Torna il Bollalmanacco On Demand grazie a una richiesta di Arwen Lynch, che ha puntato su Pedro Almodóvar e sul suo Parla con lei (Hable con ella), da lui diretto e sceneggiato nel 2002 e vincitore di un Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Il prossimo film On Demand sarà The Cured. ENJOY!
Trama: due uomini, entrambi legati a due donne in stato vegetativo, si incontrano all'interno di una clinica ospedaliera ed intrecciano una profonda amicizia.
Piccola confessione: non sono una cultrice di Almodóvar. Non lo sono mai stata, a dir la verità. Non ho fretta di recuperare i molti film che non ho mai visto, né mi fiondo al cinema ad ogni suo nuovo lavoro, e se dovessi dire il perché di questo "menefreghismo" potrei addurre come spiegazione l'aver visto da ragazzina degli spezzoni di Legami! o Tacchi a spillo in TV e di esserne rimasta disgustata o comunque "disturbata", come si usa dire adesso. Nonostante questo, ogni volta che mi ritrovo, vuoi per gli On Demand vuoi per altri motivi, a guardare una sua opera, esco dalla visione piacevolmente sorpresa e felice di essermi cimentata nell'impresa e questo Parla con lei non fa eccezione. Ciò che mi ha colpito principalmente di Parla con lei è la delicatezza incredibile con la quale il regista affronta una situazione scabrosa e sconvolgente senza dare giudizi morali, anzi, mettendosi nei panni sia della vittima sia di chi ha perpetrato (con tutte le attenuanti del caso) un crimine odioso. Non è questo il fulcro del film, ovviamente, tuttavia è una parte importante di un discorso che va a toccare concetti sempre attuali e da prendere con le pinze, soprattutto perché riguardano la natura umana di persone in coma irreversibile; come si fa, del resto, a "parlare con lei" quando la "lei" in questione è stata dichiarata cerebralmente morta? Questo il pensiero razionale di Marco, giornalista dalla lacrima facile e dall'ancor più facile empatia, una bella persona alla quale capitano cose brutte, una dopo l'altra, fino a dover assistere al coma irreversibile della donna amata; dall'altra parte abbiamo invece Benigno, nome omen, fisioterapista ed infermiere che passa le giornate ad accudire la giovane Alicia, ballerina finita in coma dopo un incidente, e che non smette di parlarle, di raccontarle le proprie esperienze, i sogni e i film visti al cinema, come se la ragazza potesse sentirlo e tornare così alla vita. Benigno, anima "candida", riesce ad andare oltre la condizione di Alicia senza perdere mai la fede in un miracolo che potrebbe riportarla davvero a vivere, ma nel frattempo la tratta come se non fosse ormai ridotta a un vegetale, spinto da una solitudine soverchiante e da un bisogno d'amore che grida vendetta ad ogni fotogramma.
Le due anime, Benigno e Marco, si incontrano, si riconoscono reciprocamente nella solitudine e in questo bisogno di amore, vanno oltre le apparenze e portano alla nascita di un'amicizia vera, talmente salda che i malpensanti la scambiano per omosessualità. E in tutta questa tragedia di amicizia, amore, vita, morte, desiderio disperato e violenza, le uniche cose che possono salvarci e renderci umani sono le passioni. Il balletto, ché "nulla esiste di più complicato", espressione della completa coordinazione tra cuore, corpo e mente (speculare alla corrida, pur nella barbarie di quest'ultima, e portato sullo schermo attraverso le evocative coreografie di Pina Bausch); il cinema, a partire dai voli pindarici di un surrealismo in bianco e nero che si fa incarnazione di desideri proibiti; i viaggi raccontati con tanta partecipazione da Marco, mezzo perfetto affinché Benigno si senta, almeno durante la lettura, parte di un mondo sconosciuto e affascinante; il canto e la musica, che avvicinano i cuori e annullano il confine che separa i personaggi di finzione dall'Autore Almodóvar. Tutti questi elementi rendono Parla con lei un film interessante, mai banale e per nulla facile da mandare giù, per mille motivi che non starò ad elencare se non lo avete mai visto, ma anche una pellicola raffinata, bella da vedere e da ascoltare, talmente malinconica da trafiggere il cuore dello spettatore come il torero fa con la schiena del toro, popolata da attori magari non bellissimi o "cinematografici", come si suol dire, ma sicuramente molto bravi, nessuno escluso. Un film da vedere e custodire nell'animo, e come al solito ringrazio Arwen Lynch per avermi "sfidata" ad affrontare, ancora una volta, il peculiare Almódovar.
Del regista e sceneggiatore Pedro Almodóvar ho già parlato QUI. Geraldine Chaplin (Katerina Bilova), Paz Vega (Amparo), Marisa Paredes e Cecilia Roth (le invitate alla festa) le trovate invece ai rispettivi link.
Javier Cámara interpreta Benigno Martín. Spagnolo, ha partecipato a film come La mala educación, Gli amanti passeggeri e a serie quali The Young Pope e Narcos. Anche sceneggiatore, ha 52 anni.
Fele Martínez interpreta Alfredo. Spagnolo, ha partecipato a film come Tesis, Apri gli occhi e La mala educación. Anche regista, sceneggiatore, compositore e produttore, ha 44 anni.
Visto di recente. Gli ho preferito Volver, splendido, ma resta un colpo da mestro con pochi precedenti. Grande Pedro, la scoperta di quest'anno: arriverà il post a tema. :)
RispondiEliminaVolver devo ancora vederlo :)
EliminaFilm magnifico, uno dei miei preferiti del Pedrone :) e se lo dico io, che da nordico posso avere difficoltà col "sangue caliente" spagnolo, vuol dire tutto ^^'
RispondiEliminaTi consiglio "La mala educacion".
La mala educacion lo avevo visto all'uscita al cinema. Molto bello, anche se dopo tutto questo tempo lo ricordo poco.
Eliminala ballerina non si chiama Lidia ma Alicia, Lidia è la torera, mi fa piacere che ti sia piaciuto, il prossimo on demand sarà? Legami hahaha voglio farti soffrire un po' xD
RispondiEliminaPs sono Arwen, questo è il mio account che uso per lavoro, mi scuso per non aver usato l'altro account xD
RispondiEliminaSono impazzita, si vede che in questo periodo ho la testa altrove. Correggo subito, grazie per la segnalazione.
EliminaE tranquilla, ti avevo riconosciuta ^__*
Nuooo Legami! nuoooo! XD
si si, faccio la richiesta subito, i film di pedro te li farò vedere tutti promesso hahaha xD
EliminaGià segnata u.u
EliminaAttendo il tuo post su The cured. Incrocio le dita sperando che ti piaccia. :)
RispondiEliminaLo spero anche io!! :D
EliminaCredo di averlo visto, comunque Almodóvar mi è sempre stato un po' indigesto..
RispondiEliminaA me invece bene o male sono piaciuti tutti i suoi film che ho visto, persino La pelle che abito :)
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