Siete anche voi orfani di Buffy l'ammazzavampiri o di How I Met Your Mother? Allora l'idea di guardare You Might Be the Killer, diretto nel 2018 dal regista Brett Simmons, potrebbe non dispiacervi...
Trama: Sam raduna un gruppetto di istruttori per un campo estivo da tenersi nei possedimenti della sua famiglia ma a un certo punto arriva un killer che comincia a uccidere tutti i presenti e Sam è costretto a scappare... o forse ad inseguire?
Poiché si sta avvicinando l'estate e le teste cominciano a diventare calde, c'è bisogno di qualche horror divertente e leggero e in tal senso You Might Be the Killer è perfetto. Nato da uno scambio di tweet tra Sam Sykes e Chuck Wendig (produttori della pellicola), riportato molto fedelmente nelle conversazioni telefoniche tra i due protagonisti del film che, di fatto, hanno gli stessi nomi, è una di quelle supercazzole horror che prendono in giro le regole del genere parodiandolo e strappando talvolta qualche grassa risata. Il film parte da una situazione tipica dello slasher, ovvero la preparazione ad un campo estivo, con un gruppo di istruttori che si ritrova per discutere delle imminenti attività e per organizzarsi un po'; in quella, arriva il killer armato di machete che comincia la mattanza di ragazzi aitanti e belle ragazze, continuando fino a farne rimanere soltanto uno... o, meglio, una. Lei, la final girl. Pura, indomita, innocente e possibilmente vergine. E' una delle regole auree dello slasher, come racconta telefonicamente la saputissima Chuck al terrorizzato amico Sam, convinto di essere una delle prossime vittime almeno finché l'amica esperta non gli mette una raccapricciante pulce nell'orecchio: e se il killer fosse proprio lui? A partire da questa domanda, comincia una Guida Pratica allo Slasher che prevede lo snocciolamento di ogni caposaldo del genere, con la realtà che si fa film e viceversa, regolata da punti fermi ineluttabili che i personaggi potranno anche pensare di poter aggirare, prima di doversi arrendere alla triste e sanguinosa evidenza.
Punto forte del film, come già anticipato, è il dialogo telefonico tra Sam e Chuck, che sottolinea ironicamente ogni passaggio della storia, la porta ad intrecciarsi tra flashback, ripensamenti e nuovi punti di vista, tutti scanditi da un bodycount su schermo che aumenta o diminuisce a seconda delle vittime. Il resto, bisogna ammetterlo, è la sagra del "già visto" e non c'è nemmeno questo gran dispendio di sangue, salvo un paio di omicidi particolarmente efferati; Brett Simmons, regista del già poco esaltante Husk (ah, i "bei" tempi dell'Afterdark Horror Fest!), prova lì per lì a ricalcare lo stile degli slasher anni '80 ma poi probabilmente si stufa e il film non arriva a spiccare per originalità né a livello di riprese né di fotografia, scenografia o altro. Fortunatamente ci sono gli attori. Fran Kranz è sicuramente meno conosciuto di Alyson Hannigan ma ha sempre avuto il physique du role dello sfigato "buono", anche quando faceva il fighetto in Dollhouse, e questo Sam innamorato, impacciato e vittima di qualcosa di più grande di lui, a ben vedere, fa anche tanta tenerezza; Alyson Hannigan reindossa i panni della tuttologa Willow e si fa portavoce di qualsiasi esperto di cinema horror abbia mai camminato sul pianeta Terra, trattando una situazione folle con un aplomb e un senso pratico invidiabili ed irresistibilmente esilaranti. Il resto del cast, purtroppo o inevitabilmente, è carne da macello, ma ciò non toglie che You Might Be the Killer sia un film molto simpatico e perfetto per una serata di lieta ignoranza in salsa horror. Piccola avvertenza: si astengano gli spettatori occasionali o chi non conosce le regole del "gioco". Potreste non divertirvi affatto.
Del regista Brett Simmons ho già parlato QUI. Fran Kranz (Sam) e Keith David (voce dello sceriffo James) li trovate invece ai rispettivi link.
Alyson Hannigan interpreta Chuck. Indimenticabile Willow di Buffy The Vampire Slayer e Lily di How I Met Your Mother, la ricordo anche per film come Ho sposato un'aliena, American Pie, American Pie 2, American Pie - Il matrimonio, American Pie: ancora insieme, inoltre ha partecipato ad altre serie come Pappa e ciccia, Angel, That's 70's Show, Veronica Mars e lavorato come doppiatrice in I Rugrats, I Simpson, American Dad! e Robot Chicken. Anche produttrice, ha 44 anni e due film in uscita.
Se You Might Be the Killer vi fosse piaciuto recuperate Scream, The Final Girls e Quella casa nel bosco. ENJOY!
Ma che carino, mai sentito nominare!
RispondiEliminaAl solito, ringraziamo Lucia de Ilgiornodeglizombi per le segnalazioni u.u
EliminaIo amavo Buffy, e in tutti i sensi, quindi certo che vedrò questo film che anch'io sento nominare adesso per la prima volta ;)
RispondiEliminaOttimo u.u
EliminaUno della Scooby Gang fa sempre piacere :P