Samara, icona horror del nuovo millennio, è tornata con The Ring 3 (Rings), diretto dal regista F. Javier Gutiérrez. Potevo forse perderla?
Trama: nonostante siano passati anni e la tecnologia del videoregistratore sia ormai obsoleta, il video maledetto di Samara continua a mietere vittime. Quando la videocassetta passa nelle mani di Gabriel, professore universitario, la maledizione comincia però ad assumere una forma diversa...
Prima di vedere The Ring 3 sarebbe opportuno che lo spettatore recuperasse Rings. Come ho già raccontato QUI, Rings era un corto di raccordo tra The Ring e The Ring 2, dove si raccontava di come la maledizione del video si fosse diffusa a macchia d'olio soprattutto tra i giovani liceali, i quali si passavano a vicenda la cassetta, la guardavano e poi trovavano un'altra vittima a cui appiopparla, creando di fatto una sorta di "società segreta" legata al mito della ragazzina omicida. Non è un caso che The Ring 3 in originale riprenda il titolo di questo corto: l'inizio della pellicola parte da una situazione assai simile a quella che apriva The Ring 2 e il resto del film (o meglio, il primo tempo) rinnova l'idea di società segreta, con un gruppo di studenti universitari che decidono di studiare il fenomeno Samara mettendo a repentaglio le proprie vite e sfruttando la tecnologia per duplicare il video ancora più velocemente (niente più videocassette, viva i file su MAC o PC!). Neanche a dirlo, la spettrale mocciosa decide a un certo punto di punire tanta stupidità e cambia le regole del gioco in un modo che ovviamente non spoilero ma che si traduce nell'ennesimo percorso di scoperta del passato di Samara, tra citazioni ai primi due film e ulteriori retroscena svelati, secondo un pattern già tracciato nel lontano 2002. Il risultato, come potete immaginare, è una noia terribile. Chi, come me, conosce a menadito i primi due remake (o è stato talmente scemo da recuperarli in funzione dell'uscita del terzo capitolo della saga, riempendosi già il cervello di Samare assortite) riuscirà infatti a prevedere ogni singola scena e risvolto della trama almeno un quarto d'ora prima che vengano "rivelati" al pubblico e, diciamoci la verità, il video maledetto ha ormai fatto il suo tempo. Sempre uguale, ormai datato quanto il sembiante di Samara e la sua mania di sbucare dai televisori o da un pozzo ubicato nelle vicinanze, in quindici anni persino il modo "scattoso" con cui si sposta lo spettro ha smesso di mettere ansia, basta piazzare una mano davanti agli occhi al momento opportuno e voilà, paura svanita.
La regia di Gutiérrez è senza infamia né lode. Il regista spagnolo ricerca le belle immagini, è vero, per esempio quando la pioggia comincia a scorrere all'insù sull'enorme vetrata dell'appartamento di Gabriel ma anche lui, poveraccio, è costretto a rispettare i canoni della saga e a mostrare sempre le stesse cose; ancor peggio, pur avendo tra le mani una sequenza iniziale potenzialmente esaltantissima, è riuscito ad ammosciarla a tal punto che sarebbe meglio riguardarsi Final Destination e persino Snakes on a Plane per togliersi l'amaro di bocca. C'è, a dire il vero, una novità rappresentata da SPOOOILER un video nuovo FINE SPOILER ma anche lì lo spettatore scafato rischia di mettersi a ridere e, ancora peggio, di intuire il twist finale nonostante ben due personaggi omettano (chissà perché visto che la rivelazione era presente nel trailer, complimenti per la furbata!) di rivelare una cosa importantissima alla protagonista, attirandosi le spernacchiate di chi nel frattempo aveva già capito tutto. Siccome ho nominato questi due personaggi, converrebbe scrivere qualche riga sugli attori. Mentre i giovani protagonisti fanno il loro lavoro senza attirarsi lodi o insulti, quelli che saltano all'occhio sono ovviamente due "mostri sacri televisivi" come Vincent D'Onofrio e Johnny Galecki (anche se fa specie definire il povero D'Onofrio "televisivo" ma vorrei vedere chi, ultimamente, ricorda qualcosa fatto da lui che non sia Daredevil). L'apparizione del primo suona come un simpatico contrappasso al ruolo di Wilson Fisk, visto che gli tocca interpretare un cieco, inoltre l'attore risulta sempre bravo e convincente, sul secondo stenderei un velo pietoso e mi limiterei a consigliargli di rimanere confinato nell'orbita di The Big Bang Theory, ché se la sua idea di personaggio ambiguo si riduce ad una monoespressività intervallata da un "fessurizzare di iridi" (come si diceva ad Extremelot) tanti auguri per un'eventuale carriera in ambito drammatico! E quindi, diludendo? Sì, tantissimo. Io che torno a casa dopo avere visto The Ring 3 e non mi metto neppure a correre per raggiungere l'ingresso a mezzanotte e mezza ha del surreale. Purtroppo si prospettano sequel infiniti, addirittura in sostituzione dell'annuale episodio di Paranormal Activity, ed è questa la vera maledizione di Samara!!!
Di Vincent D'Onofrio, che interpreta Burke, ho già parlato QUI.
F. Javier Gutiérrez è il regista della pellicola. Spagnolo, ha diretto solo un altro film prima di Rings, ovvero Before the Fall. Anche produttore e sceneggiatore, ha 44 anni.
Johnny Galecki interpreta Gabriel. Universalmente conosciuto come il Dr. Leonard Hofstadter di The Big Bang Theory, ha partecipato a film come Mr. Bean - L'ultima catastrofe, So cosa hai fatto, Vanilla Sky e ad altre serie quali Pappa e ciccia e My Name is Earl; come doppiatore, ha lavorato in American Dad! e I Griffin. Nato in Belgio, anche produttore e sceneggiatore, ha 42 anni.
Matilda Anna Ingrid Lutz, che interpreta Julia, era tra i protagonisti dell'ultimo film di Muccino, L'estate addosso. Rick Baker, responsabile del makeup dei primi due film, ha partecipato a The Ring 3 con un cameo che però è stato alla fine tagliato. Detto questo, se The Ring 3 vi fosse piaciuto recuperate i prequel The Ring, The Ring 2 e, se vi va, tutte le cosine giapponesi legate alla saga originale che ho nominato QUI. ENJOY!
Io ho visto il primo originale giapponese, che rispetto ai remakes era un grandissimo horror, recuperalo, sono sicura che ti piacerà di più ^_^
RispondiEliminaAhahah non ne ho mai parlato sul blog ma ovviamente ho visto l'originale Ringu, anzi, anche Ringu 2 e Ringu 0 :P
EliminaWow, parlane allora ^_^
EliminaA tempo debito, che sono passati anni e dovrei riguardarli!
EliminaOrrendo, noiosissimo e per nulla spaventoso
RispondiEliminaL'ultimo difetto è il peggiore. Parliamo di Samara, mica di Adinolfi!
EliminaEvitabilissimo. Io ho amato il primo, ho apprezzato un po' il secondo, ma questo proprio non mi attira manco per sbaglio.
RispondiEliminaGli originali giapponesi... sai che preferisco il primo The Ring americano? XD
Moz-
A me il primo Ringu è piaciuto molto, lo ritengo superiore a The ring anche se non di molto. Poi la franchise americana è andata calando e questo è proprio il fondo...
EliminaNo, il terzo capitolo prosegue con la cieca volontà di darle un passato, prima la madre, poi il padre... se faranno un quarto ci saranno fratelli o sorelle, come minimo. Che palle.
RispondiEliminaRingu è spettacolare, visto 15 anni fa faceva il suo dovere di crap in the pants in maniera diligente! Vincent D'Onofrio ha fatto il remake de I magnifici 7,tanto a digiuno di cinema non è! E comunque è sempre più la copia sputata di Orson Welles!
RispondiEliminaSì, sì, occhio, non ho detto che D'Onofrio è a digiuno di cinema ma che se vai a chiedere in giro del buon Vincent un buon 90% di persone ti diranno "Ah sì, quello di Daredevil"!
EliminaQuanto al film, Ringu tutta la vita, altro che staMMerda!
Che peccato.
RispondiEliminaIo sono un fan soprattutto del primo The Ring americano e questo speravo fosse se non altro un discreto intrattenimento.
Ma dopo la tua opinione molto dilusa ho paura a vederlo. :)
Magari sono io ad essere troppo spaccamaroni ma giuro che AL CINEMA mi stava calando la palpebra. Cioé, al cinema. Con The Ring. E' troppo, dai.
EliminaMi sa che lo salto e lo recupero successivamente.
RispondiEliminaPeccato perché dopo tutto questo tempo dall'ultimo, di aspettative un minimo le avevo, ma tu le hai distrutte e del tuo giudizio tendo a fidarmi sempre.
Dopo questa mi aspetto la maledizione perpetua di Samara ma grazie per la fiducia :)
EliminaNon ci stavo pensando, ma leggendo mi sono detto: "Hey, ma come se la vedono la VHS se oggi ci sono solo lettori blueray?" XD
RispondiEliminaPoi ho letto il post ahah
Forse forse gli darò un'occhiata... COsì, per chiudere il cerchio
Esiste non solo il retrogaming ma anche il retro... boh... watching? Sta di fatto che i mercatini dell'usato pullulano di VCR e ovviamente in ognuno di essi è bloccata la cassetta maledetta! Poi è un attimo farne copie digitali... XD
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