Sesto giorno di Nuovi Incubi Halloween Challenge, con un horror per chi è agli inizi col genere. Pensandoci un po' su mi è parso perfetto Demeter - Il risveglio di Dracula (The Last Voyage of the Demeter), diretto nel 2023 dal regista André Øvredal.
Trama: durante la traversata dal porto di Varna a Londra, l'equipaggio della nave mercantile Demeter si trova a fare i conti con un clandestino terrificante...
Avevo letto le peggio cose su The Last Voyage of the Demeter (con tutto il rispetto, il titolo italiano è orribile, ma che risveglio e risveglio?), forse per questo mi sono accinta a guardare il film senza grandi aspettative. In virtù di ciò, o del fatto che l'ho visto spezzato in un paio di giorni per la mia consueta mancanza di tempo, l'ho apprezzato più di quanto pensassi e non ho patito la mancanza di ritmo iniziale, anzi, mi sono fatta prendere abbastanza dall'atmosfera. D'altra parte, è anche vero che adoro Dracula e, a prescindere dalla qualità delle opere, mi diverto quasi sempre con le varie versioni del romanzo di Stoker, anche quando la trama, come in questo caso, si prende alcune libertà che sconfinano nella minchiata (per esigenze narrative, il contagio ha durata variabile, questa è l'unica cosa che mi ha indispettita). Per chi non lo sapesse, e senza fare troppi spoiler, The Last Voyage of the Demeter racconta, per l'appunto, l'ultimo viaggio di una nave condannata a un infausto destino nel momento esatto in cui viene designata per portare le casse di terra di Dracula verso la magione britannica scelta dal vampiro per "espandere la sua attività"; i protagonisti del film sono tutti dei dead men walking e c'è solo da aspettare l'inizio di una mattanza che non risparmia nessuno e che ha la struttura di un survival horror girato in un unico ambiente chiuso ed inospitale. La sceneggiatura si impegna persino a dare un minimo di personalità ai vari membri dell'equipaggio, salvo per un paio connotati come mera carne da macello, così che allo spettatore venga dato il tempo non solo di affezionarsi/interessarsi inutilmente, ma anche la possibilità di non prevedere perfettamente l'ordine di dipartita, il che consente di ravvivare un po' il ritmo del film.
La pellicola punta inoltre a rendere Dracula un mostro privo di alcuna coscienza umana e praticamente muto, distante anni luce dalla figura romantica o elegante sdoganata da anni di opere a tema. Non ci sono sequenze di seduzione o ipnosi, ma solo la caccia feroce di una bestia che sfrutta le ombre di una nave zeppa di anfratti e le condizioni meteo avverse, e il risultato è che Øvredal può sfogarsi con sequenze fulminee e sanguinose, oppure giocare con l'interessante architettura della nave titolare senza neppure offrire il fianco a banali jump scares. Purtroppo, nonostante le mille possibilità legate a scenografia, fotografia e montaggio, The Last Voyage of the Demeter si affida ad una CGI non sempre all'altezza, soprattutto nel momento in cui alle movenze inquietanti dello snodatissimo Javier Botet si sostituiscono le inquadrature nitidissime di un mostro zannuto e nerboruto, finto come i soldi del Monopoli. Per fortuna, non è una scelta preponderante, ed è anche gradevole osservare le interazioni sempre più tese e disperate tra gli ottimi attori di un cast variegato, tra i quali spiccano l'adorato David Dastmalchian, Aisling Franciosi (anche se dal suo personaggio si dipartono parecchie storture di sceneggiatura che mi hanno perplessa), Liam Cunningham nel ruolo del capitano e il piccolo, bravissimo Woody Norman, di cui spero di vedere il musotto tenerello in un altro horror, prossimamente. In breve, The Last Voyage of the Demeter non è la schifezza demolita da tantissimi spettatori e nemmeno un film imperdibile, bensì una perfetta via di mezzo per passare una serata in lieta tensione.
Del regista André Øvredal ho già parlato QUI. Corey Hawkins (Clemens), David Dastmalchian (Wojchek) e Javier Botet (Dracula / Nosferatu) li trovate invece ai rispettivi link.
Liam Cunningham interpreta il capitano Eliot. Irlandese, ha partecipato a film come Il cartaio, Harry Brown e a serie quali Doctor Who e Il trono di spade. Anche regista e produttore, ha 63 anni.
Per la serie, dove li ho già visti: Aisling Franciosi, ovvero Anna, era la protagonista di The Nightingale; Chris Walley, che intepreta Abrams, era nel cast di 1917 e Unwelcome (o La maledizione dei Far Darrig); Stefan Kapicic, che interpreta Olgaren, ha doppiato Colosso nei due film dedicati a Deadpool; Nikolai Nikolaeff (Petrofsky) era l'Ivan della quarta stagione di Stranger Things; il piccolo Woody Norman è il protagonista del bellissimo Cobweb. Siccome sono 20 anni che questo film è in progetto, tra i vari registi che, prima o poi, hanno "rischiato" di dirigerlo c'erano Marcus Nispel, Neil Marshall e David Slade, mentre tra gli attori "caduti" figurano Viggo Mortensen, Noomi Rapace e Ben Kingsley. Ovviamente, se Demeter - Il risveglio di Dracula vi è piaciuto dovete recuperare Nosferatu, Dracula, Dracula di Bram Stoker e anche la miniserie del 2020 Dracula, con uno splendido episodio interamente ambientato sul Demeter. ENJOY!
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