Uno dei miei grandi, grandissimi amori è sempre stato Lupin III, fin dall'età della ragione. Purtroppo, Strana strategia psicocinetica a parte, non ho mai recensito nulla che riguardasse i personaggi creati da Monkey Punch ma ho intenzione di rimediare e parlare di tutti i lungometraggi partendo proprio dal primo, La pietra della saggezza (ルパン三世 ルパンVS複製人間 - Rupan Sansei - Rupan vs Kuroon) diretto nel 1978 dal regista Soji Yoshikawa.
Trama: Lupin e soci, su richiesta di Fujiko, rubano la pietra filosofale (che conferisce tutto meno la saggezza, però vallo a spiegare ai titolisti italiani...) ma non sanno che il mitico oggetto serve in realtà al misterioso Mamo, un essere apparentemente onnipotente...
Chi segue da tempo immemorabile Lupin, come la sottoscritta, sa che col tempo i film, gli OAV e gli speciali televisivi si sono fatti sempre più banali (tranne rarissime eccezioni) e popolati da comprimari creati alla bisogna con il solo scopo di "ravvivare" trame che, se solo gli autori si concentrassero sui protagonisti e soprattutto sulle atmosfere create da Monkey Punch come successo con la meravigliosa serie Fujiko Mine To Iu Onna, sarebbero semplicemente perfette. Per fortuna invece questo La pietra della saggezza risente ancora delle positive influenze della prima e della seconda serie dell'anime ed offre allo spettatore una trama abbastanza intricata, zeppa di avventure e misteri, sottilmente inquietante. All'inizio assistiamo alla morte di Lupin e ci viene specificato come il cadavere sia innegabilmente quello del vero ladro gentiluomo: l'evento viene ricordato spesso nel corso del film e il mistero non verrà risolto con facilità, piuttosto anzi contribuirà ad alimentare incertezze, tensioni e dubbi che minacceranno di sciogliere il gruppetto di ladri. La figura di Mamo è disturbante sia per il suo aspetto che per la sua natura manipolatrice e, nonostante la pellicola sia zeppa di momenti ironici e "porcelli", il villain fa del suo meglio per mantenere costante un'atmosfera di pericolo imminente tra killer senza volto, voci fluttuanti nell'aria, visioni e deliri di ogni tipo.
Anche la realizzazione grafica rende La pietra della saggezza superiore a gran parte dei film seguenti. Il character design dei personaggi principali è quello classico, più vicino alla seconda serie dell'anime che alla prima (la giacca di Lupin è rossa, non verde), ma quello che più colpisce durante la visione sono i palesi omaggi a film come Duel, Il fantasma del palcoscenico (Mamo è identico a Swan) o ai capolavori dell'arte occidentale di cui Mamo è custode, cosa che da il la ad un surreale inseguimento tra quadri di Mirò, Botticelli eccetera. Molto apprezzabile anche il prefinale, totalmente privo di suono e in grado di mettere più di un brivido. Poi, ovviamente, oltre a tutto il resto io misuro la qualità di ogni film dedicato a Lupin con un personalissimo "Jigenometro": in La pietra della saggezza il fascinoso pistolero mostra assai poco le sue abilità ma, in compenso, durante un inseguimento particolarmente concitato riesce a non mollare fino alla fine il bicchiere di vino francese che tiene in mano, particolare che compensa la caratterizzazione da pittima lamentosa che purtroppo gli è stata appioppata dagli sceneggiatori (assieme all'atroce dubbio, instillato nientemeno che da Goemon, che sotto il cappello di Jigen si nasconda un principio di calvizie! ARGH!). Detto questo, non posso fare altro che consigliare La pietra della saggezza ad ogni fan della creatura di Monkey Punch e a tutti gli amanti dell'animazione giapponese al suo meglio!
Soji Yoshikawa è il regista della pellicola. Giapponese, ha diretto anime come Tommy la stella dei Giants e Alla ricerca del cristallo arcobaleno. Anche sceneggiatore, produttore e animatore, ha 64 anni.
La pietra della saggezza è il primo lungometraggio dedicato a Lupin uscito al cinema, in Italia ne sono arrivate almeno quattro versioni con altrettanti doppiaggi. Personalmente, tendo a diffidare di tutte quelle che passano in TV, al 90% censurate come la serie; mi si dice tuttavia che l’anno scorso su Italia 2 sia passata l’edizione integrale per la prima volta, quindi forse c’è ancora speranza. Infine, se avete visto e apprezzato La pietra della saggezza, vi consiglio di recuperare Il castello di Cagliostro. ENJOY!!
Oh, Jigen! :)
RispondiEliminaOh, credevo di essere rimasta l'unica ad apprezzare il fascino del pistolero, soppiantato negli anni da personaggi Emo/demoniaci che sono più donne che uomini! XD
EliminaAh ah ah! No no, non scherziamo!
EliminaMa infatti so che, per quanto riguarda il fascino maschile vero, sulla Poison posso sempre contare!! :)
EliminaLupen era il mio eroe ... da ragazzino avevo creato la banda di Lupin III (io ero Lupin ovvio) ... non ho mai visto i film però, ora andrò a cercarli in Rete, grazie del suggerimento goloso.
RispondiEliminap.s.
Oh, Fujiko! ;)*
Perlomeno i primi due, ovvero questo e Il castello di cagliostro,vanno visti! Gli altri sono un po' risibili a dire il vero.... E grandissima l'idea della banda!! :)
EliminaSe ti piace Fujiko (e a quale uomo non piace? XD) cerca anche Fujiko Mine To Iu Onna, dovresti trovarlo tranquillamente sottotitolato in italiano.
Ciao cuginetta!
RispondiEliminaChe dire, uno dei migliori film di Lupin, sprizza annisettantezza da tutti i pori, iniziando dal design più ruvido.
Moz-
Ciao cugi! Concordo in pieno con quello che hai detto, al fascino vintaggio non si resiste!
EliminaLa pietra della saggezza e Il castello di Cagliostro sono la perfezione di Lupin!
RispondiEliminaMagnifici
Non me ne voglia Miyazaki Kami/Sensei ma non amo molto il character design de Il castello di Cagliostro, fermo restando che per il resto è un capolavoro!
EliminaPrima o poi devo decidermi a fare una bella maratona Lupin per recuperare tutti gli arretrati che (confesso) mi mancano. Forse sono le mani pelose del protagonista che non mi hanno mai attirata molto XD
RispondiEliminaAhahaha effettivamente quelle sono sempre state inquietanti, ma forse era per dargli quell'aspetto più gaijin (se non ricordo male, infatti, Goemon è più glabro...).
EliminaRecupera, recupera!!
Occhi lucidi quando penso a questo film.
RispondiEliminaEh già, è Lupin al meglio! Adesso spero di riuscire, con regolarità, a recensire tutti i film, OAV e specialS!
EliminaChe ricordi questo film. Pure io fan sfegatata di Lupin III e degli anime in generale, anche se il mio film preferito è Il Castello di Cagliostro di Myiazaki
RispondiEliminaCome ho detto, lo penalizza il character design ahimé. Tra i due forse invece preferisco La pietra della saggezza...
EliminaQualcuno sa dove si può reperire la versione integrale del film trasmessa su italia2???
RispondiEliminaIo ho il DVD inglese, temo che la versione di cui parli non ci sia sul mercato home video italiano e non saprei dove recuperarla... sorry! :(
EliminaRisponde Giuseppe sulla Pagina Facebook:
Elimina"Sia l'edizione dvd che quella blu ray, acquistabili semplicemente su amazon, contengono l'edizione non censurata con due doppiaggi. Quello cinematografico del 1979 e quello per l'home video del 1990."
Spero l'informazione ti sia utile :)
Quando passi anni a far credere a tutti che il tuo cappello fa parte del tuo kit da pistolero infallibile ma quel burlone di Goemon in un minuto ti smonta tutta la farsa. Povero Jigen :(
RispondiEliminaA parte gli scherzi è un film veramente bellissimo. Mamoo poi è uno dei villan più iconici dell'intera produzione di Lupin III.
Concordo in pieno. Tra l'altro in Giappone sta per uscire di nuovo restaurato nei cinema, quanta invidia!! T__T
EliminaDei 4 doppiaggi, solo il secondo, in ordine di tempo e trasmesso su Rete 4 di Natale , è censurato ( ha i doppiatori della terza serie )
RispondiEliminaBuono a sapersi, grazie. Avendo il DVD, comunque, non corro più rischi :P
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