, deve indagare sul misterioso omicidio...


Omicidio nel West End è un piccolo film che, purtroppo, rischia di passare inosservato in queste settimane di uscite veneziane, forse perché l'impianto giallo spinge lo spettatore a considerarlo troppo banale per vederlo in sala. In realtà, pur essendo confortevole quanto una coperta calda, soprattutto ora che si sta avvicinando l'inverno, la struttura di Omicidio nel West End si basa proprio sulla consapevolezza e sulla presa in giro della "banalità" dei gialli classici, quelli che hanno sdoganato il cliché di un omicidio all'interno di un luogo chiuso, con il colpevole smascherato dall'ispettore di turno dopo una riunione di tutti i sospettati, e ci gioca costruendo un'opera metacinematografica e metateatrale. Il luogo del delitto, infatti, è un teatro dove sta andando in scena Trappola per topi, un'opera di Agatha Christie realmente esistente (che, peraltro, è l'unica opera teatrale a non avere mancato uno spettacolo dal giorno di uscita, tranne nel periodo dei lockdown da Covid), e buona parte di ciò che accade nel corso del film viene anticipato in almeno due scene diverse dalla cinica voce narrante di un personaggio che non ama il genere e che, per questo, vorrebbe vederlo rinnovato fino a snaturarlo. Il piglio ironico dell'operazione, le cui atmosfere richiamano spesso il divertentissimo Signori, il delitto è servito, non sminuiscono l'intelligenza di una trama dove tutto torna perfettamente sul finale e che confida molto sulla memoria dello spettatore, prendendolo in giro per la disattenzione con cui, normalmente, ci si approccia ai film ("tanto ricorderanno solo gli ultimi 20 minuti" è una frase che mi ha uccisa dalle risate); inoltre, la sceneggiatura di Mark Chappell riesce, con pochissimi tratti, a rendere interessanti i due personaggi principali e a dare loro una personalità che non sia solo quella di "ispettore" e "agente inesperto".


Certo, un punto in più ai due protagonisti lo dà venire interpretati da due signori attori come Sam Rockwell e Saoirse Ronan, che insieme sono ben assortiti e hanno un'ottima alchimia, soprattutto conferiscono ai rispettivi personaggi delle sfumature malinconiche che concorrono a renderli ancora più tridimensionali. Purtroppo, a tal proposito, il vero difetto di un Omicidio nel West End visto al cinema doppiato in Italia è l'impossibilità di godere di tutti gli accenti originali che dovrebbero essere parte integrante non solo del divertimento dello spettatore ma anche della natura dei singoli personaggi, che messi tutti assieme formano un melting pot linguistico assai interessante. Noi, al solito, dobbiamo "accontentarci" di un mix assai riuscito di regia (e pensare che, fino ad oggi, il britannico Tom George ha diretto solo episodi di serie televisive), scenografie ricchissime di dettagli e fotografia che donano al film una vaga rassomiglianza ai film di Wes Anderson, anche se l'argomento e i personaggi non sono né abbastanza weird né intellettualmente superiori a noi comuni mortali, anzi. Mi scuso per il breve post ma, essendo un giallo, mi tocca mantenere il segreto su moltissimi aspetti, e limitarmi a consigliarvi di andare al cinema e godervi questo piccolo, divertentissimo Omicidio nel West End, soprattutto se amate Agatha Christie


Di Ruth Wilson (Petula Spencer), Adrien Brody (Leo Kopernick), David Oyelowo (Mervyn Cocker-Norris), Saoirse Ronan (Agente Stalker), Sam Rockwell (Ispettore Stoppard) e Shirley Henderson (Agatha Christie) ho già parlato ai rispettivi link.

Tom George è il regista della pellicola. Inglese, al suo primo lungometraggio, lavora anche come sceneggiatore e produttore. 


Harris Dickinson, che interpreta Richard Attenborough, era il figlio di Ralph Fiennes in The King's Man - Le origini. Omicidio nel West End era in cantiere già da anni e, all'epoca, il primo nome fatto per l'Ispettore Stoppard è stato Hugh Grant, affiancato da Keira Knightley come Agente Stalker. Ciò detto, se il film vi fosse piaciuto recuperate Cena con delitto - Knives Out e Signori il delitto è servito. ENJOY!

6 commenti:

  1. Sono in vacanza è 100% assicurato in visione Bubble!

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    1. Intanto buone vacanze e, se vedrai il film, fammi sapere che te ne è parso!

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  2. Visto ieri con signora Jean Jacques e ci è davvero piaciuto!

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    1. Oh, sono contenta! Pensavo di essere l'unica ad apprezzare :)

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  3. Questo l'avrei voluto vedere al cinema ma purtroppo quello della mia città ha chiuso definitivamente proprio in quel periodo (ora sembra che il prossimo anno riaprirà con un altro gestore) e non ho trovato nessuno che mi volesse accompagnare in una scampagnata fuori provincia.

    Peccato perché da come lo descrivi sembra un film fantastico per gli amanti del giallo. Dovrò recuperarlo in streaming.

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    1. I cinema stanno attraversando un periodo orribile. Quello dove abito io ha deciso di tenere chiuso lunedì e martedì. Speriamo basti per scongiurare la chiusura definitiva.
      Per quanto riguarda il film, secondo me rientrerà presto nel catalogo Disney + e almeno una visione la merita di sicuro!

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