martedì 13 dicembre 2011

Paul (2011)

Non ero riuscita ad andarlo a vedere al cinema, ma non sia mai che ritardi di troppo la visione di un film con Simon Pegg e Nick Frost, ovviamente. Sto parlando di Paul, diretto nel 2011 da Greg Mottola, un altro bel colpaccio della coppia di attori britannici, in questo caso anche sceneggiatori.


Trama: Graeme e Clive sono due nerd inglesi che, durante una vacanza in America, incontrano inaspettatamente l’alieno Paul, in fuga dal governo e determinato a tornare a casa. I due scopriranno che gli alieni non sono proprio come se li erano sempre immaginati…


Ammetto che non mi ero aspettata granché da questo Paul. Forse perché, a differenza degli altri film con Pegg e Frost, era stato anche troppo pubblicizzato in Italia, forse perché non amo troppo fantascienza e alieni, forse perché mi aveva insospettita l’uso della voce di Elio (e non me ne voglia Elio, che io amo, ma certi film preferisco vedermeli in originale, senza contare che come doppiatore non mi piace molto, sorry…) per la versione italiana… insomma, alla fine avevo disertato il cinema per non incappare in una delusione troppo cocente, ma ho dovuto ricredermi, perché Paul è davvero carino e divertente, in grado di soddisfare, secondo me, sia gli appassionati di fantascienza sia quelli, come la sottoscritta, che vogliono semplicemente vedere un bel film.


La storia di Paul cattura lo spettatore, il viaggio per i territori “alieni” d’America, come l’Area 51 o Roswell, filtrato dall’occhio appassionato ma estraneo di due “englishmen” in terre lontane e sconosciute è interessante ed emozionante, i comprimari sono costruiti benissimo e sono molto divertenti, e l’alchimia tra i tre protagonisti è praticamente perfetta. Alla coppia ormai collaudata Frost + Pegg si aggiunge infatti il terzo incomodo, quel Paul doppiato da Seth Rogen che, con la sua voce profonda e i suoi modi grezzi da paraculo alieno, fa stramazzare a terra dalle risate e regala anche momenti assai commoventi (sì, verso il finale mi è scesa la lacrimuccia, ok?) senza mai risultare noioso, invadente o insopportabile come spesso accade in questi casi. E pazienza se non riuscirete a cogliere ogni riferimento cinefilo, nerd o storico del film (e sono tantissimi, uno su tutti quel “Get away from her, you bitch!” che Sigourney Weaver si vede schiaffare in faccia dalla vecchia Tara e con il quale un tempo era lei ad apostrofare il mostro di Alien…) perché la pellicola risulta lo stesso godibilissima.


Mi sto impegnando ma, giuro, non riesco a trovare un difetto. La regia è fluida, il montaggio serrato ma non da mal di testa, gli effetti speciali non sono per nulla invadenti e il personaggio di Paul, pur se frutto della CG, non sembra affatto fasullo e interagisce con sconcertante naturalezza con i protagonisti umani; le gag funzionano benissimo, così come i colpi di scena o i momenti più seri e anche il personaggio un po’ irritante e forzato di Ruth (ecco, forse ho trovato un difetto!!) scompare e diventa più tollerabile davanti alla bravura, alle voci, all’innata simpatia di Pegg e Frost, che non verranno mai apprezzati abbastanza secondo me. Insomma, siete ancora qui? Cos’aspettate ad accogliere sulla Terra il maleducatissimo Paul, anche solo per un paio d’orette? Non ve ne pentirete!


Molti dei protagonisti di Paul hanno già avuto l’”onore” di comparire sul Bollalmanacco, seguite i link e li troverete: Simon Pegg (Graeme), Nick Frost (Clive), Seth Rogen (che in originale doppia Paul), Sigourney Weaver (nei panni del misterioso “grand’uomo”), Jason Bateman (l'agente Zoil) e Jeffrey Tambor (Adam Shadowchild).

Greg Mottola (vero nome Gregory James Mottola) è il regista della pellicola. Americano, ha diretto, tra le altre cose, Suxbad – Tre metri sopra il pelo. Anche attore, sceneggiatore e produttore, ha 47 anni e un film in uscita.


Bill Hader interpreta l’agente Haggar. Americano, ha partecipato a film come Io, te e Dupree, Suxbad – Tre menti sopra il pelo e Tropic Thunder, inoltre ha doppiato L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri e un episodio della serie South Park. Anche sceneggiatore e produttore, ha 33 anni e tre film in uscita, tra cui il terzo episodio della serie Men in Black, previsto per l’anno prossimo.


Kristen Wiig interpreta Ruth. Americana, ha prestato la voce per film come L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri, Cattivissimo me, e serie come I Simpson. Anche produttrice e sceneggiatrice, ha 38 anni e tre film in uscita.


John Carroll Lynch interpreta il padre di Ruth, Moses. Americano, ha partecipato a film come Due irresistibili brontoloni, il meraviglioso Fargo, The Fan – Il mito, Due mariti per un matrimonio, Face/Off, Codice Mercury, Gothika, Zodiac e Shutter Island, ad un episodio di CSI e ha doppiato un episodio di American Dad!. Ha 48 anni e due film in uscita.


Blythe Danner interpreta Tara. Americana, ha partecipato a film come X – Files – Il film, Ti presento i miei, Mi presenti i tuoi? e Vi presento i nostri; inoltre ha doppiato la versione inglese de Il Castello errante di Howl e partecipato a episodi delle serie Colombo, MASH, Two and a Half Men e Will & Grace. Ha 68 anni e un film in uscita.


Non resta altro da dire, se non il solito.... ENJOY!!

13 commenti:

  1. A me è piaciuta anche il personaggio della Wiig, soprattutto dopo la conversione. Viva Darwin! :D

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  2. molto ma molto carino. anche io all'inizio avevo forti dubbi aspettandomi una dolorosa delusione.

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  3. E pensare che io, essendo una purista snob e anche un po' scema, non lo avevo visto perché la regia non è di Wright e allora gne gne gne.
    E' il caso di correre ai ripari.

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  4. Ahahahah effettivamente anche a me la mancanza di Wright aveva turbato ma, insomma, può andare peggio. Per esempio, Nick Frost, in assenza di Simon Pegg, può finire a fare il nano con Kristen Stewart nei panni di Biancaneve.... sigh...

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  5. io vado in delirio mistico per Pegg,Frost,Wright.
    Ora qui manca il regista dei classici Hot Fuzz e Shawn,ma cazzarola come si fa a non amare quei due inglesi maledetti?
    Grandissimi

    ciao davide spettatore indisciplinato

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  6. Paul non mi ha fatto impazzire, mi ci sono pure abbioccato... :-/ di Pegg e Frost preferisco tremendamente, oltre ai risaputi Shaun of Dead e Hot Fuzz, la serie "Spaced" di Channel 4, che merita davvero la visione specialmente per chi ama e conosce nei particolari la cinematografia anni 80/90! Consigliatissima!

    Daniele

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  7. Spaced vorrei vederlo, in effetti.
    In Shaun of the Dead ci sono moltissimi rimandi a quella serie, quindi mi ha più che incuriosita.
    Solo, non vorrei che fosse principalmente per chi ama e conosce la FANTASCIENZA anni 80/90, e io sarei del gatto ç__ç

    Grazie per essere passato!

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  8. Non mi è piaciuto così tanto, ma è vero che risulta molto gradevole. Sul "get away from her, you bitch!" ho applaudito. :D

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  9. Direi che basta avere perlomeno un'infarinatura di Star Wars (4-5-6), per il resto è godibilissimo... detto da un altro che di fantascienza 80-90 non è una cima ;-)

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  10. Pollice verso solo per il doppiaggio di Elio perchè per il resto mi è piaciuto molto.
    Saluti.:-)

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  11. @Amnesia
    Ottimo, gli Star Wars li ho guardati, quindi conosco le basi! Allora me la cerco!

    @Pirkaf
    Ecco perché l'ho visto in lingua originale (anche perché l'idea che possano doppiare Pegg e Frost non la riesco neppure a concepire, ho guardato tutti i loro film solo in inglese!).
    Grazie di essere passato ^^

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  12. sono un ottuso provincialista e se mi dicono che abbiamo i migliori doppiatori ci credo.Poi a stento comprendo l'italiano figurati se mi metto a vedere le cose in lingua!
    No,scherzo li guardo in originale ,ma sottotitolati
    Spesso e questo vale per gli ameregani,le nostre voci sono migliori.Senti Paperino Bogart in originale e senti la voce calda in italiano!

    ciao davide spettatore indisciplinato

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  13. Eh ma questo vale per i doppiatori professionisti e per quelli della "vecchia scuola", a queste condizioni concordo anche io e in pieno.
    Attualmente però si tende ad usare personaggi famosi che saranno anche simpatici e richiameranno pubblico ma non sono propriamente adatti al doppiaggio...

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