Non ce l'ho fatta ad aspettare. Con un misto di attesa e presagi di sventura, venerdì sono corsa a vedere La bella e la bestia (Beauty and the Beast), versione live action dell'omonimo capolavoro Disney diretto dal regista Bill Condon. E com'è quindi 'sto ennesimo remake?
Trama: Belle, atipica ragazza francese, finisce in un castello abitato da una Bestia e dai suoi servi, tutti trasformati in oggetti semoventi da una maledizione. Solo se la Bestia, un tempo principe viziato e crudele, riuscirà ad amare e ad essere riamato a sua volta la maledizione scomparirà ma il tempo stringe...
Non starò a parlare della storia de La Bella e la Bestia, in quanto il film di Bill Condon ne è una riproposta fedelissima con pochissime aggiunte irrilevanti alla comprensione della trama, qualche variante poco fastidiosa e un paio di canzoni in più: se volete una disamina completa del più bel film d'animazione mai realizzato dalla Disney la trovate QUI. Allo stesso modo, non starò a sottolineare come La bella e la bestia originale sia un capolavoro che questo live action non solo non supera (era palese e scontato) ma neppure raggiunge, anche se vorrei puntualizzare come le espressioni e i movimenti della Belle animata nei tre momenti chiave della pellicola (quando viene imprigionata dalla Bestia, quando è indecisa se lasciarlo al suo destino e quando sul finale si rende conto di amarlo) e, soprattutto, gli incredibili tocchi horror gotici di cui il film del 1991 è zeppo qui se li sono proprio sognati, privando la pellicola di gran parte del suo fascino. Fissate queste premesse, posso però solennemente dire che La bella e la bestia di Bill Condon è un gran bel film, più che altro è un gran bell'omaggio alla pellicola originale e in particolare alla sua anima musical, perfettamente rispettata. Molti hanno giustamente parlato di film inutile, ché qui non si parla di reinterpretazione quanto piuttosto di una riproposta quasi filologica di dialoghi, melodie (se ne può parlare, ché lo score dell'originale in determinati momenti topici era fenomenale, qui un po' meno), numeri musicali e persino inquadrature, con alcune sequenze prese pari pari dal film di Trousdale e Wise, quindi perché guardare questo quando esiste l'originale? Verissimo, per carità, questa è in effetti una domanda alla quale non so rispondere ma, al di là degli obiettivi prettamente economici della Disney, forse la scelta di un non fan tra l'uno e l'altro film dipende semplicemente dal gusto personale: c'è chi non ama l'animazione e chi magari preferisce un connubio di attori veri e personaggi creati in CGI per godersi la storia di Belle e la Bestia, chissà. Sta di fatto che in molti, me compresa, hanno applaudito alla fine de La bella e la bestia ed è lo stesso applauso che mi è scattato in automatico quando ero andata a vedere il musical originale a Milano, scaturito dalla sensazione di avere davanti un opera nuova che rispetta ciò che ho tanto amato e lo ripropone attraverso un mezzo diverso e magari più spettacolare e congeniale ad alcuni spettatori.
Spettacolare è infatti la definizione che calza meglio al nuovo La bella e la bestia, non a caso quasi un musical in tutto e per tutto. A differenza del ridondante, fastidiosissimo Cenerentola di Branagh, qui scenografi, costumisti e responsabili degli effetti speciali hanno dato il bianco: dalla creazione del vertiginoso castello della Bestia, agli splendidi abiti di Belle (lasciamo perdere l'iconico abito giallo/oro, che mi si è serrato lo stomaco per l'invidia al pensiero di come debba essersi sentita Emma Watson ad indossarlo, in generale è proprio la rivisitazione degli abiti "normali" di Belle ad essere splendida, arricchita da un gusto francese e bohemien tutto particolare), dalla stanza rococò dove viene rinchiusa Belle alla ricostruzione della taverna di Gaston, tutto è realizzato in maniera talmente ricca e allo stesso tempo "familiare" da far venire la pelle d'oca. Se vogliamo parlare dei numeri musicali, alla già citata canzone di Gaston mi sono trattenuta dal saltare sulla poltrona e mettermi a ballare, durante la sequenza del ballo la Bestia si profonde in un movimento talmente sensuale che ho pensato "ce n'è!", mentre il numero di Stia con noi è animato talmente bene che basterebbe anche solo quello per compensare il prezzo dell'inutile (e sottolineo inutile) 3D e aggiungo che fortunatamente tutte le creature generate al computer sono ben diverse dall'orripilio mostrato nei trailer e ben distanti dalle tremebonde lucertole di Cenerentola o le fatine di Maleficent (tolto che Mrs Bric con quegli occhietti inquietanti non mi è proprio piaciuta ma de gustibus). Favolosa anche la svolta gay di LeTont, una carta giocata quasi come inside joke eppure senza essere portata all'eccesso né coperta di ridicolo: il personaggio si distacca anzi dal ruolo di "scemo" mostrato nell'originale film Disney per diventare una specie di "coscienza" che Gaston tuttavia rifiuta, un diverso che non riesce a sostenere ciecamente il suo amato quando le azioni di quest'ultimo diventano troppo immorali anche per lui e vanno ad infrangere l'illusoria perfezione dell'apparenza del rozzo Capitano.
Detto questo, difetti ce ne sono, per carità. Non ho apprezzato la reiterazione di alcune cose, come per esempio la ricomparsa della fata sul finale (quasi un ripensamento di quest'ultima mentre invece nell'originale Disney i tempi della maledizione venivano rispettati), né le sgradevoli giustificazioni della natura viziata del Principe oppure il racconto della madre di Belle, evocato tra l'altro da una specie di teletrasporto magico a dir poco ridicolo, oltre che affatto funzionale ai fini della trama, e purtroppo le atmosfere horror del confronto tra la Bestia e Gaston (soprattutto il progressivo scambio di ruoli tra i due, che vede sul finale un Gaston mostruoso e una Bestia umanissima nel suo rassegnato dolore) sono andate completamente perdute, cosa gravissima. Passando all'adattamento italiano, ho trovato quello delle canzoni oltre il terrificante e solo la mia capacità di sostituire mentalmente ai testi nuovi quelli che adoro fin dall'età di 10 anni, chiudendo mente ed orecchie al nuovo abominio, mi ha salvata dall'orrore, nonostante qualche bestemmia sia comunque volata, non lo nego: la differenza tra i due adattamenti è impietosa e se è vero che quello attuale è più vicino all'inglese, ci sono momenti in cui la metrica non riesce a rispettare la melodia e il ritmo, senza contare che quello del 1991 era molto più delicato, adulto e fantasioso. Anche la voce nuova della Bestia fa accapponare la pelle ma fortunatamente la nuova canzone cantata dal personaggio, Evermore, è splendida sia in italiano che in inglese e nella nostra lingua ricorda molto i pezzi più belli ed intensi di Notre Dame De Paris, cosa che ha contribuito a rendermela ancora più gradita. L'unico difetto che non ho riscontrato è l'interpretazione di Emma Watson: credevo l'avrei odiata ma non è stato così e, nonostante il migliore del cast sia Luke Evans col suo favoloso Gaston (pur senza petto villoso), questa nuova Belle dallo sguardo fiero e volitivo mi è piaciuta davvero molto, soprattutto quando dimentica di rimettersi a posto la gonna e va in giro mostrando i mutandoni della nonna. Degna figlia di un inventore folle e smemorato! Quindi, in soldoni, La bella e la bestia del 1991 tutta la vita ma anche quello nuovo merita lodi e carezze invece di sputi ed ignominia.
Di Emma Watson (Belle), Luke Evans (Gaston), Ewan McGregor (Lumière), Ian McKellen (Tokins), Emma Thompson (Mrs. Bric) e Stanley Tucci (Maestro Cadenza) ho già parlato ai rispettivi link.
Bill Condon è il regista della pellicola. Americano, ha diretto film come L'inferno nello specchio (Candyman 2), Demoni e dei, The Twilight Saga - Breaking Dawn parte I e II e Mr. Holmes - Il mistero del caso irrisolto. Anche sceneggiatore (ha vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale di Uomini e dei), produttore e attore, ha 62 anni.
Dan Stevens interpreta Bestia. Inglese, favoloso David Haller in Legion, ha partecipato anche alla serie Downton Abbey. Anche produttore, ha 35 anni e cinque film in uscita.
Kevin Kline interpreta Maurice. Americano, lo ricordo per film come La scelta di Sophie, Il grande freddo, Un pesce di nome Wanda (che gli è valso l'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista), Bolle di sapone, Charlot - Chaplin, Creature selvagge, Tempesta di ghiaccio, In & Out, Sogno di una notte di mezza estate e Wild Wild West; inoltre, ha prestato la voce per film come Il gobbo di Notre Dame. Anche regista, ha 70 anni.
Gugu Mbatha-Raw interpreta Spolverina. Inglese, ha partecipato a film come Free State of Jones, Miss Sloane e a serie quali Doctor Who e Black Mirror. Ha 34 anni e quattro film in uscita.
Josh Gad, che interpreta LeTont, è la voce originale del pupazzo Olaf di Frozen. A Ryan Gosling era stato offerto il ruolo della Bestia ma ha rifiutato per partecipare a La La Land; Emma Watson ha invece fatto il contrario, preferendo essere Belle invece di recitare nel film di Chazelle. Ian McKellen è invece ritornato sui suoi passi visto che, nel 1991, aveva rinunciato a doppiare Tokins. Detto questo, se il film vi fosse piaciuto recuperate La bella e la bestia originale e al massimo anche quello di Christophe Gans. ENJOY!
Ho letto tutto, senza paura di spoiler perché io amo il classico animato e questi remake live-action non mi attirano molto.
RispondiEliminaMi spiace per i cambiamenti che citi, su tutti il finale tra Gaston e la Bestia, che era topico proprio per l'inversione dei ruoli.
La fata ricompare? A che pro? Mah.
L'assistente di Gaston gay forse era gay pure prima...XD
Moz-
Il problema di Gaston qui è che, nonostante l'indubbio carisma, fa proprio la figura del cretino immotivato, peggio che nel cartone animato. E il finale sì, la trasfigurazione in mostro, quei teschi nelle pupille... mi sono mancati.
EliminaLeTont qui è smaccatamente gayo. Vedrai, se ti capiterà :P
anche io venerdì volevo andare a vederlo, ma mi hanno paccato mamma e sorella... ergo mi tocca aspettare qualche giorno ancora, mi sa che per questa settimana non ci sarà niente da fare... e mi toccherà la prossima!
RispondiEliminacerto, sono molto molto curiosa, la delusione (grossa) di Cenerentola, ancora non si è disciolta...
Spero possa piacere a tutte e tre :) Basta solo partire con aspettative basse!
EliminaCenerentola lo avevo trovato di un'eleganza senza pari, questo l'ho visto adesso e mi ha molto annoiato. Purtroppo, secondo me, un inutile compitino. E che antipatia la Watson, mamma mia. La trovo veramente incapace.
RispondiEliminaCenerentola per me è stata una paccottiglia barocca, ridondante da morire e sciocchino come il cartone originale.
EliminaQui invece ho sentito un profondo amore per l'opera originale anche se molte cose le hanno cappellate in pieno: perlomeno però ci hanno provato, là era solo l'ego di Branagh a sentirsi.
La Watson pensavo non mi sarebbe piaciuta ma invece come Belle è particolare e molto valida. L'unico problema è che eclissa la bestia: come Legion Dan Stevens è perfetto ma la sua Bestiola è un po' floscia.
Continuo a non aver voglia di vederlo, nonostante la versione Disney animata sia un gioiellino.
RispondiEliminaA mio avviso una cosa così o la vedi al cinema (sperando di beccare uno spettacolo in v.o. però, che la versione italiana è inascoltabile) oppure bisogna lasciare perdere. Sconsiglio un recupero casalingo futuro.
EliminaSì, però mi dovete spiegare perché quello del '91 dura meno di un'ora e mezza titoli di coda compresi, e questo supera le due ore.
RispondiEliminaEh perché hanno dilatato alcune sequenze, aggiunto almeno sei canzoni nuove e, purtroppo, anche un paio di "postille" legate al personaggio di Belle e al suo passato. Le canzoni tanta roba (tolta la versione italiana pessima, ribadisco), purtroppo la seconda cosa non mi è andata giù invece :(
EliminaNel film d'animazione del 91' ci sono cmq parti tagliate per la versione cinematografica.
EliminaSu dvd e bluray è possibile trovare la versione integrale con alcune scene e canzoni in più del soggiorno di Belle nel castello (le "postille" però in effetti non ci sono, ma a me non sono dispiaciute più di tanto).
Però leggevo che in questo live action le canzoni tagliate dal film d'animazione non ci sono e ne hanno messe di nuove, create apposta per l'occasione. Però c'è il pezzo in cui LeTont sbaglia lo spelling del nome di Gaston se non sbaglio. Il resto, sono sincera, non lo ricordo perché gli speciali li avrò guardati solo una volta e mai più :P
EliminaIl film non mi interessa gran che. Ma questa è una signora recensione. L'ho letta davvero con piacere.
RispondiEliminaGrazie mille dei complimenti e anche per averla letta! :)
EliminaL'ho visto ieri e sono rimasta davvero incantata.. sinceramente temevo che qualcosa avrebbe potuto deludermi e invece così non è stato.
RispondiEliminaOvviamente ci sono cose che in animazione hanno reso molto di più nel film del '91 come delle piccole gag o qualche dettaglio, ma tutto sommato sono davvero contenta di come è stato realizzato questo nuovo film.
...anche a me ha fatto torcere il naso la voce scelta per la bestia... ^^
La voce della Bestia è terribile nel parlato e meravigliosa nella singola canzone. Potevano provare ad usare Luca Velletri sia nel cantato che nei dialoghi invece di mettere Andrea Mete, magari l'operazione riusciva meglio!
EliminaMaledetti i musical e chi l'inventò.. :D
RispondiEliminaMa no dai! Io adoro i musical!
EliminaMi sa che sarò uno dei pochi ad andare contromano ma preferisco ancora la versione cartoon.
RispondiEliminaSono vecchio dentro e me ne rendo conto da solo, però non comprendo appieno il senso di operazioni come questa.
Sorry ! ;)
E perché, secondo te io preferisco questo? Ho più volte ribadito che il film animato del 1991 è IL Capolavoro, al quale questa versione non si avvicina neppure per sbaglio pur avendo una sua dignità :P
Eliminaio l'ho visto di recente, ben presto esprimerò il mio parere alla fabbrica, devo dire cmq che non mi è dispiaciuto, anche se il film disney resta un gioiellino e tra i film d'animazione è senza dubbio uno dei miei preferiti in assoluto :)
RispondiEliminaAssolutamente, il film del '91 è sacro ed intoccabile! Il ritorno della Fabbrica, dunque? Non vedo l'ora :)
EliminaSperiamo bene :) Bellissimo articolo, non vedo l'ora di vederlo... in inglese!
RispondiEliminaGrazie mille! Sì, decisamente in inglese sarà molto meglio!
EliminaOttimo post,ancora una volta :-)
RispondiEliminaMi rifiuto di guardare questo film al cinema, aspetterò di vederlo in separata sede perchè... è più forte di me! Non ho proprio voglia di dare i miei soldi per qualcosa che mi deluderà o che mi farà incavolare. Mi annoiano questi live action, sono troppo affezionata ai classici Disney. Leggendo la tua recensione mi rincuora sapere che non è un film così orribile ma il film del '91 è sacro ed intoccabile, come dice sopra Babol.
come dici sopra, Babol*
EliminaGrazie mille :)
EliminaLa tua scelta è assolutamente condivisibile, io alla fine ho pagato pure un sacco (maledetta programmazione che ci ha costretti al 3D -.-)!
Non sono un amante del cartone (l'ho visto su costrizione a 22 ani per la prima volta, per dire...) ed è proprio la sensazione di "omaggio" che non mi spinge a vederlo :/
RispondiEliminaSe non ti piace il cartone o, meglio, se non te ne frega nulla, evita in assoluta serenità :)
EliminaMi irritano un po' questi remake della Disney, potrebbero usare le loro notevoli risorse per creare qualcosa di nuovo. Quindi sicuramente non lo vedrò al cinema, forse a casa una sera per staccare il cervello e solo per LeTont e quel gnoccolone scemo di Gaston.
RispondiEliminaA quanto pare sta per uscire un nuovo cartone animato, Coco (sospettosamente simile al Libro della vita ma vabbé...) ma purtroppo sì, il futuro è pieno di live action tratti dai più famosi cartoni Disney... :(
EliminaE del film di Jacques Cocteau del 1946, in un bianco e nero barocco e sontuoso, che pure ha direttamente ispirato il cartone dal punto di vista visivo, ne vogliamo parlare? :P
RispondiEliminapardon, _Jean_ Cocteau! :)
EliminaSai che lo conosco di fama e da immagini ma non l'ho mai visto? Potrebbe essere un buon recupero!!
EliminaSecondo me, vale la pena! È molto "magico" e favolistico! :)
EliminaImmagino! Già le foto che ho visto parlano da sole, inquietanti e meravigliose :)
EliminaIo andrò a vedere il film questo fine settimana!😍 Bella recensione, io adoro i musical e sono sicura che mi piacerà, anche se nulla potrà competere con la versione animata Disney del 91!😊
RispondiEliminaGrazie, spero davvero ti possa piacere! :)
EliminaMa lo sai cosa non mi ha convinto? Proprio Emma Watson!
RispondiEliminaSembra che sta li per sbaglio...
Cioè non mi sembra mai amalgamarsi con il tutto. Boh, mi da questa impressione.
Che strano, non sei il primo a dirlo. A me non è dispiaciuta per nulla. Certo, avrei preferito un'attrice dal volto e dai tratti più "dolci" ma come Belle la Watson è molto particolare :)
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