venerdì 29 gennaio 2021

Nicolas Cage Day: Drive Angry (2011)


Temevo che anche il 2021 sarebbe cominciato male. Non fraintendetemi, eh, è cominciato di merda per motivi che non vi sto a spiegare, ma quando Alessandra ha proposto di rinnovare il Nicolas Cage Day ho davvero temuto che non ce l'avrei fatta nemmeno stavolta. Per incredibile botta di (s)fortuna mi sono ritrovata invece a guardare Drive Angry, diretto e co-sceneggiato nel 2011 dal regista Patrick Lussier


Trama: un uomo fugge dall'inferno per salvare la sua nipotina neonata, presa di mira da un branco di satanisti...


Ma PERCHE' non avevo mai guardato Drive Angry, che ricordo essere passato al cinema nientemeno che in treddì e che, visto oggi su Amazon Prime Video, fa venir voglia di cavarsi gli occhi, da tanto l'indispensabile effetto tanto di moda all'epoca è invecchiato peggio che male? Perché, diamine, visto che Nic Cage qui dà il meglio di sé, o, per meglio dire, interpreta un personaggio già talmente sopra le righe di suo che non deve neppure andare in overacting per renderlo leggendariamente trash? Bastano una parrucchetta bionda e uno di quei suoi soliti sorrisetti da "ti faccio il mazzo ma non lo sai" e Cage si inserisce alla perfezione all'interno di questo horror (?) action zamarro scritto dalla versione adolescenziale ed incazzata di Lussier e Todd Farmer; incazzata perché vabbé, ci sono le macchine che spaccano e gente che muore male per mezzo di fuciloni e altre armi, adolescenziale perché, davvero, come se non bastasse l'idea pirla di uno che scappa dall'inferno per salvare la nipotina dai satanisti che la vogliono uccidere e la cui situazione scatena la voglia di aiutare di una strappona bionda che è un incrocio tra un G.I. Joe e una modella di Victoria's Secret, ci si aggiungono anche dialoghi di rara inutilità, come lo "spiegone che spiegone non è" in cui il personaggio di Cage racconta all'amico di un tempo come diamine è morto. Vi sfido a non trovare delle similitudini con le vostre peggiori interrogazioni alle superiori, quelle in cui non sapevate cosa dire ai prof, da tanto è svogliato il modo in cui la morte di "John Milton" viene riportata scevra di qualunque dettaglio. Sorvolo poi sull'abbondanza di donne nude che vengono malmenate, non voglio nemmeno sapere quanti machos si saranno esaltati davanti al binomio automobili/patata dolorante o mi sale la carogna più di quanto sia necessario con un film simile, considerata anche la fine che fa Amber Heard: costretta a diventare madre e regalata a un vegiu (povero David Morse) che accenderà ogni notte un cero a Nicolas Cage per ringraziarlo di avergli fatto vincere la lotteria della passera. 


Ma qui si sta mancando il punto, ovvero l'omaggio a Cage. Il problema, mannaggia, è che in Drive Angry il prode Nic diventa quasi l'elemento che nobilita il film, se non addirittura il protagonista che viene eclissato in positivo dal meraviglioso contabile di William Fichtner e in negativo dall'orrido, inutile, leppegusu Jonah King di Billy Burke, trovato al discount probabilmente perché Benicio del Toro si era dato alla macchia. Davanti alla gente brutta, ma davvero orripilante, buttata all'interno del cast di Drive Angry, Nic Cage diventa quasi figo e desiderabile, ve lo giuro; non so come abbiano condotto la ricerca di attori ma probabilmente tra i requisiti c'erano cose come "inbred" e "minus habens" altrimenti non si spiega. Ciò detto, Cage si è consacrato comunque anima e corpo al progetto e non mancano momenti epici di pura Cageanità (che avrebbe potuto salire a livelli inenarrabili, visto che il buon Nic avrebbe voluto recitare con la testa rasata e un tatuaggio a tutta capoccia), tra i quali una bevuta finale memorabile, una scopata ancor più leggendaria e un inizio scoppiettante anzichenò. Spiace solo che, visto il personaggio, il solito occhio pazzo Cageano sia stato poco utilizzato ma di sicuro Drive Angry rientra tranquillamente nel novero dei suoi migliori film trash e non merita di finire nel dimenticatoio di alcune sue produzioni recenti che, ahimé, mi cominciano ad evidenziare un po' di vecchiaia.


Se UN Cage non vi basta, recuperate ovviamente gli altri omaggi dei prodi blogger parrucchinomuniti e... ENJOY!


La Bara Volante

In Central Perk

La Stanza di Gordie 

Director's Cult 


16 commenti:

  1. Un film che prometteva motori, ciocchi fortissimi di auto che si sfasciano ma invece regala personaggi femminili maltrattati (anche dalla sceneggiatura) e CGI dove dovrebbero stare lamiere contorte e stunt alla vecchia maniera, insomma poca roba. Per altro ricordi bene uscì durante quel breve periodo post-Avatar in cui era stata ripescata la vecchia pratica del 3D, ma per quello che mi riguarda questo film è in “3Nick” nel senso che a bucare lo schermo ci pensa il nostro, per me “Drive Angry” vale davvero solo per i suoi sguardi da matto e per l’intensità smodata di Cage.
    Recentemente la Marvel nei fumetti ha preso Ghost Rider e lo ha messo a guida di una Camaro tamarra, considerando che Nicola Gabbia è stato Ghost Rider due volte al cinema, quando penso a questo film lo vedo come il terzo capitolo non autorizzato ;-) Cheers

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    1. Il primo Ghost Rider con Nic ero andata persino a vederlo al cinema, il secondo ho direttamente rifiutato ma questo Drive Angry mi ha ricordato parecchio il personaggio, sì :D

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  2. Il primo Ghost Rider mi era pure piaciuto abbastanza, ma il secondo è tremendo... ho smesso di guardarlo quando Nick fa la pisciata di fuoco😱😱😱 una roba imbarazzante. Per quanto riguarda questo l'ho sempre evitato perché ne ho sempre sentito parlare male, ma chissa? Preso per il verso (trash) giusto magari diverte😀

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    1. Il primo Ghost Rider l'ho visto quando il mio amore per Nic non aveva ancora superato lo snobismo cinefilo, quindi lo ricordo come una porcata epica.
      Dai, facciamo che io riguardo Ghost Rider buttandoci anche il secondo e tu recuperi questo?

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  3. L'ho visto al cinema all'uscita, me lo ricordo divertente e tamarro. Chissà se direi lo stesso oggi!Comunque mi ricordo un ottimo Cage, cioè mona(coglione)come piace a noi XD

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    1. Ma quindi lo avevi visto in treddì? Inveedia!! *___*
      E mona è internazionale ormai u.u

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    2. Credo girasse anche la versione 2D,in 3D avevo provato a vedere giusto 2 cose, ma mi dava fastidio che veniva molto scuro, almeno al multiplex dove andavo io...

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    3. Temo che fosse così ovunque. Io ho un terribile ricordo di Alice in Wonderland, alla fine del quale avrei voluto cavarmi gli occhi...

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  4. Vale la visione solo per il protagonista, attenzione però, non Cage ma Amber :D

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  5. Butto alle ortiche i miei precetti femministi, ma a me questo film e' piaciuto di bruttp, proprio nel suo essere un film demmerda. Con tutti gli stereotipi del genere. Lo prendo cosi' com'e', liscio, come lo scotch che si beve Nic dal teschio del cattivo figlio di sultana di turno. E poi vale la visione solo per il parrucchino biondo! Cheers!

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    1. Ma sì, sai che la penso come te, però sono rimasta sinceramente sconcertata dall'abbondanza di tizie nude brutalizzate. Per carità, c'è anche IL tizio nudo brutalizzato, ma è solo uno!

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  6. C'era la possibilità di godere di Nic Cage in 3D e me la sono persa?
    Film che non avevo mai sentito e stavolta gioco d'anticipo: non credo possa fare per me, il prossimo anno sceglierò meglio ;)

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    1. Siamo in due, mannaggia, chissà perché all'epoca lo avevo ignorato.
      Comunque no, te lo sconsiglio per il prossimo anno!

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  7. Questo mi è proprio sfuggito,non lo conosco,vedrò di recuperare perchè adesso sono curiosa!

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