giovedì 29 marzo 2012

The Raven (2012)

Come preannunciato, ieri sera ho trovato un’anima pia che mi ha accompagnata a vedere The Raven, l’ultimo lavoro del regista James McTeigue.


Trama: lo scrittore e poeta Edgar Allan Poe viene coinvolto in una macabra indagine quando un pazzo comincia ad uccidere prendendo spunto dai suoi racconti più famosi…


A fronte della penosa scena che ho visto ieri al cinema, mi sento in dovere di iniziare la recensione con un’avvertenza: The Raven, per quanto “edulcorato”, è pur sempre un thriller gotico basato sui racconti di Edgar Allan Poe. Inutile che lo andiate a vedere per poi uscire disgustati alla vista di una donna sepolta viva dentro una bara, come hanno fatto alcuni spettatori poche file davanti alla mia. Almeno, spero fosse quello il motivo, perché uscire a metà proiezione davanti ad un film simile significa essere l’imperatore dei critici cinematografici stronzi, uno snob di proporzioni epiche. The Raven, infatti, per quanto sicuramente sia un film medio (non mediocre, proprio medio), non arriva all’essere inguardabile. E’ una pellicola veramente senza infamia né lode, incapace di toccare vette di eccellenza o raggiungere abissi di disgusto, un thriller diretto, scritto e interpretato senza guizzi o pecche. Un film medio, appunto.


Davanti a un film medio, quindi, come si fa a scrivere una recensione? Eh beh, posso dire che sicuramente come thriller sta in piedi, nel senso che intrattenimento ne offre, come anche qualche scena gore (quella del pendolo in primis) e qualche raro momento di suspance. Lo studioso o l’appassionato delle opere di Poe storcerà sicuramente il naso visto che la trama si basa sulle sue opere più famose, conosciute anche da chi non conosce a fondo lo scrittore americano, ma almeno non si strapperà i capelli alla vista di un poeta investigatore o supereroe, magari virato in chiave Holmesiana: l’ottimo John Cusack offre un’interpretazione quasi sofferta, misurata, dipingendo il ritratto di un uomo debole, incapace di superare il momento di impasse creativa o rinunciare all’alcool, eppure ancora orgoglioso e testardamente legato alla sua natura di poeta e artista. Tra l’altro, fisicamente la somiglianza con Poe è ineccepibile, in alcune inquadrature sembra di vederlo redivivo, si può quindi dire che in tal senso The Raven sia riuscito. I problemi, però, sorgono sul fronte della regia.


Ora, io non sono un’appassionata di V per vendetta. Ho visto il film, mi era piaciuto, non l’ho sicuramente annoverato nei miei cult. Però da McTeigue mi aspettavo sicuramente di più, come qualche inquadratura ardita, qualche movimento di macchina particolare, qualche scelta di montaggio che donasse un po’ di brio a una piatta serie di sequenze… e invece, ciccia. Solo il solito, maledettissimo proiettile in slow motion che ad un certo punto fa fuori un corvo, nel bel mezzo di una scena in cui un effetto simile era davvero inutile. E un finale girato nello stesso modo, con una pallottola diretta all’assassino che fracassa, idealmente, lo schermo cinematografico, dando il via ai titoli di coda più brutti che abbia mai visto ultimamente, una sorta di cupo caleidoscopio digitale che non c’entra assolutamente nulla col resto del film. No, davvero, più ci penso più mi rendo conto che quei titoli di coda mi hanno messo addosso un nervoso inenarrabile. Forse perché cercavo qualcosa a cui attaccarmi per allontanare The Raven, nel bene o nel male, dalla mediocrità. E invece, mediamente, vi dico che, se proprio non avete nulla di meglio da fare, potete guardarlo. Altrimenti, anche no. Cioè, non vi cambierà la vita, né in un modo, né nell’altro. E forse non vi farà nemmeno venire voglia di leggere i racconti di Poe, il che però è un peccato.


Di John Cusack (Edgar Allan Poe), Brendan Gleeson (il capitano Hamilton) e Kevin McNally (Maddux), ho già parlato nei rispettivi link.

James McTeigue è il regista della pellicola. Australiano, ha diretto V per Vendetta, dopo aver lavorato come assistente alla regia in trilogie come quella di Matrix. Ha 45 anni e un film in uscita.


Luke Evans interpreta il detective Fields. Inglese, ha partecipato a film recentissimi come Scontro tra titani, Robin Hood, I tre moschettieri e Immortals. Ha 33 anni e cinque film in uscita, tra cui Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato e il suo seguito, The Hobbit: There and Back Again.


Inizialmente, si era pensato a Ewan McGregor o Joaquin Phoenix per il ruolo di Poe e a Jeremy Renner per quello dell’ispettore Fields, ma per impegni pregressi tutti questi attori hanno dovuto rinunciare. Il ruolo di Emily (qui interpretata dalla bionda Alice Eve) era stato invece offerto a Noomi Rapace. Sinceramente, non so cosa consigliare dopo aver visto The Raven, ma forse un bel recupero del ciclo che Roger Corman ha dedicato alle opere di Edgar Allan Poe ci sta tutto! ENJOY!

16 commenti:

  1. Non mi ispira per nulla.
    Dopo l'ottimo V per vendetta, McTeigue mi pare si sia proprio perso.

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    1. In effetti, non posso nemmeno consigliare di recuperarlo per amor di trash o qualcos'altro, perché non lascia davvero nulla, né in positivo né in negativo.

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  2. Magari lo prenderò per una serata birra e patatine, in fondo la vitalità di un genere sta anche nei suoi prodotti medi, però lo metterò dopo qualche classico di Corman ed Haller.
    Ciao.

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    1. La vitalità ci sarebbe se, nella sua mediocrità, aggiungesse magari qualcosa al genere.
      Ma The Raven non introduce nulla di nuovo, né per quanto riguarda la regia né per quanto riguarda la trama.
      Corman e Haller tutta la vita!!

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  3. Essendo il thriller il mio genere preferito credo che una possibilita la darò a questo film, anche se le ambientazioni gotiche/storiche non mi ispirano più di tanto....

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    1. Pensare che invece The Raven sulla carta doveva essere il film ideale per me, visto che amo le ambientazioni gotiche/storiche e i thriller d'epoca...

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  4. "Lo studioso o l’appassionato delle opere di Poe storcerà sicuramente il naso".
    Eccomi!
    Il naso lo lascio tranquillo, perché non ho intenzione di vedere questo film. Poe è il Maestro della letteratura gotica tutta e per l'amore/rispetto che nutro nei suoi riguardi voglio evitare certe delusioni. Il trailer non mi ha detto nulla di buono (mi ha riportato alla mente quello del mediocre "From Hell") e la tua recensione dà manforte al mio sesto senso.
    Più in là, forse, lo recupererò.

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    1. Ahaah a maggior ragione se sei appassionato di Poe fai bene ad evitarlo. A me ha solo messo il rimpianto di non essere andata a vedere la casa quando ero a Baltimora qualche anno fa, sigh.
      From Hell invece me lo ricordo bellino, forse perché non ho mai letto la graphic novel da cui è stato tratto :P

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  5. Ma tu pensa... dopo V... 'na Vaccata... XDXD
    Non mi ispira pennniettte!

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    1. Devo rivedere anche V come Vendetta. Non mi aveva eccessivamente entusiasmata, invece la graphic novel l'avevo trovata davvero bella!

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  6. Io non ce la faccio, Poe non meritava un lavoro del genere e io mi rifiuto di andare a vederlo. Però sapere che non è la vaccata che sembrava dal trailer un pochino mi tranquillizza.

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    1. Diciamo che non hanno esagerato e non hanno trasformato Poe in un superdetective dell'occulto. Dalla sua ha, giustamente, solo la conoscenza delle proprie opere, per il resto non ha di prestanza fisica, non ha di mira... al limite, proprio al limite, è un po' troppo melenso con la fidanzata :PP
      E sicuramente la presunzione di raccontare "le sue ultime, misteriose ore di vita" un po' fa storcere il naso, ma poteva andare mooolto peggio!!

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  7. potevano fare Edgar A. Poe and Mr Stevenson:the monster's hunter.Nel qual i due scrittori sono in realtà dei cacciatori di mostri i quali devono salvare il pianeta terra dal terribile Chtulu.Grande azione nel finale quando i due inchiapettano H.P. Lovecraft,e non è una metafora

    A NATALE NEI CINEMA!

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    1. AAAAArgh sei malato! XD
      ....
      E ancora più malata io perché un film così trashO andrei a vederlo!!!

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  8. @ babordo76: sarebbe una figata di Buddie Movie tipo la Lega degli Straordinari Gentlemen!

    Io ho sempre amato Poe, ma non voglio storcere il naso prima di andare a vedere sto film.
    Valuteró!
    Grazie per auesta recensione!
    Lord

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    1. Grazie a te per essere passato!
      Vista la penuria di uscite settimanali, se lo tengono ancora magari un'occhiata la darei, allora.

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