giovedì 29 dicembre 2011

Sherlock Holmes - Gioco di ombre (2011)

Finalmente il momento è giunto, martedì sono riuscita ad andare a vedere Sherlock Holmes - Gioco di ombre (Sherlock Holmes: A Game of Shadows) dopo un'attesa anche troppo lunga, che è stata ricompensata proprio da quel che mi aspettavo: un bellissimo film con un Guy Ritchie ancora in formissima.


Trama: mentre Watson convola a nozze, l'Europa viene scossa da una serie di attentati e le nazioni sono sull'orlo di una guerra. Solo Sherlock Holmes riesce a capire che dietro ogni attentato c'è lo zampino del Dr. Moriarty... e questo significa che il buon investigatore non esiterà a mandare a monte il viaggio di nozze di Watson per cercare di sconfiggere la sua nemesi.


Come già era successo per la recensione del film precedente, non so quanto di quello che scriverò sarà imparziale, perché sono ancora un po' obnubilata dal fascino di Robert Downey Jr., che in questo film riesce ad essere figo anche travestito da donna, da muro e da poltrona (sì sì, non sto vaneggiando!!). Ancor più del primo capitolo, infatti, questo Gioco d'ombre si concentra sulle peculiarità del protagonista, sul suo egoismo, sulla sua "maledizione" di vedere le cose tanto da poter anticipare mentalmente le mosse degli avversari, sulla sua impressionante capacità di travestirsi (finalmente sono riuscita a leggere i racconti di Arthur Conan Doyle e almeno questo punto viene rispettato, confermo!!) e di vincere anche quando sembrerebbe che la sconfitta sia certa e bruciante. Finalmente veniamo a conoscenza di Moriarty, che nel film precedente era solo un nome, per quanto minaccioso, e il malvagio non delude: deliziosamente colto, in grado di predire le mosse dell'avversario tanto quanto Holmes, innamorato della musica e del teatro come un antesignano di Hannibal Lecter. E poi non può mancare Watson, povera vittima dell'investigatore, bello come il sole, ironico come non mai, indispensabile per la buona riuscita di un piano nonostante la sua goffaggine quasi infantile. Altri comprimari d'eccezione, al di là della solita Irene un po' inutile e di una sciapetta Noomi Rapace nei panni della zingara, sono il Mycroft Holmes di Stephen Fry (assolutamente geniale!!!) e la bellissima Kelly Reilly nei panni della moglie di Holmes, due personaggi che purtroppo compaiono meno spesso di quanto dovrebbero.


La storia messa in piedi dagli sceneggiatori non lascia spazio nemmeno ad un attimo di noia; come nel primo capitolo ogni dettaglio, anche il più insignificante, diventa un tassello fondamentale per completare il puzzle finale, con i fili della trama che vengono perfettamente tirati grazie a dei flashback piazzati ad hoc. Le scene d'azione sono girate ottimamente, facendo grande uso di un ralenty per nulla fastidioso che ci aiuta a "vedere" attraverso la percezione di Holmes (splendida la sequenza della fuga dalla fabbrica di armi e quella, al cardiopalma, in cui i nostri devono cercare di scovare la bomba nascosta a Parigi) e anche i combattimenti corpo a corpo sono coreografati in modo ineccepibile. I momenti "tranquilli" sono all'insegna dell'ironia e dei battibecchi tra Holmes e Watson, a riconfermare la perfetta alchimia tra i due attori, oppure sono sottilmente inquietanti quando mettono in scena il confronto tra il protagonista e Moriarty. In questo capitolo c'è anche grande abbondanza di gag assolutamente esilaranti, per la maggior parte imperniate sui già citati travestimenti di Robert Downey Jr. (o sulla sua decisione di cavalcare un pony...) e sulla figura del fratello di Holmes e della sua strana servitù.


La cosa che più mi è piaciuta di Sherlock Holmes - Gioco di Ombre, tuttavia, è l'utilizzo di una splendida colonna sonora. La sequenza ambientata a Parigi, infatti, è introdotta da un'azzeccatissima ouverture tratta dal Don Giovanni opportunamente modificata per "confonderla" con lo score più action della pellicola, che sfocia in una scenografica rappresentazione del momento in cui Don Giovanni viene portato all'inferno con Moriarty che, dal palco, assiste estasiato alla sconfitta del protagonista e dello stesso Holmes. Oltre a questa magistrale sequenza, aggiungo la bellissima musica gitana che si sente nel campo degli zingari e anche la dignitosissima voce di Jared Harris che canta sulle note di Die Forelle di Schubert (grazie Toto per l'informazione colta!!). Insomma, in due parole, sono soddisfattissima di questo film. Purtroppo pare uscirà un terzo episodio nel 2014. Peccato, perché è già andata bene due volte, alla terza si rischia davvero di rovinare la bellezza di questa serie. Anche se Robert è sempre un bel vedere.


Di tutti i coinvolti ho già parlato nei rispettivi link: il regista Guy Ritchie, Robert Downey Jr. (Sherlock Holmes), Jude Law (Watson), Jared Harris (Moriarty), Noomi Rapace (Madame Simza), Kelly Reilly (Mary Watson), Rachel McAdams (Irene Adler).

Stephen Fry (vero nome Stephen John Fry) interpreta Mycroft Holmes. Inglese, lo ricordo per film come Un pesce di nome Wanda, Wilde, Gosford Park, V per Vendetta e Alice in Wonderland. Anche sceneggiatore, produttore e regista, ha 54 anni e tre film in uscita, tra cui Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato.


Con tutto il rispetto per il bravo Jared Harris, gli altri nomi che erano stati fatti per il personaggio di Moriarty sarebbero stati comunque superiori: Brad Pitt, Sean Penn, Javier Bardem, Daniel Day - Lewis e Gary Oldman. Poi davvero non avrei più saputo da che parte dello schermo guardare! Tra le attrici in lizza per il ruolo di Madame Simza c'erano invece Sophie Marceau, Audrey Tatou, Pénelope Cruz, Juliette Binoche, Marion Cotillard e Cécile De France. Se vi è piaciuto il film, comunque, recuperate assolutamente il primo capitolo.

14 commenti:

  1. ho commentato Hot Fuzz,quello si un capolavoro,perchè non mi va di vincere il premio lanciatore di bestemmie contro il belin ritchie.
    ciao!

    RispondiElimina
  2. Guarda, prima che si mettesse a fare Sherlock Holmes bestemmiavo anche io contro Ritchie, che si era buttato giù dopo due cose meravigliose come Lock&Stock e Snatch. Adesso l'ho rivalutato, ma se si ferma qui è meglio!

    RispondiElimina
  3. si,ma io il mio piccolo problema è che non mi piacquero nemmeno lock and stock e snatch.Però mi sa che i due holmes me li vedrò perchè potrebbero piacere a mio padre!^_^

    RispondiElimina
  4. Dai, io un'occhiata ce la darei. E' un genere completamente diverso dai suoi primi film!

    RispondiElimina
  5. Oddio, le scene col pony sono fenomenali, le avevo rimosse XD
    Un po' forzata l'ambiguità del legame tra Holmes e Watson, secondo me, ma per il resto la pellicola è stupenda... fatta eccezione - come ti dicevo - per il cattivone.
    Si parte bene, ma si conclude male... lo hanno liquidato alla fine come un villain qualunque ed è un grosso peccato, secondo me.
    Mi sarebbe piaciuto di più vedere un Moriarty che resta comunque un passo avanti ad Holmes.

    E Rachel McAdams? Morta e liquidata così anche lei? o.ò

    RispondiElimina
  6. L'hanno liquidato, se non sbaglio, come da romanzo di Arthur Conan Doyle, l'ultimo dove sarebbe dovuto comparire Holmes (poi resuscitato perché il pubblico inveiva...). Purtroppo anche io ho un po' patito il finale, povero Moriarty.

    Quanto alla McAdams... bah, non è che fosse un personaggio fondamentale nemmeno nel primo capitolo, eh... o__O

    RispondiElimina
  7. Downey jr e Law sono veramente irresistibili. Non c'è niente da fare...

    Ale55andra

    RispondiElimina
  8. Concordo... senza di loro la serie non funzionerebbe affatto!!

    RispondiElimina
  9. Soddisfatto e divertito subito dopo averlo visto ma mi è un pò scaduto a mente fredda.
    Cmq ottimo prodotto d'evasione e soprattutto divertente e ben girato.
    Saluti.:-)

    RispondiElimina
  10. Come mai ti è scaduto?
    Io tutte le volte che ne parlo e ci ripenso non posso fare a meno di apprezzarlo, gh!
    Buona serata!

    RispondiElimina
  11. Piaciuto, ma molto meno del primo. Troppi ralenty, la scena della fuga nel bosco mi aveva davvero fatto rincretinire - contando che quel giorno avevo fatto il primo turno ed ero in piedi dalle 5 di mattina, forse la cosa ha influito.
    La scena della tortura di Holmes invece mi è piaciuta molto proprio per via della sua asciuttezza registica, su quel versante forse il film ne avrebbe più giovato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me erano piaciuto molto entrambe le scene, ognuna particolare a modo suo.
      Ma non faccio testo, quando c'è di mezzo Robert non sto molto a guardare trama, regia etc... XD

      Elimina
    2. Posso capire, alle volte quel tizio devi anche la mia sessualità XD

      Elimina
    3. Wahahahaahh è la magia di Robert!! XDXD

      Elimina

Se vuoi condividere l'articolo

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...