domenica 24 febbraio 2013

Al calare delle tenebre (2003)

Lo so che stasera è la Notte degli Oscar, ma non sono riuscita a far coincidere l'importante data con una pellicola degna di celebrarla, quindi vi beccate la recensione del mediocre Al calare delle tenebre (Darkness Falls), diretto nel 2003 dal regista Jonathan Liebesman. Occhio agli SPOILER.


Trama: impiccata per una sciocchezza nell'800, la vecchia ed eccentrica Matilda Dixon lancia una maledizione sulla cittadina di Darkness Falls e diventa la temutissima Fata Dentina, un mostro che uccide ogni bambino tanto sventurato da alzare gli occhi su di lei dopo la perdita dell'ultimo dentino...

 
Il problema fondamentale di Al calare delle tenebre che, visto oggettivamente, non è nemmeno un horror così brutto nonostante sia recitato da attori per lo più inespressivi e mosci, è il suo carattere di "indistribuibilità", soprattutto nel nostro Paese. Innanzitutto la traduzione di Tooth Fairy in Fata Dentina non aiuta a prendere troppo sul serio questa povera strega svolazzante, poi durante la visione mi è spesso venuto in mente quanto sarebbe stato ben più divertente e trash per un italiano vedere una sorta di ratto muschiato formato famiglia, tipo Splinter ma cattivo, attaccare i bambini tanto sprovveduti da svegliarsi nella notte per vedere il Topolino dei Dentini. Altro svantaggio deriva dalla possibilità che lo spettatore nostrano si sia letto Il Buio (Dylan Dog numero 34) e quindi, come me, si renda conto che tra la Fata Dentina e Mana Cerace non ci sia confronto: chiudetemi in una stanza completamente buia e mi ritroverete urlante dopo 30 secondi con in testa un solo pensiero fisso "Se nel buio tutto tace sentirai Mana Cerace arrivar senza rumore con il passo del terrore!", il mostrillo di Al calar delle tenebre e la sua fotosensibilità non mi passerebbero nemmeno per l'anticamera del cervello!


Premesso questo, alla fine Al calar delle tenebre è un horror simpatico e le apparizioni della Fata Dentina qualche salto lo fanno fare (tranne nella sequenza in cui si cala dall'alto mentre i protagonisti saltano da una zona di luce ad un'altra, perché sembra di guardare il gioco "acchiappa il codino" ma al contrario...), però soprattutto nella parte centrale il film risulta lento e parecchio noioso. I protagonisti, inoltre, sono molto più stupidi rispetto alla media e la stessa sceneggiatura manca un po' di logica. Innanzitutto, per salvare il pargoletto perseguitato dalla Fata Dentina sarebbe bastato prenderlo e portarlo fuori da Darkness Falls di giorno; in fondo Matilda Dixon ha maledetto la città quindi non ha assolutamente senso che Kyle abbia vissuto altrove per anni senza dormire e con un'infinita scorta di torce elettriche. Altro aspetto che mi perplime è come nessuno in città sia consapevole dell'esistenza di questo mostro. Non stiamo parlando mica di Freddy Krueger che si vendica di pochi sfigati, ma di un fantasma che si accanisce su tutti i bambini che perdono l'ultimo dente. Risulta quindi quanto meno assurdo che i poliziotti si rendano conto solo dopo l'imbeccata del protagonista di quanti delitti irrisolti e sparizioni misteriose ci siano negli archivi di Darkness Falls. A questa mancanza di logica si aggiunge, come ho già accennato, il fatto che gli attori non siano tra i più carismatici ed abili in circolazione, inoltre anche la regia è abbastanza piatta e soporifera, assolutamente conforme a quella di un horror medio(cre). In definitiva, Al calar delle tenebre è un film che consiglio solo a quelle persone smaniose di vedere un horror ma che non ne hanno mai avuto il coraggio perché terrorizzate dall'eventuale presenza di sangue o scene forti. Non vi preoccupate, questa pellicola è una delle più innocue in assoluto.

Jonathan Liebesman è il regista della pellicola. Sudafricano, ha diretto film come Non aprite quella porta – L’inizio, World Invasion e La furia dei titani. Anche sceneggiatore, produttore e addetto al montaggio, ha 36 anni e un film in uscita, Ninja Turtles.


Chaney Kley interpreta Kyle. Americano, ha partecipato a film come La rivincita delle bionde e alle serie Buffy the Vampire Slayer, Cold Case, CSI e The Shield. E’ morto nel 2007 per apnea notturna, all’età di 34 anni.


Emma Caulfield (vero nome Emma Chukker) interpreta Caitlin. Attrice americana che ricordo innanzitutto per il fondamentale ruolo di Anya nella serie Buffy the Vampire Slayer, ha partecipato anche ad episodi di Bayside School – la nuova classe, Beverly Hills 90210, Nash Bridges, Monk, Robot Chicken e C’era una volta. Anche produttrice e sceneggiatrice, ha 39 anni e due film in uscita.


All’inizio del film spunta anche una giovanissima e quasi irriconoscibile Emily Browning nei panni di Caitlin da ragazzina. E’ interessante vedere come il design finale della Fata Dentina sia molto diverso da quello progettato all’inizio: nelle intenzioni originali del regista, infatti, il mostro avrebbe dovuto vedersi solo alla fine e assomigliare ad un zannuto angelo della morte, ma ovviamente i produttori ci hanno poi messo becco e hanno fatto ricreare da capo la Fatina per farla comparire di più. Personalmente, trovo molto più bello questo design rispetto a quello finale, ma de gustibus. Inoltre, pare che Al Calare delle tenebre sia stato ispirato da questo corto horror del 2001, intitolato Tooth Fairy e scritto e diretto nientemeno che da quel Joe Harris autore di parecchie storie degli X-Men.  Se poi volete continuare su questo genere di film vi consiglio di guardare Boogeyman, Jeepers Creeper e i film delle saghe Nightmare e Venerdì 13. ENJOY!!

14 commenti:

  1. Ho visto il film quando è uscito il dvd... A quanto ricordo non mi sono annoiato, cmq in quel anno se nonn ricordo male non ci sono state uscite decenti del genere horror. Poi effettivamente per il pubblico italiano la tooth fairy è inesistente, come per gli anglosassoni il topo dei denti, da noi si è capita di più la storia...

    Pd. Ho letto quel numero di Dylan Dog quando sono arrivato a Italia... Poi non ho più smesso :)

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    1. Mah, per essere comprensibile è comprensibilissimo come film, solo un po' ridicolo :PP
      E comunque sì, se non ricordo male quell'anno erano usciti parecchi horror tutti molto simili e poco interessanti, ahimé! Meglio recuperare i vecchi Dylan durante le annate simili!!

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  2. il regista è specializzando e specializzato in cazzate clamorose,questo è l'epitaffio che metterei sulla tomba di Johnatan eh !

    ps:ma sai che nella mia proletarissima famiglia,mai che mi abbiano detto del topolino dei denti,della fatina,al massimo :tienili puliti bene che il dentista costa,ecco la frase più esotica eh

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    1. Però Ninja Turtles potrebbe essere la cazzatona-ona definitiva, chissà! XD

      Beh io da piccina se il dentino cadeva trovavo il soldino e non me lo portava la fatina, ma il ratto pelusu!
      Scherzi a parte, la pacchia è durata poco, visto che i miei denti non cadevano praticamente mai e gli ultimi me li ha cavati il dentista.. hai voglia a parlar di topolino quando ormai sei irrimediabilmente traumatizzata ç__ç

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    2. se penso che per i miei nonni:ma quale dentista leghi il dente a una corda,leghi la corda alla porta e poi tiro,pronto?"
      "Ehm, mi scusi,duca conte,ma non è traumatico come metodo?"

      ah,la profonda brianza e le sue sani abitudini

      si ninjia turtles,mi fa paura assai....

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    3. Ma magari!!
      A me proprio gli ultimi non cadevano, non si muovevano, non davano segni di debolezza alcuna... ma c'erano già gli altri sotto che spingevano per uscire XD

      Le sane abitudini ci sono anche nell'entroterra Ligure ma quando la natura Matrigna ci si mette sono impraticabili XD

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  3. Filmaccio davvero, dopo un inizio interessante. Per fortuna è stato presto dimenticato.

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    1. Non da me :PP
      Lo sai che 'ste camurrìe le recupero tutte XD

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  4. Mana Cerace... tu non sai quante mutande ho sgommato da ragazzino, dopo aver letto Il Buio e il suo seguito... quello sì che faceva paura, porca zozza! Al Calare delle Tenebre è innocuo, la prima sequenza era anche bella, poi però si perde per strada. Il finale, dove il fantasma svolazza digitalizzato nel faro, ammazza ogni tensione.

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    1. Il buio e Il male credo siano le due storie di Dylan Dog che più mi hanno fatto paura negli anni!!
      Sì, Al calare delle Tenebre comincia bene ma poi si perde, un vero peccato!

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  5. Ogni volta che lo guardo, mi addormento ripetutamente, e ancora oggi, non ho idea di come finisca.

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    1. Pensa che io l'ho visto finire due volte e ogni volta è un diludendo XD

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  6. Io conservo il DVD e l'ho trovato un gran bel film! Purtroppo i commenti, devono essere valutati sia per l'età e sia per "l'esperienza" horror. Scusate, ma qui stiamo parlando di un film che HA una scenneggiatura! Che è poi stato copiato da altri 100 film e che ha un epilogo interessante! Io l'ho visto in lingua originale e poi tradotto per la seconda volta; gli attori non affatto male, storia che non annoia mai , io lo consiglio. Le critiche date non sono obiettive o forse sono solamente "inaspettate"

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    1. Io l'avevo visto per la prima volta nel 2003, al cinema, e l'avevo trovato mediocre già allora. La visione seguente, almeno per quanto mi riguarda, aveva riconfermato l'impressione. Per fortuna o purtroppo, anche l'horror è soggettivo!

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