Oggi è il giorno glorioso in cui si festeggia un mito della mia infanzia. Ma che dico, mito? Ammettiamolo, qui si parla tranquillamente di primo amore, dell’uomo più bello del mondo per una bimba di 8/9 anni, di un acchiappafantasmi che riusciva a conquistare la bella Dana con battute pronte e tanta faccia tosta. Sto ovviamente parlando di William James Murray, per gli amici Bill Murray, che oggi compie 63 anni e viene giustamente festeggiato dal solito gruppo di folli blogger. La scelta del film per il Bill Murray Day è caduta così su I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums), co-sceneggiato e diretto dal geniale Wes Anderson nel 2001.
Trama: i Tenenbaum sono una benestante famiglia di disadattati dove sono cresciuti tre ex-bambini prodigio. Quando il padre, Royal, annuncia di avere una malattia terminale, i membri della famiglia, pur se riluttanti, sono costretti a riunirsi…
Ormai erano passati più di dieci anni da quando avevo visto I Tenenbaum e, francamente, credo non lo avrei scelto per il Bill Murray Day se avessi ricordato che il festeggiato, povirazzo, si vede davvero poco. Nonostante questo, come al solito, il nostro spicca anche in mezzo ai geniali freaks che popolano i film di Anderson (giovane regista che lo ha eletto, per fortuna di tutti gli spettatori e fan, ad attore feticcio), e ci riesce in virtù di quella faccetta un po’ così, quell’espressione tipica dell’uomo sconfitto dalla vita ma, allo stesso tempo, talmente stralunato ed immerso nell’ennui che forse, di quello che gli accade, gli importa meno di zero. Ne I Tenenbaum Bill interpreta Raleigh St. Clair, marito “anziano” della bella e depressa Margot Tenenbaum nonché scrittore e studioso di disturbi comportamentali. Nella fattispecie, il nostro trascura palesemente la moglie (della quale è comunque innamorato) perché totalmente preso dalle stranezze di un ragazzetto daltonico, chiuso in un mondo tutto suo e dotato di un udito quasi sovraumano. Vederlo affrontare lo studio di questo mostriciattolo con piglio accademico e distaccato, lo stesso che riserva comunque ai propri problemi coniugali (Margot non lo ama, lo tradisce e fondamentalmente è una zoccola della peggior specie ma lui ci rimane male perché in anni di matrimonio non si era mai accorto che la donna fumava), risulta tragicomico e quasi disturbante, come d'altronde tutto il resto della pellicola e dei personaggi che descrive.
I Tenenbaum infatti, oltre a contenere un abbozzo di quello che poi verrà sviluppato nel delizioso Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore (vedi appunto la fuga dei due ragazzini raccontata all’inizio), è forse il film di Anderson dove lo spettatore riesce maggiormente ad empatizzare per gli strani protagonisti e a provare pena per il triste destino che si sono creati con le loro mani. Il mondo della famiglia Tenenbaum è un universo a sé stante che cozza costantemente contro la realtà che circonda i membri della "tribù"; la gente che guarda da fuori la loro vita vede o un branco di pazzoidi da evitare/ incanalare in binari più comprensibili oppure degli eccentrici ricconi da invidiare e solo il personaggio interpretato da Danny Glover cerca, per amore, di comprendere ed accettare tutti i problemi, le stranezze e le fisime dei Tenenbaum e dei loro amici più stretti. Privati delle loro eccentricità, i membri della famiglia del titolo non sono altro che persone disilluse, egoiste, tristi e disagiate, un'accozzaglia di individui incapaci di parlarsi o di capirsi che, paradossalmente, incominceranno il cammino verso la "normalità" proprio a partire da una tragedia... o presunta tale. Al di là della storia, comunque gradevolissima e persino nominata all'Oscar per la miglior sceneggiatura, è però lo stile di Anderson ad essere meraviglioso ed inconfondibile: la storia viene suddivisa in capitoli come se fosse un libro e ognuno di essi è introdotto dal suo corrispettivo cartaceo, ogni personaggio, soprattutto i tre figli, indossano delle mise che riescono sia a caratterizzarli che ad essere stilosissime, il regista introduce qua e là dei tocchi surreali e ipnotizza lo spettatore con una colonna sonora strepitosa e gli attori assecondano in modo perfetto (soprattutto Gene Hackman e Ben Stiller) l'atmosfera vintage e nevrotica della pellicola. In due parole, un capolavoro e un'altra prestigiosa tacca nella filmografia del festeggiato... che è spesso stato ospite graditissimo del Bollalmanacco!
Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984), per la prima volta nei panni di Peter Wenkman, ideale capo carismatico (e cialtrone) del folle gruppetto di acchiappafantasmi!
La piccola bottega degli orrori (1986): sotto le grinfie di un ispirato Steve Martin nei panni del dentista sadico arriva nientemeno che un paziente masochista!!
Ghostbusters II - Acchiappafantasmi II (1989) il ritorno di Peter Wenkman, sempre più affascinante!
Ed Wood (1994) dove Murray interpreta un gaYo collaboratore del regista peggiore del mondo.
Benvenuti a Zombieland (2009): meritato cameo nei panni di se stesso, anche se c'è gente che ANCORA non conosce Bill Murray!!
Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (2012) dove interpreta un marito e padre ormai sconfitto dalla vita e dalla noia...
A Royal Weekend (2012) dove interpreta nientemeno che Roosevelt, in una performance forse un po' sottotono ma comunque sempre valida!
Ed ecco ora l'elenco degli altri blogger che festeggiano oggi il Bill Murray Day:
Cooking Movies
Director's Cult
Ho voglia di cinema
In Central Perk
Montecristo
Pensieri Cannibali
Recensioni ribelli
Scrivenny 2.0
White Russian
grande bill murray!
RispondiEliminaperò bello?
meglio di favino, questo è certo, però... :)
Eh, da piccola il mio uomo ideale era lui! Comunque, insomma, per quanto sia bello Favino non sono paragonabili u__u
EliminaDevo ancora vedere questo film!!!
RispondiEliminaBuon Bill Murray Day!
E' una perla, da recuperare assolutamente!
EliminaBuon Bill Murray Day anche a te!
Oh! Ci sarà anche poco, ma Bill riesce sempre a fare la sua figura... che film!
RispondiEliminaBuon BMD!
Perché Bill è Bill ^__*
EliminaBuon Bill Murray Day anche a te!!
urca, ma sai che mi ero dimenticato fosse anche in Ed Wood?!
RispondiEliminaEffettivamente compare poco anche lì e in un ruolo inusuale... ma è indimenticabile come sempre! :)
EliminaFilm bellissimo e stralunato, il secondo di Anderson che vedo recensito in questo day.
RispondiEliminaBuon Bill Murray Day anche a te, carissima :)
E' perché Bill e Wes sono inseparabili! *__*
EliminaBuon Bill Murray Day anche a te!!
Gran bel film, questo. E mitico Bill! :)
RispondiEliminaMitico sempre e comunque! *__*
Eliminaoddio bello proprio non è, ma di sicuro è un gazno.. strano che ti sia piaciuto da bimba, sembrava già così grande! :-) mitici i tenenbaum!
RispondiEliminaEro una strana bambina, sognavo che venisse il Dottor Venkman a portarmi via!! *__*
Eliminaper è il miglior anderson in assoluto. personaggi strepitosi e un bill murray che quando appare lascia sempre il segno.
RispondiEliminaSai una cosa..? Credo sia il miglior Anderson anche per me!!
EliminaAhia lo devo vedere assolutamente.
RispondiEliminaCerco di immaginarti piccina davanti alla tua porta di casa mentre speri che venga aperta da Venkam. Ahahah
Buon BMD :)
Ahahaha effettivamente sarebbe stata una strana visione! Recuperalo Denny ti piacerà!!
EliminaIl mitico Bill colpisce sempre,anche se per pochi minuti.
RispondiEliminaBUON BMD!
Concordo in pieno! Buon BMD anche a te!
EliminaIl primo film che vidi di Anderson. Gran bel film e gran Murray anche se in versione "poco ma buono" :-)
RispondiEliminaL'importante è cominciare, dai!! :P
EliminaIn Ed Wood mi face impazzire!
RispondiEliminaMagnifico Murray
Sì, l'inedita versione peppia e gay è da antologia!! XD
EliminaL'ho visto al cinema molti anni fa, nel 2002, ne ho un ricordo positivo anche se certamente non è mai stato un film memorabile, per me intendo.
RispondiEliminaForse dovresti recuperarlo allora, perché migliora con le visioni! ^^
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