mercoledì 8 maggio 2019

Cimitero vivente 2 (1992)

Domani uscirà il nuovo Pet Sematary e io, spinta da un trafiletto letto su Best Movie, ho deciso di riguardare Cimitero vivente 2 (Pet Sematary II), diretto nel 1992 dalla regista Mary Lambert.


Trama: dopo la morte della madre attrice, il giovane Jeff va a vivere col padre veterinario nello stesso paese dove, anni prima, la famiglia Creed era stata sterminata. Non ci vuole molto prima che le circostanze portino lui e il suo nuovo migliore amico ad utilizzare il terreno di sepoltura indiano dove i morti tornano in vita...


Ho riso molto quando ho letto che, nell'ultimo Best Movie, Cimitero vivente 2 veniva definito "il sequel che nessuno ricorda". Che esagerazione. Assieme al capostipite meraviglioso, che ho deciso di non riguardare per paura di impietosi confronti col nuovo Pet Sematary (ma tanto lo conosco a memoria, è l'horror americano che mi ha terrorizzata più in assoluto nonché uno dei migliori adattamenti kinghiani di sempre), Cimitero vivente 2 era uno dei titoli di punta di Notte Horror e nonostante l'effettiva bruttezza della pellicola l'avrò comunque guardato quella decina di volte. Forse, al limite, la gente ha voluto dimenticare, e non posso darle torto. Cimitero vivente 2 è un film pessimo, che poco o nulla ha a che fare con la pellicola originale, un horror sciocco dove la gente fa cose stupide giusto per scatenare i meccanismi del genere, senza un reale motivo. Laddove Cimitero vivente era un film che faceva parecchio leva sui sentimenti dello spettatore, mettendolo davanti a morti ingiuste e alla comprensibile ossessione di un padre, per non parlare del senso di colpa, qui tutto si basa sulla testardaggine di un moccioso cupo che non ha piacere di vivere col padre perché la mamma era meglio. Non serve, per dissuadere il moccioso in questione, la visione di un uomo tornato dalla tomba ancora più folle e pericoloso di prima, perché insomma, l'angst è l'angst e va perseguito fino in fondo. Horror senza sentimenti, dunque, più legato al mito degli zombi e all'accumulo di cadaveri semoventi, come se i morti risorti volessero creare un'armata per conquistare la città, magari aiutati da persone che non vedono la differenza tra com'erano prima e come sono dopo il ritorno dalla tomba. C'è da dire che, rispetto al primo capitolo, Cimitero vivente 2 rende onore al suo titolo originale: di pets ne vengono uccisi a iosa, tra cagnolini abbattuti a colpi di fucile, gattini sbranati e conigli scuoiati, il che lo rende un horror sicuramente inadatto a un pubblico animalista, anche perché, viceversa, eventuali omicidi ai danni di esseri umani avvengono opportunamente fuori campo oppure si privano di pathos concretizzandosi in incidenti contro camion di patate.


Tanta sciatteria in fase di scrittura fa venire ancora più rabbia perché Cimitero vivente 2 non è completamente da buttare. Mary Lambert, la povera Mary Lambert ridotta a girare dozzinali sequel, film TV ed episodi di serie televisive, gira alcune sequenze d'impatto, magari un po' kitsch ma comunque gradevoli (e no, non sto parlando dell'imbarazzante incubo erotico di Chase), come la scena iniziale in cui Renée perde la vita, un bell'omaggio ai film della Hammer, oppure quelle in cui la "magia" del terreno indiano pare sfilacciare la realtà trasformandola in sogno od incubo, manifestando quello stato di dormiveglia incosciente in cui veniva già a trovarsi Louis Creed sia in Cimitero vivente che nel libro di Stephen King. E poi, soprattutto, a salvare il film dall'ignominia ci pensa Clancy Brown. In mezzo a un gruppo di attori tra lo scazzato (madonna, Edward Furlong, mi pare ovvio che poi tu sia sparito dalle scene) e l'imbarazzante (ora, per quanto io voglia benissimo ad Anthony Edwards è innegabile che andava bene giusto per interpretare "Ciccio" Greene e stop), Clancy Brown spicca per il modo in cui gigioneggia facendo realmente paura, un'interpretazione, la sua, che tiene lo spettatore costantemente sul chi va là per l'imprevedibilità del personaggio di Gus e la faccia psicopatica di Brown; certo, non parliamo del piccolo, indimenticabile Miko Hugues col suo terrificante Gage, ma lo stesso Gus Gilbert è un personaggio che non si dimentica e che spedisce "piacevoli" brividi lungo la spina dorsale. Potrebbe valer la pena di recuperare Cimitero vivente 2 anche solo per godersi la performance di Clancy Brown ma non è necessario a meno che l'attore in questione non vi stia particolarmente simpatico. Si vive anche senza, ve lo garantisco.


Di Clancy Brown, che interpreta Gus Gilbert, ho già parlato QUI.

Mary Lambert è la regista della pellicola. Americana, ha diretto film come Cimitero vivente e Urban Legend 3. Anche sceneggiatrice e produttrice, ha 68 anni.


Edward Furlong interpreta Jeff Matthews. Americano, lo ricordo per film come Terminator 2 - Il giorno del giudizio, Brainscan - Il gioco della morte, Pecker, American History X e Animal Factory, inoltre ha partecipato a serie quali CSI: NY. Anche produttore, ha 42 anni e un film in uscita.


Anthony Edwards interpreta Chase Matthews. Adorato Mark Greene della serie E.R., lo ricordo per film come La rivincita dei nerds, Top Gun, La rivincita dei nerds II, Scherzi del cuore e Zodiac. Anche produttore e regista, ha 57 anni.


Jared Rushton, che interpreta l'odioso Clyde Parker, all'epoca ha partecipato a molti film famosi, tra i  quali Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, Big e Scarlatti - Il thriller. La trama del film avrebbe dovuto essere incentrata su Ellie Creed, l'unica sopravvissuta in Cimitero vivente, ma poiché i produttori non credevano che una protagonista femminile e adolescente avrebbe catturato l'interesse del pubblico, si è pensato di optare per personaggi nuovi di zecca. Detto questo, nell'attesa che esca Pet Sematary, recuperate Cimitero vivente! ENJOY!

12 commenti:

  1. L'ho visto da bambino, insieme al primo. Ricordo poco, se non che mi aveva divertito tanto, tanto! Magari rivederlo me lo rovinerebbe...

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    1. Da bambino ci sta il divertirsi. Ora, secondo me, ti annoieresti a morte XD

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  2. Io li voglio recuperare entrambi. Anche nel brutto, nei film di quell'epoca, c'è del bello.
    Anche nelle sciocchezze scritte e messe in scena, non so... Il primo cultissimo, questo lo ricordo davvero zero.

    Moz-

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    1. Beh, il primo io lo adoro. Ma lo riguarderò per l'ennesima volta solo dopo aver visto il remake.
      Questo... come ho scritto, Clancy Brown merita tantissimo ma il resto è fuffa.

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  3. Io non l'ho proprio visto, e nemmeno sapevo della sua esistenza.

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    1. Davvero? E pensare che era una delle punte di diamante di Notte Horror!

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    1. Non ti dico di recuperarlo ma... se non hai nulla di meglio da fare potresti colmare la lacuna :P

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  5. Proprio qualche notte fa su Paramount mi sono sparato in fila Cimitero vivente e...questa ciofeca qua! Clancy Brown però è sempre grande...there can be only one!!😄😄

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    1. Clancy Brown è un signor caratterista. Io ho aspettato un po' per rivedere Cimitero vivente, non è proprio un buon periodo per i film "pesi", questo :)

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    2. Cavolo...qualunque cosa sia, mi dispiace e ti sostengo...un amico (anche se "di penna" come si diceva una volta) in più fa sempre comodo, penso 😊

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