venerdì 27 gennaio 2023

Bolla Loves Bruno: Hudson Hawk - Il mago del furto (1991)

Pensavate che avrei rinunciato al progetto Bolla Loves Bruno? Tranquilli, mi ero solo bloccata per la difficoltà di reperire questo Hudson Hawk - Il mago del furto (Hudson Hawk), diretto nel 1991 dal regista Michael Lehmann e co-sceneggiato nientemeno che da Bruce Willis.


Trama: dopo anni passati in carcere, il ladro Hudson Hawk esce di prigione solo per venire costretto, da un complotto che coinvolge mafia, CIA e una coppia di squinternati ricconi inglesi, a ricorrere nuovamente alle sue "arti"...


Hudson Hawk
era uno di quei film che passavano spessissimo in TV quando ero ragazzina ma devo averlo visto solo una volta, e persino di sfuggita, perché ricordavo ben poco della trama e delle sequenze. La cosa è davvero strana, così come è strano che Hudson Hawk, dopo una sola visione, non sia diventato uno dei miei film preferiti di bambina, vista la sua natura cartoonesca e folle, che rende difficile incasellarlo in un genere e, tra le altre cose, fa capire perché la maggior parte delle persone lo odi. Hudson Hawk, innanzitutto, nasce da un'idea raccontata nello stesso film (quella del vento proveniente dal lago Michigan, chiamato  "The Hawk", che è diventato Hudson Hawk quando il co-sceneggiatore Robert Kraft si è ritrovato proprio sulle rive del fiume newyorkese a combattere contro sferzanti folate) e sviluppata da Kraft e Bruce Willis quando quest'ultimo non era ancora famoso, dapprima in forma di canzone e poi, una volta ottenuti fama e denaro, trasposta in sceneggiatura con l'ausilio di Steven E. de Souza (lo sceneggiatore di Trappola di cristallo) e Daniel Waters (quello di Schegge di follia); non è difficile immaginare come la "mitologia" del ladro Hudson Hawk e del suo compare Tommy fosse esile come un giunco, e la bellezza di quattro menti a ricamarci sopra aggiunta alla tendenza di Willis ad improvvisare sul set e aggiungere di continuo idee e proposte in fieri ha, probabilmente, contribuito alla sua natura schizofrenica. Quello che doveva essere un omaggio ai ladri "classici" del cinema e alle screwball comedies si è ritrovato sicuramente privo della classe dei primi e della "follia centrata" delle seconde, arrivando ad assomigliare più a una parodia di Mel Brooks o di David Zucker, dove un ladro assurdamente figo e piacione (nonché infallibile) è costretto ad affrontare situazioni surreali e nemici talmente sopra le righe che Richard E. Grant, appunto impegnato nei panni di uno di loro, probabilmente sputerebbe in faccia a chiunque ammetta di essersi goduto il film. Brutte persone tra le quali rientro anche io, e mi spiace per l'amato Richard, di cui pur capisco i sentimenti visto che il ruolo di Darwin sembra scritto apposta per Nicolas Cage.


Infatti, con tutti i difetti che ha e che non stenterei a riconoscere davanti a chiunque me li sottolineasse, Hudson Hawk è un film per me divertentissimo, dal ritmo serrato, retto quasi interamente da una coppia di attori che se l'è goduta un mondo e da comprimari tanto assurdi quanto esilaranti, che hanno messo da parte qualunque genere di vergogna e si sono prestati alle esigenze di copione più stupide. Hudson Hawk è la versione live-action di un cartone animato della Warner, all'interno del quale i protagonisti giocano consapevolmente con la follia che lo permea, arrivando a un passo dallo strizzare l'occhio al pubblico, e prendere sul serio quello che passa sullo schermo (nonostante la serietà con cui, per dire, Willis e la MacDowell portano avanti la storia d'amore tra i loro personaggi, spesso degna dei classici più blasonati, nonostante la sua improbabilità) senza avere almeno un po' d'indulgenza verso l'intera operazione sarebbe sciocco e scorretto da parte dello spettatore. Anche perché c'è da dire che un paio di finezze presenti nel film scaldano il cuore. A parte il budget spropositato che si evince dagli splendidi set internazionali e dalla presenza di Dante Spinotti alla fotografia, per un'appassionata di ladri come la sottoscritta è semplicemente divino vedere Willis e Aiello (entrambi strepitosi nei loro ruoli) compiere furti trasformandoli in musicarelli vintage, ennesima dimostrazione di quanto Bruce Willis sia sempre stato qualcosa in più di un buzzurro consacrato all'action; vi sfido, inoltre, a guardare il film senza arrivare alla fine con almeno un paio di catchphrase e battute che ricorderete da qui all'eternità, e a non apprezzare la vena sadica che condanna buona parte dei partecipanti a morire male tra le risate a profusione di killer, sopravvissuti e, ovviamente, pubblico. Per quanto mi riguarda, lo guarderei già domani e sicuramente lo inserirò di diritto nel novero dei cult riscoperti troppo tardi... can you fuckin' believe it?!


Del regista Michael Lehmann ho già parlato QUI. Bruce Willis (Hudson Hawk e anche co-sceneggiatore), Danny Aiello (Tommy Five-Tone), Andie MacDowell (Anna Baragli), James Coburn (George Kaplan), Richard E. Grant (Darwin Mayflower), Sandra Bernhard (Minerva Mayflower), Andrew Bryniarski (Butterfinger), Enrico Lo Verso (Apprendista) e Leonardo Cimino (Cardinale) li trovate invece ai rispettivi link. 

David Caruso interpreta Kit Kat. Americano, lo ricordo per film come Ufficiale e gentiluomo, Rambo, I gemelli, Lo sbirro il boss e la bionda, Il bacio della morte, Session 9 e serie quali CHIPS, CSI - Scena del crimine, CSI - Miami e CSI: NY. Anche produttore, ha 67 anni e film in uscita. 


Ad interpretare Cesar Mario c'è Frank Stallone, fratello del ben più famoso SylvesterIsabella Rossellini era stata scelta per il ruolo di Anna Baragli ma, a causa di ritardi nella produzione e impegni pregressi, ha dovuto rinunciare e lo stesso vale per Audrey Hepburn, per la quale era stato scritto appositamente il ruolo di Minerva, prima che i negoziati con l'attrice fallissero miseramente. Il povero Richard E. Grant, invece, ha perso la possibilità di essere lo Sceriffo di Nottingham in Robin Hood - Principe dei ladri a causa dei reshoot richiesti dalla caotica produzione di Hudson Hawk, riguardo alla quale, per saperne di più, bisognerebbe leggere la biografia dell'attore, With Nails: the film diaries of Richard E Grant, cosa che non mi dispiacerebbe a prescindere. Hudson Hawk non ha generato sequel a parte un videogioco e, se vi fosse piaciuto il film, consiglio il recupero di The Spirit e Il quinto elemento. ENJOY!

 


8 commenti:

  1. Al cuore Bolla! Se esiste un titolo che amo alla follia anche se molti mi guardano storto, per me è questo. In un mondo ideale, ci sarebbero sei o sette "Hudson Hawk" e forse un paio di "Die Hard", perché Bruno era film così che sognava di fare, ruoli alla Sinatra, suo mito. Di questo film si ama tutto, le facce, le battute citate ad ogni piè sospinto, tutto. Ancora oggi a volte non guardo l'orologio, ma mi canto "Swinging on a star" (storia vera). Cheers!

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    1. In un mondo ideale, Bruno starebbe ancora facendo film e non verrebbe ricordato per le sue ultime schifezze... purtroppo è un mondo brutto!

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  2. Faccio mea culpa, anch'io ho preso una pausa da Bruno ma devo assolutamente tornare a trovarlo.
    Questo film l'ho seguito sin dalla sua uscita nelle nostre sale perché all'epoca mia cugina era pazza di Bruce e mi faceva una testa tanto (grazie ai miei "agganci" le ho rimediato la colonna sonora del film di produzione giapponese!), ma onestamente non sono riuscito a farmi piacere Hudson, anche se ovviamente lo preferisco ai tanti ruoli sbagliati di Bruno nel nuovo millennio.
    Come già all'epoca dedicai a Cassidy una chicca che solo appassionati di "Hudson Hawk" possono apprezzare, anche a te segnalo il film "SPYS" (1974): scusa per l'auto-pubblicità, ma se vai alla fine della mia recensione c'è un video (caricato sul mio GoogleDrive) in cui faccio notare come il finale di quel film con Donald Sutherland ed Elliott Gould doveva essere noto a Bruce ;-)

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    1. Probabilmente subirò di nuovo una battuta d'arresto anche io, visto che il prossimo film sarà Billy Bathgate, completamente assente dai canali streaming legali. Io all'epoca mi ero fatta procurare da una corrispondente tedesca l'album d'esordio del nostro, quindi capisco la cugina e ti faccio i complimenti per aver assecondato la sua passione!
      SPYS non lo conoscevo, mi toccherà recuperarlo!!

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  3. Mi sa che devo temere anch'io la reprimenda di Richard Grant! Quanto alle frasi... "Lo sapevo che ti avrei fatto perdere la testa", quando il tizio viene... tutti ridono, sipario. Billy Bathgate credo sia su DIsney Plus.

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    1. Probabilmente lo hanno tolto perché non riesco a trovarlo. Controllerò meglio! Per Hudson Hawk pensavo piacesse solo a me, sono felice di non essere da sola!

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  4. Billy Bathgate di recente me lo dava tra i suggeriti (sperando non mi sia confuso con altro): controllerò anche io.

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    1. Su Justwatch non lo segnalano disponibile da nessuna parte, di solito è abbastanza affidabile come sito. Ma non ho ancora controllato su D+.

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